IL BLOG RIAPRE, COSA HO IMPARATO DA QUESTI MESI DI PAUSA

Eccomi qui, dopo tanti mesi il blog riapre i battenti, la speranza è di ricominciare a scrivere per non fermarmi più ma, in verità, non so cosa accadrà. 

Quando ho deciso di prendermi una pausa ero in un periodo molto impegnativo della mia vita, stava iniziando la terza ondata Covid e mi accingevo a cambiare lavoro, una delle decisioni più difficili e sofferte di quest’anno, avevo bisogno di tempo per me, avevo la sensazione di dover togliere tutto ciò che era superfluo. 

 Con questo non voglio dire che il blog non fosse importante ma, in quel momento, non avevo energie e quindi era necessario tagliare per poter sopravvivere, così ho eliminato o messo da parte molte cose, volevo pace, riposo ma, soprattutto, avevo bisogno di non avere scadenze. 

Infatti, con la chiusura del blog ho chiuso anche tutte le collaborazioni con le CE, mi ero resa conto che, oltre a essere stressanti, erano anche poco vantaggiose. Le CE con cui collaboravo pretendevano troppo ma davano in cambio troppo poco, quindi perché darsi tanto da fare per niente? Inoltre leggere con i ritmi richiesti mi metteva moltissima ansia e, con essa, perdevo il piacere della lettura. 

Dopo tutti questi mesi posso affermare con certezza che le collaborazioni non mi mancano (ne ho mantenute pochissime ma buone) ma il blog sì, quindi eccomi qui.

In questi mesi di stop non ho smesso di dedicarmi ai libri e alla lettura e non ho smesso nemmeno di parlarne, ho coltivato il mio profilo Ig trasformandolo in un piccolo blog fotografico, purtroppo però, mi sono resa conto che gestire un profilo Ig non da le stesse soddisfazioni del gestire un blog. Sicuramente Ig è il social del momento, ci sono maggiori interazioni e nascono interessanti discussioni ma Ig ha un lato oscuro ben strutturato che porta con sé parecchie ripercussioni. 

Ad esempio non sopporto la sensazione di inadeguatezza che trasmette perché, alla fin fine, non hai mai letto abbastanza o non hai letto il libro giusto, quello del momento, quello che spacca! 

In più, se non hai tot follower sei un signor nessuno, le CE non ti degnano nemmeno di uno sguardo e non importa quanto le tue foto siano curate e quanto tu ti sia impegnato per quel contenuto, non hai follower allora sei out! 

E se sei out non riceverai i libri giusti, non farai i mitici spacchettamenti e non entrerai nella “Hollywood” dei bookstagrammer quindi non verrai seguito e di conseguenza non riceverai i libri giusti, un circolo vizioso senza fine. 

Ig è giudicante e pesante, se leggi troppo sei troppo veloce, se leggi poco non sei un vero book qualcosa, se leggi libri vecchi non sei interessante e avanti. 

Inoltre i paletti sono ovunque, non puoi fare niente senza che dietro l’angolo qualcuno non disapprovi quello che stai facendo. 

Diciamo che è un mondo snervante e, a volte, sale un certo malcontento cosa che con il blog non ho mai avuto. Certo, noi blogger, sappiamo che, ora come ora, i blog hanno perso la priorità ma personalmente se cerco un’opinione seria su un libro la cerco sui blog. 

Nel mio angolino mi sono sempre sentita a mio agio, senza paletti, senza pesantezza e senza giudizi, per questo ho deciso di riaprire e di tornare a parlare di libri anche e soprattutto qui. 

Ci saranno nuove regole! 

Innanzitutto le recensioni saranno più sintetiche, sempre esaustive ma più snelle. 

Alcune Rubriche come “Hope they translate” e “Classici” saranno messe da parte, non eliminerò i post già presenti ma sicuramente non ne creerò di nuovi. Spero di riuscire a mantenere con costanza il “Month Recap”, cercherò di sviluppare meglio “Relax and Books” creando dei sotto gruppi dedicati al mondo fantasy, horror ma anche alle mie nuove passioni: la narrativa di viaggio, il realismo magico, la narrativa nordica, ecologia e natura. 

Vorrei continuare a parlarvi di serie tv e vorrei sviluppare maggiormente le rubriche “Magia” e “Ispirazioni”. 

In conclusione vorrei che il blog mi rispecchiasse molto di più, i libri rimarranno il tema principale ma vorrei portare anche il resto della mia vita.

A questo punto non mi resta altro da fare che partire e sperare tornerete volentieri a leggere i miei post. Ciaoooooooooooo!