Infatti grazie alla disponibilità della
casa editrice LainYa ho potuto
leggere Absence 2 - L'altro volto del cielo
prima dell’uscita nelle librerie, aspettavo con ansia questo seguito, il primo
volume: Absence-Il gioco dei quattro
(trovate la mia recensione QUI) mi
era piaciuto moltissimo.
Un fantasy italiano e originalissimo in
uscita proprio oggi in tutte le librerie!
Purtroppo vi sconsiglio, come sempre, di
non leggere questa recensione se non avete prima letto il capitolo iniziale
della serie. Non voglio essere responsabile di eventuali spoiler!
Titolo: Absence-L'altro volto del cielo #2 § Autrice: Chiara Panzuti § Pagine: 320
Casa Editrice: LainYa § Genere: Fantasy
In L’altro
volto del cielo, nuovo capitolo della trilogia di Absence, è trascorso
appena un mese dall’inizio del gioco insidioso di cui l’uomo in nero tiene le
fila, e le coordinate dell’ultimo biglietto conducono Faith e i suoi compagni a
Est.
L’invisibilità è diventata per Faith,
Jared, Scott e Christabel una strana routine, per sopravvivere in un mondo che
non ha memoria di loro, e il motivo che li spinge a continuare il viaggio
intrapreso per tornare a esistere. Ma il siero NH1 comincia a indebolire il fisico
dei ragazzi e la conquista dell’antidoto si fa sempre più indispensabile.
Soltanto Faith sembra resistere agli effetti collaterali e sviluppa
un’inaspettata prontezza fisica e mentale.
Sotto l’ombra dell’Illusionista e sulle
tracce dei biglietti dell’uomo in nero, i ragazzi della squadra Gamma
fronteggiano più volte le squadre degli Alfa e dei Beta: il gioco, però,
comincia a svelare il suo lato crudele, che non accetta provocazioni né
debolezze.
Dopo uno scontro violento con una squadra
avversaria nella base navale di Changi Bay, a Singapore, Faith scoprirà alcuni
risvolti delle regole spietate dell’Illusionista e si troverà faccia a faccia
con l’altro volto della competizione e di se stessa.
Faith, Jared, Christabel e Scott sono a
Kuala Lumpur una città vicina a Singapore, la meta prefissata dall’Illusionista,
il punto a est.
I quattro ragazzi sono stremati, hanno
viaggiato da una parte all’altra del mondo e gli effetti collaterali del siero
NH1 iniziano a farsi sentire.
Il gioco a cui sono costretti a partecipare
inizia a farsi crudele e spietato, sono topolini in gabbia che devono adeguarsi
alle regole, costretti a vivere da fuggitivi, invisibili e psicologicamente
fragili.
Il corpo risponde al siero nei modi più disparati ma mentre in Jared, Scott e Christabel sono provati da una specie di malattia fisica, Faith sviluppa una sorta di doppia personalità.
Il corpo risponde al siero nei modi più disparati ma mentre in Jared, Scott e Christabel sono provati da una specie di malattia fisica, Faith sviluppa una sorta di doppia personalità.
Da un lato c’è la vecchia Faith e dall’altra
c’è una ragazza nuova che si nutre di rabbia e adrenalina e che, nei momenti
più difficili, tira fuori una forza e un intelligenza fuori dal normale.
Proprio per questo Faith diventerà un
elemento di studio interessante per gli Alfa.
Non voglio svelarvi altro perché in questo secondo volume verremo a
conoscenza di moltissime cose e avremo molte delle risposte che cercavamo e
aspettavamo.
L’autrice entra nel dettaglio e ci fa
conoscere i quattro componenti del gruppo Alfa uno a uno, entriamo nella mente
di Abigail, Sebastian, Barrett e Ephraim, non ci svela troppo, rimane sempre un
sottile alone di mistero che non ci permette di capire fino in fondo perché questi
ragazzi abbiano deciso di partecipare volontariamente all’esperimento dell’Illusionista.
Anche gli altri personaggi vengono
approfonditi e resi ancora più vividi, in particolare scopriremo una nuova Faith: forte, determinata e arrabbiata, così infuriata
contro l’ingiustizia che hanno subito da diventare una vera e propria
guerriera.
Percorreremo
con lei la discesa nell’oscurità, scopriremo che esiste un lato sconosciuto in
ognuno di noi e Faith non sa se usarlo a suo vantaggio o se rinnegarlo.
La sua natura violenta la spaventa ma allo
stesso tempo la affascina, la aiuta nei
momenti più traumatici ma la fa apparire bestiale.
momenti più traumatici ma la fa apparire bestiale.
Accettare la nuova Faith è difficile perché
ciò la porta lontano da tutti, dai suoi ricordi, dalla sua vecchia famiglia e
da quella nuova creata con i compagni di avventura.
Dimenticare
e inseguire il futuro o ricordare e rimanere nel passato?
Queste riflessioni ci accompagnano per
tutto il libro, ci sentiamo partecipi della lotta interiore di Faith perché i
pensieri di questa ragazza sono autentici e potrebbero essere i nostri.
Di cosa siamo fatti? Di ricordi passati o
di esperienze future?
La
storia procede con un ritmo serrato, gli eventi si susseguono senza darci
tregua e stato molto difficile posare questo libro che mi ha tenuta incollata
alle sue pagine lasciandomi senza fiato.
Questo
secondo capitolo, a mio parere, è ancora più bello del primo, l’ho trovato
emozionante e drammatico, ricco di suspance e adrenalinico, vi assicuro che
una volta immersi nel gioco di Absence
non potrete più farne a meno.
Ora non ci resta che aspettare il terzo e
ultimo libro ma nel frattempo iniziate questo viaggio ai confini del mondo,
nelle profondità dell’animo umano e della mente perché non c’è nulla di più
tremendo e traumatico che essere dimenticati dalle persone che si ama.
Valutazione
CONOSCI L'AUTRICE
Nasce nel 1988 a Milano, città in cui
attualmente vive. Diplomata in studi classici, ha frequentato un corso di
Illustrazione e Animazione Multimediale presso l’Istituto Europeo di Design.
Coltiva la passione per la scrittura da quando è piccola. Il gioco dei quattro
è il primo volume della trilogia di Absence. Di prossima pubblicazione anche
gli altri due titoli, L’altro volto del cielo e La memoria che resta.
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