Sex Education
I
tempi cambiano, questo è poco ma sicuro!
La prova inconfutabile del cambiamento è
questa serie tv che senza tanti problemi parla di sessualità e di problemi
legati al sesso.
Sono finiti i tempi di America Pie e sono iniziati quelli delle
sedute private dall’esperto sessuologo della scuola.
La
trama è davvero carina e originale: siamo in un classico liceo di provincia, dove,
il sedicenne imbranato di turno, nasconde al mondo di avere una madre
sessuologa, cresciuto a pane e sesso,
Otis è un vero e proprio esperto dei problemi che affliggono gli adolescenti.
Così,
in una giornata come un’altra, Otis, si ritroverà a parlare con Adam e, le sue
parole saranno talmente azzeccate, da aiutare il ragazzo a superare il problemino
che lo affligge.
Tutto
ciò accade davanti a Maeve, la bulla super sexy della scuola che vede, nel dono
di Otis, un metodo perfetto per fare soldi: creare una clinica per problemi
sessuali.
Il
ragazzo non è sicuro di riuscire a gestire la cosa ma, segretamente affascinato
da Maeve, accetta solo per poter trascorrere del tempo con lei.
Otis,
a pagamento, aiuterà i suoi coetanei e si troverà ad affrontare problemi di
tutti i tipi: difficoltà di eiaculazione, masturbazione, chi c’è l’ha troppo
grosso, chi simula l’orgasmo, chi non vuole farlo con la luce accesa ma anche
argomenti veramente importanti come l’aborto, l’omosessualità, le malattie
sessualmente trasmesse e il femminismo.
Tutto è affrontato con grande furbizia,
un mix perfetto di delicatezza, divertimento e ironia; una commedia
modernissima dall’ambientazione anni Ottanta, piena di spunti tipici dei teen
drama ma con quel tocco in più che la rende unica e irriverente!
Eccezionali i tre protagonisti: Otis che ha un consiglio giusto per tutti ma non
riesce a superare i suoi problemi sessuali, un ragazzo aperto e illuminato che
accoglie la diversità come un dono e sa aiutare senza riserve gli amici. Eric,
il miglior amico gay, un personaggio veramente unico, credo quello che
maggiormente scalda il cuore, un giovane alla ricerca del suo posto nel mondo,
con una famiglia di sole femmine di cui lui è il primogenito, un padre che sa
vedere e comprendere e una passione senza fine per i travestimenti.
E
poi Maeve: la bella, la bulla, la sexy, la ragazza facile ma, quanto c’è di
vero?
Bella
è bella, non c’è che dire e pure sexy ma forse è meno forte di quel che sembra
e sicuramente è molto più seria, onesta e matura di molte altre.
Ho
adorato pure la madre di Otis, la fascinosa sessuologa interpretata da una
super Gillian Anderson!
Titans
Da
grande appassionata di super eroi non potevo non guardare questa serie tv!
Ammetto
che, in un primo momento, ero convintissima fosse una serie adatta a tutti,
ecco, non fate il mio stesso errore di valutazione perché mi sono trovata nella
spiacevole situazione di aver messo a rischio i miei bimbi. Sono molto attenta
ai contenuti che propongo ai miei figli, in questo caso mi sono accorta dell’erroraccio
e abbiamo sospeso la visione dopo pochi minuti, non sufficienti per impedire
loro di vedere qualche istante in più che non avrebbero dovuto guardare!
Ora,
conclusa l’introduzione, vi posso dire
che Titans mi è piaciuta molto e,
nonostante qualche difetto, è stata una visione appassionante e d’effetto.
La serie è una grande introduzione agli
eventi che accadranno nella seconda stagione, siamo alle origini della storia,
infatti, scopriremo a poco a poco come è nato il famoso Teen Titans: un gruppo di
giovani/adolescenti con super poteri.
In
questo caso i protagonisti sono giovani ma non così tanto da essere considerati
ragazzi.
A
capo del gruppo c’è Dick Grayson, alias Robin, il nostro eroe è un uomo in fuga
da se stesso e dal proprio passato, cresciuto da Batman, sta cercando di
allontanarsi sempre di più dal ruolo di giustiziere. La maschera ha un peso
opprimente e Dick sente che il suo desiderio di vendetta e violenza sta prendendo
il sopravvento su ogni cosa. Conosciamo così un Robin oscuro, tenebroso e
sofferente.
Robin
si troverà a dare soccorso a Rachel/Raven, una ragazza che racchiude in se
stessa un potere demoniaco che non sa come controllare.
Sulle
tracce di Raven c’è Starfire, una donna bellissima e appariscente che, dopo un
incidente d’auto, ha perso completamente la memoria, unico pezzo del puzzle
chiaro è proprio Rachel.
Infine,
abbiamo Beast Boy, un’adolescente con il potere di trasformarsi in una tigre,
forse l’unico elemento del gruppo a non spiccare e a rimanere sempre un po’
indietro.
Nelle
prime quattro puntate assisteremo alla formazione del gruppo che si unirà, poi,
per sconfiggere un nemico comune.
Ho apprezzato molto l’atmosfera dark, le
scene di combattimento, la scelta di partire dalle origini dei Titans per
scoprire, a poco a poco, il passato di ognuno ma, a mio parere, ci sono anche
dei difetti.
Il flusso narrativo è continuamente
interrotto dall’introduzione di nuovi eroi, con le loro storie e le loro
origini ma, anche il continuo riportare Robin a Gotham, spezza più volte la
storia principale.
Tutto ciò mi ha creato confusione e
fastidio perché, in realtà, quello che m’interessava era la storia di Raven,
ovvero il filone narrativo principale.
Altra pecca è l’estrema violenza, non che mi abbia infastidita, ma in questo telefilm
ci sono moltissime morti gratuite, vengono uccisi civili e poliziotti senza che
abbiano fatto nulla, non sono cattivi si trovano solo nel posto sbagliato al
momento sbagliato.
Capisco
si voglia enfatizzare il lato dark della serie ma i Titans sono un gruppo di
eroi positivi non dei sadici a piede libero!
In conclusione posso dire che la serie
mi è piaciuta e sicuramente guarderò il seguito e i possibili spin off in
programma ma avrei voluto qualcosa di più, pazienza!
Disincanto
Quando
io e mio marito abbiamo deciso di guardare questa serie avevamo alte
aspettative e l’idea era quella di vedere una parodia del mondo delle favole e
dei fantasy più in voga del momento: Il
trono di spade e Il signore degli
anelli.
In realtà Disincanto non è una parodia ma una storia a se con qualche misero
accenno ai fantasy sopracitati, non incanta affatto, in alcuni episodi annoia
terribilmente e non fa ridere.
Bean,
la nostra protagonista, è una principessa ribelle, non vuole sposarsi e non
vuole aver nulla a che spartire con la vita di corte, sempre ubriaca, scappa
continuamente dal castello infilandosi in un guaio dietro l’altro. Suoi fedeli
compagni un elfo sfortunato e alla ricerca di se stesso e un demone custode che
fa di tutto per indurla in tentazione.
Gli episodi procedono senza giungere a
niente di concreto, c’è un filone centrale ma di poco spessore che assume un po’
più d’importanza nel finale, il resto sono avventure rocambolesche e senza
senso, momenti deliranti e appena abbozzati.
Mi
aspettavo qualcosa di completamente diverso, divertente e irriverente,
spigliato e d’intrattenimento ma in
realtà, Disincanto, è fatto di
episodi infarciti di “niente”, di una banalità disarmante e totalmente privi di
originalità, noiosi, con tempi dilatati, personaggi fastidiosi e irrilevanti,
in pratica siamo di fronte a una povertà d’idee che lascia veramente perplessi.
"Titans" mi ispira parecchio!
RispondiEliminaA me è piaciuto molto, prova! ;D
EliminaHo amato Sex Education alla follia e Teen Titans poco meno. Concordo con te su tutto, l'atmosfera dark ha il suo perché.
RispondiEliminaScusa il secondo commento ma mi ha pubblicato il primo senza volerlo ahah. Dicevo che Teen titans anche a me è piaciuto ma sì, ha qualche difetto. Però aspetto la seconda per farmene un'idea più completa. Per quanto guarda Disincanto, a me è piaciuta parecchio, ma i gusti sono molto soggettivi!
RispondiEliminaAnch'io non vedo l'ora di vedere la seconda stagione di Titans, spero vengano tirati i fili dei vari personaggi e si arrivi alla formazione vera e propria del Team!
EliminaSex Education l'ho amato tantissimo *_* Con Titans invece non sono andata oltre la prima puntata, sono una grandissima fan della serie animata e questa versione proprio non mi va giù... magari riproverò più avanti. Disincanto invece è un tipo di prodotto dal quale mi tengo alla larga, so già che lo odierei.
RispondiEliminaTi capisco, è molto diverso dal cartone che i miei figli adorano ma a me è piaciuto, l'atmosfera è completamente diversa, per non parlare dei personaggi!
EliminaDisincanto l'ho guardato aspettandomi qualcosa di completamente diverso, non sono fan ne dei Simpson ne di Futurama ma, non so perchè, ho pensato che questo potesse piacermi. Lasciamo stare! Meglio le altre due serie.