Eccomi qui con altre due Mini Recensioni
di Film e Serie TV per bambini!
Nella puntata di oggi non sarò molto buona perché
vi parlerò di un film che non mi è piaciuto per niente e che non hanno gradito
nemmeno i miei figli.
Ho deciso di fare due recensione anziché tre
come previsto perché mi dilungherò un po’ nel spiegare i motivi di questo voto
negativo.
Ma cominciamo con ordine!
Nel paese delle Creature
Selvagge
Il film è un adattamento cinematografico
del libro illustrato di Maurice Sendak “Nel paese dei mostri selvaggi” (trovate la
mia recensione QUI).
Si
tratta di una storia che parla di gestione della rabbia e di legami affettivi
durante la prima parte dell’infanzia, è un caposaldo della letteratura Middle
Grade che ha riscosso moltissimo successo ed è stato ristampato parecchie volte
nel corso del tempo.
Ma
mentre il libro ci è piaciuto tantissimo, il film ci ha annoiati terribilmente.
La storia racconta di Max e della sua
difficoltà a gestire la rabbia così, dopo l’ennesima sgridata da parte della
mamma, il bambino fugge di casa e corre nei boschi. Arriva nei pressi di un lago,
dove trova una barchetta e salitovi sopra prende il largo raggiungendo un’isola
popolata da mostri.
Qui Max conquisterà le creature selvagge e
diventerà ben presto il loro Re, dando vita a giochi sfrenati, balli scatenati
e lotte pazzesche.
Ma l’armonia dell’isola pian piano inizia a
incrinarsi, Carol, uno dei mostri, si comporta come un bambino capriccioso ed
egoista, Max non sa come gestirlo e prende la decisione di tornare a casa, dove
la mamma lo attende preoccupata.
Parto
con il dirvi che il film, a mio parere, è esteticamente brutto!
Le
creature selvagge sono dei mostri orribili e mal riusciti che non esprimono
niente, hanno colori spenti dei toni del marrone e del grigio, sono inquietanti
e non coinvolgono i bambini. Tutto l’opposto rispetto ai mostri del
libro.
Inoltre
la storia è lenta, poco incisiva e noiosa, le scene si susseguono senza un
ordine preciso, Max risulta l’unico elemento di spicco ma è antipatico come
pochi.
Il
significato e la morale del libro sono stravolti perché mentre
nella storia scritta Max si arrabbia ingiustamente con la mamma e arriva all’isola
a causa della sua rabbia che, prende il sopravvento su di lui e lo trasforma in
un mostro selvaggio, permettendogli così di raggiungere la loro terra e di
primeggiare tra loro come un Re.
Qui Max viene punito ingiustamente dalla
madre, si arrabbia con lei e arriva all’isola senza una particolare tensione
emotiva, diventa il Re non perché la sua rabbia lo rende bestiale ma perché è
il più bravo di tutti a fare casino e confusione!
Inoltre nel libro, Max torna a casa perché,
dopo aver sbollito la rabbia, capisce di essersi comportato male e di sentire
la mancanza di casa.
Nel film invece di trova un bel problema da
risolvere e se la da a gambe.
Infatti i due finali prendono una sfumatura
completamente diversa: nel libro Carol e gli altri mostri si infuriano quando
Max decide di rinunciare alla rabbia e tornare a casa, lo minacciano
addirittura di divorarlo; mentre nel film Carol è triste e saluta l’amico che
se ne va.
Niente da fare, per noi è bocciato!
Nanny McPhee-Tata
Matilda
Ecco
qui una pellicola bellissima!
Mr Brown è un uomo buono e gentile che è
rimasto vedovo. Ad allietare (ironicamente) le sue giornata ci sono però i suoi
sette intelligenti e vivaci bambini.
I piccoli non tollerano nessuna tata e
combinano così tanti disastri e dispetti da farle scappare tutte.
Purtroppo però Mr Brown inizia ad avere
problemi economici e, la petulante zia londinese, gli promette soldi e alloggio
solo se troverà una moglie.
A questo punto i bambini sono disperati,
non possono permettere che arrivi una nuova mamma nella loro casa!
Ecco che in aiuto a questa famiglia in
difficoltà appare Tata Matilda, una vecchia governate brutta e vestita di nero
che ha poteri magici sorprendenti e che sistemerà le cose nel modo migliore.
“Nanny
McPhee” è un film divertente, coinvolgente e originale.
Le
scene sono illuminate da colori vivacissimi che fanno risaltare ancora di più l’abito
nero della tata.
I miei bambini si sono divertiti un mondo a
guardare le bricconate dei figli di Mr Brown e si sono meravigliati di fronte alla
magia straordinaria della tata che, fuori da ogni schema e con metodi poco
consoni, rimetterà in riga i piccoli birboni!
Il
messaggio del film è estremamente positivo, ci parla dell’importanza dell’educazione,
del rispetto e della famiglia.
Consigliatissimo!
"Nel paese delle Creature Selvagge" non mi ha mai ispirato, anzi, mi sono proprio rifiutata di vederlo, non so neanche perché... ma a quanto pare non mi sono persa nulla xD Tata Matilda invece l'ho trovato bellino anche io :D
RispondiEliminaCiao Seli, non ti sei proprio persa nulla!
EliminaIl libro de "Nel paese delle Creature Selvagge" non l'ho letto, ho visto il film... e a me non è dispiaciuto più di tanto. Certo niente di che, è passabile.
RispondiElimina"Tata Matilda" è stra bello!
Purtroppo dopo aver letto il libro il film perde moltissimo sia in significato che in estetica, poi i gusti son gusti! ;D
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