28 novembre 2022

"Il popolo dell'autunno" di Ray Bradbury

 

Titolo: Il popolo dell'autunno § Autrice: Ray Bradbury § Pagine: 312
Casa editrice: Mondadori § Genere: Fantasy, Horror

Green Town, anonimo centro dell'Illinois. Manca una settimana alla festa di Halloween, quando la sonnecchiosa cittadina viene sconvolta da un "carnevale nero". Un circo misterioso sembra promettere l'avverarsi di tutti i desideri, e l'eterna giovinezza. Saranno due amici tredicenni, James Nightshade e William Halloway, con tutta l'innocenza della loro età, a sconfiggere le forze del Male e a riscattare le anime dell'intera comunità. Ma impareranno anche troppo presto a fare i conti con i propri incubi. Capolavoro della moderna letteratura gotica, Il popolo dell'autunno riesce magistralmente a svelare il lato oscuro che ognuno di noi porta dentro. E a farci osservare il mondo con gli occhi liberi e indagatori di un bambino.
"Per questi esseri l'autunno è la stagione normale, l'unica stagione, e non c'è per loro altra scelta. Da dove vengono? Dalla polvere. Dove banno? Verso la tomba. E' sangue quello che scorre nelle loro vene? No: è il vento della notte." 

Mancano pochi giorni ad Halloween quando, in città, arriva il misterioso luna park del signor Dark e del signor Cooger, giunge di notte su una strana locomotiva, è popolato da creature bizzare e nasconde un segreto oscuro. 
Solo Will e Jim, amici inseparabili sulla soglia dell'adolescenza, capiscono che qualcosa di sinistro sta per accadere, il luna park li attira e, allo stesso tempo, li spaventa terribilmente. 
Cosa nascondono il signor Dark e il signor Cooger dietro le luci scintillanti delle giostre? 
"Il popolo dell'autunno" è un romanzo unico, pioniere del genere horror fantastico, pone le basi per moltissime storie scritte successivamente. In questo libro Bradbury condensa molti temi: crescita, amicizia, perdita e rimpianto. 
La storia è ambientata in una cittadina americana poco prima di Halloween, l'estate è ormai giunta al termine e l'autunno avanza veloce portando con sè le sue atmosfere magiche e oscure. 
Le pagine sono intrise di una malinconia dolce amara, come i pensieri dei vari personaggi che si trovano a combattere demoni interiori e paure. 
Il desiderio di Jim di crescere, di lasciare la madre e la casa in cui si sente in trappola, di vivere libero da regole e aspettative lo lancia in una corsa forsennata verso l'età adulta, una corsa che Will non comprende e gli fa sentire l'amico sempre più lontano. 
Ma Bradbury ci racconta anche la perdita della giovinezza, quella sensazione sconfortante di non aver realizzato i propri sogni e aver seminato il passato di rimpianti e desideri infranti. 
Il luna park si nutre di tutto ciò, attira le anime tormentate della città per assaporare la loro tristezza, la paura e il desiderio. 
Come si può sconfinggere questo circo maledetto di creature grottesche e tenebrose? 
E anche qui Bradbury introduce un tema importante e doloroso da affrontare: la capacità di accettare la vita così com'è, senza tristezza per il passato né paura per il futuro, vivendo nel qui e ora! 
"Il popolo dell'autunno" è un romanzo molto suggestivo, ricco di quelle atmosfere crepuscolari e oscure che tanto amo, la prosa poetica dona alla storia un senso di malinconia e sospensione, come se le vicende avvenissero nel mondo del sogno e non nella realtà. 
Le riflessioni che scaturiscono da questa lettura sono moltissime, è un viaggio struggente e doloroso ma bellissimo, un romanzo che mi ha incatata.





2 commenti:

  1. Non conoscevo il libro ma questa è sicuramente una delle recensioni più accattivanti che mi sia capitato di leggere negli ultimi tempi! Me lo segno ❤️

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