Buon pomeriggio cari lettori, è da un po’
che desidero parlarvi di questo romanzo, l’ho concluso ancora a settembre ma, a
causa dei troppi impegni, non ho mai avuto il tempo di sedermi tranquilla
davanti al computer per raccontarvi cosa ne penso.
Ringrazio la casa editrice Mondadori per
avermi fatto conoscere questo autore dallo stile impareggiabile, il libro di
oggi è I colori dell’incendio di
Pierre Lemaitre, attesissimo seguito di Ci
rivediamo lassù, romanzo con cui si apre questa trilogia ambienta a Parigi
dopo la Prima Guerra Mondiale.
I due libri possono essere tranquillamente
letti separatamente, alcuni elementi li accomunano ma le due storie sono
autoconclusive.
Titolo: I colori dell'incendio § Autore: Pierre Lemaitre § Pagine: 504
Casa editrice: Mondadori § Genere: Storico
Febbraio 1927. La Parigi che conta assiste
al funerale del banchiere Marcel Péricourt. La figlia Madeleine deve prendere
le redini dell'impero finanziario di cui è l'erede, ma il destino decide
diversamente: suo figlio Paul, un bimbo di sette anni, compie un gesto inatteso
e tragico che la porterà alla rovina. Posta di fronte alle avversità, alla
cattiveria degli uomini, alla cupidigia della sua epoca, alla corruzione e
all'ambizione del suo ambiente, Madeleine dovrà fare ricorso alla sua
intelligenza e a tutte le sue energie, ma anche a soluzioni machiavelliche, per
sopravvivere e ricostruire la sua vita. Compito reso ancora più difficile dalle
circostanze, in una Francia che osserva, impotente, i primi colori
dell'incendio che devasterà l'Europa.
A ben vedere, non esistono né
buoni né cattivi,
nè onesti nè impostori, nè agnelli
nè lupi:
esistono soltanto puniti e
impuniti.
Jacob Wassermann
Questa frase all’inizio del libro è la sua
rappresentazione perfetta, in essa è racchiuso il senso dell’intera storia.
Madeleine Péricourt è da poco rimasta
orfana di padre, il ricco e famoso banchiere Marcel Péricourt, la donna si
trova improvvisamente a capo di un impero, dovrebbe prenderne le redini ma un
tragico evento si abbatte sulla sua vita.
Il piccolo Paul, sconvolto dalla morte del nonno,
si getta dalla finestra e rimane paralizzato e obbligato su una sedia a rotelle
per sempre.
Madeleine, costretta dalle circostante,
abbandona, a poco a poco, la gestione della banca di famiglia affidandosi
completamente a Joubert, fedele e stimato dipendente del padre.
Joubert, però, è un uomo ambizioso e molto
permaloso, il rifiuto di Madeleine per la sua proposta di matrimonio lo
infastidisce nel profondo e, approfittando delle difficoltà della donna,
architetterà un piano per truffarla e arricchirsi a sua spese.
Madeleine verrà tradita dalle persone a lei più care: l’amata governante Leonce, lo zio Charles e Joubert si alleeranno per distruggerla.
Madeleine verrà tradita dalle persone a lei più care: l’amata governante Leonce, lo zio Charles e Joubert si alleeranno per distruggerla.
Dalla ricchezza più assoluta, Madeleine,
precipiterà nella povertà e, colta dalle avversità, scoprirà di essere più
forte di quello che credeva.
I
colori dell’incendio è una storia di vendetta, orchestrata con abilità e
lentezza, inesorabile e inarrestabile, crudele e spietata, sarà la rivincita di
una donna calpestata nel profondo del suo animo.
Madeleine
risorgerà dalle sue ceneri e, dimostrando un’intelligenza e una tenacia
incredibile, tirerà i fili del suo diabolico piano.
Il romanzo è un continuo susseguirsi di
colpi di scena che rendono la lettura dinamica ed estremamente interessante.
Lo scrittore padroneggia con maestria i
numerosi punti di vista infatti, cogliamo la storia da moltissime angolazioni,
tutte elaborate con la massima cura.
Le
figure femminile sono protagoniste indiscusse della storia, muovono l’azione e dominano
gli eventi che conducono al gran finale.
Non possiamo rimanere indifferenti verso la
giunonica cantante lirica con cui stringe amicizia Paul o la generosa e
prosperosa infermiera polacca che lo accudisce, ma anche la bellissima e
pericolosa Leonce e la dolce e insicura Madeleine che, alla fine, si rivela una
donna audace e senza pietà!
Un intero ventaglio di sfumature femminili,
tutte uniche e speciali.
Non
dobbiamo dimenticare l’importanza del contesto storico, ricostruito nei minimi
dettagli.
Abbiamo davanti una Francia instabile, uscita da poco dal grande conflitto,
alla ricerca di un equilibrio che non arriva.
Una Parigi corrotta e smarrita, una casta
politica interessata solo al proprio tornaconto, uno scenario di totale
confusione e cupidigia che porterà all’accendersi delle prime fiamme della
rivolta, nefasto preludio della Seconda Guerra Mondiale e degli orrori che sconvolgeranno
l’Europa.
Un
opera maestosa, un libro unico che consiglio vivamente!
Questo lo devo leggere! Lea
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