Buongiorno
cari lettori, oggi post un po’ particolare ma, a mio parere molto interessante,
grazie alla partecipazione a questo blog tour mi sto avvicinando ai Tarocchi,
una pratica divinatoria che appartiene alla cartomanzia, mantica praticata con
le carte.
Il
mondo esoterico mi affascina da sempre e per questo motivo, nella mi tappa del
blog tour dedicato a Guarda oltre ciò
che vedi, ho deciso di parlare dell’uso dei Tarocchi in magia.
Proverò,
in modo semplice e pratico, ad elencarvi i vari modi in cui le carte possono
essere utilizzate in magia. Personalmente non ho mai provato ma nel mio
lunghissimo periodo Wicca ho praticato incantesimi e rituali, meditazioni e
visualizzazioni e quindi conosco molto bene i rudimenti di queste pratiche.
Tutti
gli strumenti di Divinazione
(tarocchi, sfere di cristallo, rune, ecc.) sono dei punti focali per
canalizzare la nostra energia psichica, in questo modo è più semplice accedere
a ciò che sta al di là.
Dovete
però tenere presente che la lettura dei tarocchi non rivela un futuro
prestabilito e immutabile, in realtà si tratta della capacità di leggere e
diventare consapevoli delle forze che stanno lavorando per creare un probabile
risultato futuro.
Noi
rimaniamo gli artefici della nostra realtà e quindi, se il possibile futuro non
dovesse piacerci possiamo operare per cambiarlo, la lettura delle carte ci
mette di fronte a molteplici possibilità che possiamo scegliere oppure no, per
questo la divinazione è un viaggio dentro di noi.
Per
come leggere le carte vi rimando, ovviamente, al manuale di Emanuela Guarda oltre ciò che vedi.
Amuleto
Un
amuleto è un oggetto magico con una funzione passiva, ovvero non è caricato con
le nostre intenzioni e quindi non proietta nulla nel mondo sottile.
I
tarocchi possono funzionare come amuleti se portati vicini, ad esempio se ci
troviamo in un periodo
difficile e desideriamo avvolgerci di un’energia protettiva e positiva possiamo portare con noi la carta dell’Eremita, come spiega Emanuela, questa carta ci aiuta a tenere i piedi per terra e a proseguire con fiducia il cammino perché gli ostacoli saranno superati con successo.
difficile e desideriamo avvolgerci di un’energia protettiva e positiva possiamo portare con noi la carta dell’Eremita, come spiega Emanuela, questa carta ci aiuta a tenere i piedi per terra e a proseguire con fiducia il cammino perché gli ostacoli saranno superati con successo.
Questo
che vi porto è un esempio ma quando avrete studiato bene le carte potrete
valutare con chiarezza quella che fa per voi in quel determinato momento.
Talismano
Il
talismano è un oggetto magico attivo e quindi proietta nel mondo sottile i
desideri della persona in modo tale da renderli realizzabili.
I
tarocchi sono talismani eccezionali che possono essere caricati con semplici
rituali per aiutarci in periodi difficili, per trovare la soluzione a problemi,
per favorire la sorte e molto altro.
Possiamo
scegliere la carta che fa al caso nostro, tenerla tra le mani e visualizzare di
avvolgerla con la nostra energia proiettando in essa ciò che desideriamo.
Ad
esempio se siamo alla ricerca di un partner possiamo scegliere la carta dell’Imperatrice
e immaginare di imprimere in essa il nostro desiderio di trovare la persona
giusta per noi, possiamo fare questa operazione facendo una piccola meditazione
chiudendo gli occhi e respirando profondamente, ci concentriamo sulla nostra energia interiore
e visualizziamo una luce dorata che da noi esce e avvolge la carta, poi quando
ci sentiamo pronti apriamo gli occhi e passiamo la carta sulla
fiamma di una candela rosa (colore ideale per l’amore) o sui fumi di un incenso (tipo rosa o giglio).
fiamma di una candela rosa (colore ideale per l’amore) o sui fumi di un incenso (tipo rosa o giglio).
Poi
potete riporre la carta in un sacchetto e portarla con voi.
Anche
in questo caso potrete trovare la carta ideale da trasformare in talismano dopo
aver studiato i singoli Tarocchi e il loro significato.
Prima
di utilizzare i mazzi di carte che ho acquistato nel mio periodo Wicca amavo
purificarli, mi sembrava un passaggio fondamentale per rendere il mazzo
definitivamente mio (trovo sia una cosa molto personale) e per caricarlo di
energia positiva.
Si
tratta di un rituale molto semplice, qui vi lascio la lista dell’occorrente:
-una
candela bianca a rappresentare l’elemento fuoco
-una
ciotolina di sale per l’elemento terra
-una
ciotolina di acqua per l’elemento acqua
-un
incenso per rappresentare l’elemento aria (in questo caso ho sempre scelto una
miscela di lavanda, salvia e prezzemolo, erbe con grandi poteri purificatori)
Sistemavo
i vari elementi su una tovaglietta nera rivolgendomi verso Nord e ponendo il
sale a Nord, l’incenso a Est, la candela a Sud e l’acqua a Ovest (non è una
scelta casuale ma fatta sulla base che ogni elemento trova dimora in un preciso
punto cardinale).
Appoggiate
il mazzo al centro, chiudete gli occhi, respirate lentamente e cercate di
rilassare corpo e mente, poi, in questo stato di quiete prendete le carte e
passatele su ogni elemento immaginando un’energia luminosa che avvolge il
mazzo.
Per
il Nord potete immaginare una luce verde, per l’Est gialla, il Sud rossa e l’Ovest
blu.
Ora
le carte sono state purificate, io le riponevo in un sacchettino nero dentro
cui mettevo una piccola ametista anch’essa purificata, è la pietra della
divinazione e proteggerà e caricherà positivamente il vostro mazzo.
Spero
che questo post vi sia piaciuto, vi lascio qui sotto le date del blog tour e v’invito
ad acquistare il libro di Emanuela.
Non credevo tanto ai tarocchi fin quando non ho approfondito su La vera magia e ho deciso di verificare personalmente.
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