Ciao a tutti, oggi allieterò la vostra
giornata con questa recensione, vi ripropongo come promesso la mia opinione su Blue il secondo capitolo della "Trilogia delle Gemme". Ho letto questo libro in un
weekend molto particolare: ero in ospedale, mio figlio ha dovuto fare un
piccolo intervento, le ore di attesa non sono state molte ma a me sono sembrate
infinite. Ovviamente avevo bisogno di distrarmi e questo romanzo si è prestato
perfettamente al compito: semplice,
scorrevole e avvincente mi ha tenuta impegnata senza appesantirmi. Quando
ho la testa agitata o, come in questo caso, altrove preferisco leggere qualcosa
che non richieda una dose di concentrazione notevole, "Blue" è un bellissimo libro dalla leggerezza
impressionante, provare per credere!
PER
CHI NON AVESSE LETTO IL PRIMO CAPITOLO DELLA TRILOGIA SCONSIGLIO DI LEGGERE LA
RECENSIONE PER EVITARE DI SCOPRIRE DETTAGLI NUOVI.
"Il corvo nel suo rubino
volteggiare,
tra i mondi sente i morti cantare,
non conosce la forza, il prezzo ignora,
si leva il potere chiuso il cerchio é
allora.
Il leone – fiero diamante,
incantesimo che offusca la luce
folgorante –
al calar del sole arreca mutamento,
la morte del corvo palesa il
compimento."
Quando faccio la recensione di una trilogia
o di una serie mi trovo sempre in difficoltà, non è facile riprendere il filo
degli eventi e non dare troppe informazioni a chi legge, c'è sempre il rischio
di fare spoiler e di non riuscire a spiegarsi come si vorrebbe. Alla fine del
precedente episodio abbiamo lasciato Gwendolyn e Gideon nascosti in una chiesa
dopo un salto nel passato non proprio riuscito. Approdati nel 1912 dovevano
prendere il sangue di lady Tinley per poterlo inserire nel cronografo, un
congegno molto elaborato che permette ai viaggiatori di saltare nel tempo.
Essendo la storia un po' complessa vi farò
un piccolo riassunto e vi consiglio di leggere la recensione di "Red" il primo capitolo della "Trilogia delle Gemme".
Mini
riassunto:
Gwendolyn vive in una famiglia molto
particolare, i suoi antenati possiedono il gene dei viaggiatori nel tempo, per
lei non dovrebbero esserci problemi visto che il ruolo di viaggiatrice spetta a
Charlotte.
Le
cose non andranno come previsto e Gwendolyn scoprirà a sue spese che la nuova
viaggiatrice è lei, verrà così introdotta nella loggia dei Guardiani: un ordine
molto antico, fondato dal conte di San Germain per tutelare, proteggere e
aiutare i "gene portatori". Ben presto Gwendolyn capirà che la loggia
non si fida di lei, infatti i precedenti viaggiatori Lucy e Paul rubarono il
cronografo impedendo che la profezia si realizzasse: quando tutti i gene
portatori metteranno il loro sangue nell'antico marchingegno si chiuderà il
cerchio dei dodici e dall'unione delle essenze di ognuno si formerà la pietra
filosofale, un
prezioso materiale che permetterà la salvezza dell'umanità.
prezioso materiale che permetterà la salvezza dell'umanità.
L'obiettivo
del conte è di riunire il sangue di tutti i viaggiatori ma a causa del furto di
Lucy e Paul tutte le gocce raccolte dai precedenti viaggiatori vanno perdute.
Gwendolyn e Gideon devono riempire un nuovo cronografo per chiudere il cerchio,
Gwen però non si fida del conte e prova emozioni molto contrastanti nei suoi
confronti.
Eccoci
quindi giunti al viaggio presso la casa di lady Tinley dove ad aspettarli ci
sono Lucy e Paul desiderosi di raccontare ciò che hanno scoperto. Gideon però
li considera dei traditori e si fida ciecamente del conte, senza sentir ragioni
non lascia loro nessuna possibilità di comunicare.
Fuggiti nella chiesa i due ragazzi
aspettano di saltare nel presente dove gli intrighi e le avventure diventano
sempre più fitti.
Tra un salto e l'altro Gwen troverà nonno
Lucas, uno dei più importanti rappresentanti della loggia, insieme a lui
cercherà di far luce sul mistero che la circonda: perché il conte ha nascosto
parte delle profezie che narrano cosa accadrà alla chiusura del cerchio? Perché
due brave persone come Lucy e Paul hanno rubato il cronografo? Le domande sono
tantissime e i misteri ancora di più!
Ostacolata da Gideon che, nonostante si
stia innamorando di lei, non riesce a fidarsi e affiancata da validi amici
Gwendolyn farà grandi passi verso la verità.
Questo
secondo capitolo della trilogia mi è piaciuto davvero molto, credo sia quello
che ho preferito: la trama avvincente, i colpi di scena e la scorrevolezza del
romanzo lo rendono davvero irresistibile.
Nel primo libro non avevo amato particolarmente
la protagonista mi sembrava davvero troppo infantile e poco seria, anche in questo secondo volume Gwendolyn
rimane un po' troppo piccola per i miei gusti ma il suo percorso di crescita la
renderà decisamente più adulta.
Nel corso del tempo si renderà conto del
pericolo che sta correndo e delle numerose difficoltà che deve affrontare,
cercherà di collaborare con Gideon ma allo stesso tempo infrangerà regole e
obblighi per far luce sulla verità, prenderà decisioni importanti da sola e si
dimostrerà coraggiosa e intraprendente.
Altro
elemento davvero carino è la storia d'amore tra i due protagonisti: Gwendolyn e
Gideon vivono l'amore come solo a quell'età è possibile, ricco di emozioni
forti: attimi di pura euforia, smarrimento mentale e perdita del contatto con
la realtà seguiti da arrabbiature, incomprensioni e tira e molla.
Se all'inizio Gideon era risultato
sbruffone e arrogante ora a poco a poco scopriamo il suo lato tenero che però
emergerà completamente solo alla fine. Ho avuto molti dubbi su di lui, in
alcuni momenti sembra tenere a Gwen ma in altri appare così convinto
dell'innocenza del conte, plagiato dai numerosi anni di addestramento da non
cogliere che qualcosa non va. Nonostante ciò ho voluto dare fiducia a questo
personaggio così interessante e ambiguo, spero di non pentirmene in seguito.
Le risate sono molte, le battute esilaranti
ancora di più e capita spesso di sorridere o addirittura ridere alle trovate di
Gwen e dei suoi amici. In questo secondo capitolo appare una figura nuova e
divertente: Xemerius, si tratta di
un piccolo demone, ha l'aspetto di un gargoyle infatti il suo spirito era stato
invocato a protezione di un'antica cattedrale, libero dal suo ruolo e alla
ricerca disperata di compagnia si legherà a Gwendolyn diventando amico,
confidente e aiutante. Il suo umorismo da un tocco in più al libro, senza peli
sulla lingua dice sempre quello che pensa, sarcastico e ironico mi ha fatto
ridere con le sue battute e le frecciatine ai vari personaggi.
Senza di lui la storia non sarebbe la
stessa.
Quello
che però ho veramente apprezzato è la ricchezza di dettagli: il numero
spropositati di personaggi tutti perfettamente descritti e originali; le
ricostruzioni storiche piene di dettagli come gli abiti, il cibo, la musica e
le danze; la loggia con tutti i suoi misteri, le regole, le stanze e i luoghi
degli avvenimenti. Per non parlare poi delle profezie in rima e dei particolari
di ciascun viaggiatore: ognuno ha un potere, una pietra, una pianta e un
animale che li rappresenta.
Gli
elementi sono tantissimi e nel complesso creano un mondo nuovo pieno di
sfumature che lo rendono realistico e originale.
Come
avete potuto notare questa lettura mi è piaciuta molto e la consiglio a tutti
coloro che desiderano leggere un fantasy avvincente, scorrevole e
divertente.
Valutazione
AUTRICE: Kerstin Gier vive
con marito e figlio vicino a Bergisch Gladbach, in Westfalia. Alla sua attività
di insegnante ha affiancato dal 1995 quella di scrittrice. I suoi romanzi, come
Männer und andere Katastrophen, da cui è stato tratto un film, Für jede Lösung
ein Problem e Die Mütter-Mafia sono rimasti per mesi in vetta alle classifiche
tedesche dei libri più venduti, ma è con la Trilogia delle Gemme (Red, Blue, Green) che Kerstin Gier ha
raggiunto il successo mondiale.
Ciao Cristina, che bello il tuo angolino :)
RispondiEliminaBlue l'ho letto davvero un sacco di tempo fa, ma di questa trilogia ho solo bei ricordi. Quante risate mi ha fatto fare Gwen!
Ciao silvia, benvenuta! hai proprio ragione Gwen è una protagonista pasticciona ma davvero adorabile.
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