Penny Dreadful-Prima
stagione
Quando ho deciso di guardare Penny Dreadful non mi aspettavo una
visione così potente e conturbante. La storia narra le vicende di un gruppo di persone
speciali ma non in senso positivo, si tratta di esseri diversi, isolati dal
resto del mondo, dannati.
Il
tema conduttore è la ricerca di Mina: figlia di Sir Malcom e migliore amica di
Vanessa, la donna è stata rapita da una creatura oscura e potente.
La
vicenda, agli occhi dei più esperti amanti dell’horror ottocentesco, è
famigliare e, i collegamenti sono presto fatti.
Mina
non è altro che la moglie dell’avvocato Jonathan Harker che, dopo un viaggio in
Transilvania conduce fino a Londra, il terribile Dracula ma, il mostro succhia
sangue di questa serie tv ha ben poco del conte che conosciamo. Si tratta,
infatti, di un essere oscuro che proviene dall’antico Egitto!
La storia di Mina, però, non è altro che
un filone narrativo di poca importanza, lega tutti i personaggi ma non è la
vera essenza della serie, perché l’elemento principale sono le storie dei
numerosi protagonisti.
In
questa missione estremamente pericolosa uniranno le loro abilità il dott.
Victor Frankenstein e il suo mostro, l’affascinante Dorian Grey, il generoso
pistolero dall’oscuro passato Ethan Chandler e altri personaggi che pian piano
acquisteranno sempre maggiore spessore.
Ho amato ogni singola figura ma vi
assicuro che quella di Vanessa Ives supera di gran lunga tutti gli altri!
La
donna è posseduta da anni da un’entità demoniaca che cerca costantemente di
prendere il sopravvento, solo dopo traumi psicologici violenti Vanessa perde la
sua connessione alla realtà e non riesce a governarla ma, nel resto del tempo
trae da essa doti di veggente e sensitiva.
Vanessa è potente, intrigante, sensuale,
raccapricciante, bellissima e folle, un’interpretazione magistrale che mi ha
fatto apprezzare ancora di più la conturbante Eva Green.
L’umanità viene narrata attraverso la
mostruosità e il quadro d’insieme è unico, le atmosfere dark, la scelta di
scene altamente violente e forti anche dal punto di vista psicologico rendono
questa serie molto macabra, cruenta e difficile da digerire.
Nota
curiosa è il titolo della serie: Penny
Dreadful, che significa? Ci siamo chiesti io e mio marito, se cercate,
scoprirete che i Penny Dreadful erano una rivista a basso costo che girava per
la Londra vittoriana, mini storie horror, splatter e trash, scritte
appositamente per sconvolgere il lettore e dare emozioni forti.
Ora
mi butto sulla seconda stagione e spero mi colpisca come questa!
Breaking Bad- Prima e
seconda stagione
Alla
ricerca di una serie accattivante da guardare insieme, io e mio marito, siamo
piombati nel mondo di Breaking Bad!
Che
dire? La prima serie è stata una folgorazione!
Walter
White è un uomo per bene, con una bella famigliola, moglie incinta estremamente
petulante e figlio adolescente disabile, una bella casetta con piscina e un
lavoro poco pagato e poco soddisfacente come professore di chimica nel liceo
della città.
La
vita procede tranquilla fino a quando Walter inizia a stare poco bene, dalla
salute alla diagnosi di cancro avanzato ai polmoni il passo è breve, tutto
sembra prendere una brutta piega, le cure per salvare Walter sono costosissime
e il povero professore non sa più cosa fare.
La
fortuna (o la sfortuna) lo fa incontrare con Jessy Pinkman, suo ex allievo ora
giovane di poche speranze, scapestrato e senza un futuro, il ragazzo si diletta
a cucinare droga e così, per racimolare i soldi necessari, il geniale e da
sempre sottovalutato professor White si trasforma in un produttore di
metanfetamine, le migliori e le più pure sul mercato!
Breaking
Bad è una serie dissacrante che scardina tutti gli
stereotipi a cui siamo abituati, di
solito abbiamo una netta contrapposizione tra bene e male, da un lato i buoni
che si fanno baluardo di azioni eccelse, morale, bellezza e integrità e,
dall’altra i cattivi, criminali crudeli privi di sentimenti elevati, essere
poveri di spirito, malfattori e delinquenti.
Qui tutto è sfumato, il cattivo della
serie è una persona normalissima che fino a qualche giorno prima non pensava
nemmeno di compiere azioni tanto scellerate.
Il signor White è l’esempio lampante di
come il bene non paghi, di come a essere buoni si passa da co… (finite voi la frase ;D), professore educato e onesto,
padre di famiglia amabile e volenteroso, viene costantemente sotto stimato da
tutti, preso in giro e trattato come un idiota, un pappa molle, un povero
sfigato che non sa farsi valere!
Walter è un uomo disperato che si trova
a dover fronteggiare la crisi economica e una terribile
malattia, deve reagire
per forza di cose e lo fa con una forza e un ingegno fuori dal comune.
Diventerà un genio del male, spietato e
crudele, compirà azioni orribili giustificandosi in tutti i modi possibili e
vivrà una doppia vita: da un lato il povero professore idiota e dall’altra il
trafficante più temuto della città!
Walter ci prenderà gusto, essere “bad” è
gratificante e adrenalinico.
Al suo fianco il povero e sfigato Jessy
che ho faticato a sopportare per la maggior parte del tempo, una componente
doverosa del duo criminale e un’interpretazione fantastica ma cavolo, che idiota! In alcuni momenti avrei voluto
prenderlo a pugni!
Per
non parlare della famiglia “finto perfetta” di Walter: Sky, la petulante moglie
incinta che lo tratta tutto il tempo come uno scemo; il cognato agente della
DAE così cafone e pieno di sé da mandare in bestia; la sorella di Sky, Marie,
ricca e spendacciona che si impiccia continuamente.
Ogni personaggio fa la sua parte
rendendo la costruzione del mondo borghese perfetta, reale, vera proprio perché
piena di sentimenti contrastanti!
La prima stagione cattura subito e tiene
incollati allo schermo fino alla fine, la seconda inizia lenta e, a tratti,
quasi noiosa ma tutti gli elementi esplodono nel finale che lascia interdetti e
senza parole.
Una serie fuori dal comune, non ne
troverete molte così!
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