La
vita di tutti i giorni è sempre più caotica, l’obiettivo delle nostre giornate
è fare quante più cose possibili.
Correre
di qua, correre di la e, giunta la sera, ci assale l’ansia di non aver fatto
abbastanza, il tormento
di non aver concluso tutto.
di non aver concluso tutto.
Ai
giorni nostri la parola d’ordine è “Produzione”!
Siamo
inseriti in un meccanismo opprimente che ci costringe a produrre, quasi che il
tempo non sia più nostro, che la vita stessa non sia più nostra!
Ma
ora è tempo di vacanza!
In inglese “vacanze” si dice “holydays”,
se proviamo a tradurlo significa “giorni sacri” ed è proprio vero, sono
giorni estremamente importanti e speciali per ricaricare le energie e ritrovare
il nostro equilibrio interiore.
Quindi fermati e rilassati!
Purtroppo
non è sempre così facile. Le vacanze arrivano, si preparano le valige, si corre
a comprare le cose che mancano, si parte e si arriva, ci si sistema e poi?
Giunge
finalmente quel momento speciale in cui si deve compiere uno sforzo notevole e
lasciare la vita di prima dietro le spalle per trovare, così, un po’ di pace.
Ma
come si fa?
Innanzitutto allontanatevi dal vostro cellulare, non dico di eliminarlo ma lasciatelo in stanza quando scendete in spiaggia o passeggiate nel bosco, chiudete tutti i canali che vi collegano al lavoro,
come gruppi Whatsapp, condivisioni su Facebook e Instagram.
Innanzitutto allontanatevi dal vostro cellulare, non dico di eliminarlo ma lasciatelo in stanza quando scendete in spiaggia o passeggiate nel bosco, chiudete tutti i canali che vi collegano al lavoro,
come gruppi Whatsapp, condivisioni su Facebook e Instagram.
Non
lasciatevi travolgere dalla smania di condividere una foto, lo potete fare alla
sera prima di cena senza il bisogno di farlo “qui e subito”.
Godetevi, invece, il rumore mare, il
colore del cielo, il profumo di sale, il sole che splende, il calore della
sabbia, il vento sulla pelle, svuota la mente, osserva il vuoto!
Personalmente
lo faccio spesso, almeno per qualche giorno.
Arrivo
in spiaggia con la famiglia, sistemo i bambini insieme a mio marito e poi mi
sdraio sul lettino e… e guardo il vuoto!
Libero
la mente, assorbo luce, lascio andare la tensione e rilasso il corpo.
Un vuoto che non è vuoto ma pulizia
dell’animo, una rinfrescata assolutamente necessaria per fare spazio alle cose
che servono veramente, ai nostri reali bisogni messi da parte per troppo tempo.
Una sorta di trance in stato di veglia.
Un momento unico, un auto-guarigione
interiore che ci lascia liberi, sospesi, solitari e puliti.
Così potrete ricaricare le energie e
concedervi attimi speciali.
Guardare il tramonto.
Inseguire l’alba.
Leggere un libro.
Sorseggiare una tisana.
Passeggiare sulla spiaggia.
Immergersi nel bosco.
Fare un bagno rilassante.
Scrivere una poesia.
Sentire te stessa.
Ascoltatevi,
amatevi e prendetevi cura di voi!
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