Non so che dire! Non so da dove iniziare!
Ho terminato Paper Prince una settimana fa e non ho avuto
il coraggio di mettermi davanti al pc per fare questa recensione.
Vi starete chiedendo il perchè e la risposta è semplice e secca: perché non
mi è piaciuto!
Come nella recensione del primo libro di
questa acclamatissima serie voglio dirvi: parliamo chiaro, o meglio vi parlo
chiaro!
Primo: questo non è
un genere che leggo, anzi, di norma lo evito proprio!
Secondo: non so perché
mi sono lasciata travolgere dalla Royals mania!
Paper Princess (recensione QUI) mi aveva intrigato e il mix di passione, mistero e
verve mi aveva travolto facendomi leggere il libro tutto d’un fiato, quindi mi
ero lasciata scappare un giudizio di tre stelline perché, nonostante molti elementi mi infastidissero, avevo deciso di guardare
oltre e ignorarli per valutare solo la godibilità della storia ma, ora non
posso! Non posso proprio!
Dopo questa premessa fiondiamoci nella
Recensione di Paper Prince!
COME
SEMPRE SCONSIGLIO DI LEGGERE QUESTA RECENSIONE SE NON AVETE LETTO IL PRIMO
VOLUME COSÍ DA EVITARE DI INCAPPARE IN INEVITABILI SPOILER!
Ella è scappata, Reed l’ha tradita con
Brooke l’odiosa fidanzata del padre, la scena è marchiata a fuoco nel suo cuore
così in preda alla sofferenza la ragazza sale su un autobus e fugge da villa
Royals.
Reed è nello sconforto più totale: quella
terribile sera non aveva tradito Ella, Brooke gli aveva teso una trappola e
aveva lanciato una bomba devastante: è incinta e il padre potrebbe essere lui.
Le sue scappatelle con la fidanzata del
padre gli sono costate questo enorme
problema, Reed voleva vendicarsi ma la cosa gli si è ritorta contro e ora ha perso tutto: Ella, l’affetto dei fratelli e la sua posizione al liceo.
problema, Reed voleva vendicarsi ma la cosa gli si è ritorta contro e ora ha perso tutto: Ella, l’affetto dei fratelli e la sua posizione al liceo.
Infatti dovrà vedersela con un Easteon furibondo
per la perdita della preziosa amica, con i gemelli che lo biasimano e lo
allontanano, con un padre furioso per il casino combinato e con enormi
grattacapi da risolvere.
Ma, ovviamente, gli investigatori di Callum
trovano Ella e la riportano a forza alla villa e alla vita che aveva tentato di
abbandonare.
Reed farà di tutto per farsi perdonare,
vuole riconquistarla e mettere ordine nel suo mondo tanto devastato.
Queste
sono le premesse del secondo volume della serie che però, fin dalle prime pagine, mi ha delusa e infastidita.
Il romanzo è diviso tra il punto di vista
di Reed e di Ella, questo ci permette di conoscere meglio il bell’imbusto e di
scoprire che dietro la facciata da bullo c’è un ragazzo fragile e insicuro che
prova disprezzo per se stesso e per la sua vita.
Purtroppo
però, Reed non mi è piaciuto e man mano che leggevo il libro pensavo sempre di
più di avere davanti uno scimmione al testosterone invece di un ragazzo del
liceo!
Lo so, molte di voi mi odieranno ma questo personaggio l’ho trovato davvero
ridicolo e prevedibile. La sua fragilità nascosta sotto montagne di muscoli
fa a pugni con il suo atteggiamento nei confronti di Ella, lui non tenta di
riconquistarla con dolcezza e con un corteggiamento ma lo fa picchiando tutti
indistintamente e puntando unicamente sul desiderio sessuale che la poverina ha
nei suoi confronti.
Le scuse ci sono ma sempre seguite da
approcci di tipo sessuale, volutamente allusivi e mirati al solo scopo di far eccitare
Ella e farla così capitolare.
Questo
atteggiamento da scimmione alfa non mi è piaciuto e, nonostante Reed sia un
personaggio maschile terribilmente sexy, l’ho trovato imbarazzante.
Per
non parlare della sua incapacità di prendere decisioni e di dare una svolta
alla propria vita!
Finisce sempre con il fare la cosa più sbagliata o di non fare nulla
tentennando come un bambino che sa di aver fatto una marachella.
Da un
lato c’è il picchiatore e dall’altro il codardo, da una parte abbiamo l’ammaliatore
di donne e dall’altro il poverino che si fa prendere per i fondelli.
Bocciato!
Ella
mi è piaciuta nella prima parte perché rimane salda nei confronti di
Reed, lo evita e lo fa penare parecchio prima di concedergli il perdono ma nella seconda parte del libro anche lei perde spessore e viene contagiata dalla malattia dello scimmione alfa!
Reed, lo evita e lo fa penare parecchio prima di concedergli il perdono ma nella seconda parte del libro anche lei perde spessore e viene contagiata dalla malattia dello scimmione alfa!
Ebbene
sì! Anche Ella diventa una picchiatrice che si fa giustizia punendo come un
giustiziere chi compie qualche malefatta!
L’intera truppa di fratelli Royals non è
più capitanata da Reed ma da Ella che viene spalleggiata fuori e dentro il
liceo dalle sue muscolose guardie del corpo!
Anche qui so che molte di voi mi odieranno
ma non posso farci niente, ho trovato così deprimente questa trasformazione di
un personaggio in principio interessante che mi sono parecchio infastidita.
Per
non parlare poi di come Ella da odiata a morte sia diventata, in solo un mese,
la beniamina di questi ragazzi che la vedono come sorella, mamma, amica e, nel
caso di Reed, amante.
Mah!
Callum è l’unico che esce leggermente
migliorato, diventa un padre più presente e finalmente tira fuori le palle!
Anche
in questo secondo volume mi ha irritato parecchio la gestione di argomenti come
la violenza sessuale, il bullismo, la violenza in generale, la mancanza di una
figura genitoriale e il rapporto tra adulti e ragazzi.
Tutto
è superficiale e rasenta lo spessore di una telenovela mal riuscita!
Reed si fa Brooke per fare dispetto al
padre, Gideon si fa … non ve lo posso dire ma vi assicuro che è davvero
prevedibile, adolescenti che vengono ricattati da donne mature per avere
prestazioni sessuali, ragazzi che drogano ragazze per andarci a letto, bulli
che picchiano i più deboli in ogni angolo della scuola, i gemelli che si fanno
la stessa tipa che è più che contenta di essere il loro giocattolo, ragazze che
svendono il loro corpo per un po’ di affetto, adulti che non degnano di uno
sguardo i figli lasciandoli nelle peste, i soldi che comprano ogni cosa ma non
la felicità!
Tutto
è trash! Ma non trash nel senso figo del termine attualmente usato per designare
quei libri di basso spessore che fanno sognare noi fanciulle, qui si tratta di
vero e proprio trash! Vera e propria spazzatura!
Valuterò bene se leggere il terzo volume ma
alla fine credo lo farò, Paper Prince finisce in modo eclatante e sconcertante
con due colpi di scena da manuale e ovviamente anche la mia curiosità
capitolerà ma questo secondo capitolo è
veramente una delusione totale!
Valutazione
AUTRICI:
ERIN
WATT è lo pseudonimo di due autrici bestseller americane, unite dalla grande
passione per i libri e per la scrittura. Entrambe sono scrittrici di grande
successo nel settore YA e New Adult. La trilogia The Royals è il loro primo
progetto insieme. www.authorerinwatt.com
Qui sotto trovate la Recensione di Paper Princess
Ok, ho decisamente preso la decisione di non leggere il secondo volume! Già la fine di Paper Princess era terribile e in tutta sincerità, non mi è neppure venuta voglia di scoprire come sarebbe andato avanti. Bocciato!
RispondiEliminaEh già! Il primo era tollerabile ma il secondo proprio no!
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