Buongiorno
cari amici, oggi articolo chiacchiericcio e riflessivo.
Nonostante
il titolo sia più una provocazione che altro, devo ammettere che c’è un fondo
di verità e che, sull’onda del post che Seli (Ombre angeliche-QUI trovate il post) ha scritto a
febbraio, mi sono trovata a riflettere sulla mia vita nella blog sfera, in
particolare sull’esistenza del mio blog e la sua gestione nell’ultimo periodo.
Come
Seli, dividerò il post in tanti piccoli paragrafi dove parlerò con voi di
pensieri, dubbi e perplessità.
IL MIO BLOG E ALTRI
DILEMMI
Sempre
più spesso mi chiedo “chi me lo fa fare?” oppure “sto parlando da sola?” o
ancora “c’è nessunooooo???”!
Amo
molto il mio angolino libroso, lo curo da circa cinque anni e non mi sono mai
stancata di scrivere post e inventarmi cose interessanti ma, nell’ultimo
periodo ho un po’ mollato.
I
motivi sono tanti, primo su tutti la mancanza di tempo; lavoro a tempo pieno in
ospedale, ho una famiglia e sto facendo un corso di studi che mi impegna
parecchio.
Quello
che però, sento sta iniziando a scarseggiare è il desiderio di accendere il pc
e scrivere, purtroppo mi sembra di parlare con il vuoto (escluse quelle
personcine tanto care che vengono con assiduità a commentare e a condividere
con me opinioni e pensieri *-*).
Da
tempo il mondo dei blogger sta cambiando, ci sono sempre più persone pronte ad
aprire un blog, a cercare collaborazioni, a scrivere migliaia di post tutte le
settimane!
La
concorrenza è altissima e, o hai qualcosa di veramente speciale e allora
spicchi tra i tanti, o ti perdi nell’immensità del web.
Sinceramente,
non so più se continuare a mantenere il blog attivo o buttarmi completamente
sul profilo Instagram, dove ho molto più riscontro e chiacchiero tutti i giorni
con decine di persone.
La
verità è che mi dispiacerebbe moltissimo abbandonare questo angolino che mi ha
regalato tantissime emozioni, mi ha permesso di condividere la mia passione per
la lettura e mi ha fatto incontrare tante belle persone.
In
conclusione ci penserò, porterò a termine questo 2020 e poi valuterò cosa fare.
LA GESTIONE DEL BLOG
La
gestione del blog in questo periodo è veramente difficile, ho pochissimo tempo,
tante idee e voglia zero! Che tragedia!
Mi
accorgo di postare non più di 4/5 articoli al mese e sono prevalentemente
recensioni, faccio fatica a mantenere rubriche come il Recap mensile che scrivo sempre in ritardo o le Novità Librose, rubrica molto seguita ma
che mi porta via moltissimo tempo perché devo mettermi a cercare, su varie
piattaforme, le nuove uscite.
Ho
in mente molti articoli nuovi che spero di riuscire a scrivere, rubriche
interessanti che vorrei far partire quindi ci proviamo e vediamo come va!
COLLABORAZIONI CON LE CASE
EDITRICI
Come
la CE gestiscano le collaborazioni è per me un mistero!
Vengono
inviati libri cartacei a profili che hanno tanti follower su Instagram ma poi,
sono poveri o completamente privi di contenuti e non sono supportati da un blog
in cui parlare veramente del libro inviato.
Oppure
ci sono profili microscopici che ricevono cartacei e tu che hai il doppio dei
follower non vieni nemmeno guardato da lontano.
Queste
e molte altre sono le assurdità riguardanti il mondo delle collaborazioni su
Instagram e nella blog sfera.
Ma
quello di cui volevo veramente parlarvi e di come, nel tempo, abbia smesso di
collaborare con moltissime CE, ora ricevo libri esclusivamente da Mondadori e
da Garzanti, due CE che amo moltissimo e di cui apprezzo il catalogo.
Per
molti anni ho avuto la brama delle nuove uscite e, spesso, mi ritrovavo a
leggere libri che non ero nemmeno sicura di voler veramente leggere, tutto per
evitare di dire no a una CE o perché tutti lo leggevano e quindi, anche io!
Il
desiderio di avere sempre più libri tra le mani è forte ma mi controllo e cerco
di accettare o di chiedere solo quelle storie che so per certo leggerò nel giro
di qualche mese.
L’ANSIA DELLE NUOVE USCITE
Come
blogger ho vissuto e vivo ancora l’ansia per le nuove uscite!
Quella
corsa alla recensione in anteprima, al dover leggere sempre il romanzo appena
uscito altrimenti il blog perde valore e le persone vanno altrove.
Con
questa ansia ho abbandonato nella libreria moltissimi romanzi che sto
recuperando pian piano grazie anche ai numerosi Gruppi di lettura a cui
partecipo.
Ora,
so gestire abbastanza bene questo sentimento, compro ancora in modo compulsivo
ma poi mi ritrovo a leggere l’ultima novità mesi dopo l’uscita, un esempio su
tutti è “Nevernight”, acquistato immediatamente ma ancora in attesa nella libreria.
RECENSIONI ARRETRATE!
Per
molto tempo mi sono imposta di recensire tutto quello che leggevo, ora non più!
A
partire da quest’anno ho deciso di recensire solo quei libri di cui desidero
ardentemente parlarvi, agli altri dedicherò una mini recensione su Ig e tanti
saluti.
In
questo ultimo periodo mi trovo spesso a dover decidere se leggere o scrivere la
recensione del libro appena concluso e, visto il poco tempo, opto sempre per
leggere, da qui la conclusione che non posso recensire tutto perché mi porta
via moltissimo tempo (tempo che non ho!), infatti, per fare una recensione come
si deve, impiego almeno due ore tra stesura, correzione, impaginazione e
ricerca delle immagini giuste, più foto per Ig!
BASTA LETTURE BRUTTE!
Non
l’ho mai fatto ma negli ultimi sei mesi ho deciso di mettere in pratica questa
nuova regola, ossia leggere solo cose che veramente mi piacciono e sentirmi
libera di abbandonare tutto quello che non mi piace!
Prima
era una sorta di sacrilegio lasciare un romanzo a metà, ora mi accorgo che non
ho tempo da perdere con letture che non mi piacciono e quindi sciò!
PULIZIE DI PRIMAVERA
Anche
questa è una decisione presa negli ultimi anni: piazzarmi davanti alla libreria
e fare un po’ di pulizia scegliendo quei libri che ho letto e non rileggerò mai
più o che non desidero avere in libreria
o, quei libri che mi rendo conto non sono più nelle mie corde.
Quindi
via, alla ricerca di un lettore nuovo che li potrà apprezzare, li vendo, li
regalo alla biblioteca o li spaccio tra le amiche.
Queste
le mie riflessioni sulla “dura vita dei book blogger”, aspetto le vostre
opinioni!
Un
abbraccio!
Ciao! Anche io ho fatto qualche riflessione simile alle tue.
RispondiEliminaAnche io ho la medesima perplessità riguardo alle collaborazioni con le CE: ho notato che sempre più spesso tendono ad inviare materiale, soprattutto cartaceo, a persone che sono più che altro bookstagrammer, e che quindi sicuramente fanno una bella foto ed una didascalia curata, ma non la recensione approfondita che potrebbe aver luogo su un blog.
Quanto all'"ansia di novità", ho sempre cercato di non averla… e di leggere ciò che mi piace. Leggere gli stessi libri di tutti gli altri nella medesima settimana, secondo me, rischia di non far "emergere" il proprio blog, come dicevi tu, e pone all'interno di una competitività che non mi va di affrontare… questo, per quanto impegnativo, è un hobby! Quindi… via libera a leggere e recensire quel che ci pare, ed anche alle pulizie di primavera!
Ciao Silvia, grazie per il tuo commento.
EliminaLe CE puntano esclusivamente alla visibilità del prodotto e non a una vera e propria recensione, per me è una grave perdita!
Per riguarda l' "ansia da novità" non riesco sempre a gestirla ma ci provo...
Ciao Cri! Mi dispiace di questa tua riflessione ma, come ben sai, non sei l'unica ad averle fatte. Mi sono trovato spesso anche io a faticare ad andare avanti con il blog, ma come ho sempre detto, e come continuerò a fare, il blog deve rimanere una passione. Capisco che il poco riscontro sia frustrante, ma credo che il blog debba fare prima stare bene te, poi gli altri. Se questo non ti dà più soddisfazione o voglia di continuare, è giusto prendersi una pausa e soprattutto seguire i propri ritmi senza per questo sentirsi in colpa.
RispondiEliminaUn bacio grande e a presto 🖤
Ciao *-* hai perfettamente ragione, il blog deve essere prima di tutto un piacere e quando diventa pesante, forse è il caso di mollare, proverò a portare a termine questo anno e poi deciderò. Un abbraccio.
EliminaSu molte cose condivido, come il "chi me lo fa fare?" o come scelgono le case editrici.
RispondiEliminaDa quest'anno però ho fatto alcune modifiche, anche a seguito di vari motivi personali, e quindi cerco di portar a termine il tutto, ma senza esagerare. Se riesco bene, se non riesco lo farò poi. Il blog deve rimanere una passione e non un'ulteriore fonte di stress.
Bravissima, sarebbe lo spirito ideale per evitare di stressarsi troppo!
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