Ultimamente ho serie difficoltà nel trovare
il tempo per recensire, mi sembra di non riuscire a staccare qualche ora per
sedermi davanti al computer e fare ordine tra i pensieri.
Finalmente mi sono fermata e sono qui per
parlarvi di uno dei fantasy più belli che abbia letto negli ultimi anni, era da molto che non incappavo in una storia fantasy così completa, unica e
particolare.
La figlia di Odino
di Siri Pettersen mi ha colpita al cuore, nonostante la copertina non mi faccia
impazzire, il contenuto ha superato le mie alte aspettative e ora, non vedo l’ora
di leggere il secondo volume della trilogia: Il marciume, trovato in anteprima al Salone del Libro di Torino. Con questa recensione partecipo al gruppo di lettura Questa volta leggo (ideato da Laura La libridinosa, Chiara La lettrice sulle nuvole e Dolci di Le mie ossessioni librose) ha scelto come argomento: un libro che facesse parte di una serie.
Titolo: La figlia di Odino § Autrice: Siri Pettersen §
Pagine: 632
Casa editrice: Moltiplayer edizioni § Genere: Fantasy
Il viaggio di Hirka, una ragazzina di
quindici anni dai capelli rosso fuoco, inizia quando, morto il padre girovago e
guaritore, si ritrova completamente sola al mondo e costretta a fare i conti
con la propria identità di "diversa": vive infatti tra persone del
tutto simili a lei tranne che per la coda, elemento distintivo di tutta la
stirpe di Ym, di cui lei è priva. Hirka conosce i poteri miracolosi di alcune
erbe e cura con generosità chiunque le si rivolga. Ma il suo altruismo è
ricambiato con distacco, diffidenza e talvolta disprezzo, anche da parte di
quelle persone che dovrebbero esserle amiche. A Hirka manca anche altro: non sa
evocare e non è in contatto col Dono, un'energia che scorre in tutto ciò che
esiste. La ragazzina sa che presto verrà messa alla prova durante una cerimonia
iniziatica, il Rito, cui tutti i quindicenni degli undici regni di Ymslanda
sono obbligati a partecipare, e ha paura di essere smascherata e punita per
questa sua inadeguatezza. Ymslanda è governata dal Consiglio, formato dai
rappresentanti delle dodici famiglie più potenti, che ha sede ad Eisvaldr,
cittadella piena di torri e cupole scintillanti. Al di sopra di loro ce
soltanto il Veggente, un misterioso corvo accudito e riverito come una
divinità. Il potere, però, è intessuto di menzogne, rivalità e favoritismi. C'è
anche chi, per accrescere il proprio ruolo, fa uso di sortilegi e stregonerie,
accusando Hirka, una cosiddetta "figlia di Odino", di aver lasciato
che gli Orbi, creature mostruose e letali, invadessero Ymslanda attraverso i
cerchi di pietra. In breve tempo, Hirka e Rime, erede ribelle di una delle più
importanti famiglie del Consiglio e amico d'infanzia della ragazza, si
troveranno a combattere fianco a fianco, ciascuno alla ricerca della propria
identità, per sconfiggere gli abusi e svelare i terribili segreti che hanno
segnato il destino di entrambi...
Hirka è senza la coda, un dettaglio non indifferente
visto che, a Ymslanda tutti hanno la coda. Hirka però è anche cieca alla Terra
e al Dono, una particolare energia che scorre dentro ogni cosa e che, può
essere richiamata all’interno del corpo per compiere magie straordinarie.
Nel mondo di Hirka non è normale essere
senza coda e senza Dono così, quando arriva il momento di sottoporsi al Rito,
la ragazza non sa cosa fare.
Ymslanda è governata da una cerchia di
anziani chiamati il Consiglio, ogni anno questo gruppo di saggi si riunisce e
compie grazie al Veggente, un misterioso
essere divino dalle sembianze di corvo,
un Rito sui giovani del popolo.
Si tratta di una sorta di benedizione che
li dovrebbe proteggere dagli Orbi, creature orribili che hanno invaso Ym
migliaia di anni prima. Gli Orbi si nutrono del Dono e il Consiglio cerca,
attraverso il Rito, di proteggere l’intera popolazione.
In occasione di questo rituale gli anziani
scelgono i giovani in cui il Dono è più intenso e li istruiscono per svolgere
ruoli importanti e prestigiosi.
Tutti desiderano essere scelti ma Hirka
teme di essere smascherata e punita per la sua diversità.
Le cose però, sono molto più complesse di
quello che sembrano e ben presto Hirka si troverà ad affrontare verità tremende
e sconvolgenti.
La
storia narrata in questo romanzo è estremamente complicata e ricca, la trilogia di Raven Rings è sicuramente una
serie fantasy classica, quindi completa di tutti quegli elementi che la
avvicinano moltissimo al mondo Tolkiniamo.
Abbiamo,
infatti, un background molto articolato: un mondo unico con le sue tradizioni,
leggende, credenze, superstizioni, i suoi usi e costumi, le sue magie, la sua
religione e il suo governo e infine anche la sua fauna e flora.
L’autrice
ha dato vita a un universo ricco di particolari e molto originale grazie alla
presenza della mitologia norenna.
Altri
elementi tipici che accomunano La figlia di Odino al fantasy classico sono la presenza di un
cattivo forte e completamente malvagio, la ricerca di se stessi, il viaggio
come mezzo per scoprire la propria natura, intrighi politici e giochi di potere
e, ovviamente, l’emergere di un personaggio unico e prescelto: il diverso!
Come potete capire ho apprezzato moltissimo
questa lettura, trovo che l’autrice sia riuscita a creare una storia davvero
unica con personaggi forti e perfettamente caratterizzati.
Sono entrata subito in sintonia con Hirka:
ribelle, fiera e a volte troppo impulsiva, sveglia e incredibilmente altruista,
non si può non rimanere affascinati dalla sua storia.
Ho provato un’infinita tenerezza nei suoi
confronti, emarginata da tutti, cacciata per la sua diversità, imprigionata e
incolpata ingiustamente di atrocità che non ha mai compiuto.
Hirka
rappresenta la paura del diverso, il timore che questo ci possa danneggiare
invece di arricchire e proprio per questo motivo, La figlia di Odino è un romanzo attualissimo.
Al suo fianco troviamo Rime, l’esatto
opposto di Hirka: lui è il rampollo di una nobile famiglia, destinato a sedere
nel Consiglio e a governare il paese.
Dentro di lui il Dono è potente, la sua
forza è salda e ineguagliabile ma le sue certezze non lo sono altrettanto.
Rime è il personaggio che ho apprezzato di
più, il suo cambiamento è radicale, nel corso del libro cresce in modo
esponenziale e scopre che il mondo che lo circonda non è quello che sembra.
Non abbandonerà Hirka nemmeno per un
momento, le sarà fedele e non avrà nessuna repulsione per la sua diversità.
Non
aspettatevi una lettura semplice perché questo libro, soprattutto nella prima
parte, va affrontato con grande concentrazione.
Come
ogni fantasy classico che si rispetti bisogna immergervisi con calma,
assaporando la lettura e, solo quando si padroneggiano il linguaggio utilizzato
e si conosce il mondo costruito dall'autore, si può proseguire spediti.
Sono
ripetitiva ma, davvero, non leggevo un fantasy così bello e completo da
moltissimo tempo.
Consigliassimo!
Valutazione
La trilogia è così composta:
-La figlia di Odino (titolo originale:
Odinsbarn)
-Il Marciume (titolo originale: Rata)
-Non ancora pubblicato (titolo originale:
Evna)
CONOSCI
L'AUTRICE
Siri è nata nel 1971, in Norvegia. Ha avuto
sempre una grande immaginazione. Questa sua capacità insieme alla passione per
i fumetti, il web, le illustrazioni, le animazioni e i testi le ha permesso di
evadere dal mondo reale e creare così le sue storie fantastiche. Nel lontano
2002 vinse il suo primo concorso nazionale come nuova promessa con il fumetto
“Anticlimax”. Siri per molti anni è stata un’art director ma ora si dedicata
full time alla scrittura, devota ai suoi mondi fantastici.
Correte a leggerle tutte!
Mi hai incuriosita tantissimo. Ora me lo segno su un quadernetto e la prossima settimana lo ordino. :-)
RispondiEliminaLea
Bravissima Lea! ;D
EliminaAspetta che arrivi Chiara e lei metterà tanti cuoricini... io non so perché ma ancora non trovo il coraggio di leggerlo... dovrò farlo...
RispondiEliminaPrima o poi verrà anche il suo momento!
EliminaStupendo! Stupendo! Stupendo! Uno dei migliori consigli di Chiara di quest'anno. :)
RispondiEliminaSiiiiii! Stupendo!
EliminaNon è la prima recensione positiva che leggo di questo libro eppure non sono convinta ancora
RispondiEliminaLasciati convincere! ;D
EliminaMi chiedo dove tu possa aver visto questo libro :P Io non credo lo leggerò, non è proprio il mio genere preferito. Anche la nostra Comandante non me lo consiglia :P
RispondiEliminaChissà! Se non è nelle tue corde passa ma sarebbe una buona occasione per uscire dalla confort zone!
EliminaCome sai anche a me interessa da tempo questo libro, mi frena solo il prezzone ma ho visto ch sin ebook è più accessibile. Se lo inizierò te lo farò sapere! :)
RispondiEliminaSiiiii, dai inizialo! Per una volte il prezzone vale la pena!
EliminaHo letto anch'io parecchie recensioni positive, ma sarà che è un genere che non mi attrae, o forse colpa della copertina che è orribile, non mi convince del tutto.
RispondiEliminaLa copertina è brutta davvero ma il contenuto è unico!
EliminaCome ho detto, terminata la pila di libri da smaltire sarà il mio prossimo acquisto!
RispondiEliminaSiiii! ;D
EliminaRettifico! Lo leggerò insieme al Gruppo di Lettura a Giugno!
EliminaIo ti adoro, sappilo! Ho leggermente adorato questo libro e sto finendo Il marciume cercando di centellinarlo per non doverlo posare. Concordo con te su tutto quanto detto, Siri è stata bravissima a creare una storia eccezionale. Ora fangirliamo insieme, #piùrimepertutte
RispondiEliminaBellissima! #piùrimepertutte!
EliminaAllo stand della Multiplayer al salone avevo gli occhi a cuoricino *-*, ora sono combattuta perché se lo leggo subito poi devo aspettare il seguito!
ho sentito parlare benissimo di questo libro da Chiara e di lei mi fido. però per me non è ancora il momento di leggerlo. bellissima recensione. brava!
RispondiEliminaGrazie mille, prima o poi troverai il momento giusto.
EliminaNon è sicuramente il mio genere di lettura, ma complimenti per la recensione!
RispondiEliminaGrazie *-*
EliminaNon l'ho ancora letto, nonostante Chiara mi abbia minacc...emh,onsigliato di leggerlo!
RispondiEliminaBella recensione!
Leggilo! Non voglio minacciarti ;D è un consiglio!
Eliminaamo la mitologia nordica per cui prima o poi lo recupero!
RispondiEliminaSi si!!
EliminaBellissima recensione, il tuo entusiasmo è contagioso, ma non credo lo leggerò per il momento, con buona pace della mia amica Ropolo ;)
RispondiEliminaBacci
Grazie mille, l'ho adorato!
EliminaSai che questo libro non mi è nuovo? Forse qualcunA deve averlo nominato due o tre volte in mia presenza! A parte gli scherzi, davvero una bella recensione. Intensa e carica, molto stimolante.
RispondiEliminaMi sono unita alla propaganda! ;D
EliminaOra Chiara mi ucciderà, ma io ho un problema con sto libro. La copertina mi fa impressione. Lo so che non è niente di che, ma non riesco a guardarla!! Sul libro in se, non credo di leggerlo, ma la tua recensione è molto bella!
RispondiEliminaMa noooo! Lo ammetto, è bruttina ma il libro è bellissimo!
EliminaCredo di averlo sentito nominare questo libro, sai? Ma non ricordo da chi... E comunque bella recensione! Mi sono fatta spaventare dalla mole del libro ma credo che gli darò una possibilità.
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