Titolo: Millennio
di fuoco-Sejia § Autrice: Cecilia
Randall § Pagine: 390
Casa editrice: Mondadori
§ Genere: Fantasy
Baviera
1999 d.C. Mille anni sono trascorsi da quando il demoniaco popolo vaivar è
apparso in Europa, muovendo dalle lande desolate oltre il Volga per reclamare
il possesso delle terre abitate dagli umani e cambiare la Storia per sempre. Da
allora una guerra infinita strazia il continente ormai condannato a un eterno
medioevo, in cui i regni nati dalle ceneri dell'antico Sacro Impero
sopravvivono a fatica tra alleanze precarie, rovesciamenti di fronte ed
epidemie.
I
vaivar avanzano con armate di creature innaturali e spaventose, i manvar: la
loro marcia procede inesorabile e sono giunti ormai nel cuore della Baviera.
Ed
è qui che troviamo Seija, giovane coraggiosa e tenace, l'erede di un'antica
stirpe di guerrieri pagani, cacciati dalle terre di Kaleva proprio in seguito
all'invasione dei vaivar. Adesso il suo popolo, decimato e nomade, sopravvive
offrendo ai cristiani la propria abilità militare in cambio di cibo e di un
luogo sicuro in cui piantare le tende. Seija è pronta alla lotta contro
l'esercito vaivar comandato dal più grande nemico degli umani: Raivo, il
Traditore dalla Mano Insanguinata, stratega temibile, condottiero spietato e
unico uomo a essersi venduto anima e corpo ad Ananta, l'immortale regina dei
vaivar, per farsi trasformare in un demone plurisecolare e sterminare quella
che una volta era la sua specie.
Ma
quando Seija è costretta ad affrontare il Traditore nel pieno della battaglia,
il fantasma di un antico segreto cambia per sempre il suo destino. Perché il
condottiero nemico prima esita e poi scatena contro di lei una caccia senza
quartiere? Perché ne è così ossessionato da trascurare persino gli obiettivi
militari, pur di catturarla? Cosa è accaduto davvero tre secoli fa alla Torre
della Strage, il maniero del Traditore, nel giorno in cui Raivo ha rinunciato
alla sua umanità?
Se
state cercando un fantasy pensato per gli adulti non potete non leggere la
dualogia di Millennio di fuoco di
Cecilia Randall, molto spesso il mondo della letteratura fantasy è stra pieno
di saghe create per un pubblico giovane, tanto giovane, basta pensare a tutti
gli urban fantasy e tutti i fantasy young/adult che ci sono in circolazione.
Molto
più difficile è trovare un fantasy crudo, duro e forte, pensato per noi lettori
di una certa età.
Credo
che se dovessi collocare questa duolagia in un filone preciso sceglierei quello
del fantasy barbarico, infatti, la
storia è un continuo susseguirsi di battaglie, duelli, inseguimenti, rapimenti
e assedi.
Direi quasi che, se non fosse per i due
protagonisti principali, questo primo libro sarebbe alquanto semplice: due
fazioni che si odiano e si combattono da quasi mille anni, la resa dei conti è
vicina, entrambe le parti lo sentono, lo percepiscono nelle ossa ma chi vincerà?
Siamo nel 1999 d.C. in Baviera, sono trascorsi mille anni da quando l’esercito di demoni vaivar, comandato dalla temibile e bellissima Ananta, ha invaso l’Europa.
Siamo nel 1999 d.C. in Baviera, sono trascorsi mille anni da quando l’esercito di demoni vaivar, comandato dalla temibile e bellissima Ananta, ha invaso l’Europa.
Nulla
sembra poterli fermare ma gli umani non si arrendono e continuano a lottare per
le proprie terre e per la propria gente, il continente è straziato da una
guerra che sembra non avere fine, condannato
alla morte, alla distruzione e alla mancanza di progresso.
alla morte, alla distruzione e alla mancanza di progresso.
Infatti,
L’Europa che ci viene presentata sembra cristallizzata in un eterno medioevo, il
territorio è diviso in regni in perenne conflitto tra loro, le forze belliche
degli umani stentano a coalizzarsi per sconfiggere il nemico comune e così, i
vaivar, spadroneggiano e acquistano sempre più terreno anche grazie al loro
potere tremendo: con un morso infettano gli umani trasformandoli in manvar,
creature bestiali metà uomini e metà demoni.
Nessun
prigioniero ma solo nuove leve per gli eserciti dei vaivar!
In
questo scenario s’inseriscono i nostri due protagonisti: da un lato Sejia,
principessa guerriera dei Sahaaviani, un popolo pagano e nomade che riesce a
sopravvivere in mondo completamente cristiano grazie alla scoperta di un
metallo prodigioso in grado di uccidere immediatamente un vaivar.
Dall’altra
parte dello schieramento c’è Raivo, il Traditore, il peggior nemico degli
umani!
Raivo
era un potente comandate umano, uno stratega formidabile che trecento anni
prima costò all’esercito vaivar moltissime sconfitte, poi, nessuno seppe il
motivo, Raivo passò dalla parte di Ananta e proprio da lei, venne trasformato
in manvar.
Grazie
al morto della regina demoniaca, Raivo, divenne un guerriero potente, dotato di
una forza prodigiosa e di una longevità senza pari, sarà lui il peggior nemico
degli umani.
Sejia
e Raivo s’incontreranno per la prima volta sul campo di battaglia, i loro
sguardi s’incroceranno e in un momento di smarrimento il guerriero demone
rivedrà il suo passato!
Travolto
da emozioni fortissime Raivo viene sconfitto per la prima volta, fatto
prigioniero e torturato
non dimenticherà il volto di Sejia, quel volto gli appartiene e lui farà di tutto per riprendersela!
non dimenticherà il volto di Sejia, quel volto gli appartiene e lui farà di tutto per riprendersela!
Sicuramente molto intrigante è il
mistero che aleggia intorno a Raivo, la sua storia e le sue motivazioni, altro
elemento interessante è lo scenario politico e le battaglie ma, come vi dicevo,
il cuore pulsante di questa storia sono i due protagonisti.
Sejia è forte, determinata, fiera ma è
anche il personaggio meno complesso, nel corso della storia ha dei dubbi e si
pone molte domande ma rimane comunque fedele a se stessa.
Raivo, invece, è molto complesso, la
Randall ha creato un personaggio così sfaccettato e ricco da essere molto
difficile da comprendere! I
sentimenti del comandante per Sejia sono estremi, a fasi alterne, Raivo pare
innamorato, ossessionato, trasognato, pervaso da una passione accecante, da un
bisogno di possesso incredibile, in altri momenti sembra odiarla, la considera
una minaccia, la vuole morta; il lettore si trova immerso in questo turbine di
emozioni violente, contrastanti che si riversano al di fuori del protagonista
creando caos e morte.
Consiglio assolutamente la lettura di
questo libro e non vedo l’ora di
poter leggere il secondo volume, ovviamente sempre insieme al gruppo di lettura
al quale sto partecipando!
Della Randall ho ADORATO la serie di Hyperversum, quindi non vedo l'ora di poter leggere anche questa! Mi sarei unita volentieri al gruppo di lettura, ma purtroppo avevo già così tante cose in corso che non ce l'ho fatta 😔
RispondiEliminaSono contenta però di vedere che ti sia piaciuto, e il mio entusiasmo non può che giovarne!
Io amo i fantasy e sono d'accordo con te sul fatto che purtroppo sono spesso per un target giovane. Mi hai molto incuriosita con questo titolo e voglio proprio leggerlo. Bella recensione e grazie Cri ;)
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