"Chiuditi Dentro" di Riley Sager

 

Titolo: Chiuditi dentro § Autrice: Riley Sager § Pagine: 348

Casa editrice: Fanucci-Collana True Crime § Genere: Thriller

Niente ospiti. È proibito passare la notte fuori. Non disturbare i residenti, tutti ricchi o famosi o entrambi. Queste sono le uniche regole per il nuovo lavoro di Jules Larsen come custode di un appartamento al Bartholomew, uno dei palazzi più suggestivi e misteriosi di Manhattan. Con il cuore spezzato e al verde, Jules è affascinata dallo splendore di ciò che la circonda e accetta l'offerta, pronta a lasciarsi alle spalle il passato. Quando conosce i residenti e il personale del Bartholomew, Jules è incuriosita da una collega, Ingrid, la custode dell'appartamento al piano di sotto che le ricorda in modo confortante, e al tempo stesso inquietante, sua sorella scomparsa all'improvviso otto anni prima. Quando Ingrid le confida che il Bartholomew non è ciò che sembra e le racconta la storia che si nasconde dietro la facciata scintillante del palazzo... l'inquietudine comincia a insinuarsi in lei. Ma Jules scaccia la paura, si ripete che sono solo innocue storie di fantasmi. Fino alla mattina dopo, quando scopre che Ingrid è sparita. Alla ricerca della verità, Jules scava più a fondo nel passato oscuro del Bartholomew e nei segreti custoditi tra le sue mura. E quando scopre che Ingrid non è la prima custode di cui non si hanno più notizie, sarà costretta a muoversi velocemente se vuole smascherare una setta di fanatici, fare luce sul passato e sfuggire al Bartholomew prima che da residenza temporanea si trasformi nella sua eterna dimora.

Buongiorno lettori, oggi parliamo di "Chiuditi dentro" romanzo thriller di Riley Sager edito Fanucci per la collana True Crime, ringrazio la casa editrice per la copia. 

Parto con il dirvi che, dalla trama e dalla presentazione del libro, mi aspettavo un horror con una componente paranormale, si tratta in realtà di un mystery-thriller, lo definisco così perché all'inizio la storia è misteriosa e investigativa, non ci sono picchi di suspance o quella sensazione di ansia, brivido tipici del thriller, queste sensazioni sopraggiungono solo nelle ultime cento pagine che si caricano di una tensione palpabile. 

La storia è ambientata al Bartholomew, antico e suggestivo palazzo di Manhattan, la sua fama di luogo maledetto e misterioso supera la sua bellezza ma, quando Jules si presenta al colloquio come appartament-sitter scoprendo di poter guadagnare 12.000$ per vivere tre mesi in uno degli appartamenti più belli di New York, non può dire no!

Orfana, disoccupata, uscita da pochi giorni da una relazione che credeva sicura, senza soldi e senza una casa, Jules vede nel suo nuovo lavoro un colpo di fortuna, una possibilità inaspettata di ricostruire la sua vita in pezzi. 

Non importa se la sua mente è in allarme e le ricorda che, a questo mondo, nulla è regalato, che quando tutto è troppo brillante ci deve essere qualcosa sotto, a nulla servono gli ammonimenti dell'amica che le mostra articoli su articoli di eventi inquietanti e terribili accaduti tra le mura del Bartholomew, Jules è decisa! 

Quei soldi sono la sua salvezza! 

Ovviamente sappiamo già come andrà a finire, c'è davvero qualcosa di oscuro al Bartholomew, ma cosa? 

L'autore è veramente bravo nel gioco del "detto, non detto", centellina le informazioni permettendoci di fare continue supposizioni ma impedendoci di vedere la soluzione. 

Gli indizi sono disseminati ovunque, messi lì in modo banale così da risultare poco importanti e, nel momento in cui ti rendi conto che non lo erano, hai una folgorazione e si aprono nuove ipotesi. 

Inoltre, l'autore riesce a condurre il lettore verso supposizioni che si rivelano assolutamente false, gioca con lui facendogli credere cose e prendendolo in giro subito dopo. 

Più volte ero sicura di avere la soluzione in tasca per poi rendermi conto che mi ero sbagliata, ho apprezzato moltissimo questa capacità dell'autore di depistare il lettore. 

Jules resta comunque un personaggio ingenuo, o meglio, una ragazza che ne ha passate talmente tante da volere a tutti i costi che quello che le sta accadendo sia veramente un giro fortunato sulla ruota del destino. 

Questo suo volerci credere la porta a non vedere, a non cogliere segni e indizi tipici della trappola, di un ingranaggio diabolico che la sta imprigionando. 

Infatti, il lettore sa fin da subito che è una trappola, quindi il bello di questo libro è scoprire di che trappola si tratta, sappiamo già che Jules è finita nella tana del mostro ma non sappiamo quanto grosso sia il mostro, quanti mostri siano e quanto sia profonda la caverna in cui ci stiamo addentrando. 

Padrone assoluto della scena è il Bartholomew, questo antico, pieno di gargoyle, scale, umide cantine, un ascensore che sembra una gabbia e occhi che scrutano nell'oscurità. 

"Chiuditi dentro" è una lettura che consiglio, è stimolante e di grande intrattenimento, cattura il lettore che vuole scoprire la verità e, negli ultimi capitoli, regala più di un brivido e molti colpi di scena. 

Se cercate alta tensione, angoscia e paura non è certo qui che la troverete ma troverete una storia misteriosa con la giusta tensione è un intreccio ben congegnato in cui tutti i tasselli si incastrano perfettamente. 

Provate anche voi a giocare con Riley Sager.