In quest’ultimo periodo ho ampliato il mio
panorama letterario, infatti ho voluto sperimentare generi a me sconosciuti
come la poesia e il fumetto.
Quest’ultimo è stato una vera e propria
rivelazione, il mondo dell’immagine unita alla parola scritta è immenso, quindi
mi sono lanciata nell’universo del manga, del fumetto classico e delle graphic
novel.
Oggi sono qui per parlarvi della mia prima
graphic novel: La memoria dell'acqua di Mathieu Reynès e Valérie Vernay.
Una storia unica e bellissima resa ancora
più meravigliosa dalle illustrazioni che riempiono gli occhi di blu.
La memoria dell’acqua è una storia di
avventura, coraggio, riscatto e scoperta, un percorso sorprendente che ci
conduce nel passato e nei suoi misteri.
Marion è una bambina attenta e giudiziosa che, insieme alla madre Caroline, si trasferisce nella vecchia casa dei nonni.
Marion è una bambina attenta e giudiziosa che, insieme alla madre Caroline, si trasferisce nella vecchia casa dei nonni.
Caroline l’ha ricevuta in eredità e ora,
alla ricerca di un nuovo futuro per se e la figlia, decide di sistemarla e
tornare a vivervi.
L’abitazione è ubicata su un promontorio
sferzato dal vento che cade a precipizio nel blu intenso del mare, da lì,
infatti, si può vedere l’immensa distesa d’acqua, le spiagge e l’antico faro.
Marion vive il trasferimento come un’avventura
e si lancia nell’esplorazione della baia e del paesino, sarà proprio in una di
queste missioni che scoprirà una grotta, al suo interno troverà una strana
immagine scolpita nella pietra: una sorta di essere degli abissi molto
particolare e inquietante.
Pian piano si accorgerà che la misteriosa
creatura è stata impressa nella pietra un po’ ovunque, cosa si cela dietro
quelle iscrizioni?
Che mistero oscuro aleggia sul villaggio e
i suoi abitanti?
Marion inizierà così un viaggio alla
scoperta della verità e, ben presto, capirà che i segreti sepolti nelle acque
che circondano il paese sono più inquietanti di quello che aveva pensato.
La memoria dell’acqua mi ha rapita e per
circa un ora non sono riuscita a staccarmi dal libro, le immagini sono
meravigliose, il blu e le sue sfumature dominano tutte le tavole.
Se osserviamo con attenzione ci accorgiamo
che, man mano che la storia procede e Marion si immerge nel passato e nel
mistero oscuro che circonda il villaggio, il blu diventa sempre più cupo.
Passiamo dal turchese dei primi giorni, al
blu della caverna, per immergerci nel blu scuro intenso degli abissi e riemergere
nel bianco della nebbia che precede la tempesta. L’acqua e le sue tonalità ci
mostrano il cammino di Marion sempre più in profondità, sempre più vicino alla
verità.
Ho apprezzato davvero tanto questa storia
che mescola elementi paranormali, mistery e avventura, in un mix ipnotico e intrigante.
Una storia di coraggio e di riscatto, una
storia di gioia e dolore, una storia in cui il presente e il passato s’intersecano
perfettamente svelando misteri impensabili.
Bellissimo e consigliato anche per i giovani
lettori, una racconto di formazione che ci sorprende con le illustrazioni
ricche di dettagli e cariche di magia.
Valutazione
AUTORI
Mathieu
Reynès
(1977) è un illustratore e sceneggiatore francese. Dopo un’istruzione di tipo
scientifico, si è concentrato sull’animazione 3D. Ha lavorato a tempo pieno
come disegnatore di fumetti in collaborazione con lo sceneggiatore Frédéric
Brrémaud, realizzato script di libri umoristici e creato la serie Alter Ego con
Denis Lapière e Pierre-Paul Renders per Dupuis (2007).
Valérie
Vernay
(Lione, Francia, 1976) inizia la sua formazione come illustratrice presso la
scuola d'arte Émile Cohl. Dopo la laurea realizza il suo primo libro per
bambini, Il guardiano della notte, con la casa editrice Petit à Petit (2000).
Ha partecipato a diverse collettive e ha lavorato come colorista per Sexy Gun,
volumi 1 e 2 (Delcourt) prima di realizzare l’adattamento a fumetti de La
guerra dei bottoni (Petit à Petit, 2005).
Qui sotto vi lascio alcune foto delle bellissime tavole di questo fumetto.
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