Titolo: La
figlia del peccato § Autore: Emily
Gunnis § Pagine: 335
Casa editrice: Garzanti
§ Genere: Drammatico
Sussex,
1956. È calata la notte. Al convento di Saint Margaret tutte le luci sono
spente e regna il silenzio. Protetta dal buio, Ivy si aggira furtiva per i
corridoi. Spera di trovare una via di fuga dalla prigione che le ha tolto il
suo unico figlio senza darle nemmeno il tempo di abbracciarlo. Per lei non c’è
più possibilità di salvezza, ma forse può ancora aiutare Elvira, l’unica
bambina cresciuta tra quelle mura. La piccola ha appena scoperto di avere una
sorella gemella e vuole raggiungerla a tutti i costi. Ma scappare da Saint
Margaret sembra impossibile. Il convento si fregia di essere una casa di
accoglienza per ragazze madri che qui si rifugiano per dare alla luce bambini
destinati all’adozione.
In
realtà, è una fortezza che nasconde oscuri segreti. Un luogo in cui centinaia
di giovani donne sono private degli affetti e della libertà, vittime di
atrocità di cui nessuno ha mai saputo nulla.
Da
allora sono passati sessant'anni e tutta la verità su Saint Margaret è ora
contenuta in una lettera di Ivy. Poche righe scritte con mano tremante che
Samantha, madre single e giornalista in cerca di uno scoop, rinviene per caso
in un vecchio armadio della nonna. Non appena le legge, si rende conto di avere
per le mani quello che aspetta da tempo: una storia che ha bisogno di essere
raccontata. Sa che quel compito spetta a lei. È come se quella lettera l’avesse
trovata e le chiedesse di andare fino in fondo perché quell'indagine potrebbe
rivelarle particolari sconosciuti del proprio passato. Ma Samantha deve fare in
fretta. Il convento sta per essere abbattuto e la verità rischia di restare
sepolta sotto le macerie.
Buon
pomeriggio cari lettori, oggi vi propongo la recensione di un libro
meraviglioso che ho letto grazie alla collaborazione con Garzanti che mi ha fornito la copia digitale, il romanzo in questione
è La figlia del peccato di Emily
Gunnis.
Devo
ammettere di avere un debole perle storie proposte da questa casa editrice, amo
le cover, la scelta del font, perfino la consistenza della carta e, anche
questa volta, non mi ha affatto delusa.
La storia narrata in queste pagine è
intensa, tragica, crudele, è una storia che entra nel cuore del lettore
toccandolo in profondità e lasciandolo senza fiato, spaesato, pieno di orrore e
incredulità.