Titolo
Autore
Maurice Bernard Sendak (New York, 10 giugno
1928 – Danbury, 8 maggio 2012) è stato uno scrittore e illustratore
statunitense.
È conosciuto principalmente per il libro
Nel paese dei mostri selvaggi, pubblicato nel 1963.
Età
Dai 3 anni.
Descrizione e Tema
Dopo essere stato definito dalla madre
"Mostro selvaggio" e averle risposto che l'avrebbe mangiata, Max
viene mandato senza cena nella propria camera. Tra le mura della stanza inizia
a crescere una foresta. Max inizia ad esplorare il luogo e trova una barca, con
la quale parte per un viaggio che sembra durare mesi, se non anni interi.
Giunto nel Paese dei mostri selvaggi, incontra delle strane e minacciose
creature. Proclamato il mostro più selvaggio di tutti, Max diventa il loro re.
Editore
Babalibri
Ho scoperto questo libro con una ricerca
sul web, cercavo libri che trattassero l’argomento della rabbia nei bambini e Nel paese dei mostri selvaggi è sicuramente uno di questi.
Max è un bambino davvero birbante che combina un sacco di pasticci e fa molti dispetti, quando la mamma arriva allo stremo, lo chiama “mostro selvaggio” e lo spedisce in camera sua.
Max è un bambino davvero birbante che combina un sacco di pasticci e fa molti dispetti, quando la mamma arriva allo stremo, lo chiama “mostro selvaggio” e lo spedisce in camera sua.
La rabbia di Max è tale che la fantasia
vola sfrenata verso il paese dei mostri
selvaggi, un luogo in cui tutte le sue emozioni esplodono e prendono vita sotto forma di mostri giganteschi, terrificanti ma molto buffi.
selvaggi, un luogo in cui tutte le sue emozioni esplodono e prendono vita sotto forma di mostri giganteschi, terrificanti ma molto buffi.
Max è così furioso che diventa il re di
quella truppa di bestie e così ha inizio la ridda selvaggia.
Ma la rabbia pian piano sparisce e lascia
il posto alla nostalgia e alla preoccupazione, Max sente la mancanza di casa e
dei suoi genitori così percorre la strada per tornare ad essere un bambino e
non più un mostro selvaggio.
Da un
punto di vista psicologico il viaggio di Max è il percorso che compiamo ogni
volta che ci arrabbiamo: la rabbia cresce (la foresta nella stanza), ci
isoliamo da tutti (Max parte con la sua barca), riversiamo la nostra
frustrazione e la nostra furia tutto intorno a noi (la ridda selvaggia), una
volta sfogati abbiamo timore di esserci allontanati troppo, desideriamo il
perdono e la comprensione di chi ci ama (Max riparte e torniamo a casa).
Quello che mi ha più colpita è la frase
detta dai mostri selvaggi (ovvero i suoi pensieri furiosi) a Max quando lui
lascia l’isola:
«Non andare- ti
mangiamo- da tanto ti amiamo!»
Ecco qui la verità che sta alla base del
libro: la rabbia se non gestita ci
divora, ci fa sprofondare nella solitudine e allontanare da chi amiamo.
Forse sono io che fantastico troppo ma questo capolavoro dell’infanzia ha un
significato profondo e terapeutico, a una prima lettura ci sembrerà
che non sia immediato, che i bambini non possano capire cosa sta alla base ma non è così.
che non sia immediato, che i bambini non possano capire cosa sta alla base ma non è così.
I miei figli hanno compreso come si sentiva
Max e si sono immedesimati nella sua avventura.
Le
illustrazioni sono piccole opere d’arte, i mostri colpiscono e attraggono i
bambini che non sono per nulla spaventati da loro ma affascinati.
La storia è adatta a una fascia di età
compresa tra i 3 e i 6 anni, la lettura
è breve ma non troppo, non stanca il bambino e non annoia.
Il libro ha una copertina rigida in
cartonato con bordi arrotondati ma le pagine all’interno sono di carta semplice
quindi è meglio non affidarlo a bimbi troppo piccoli che potrebbero strapparle
o rovinarle.
In conclusione consiglio vivamente la
lettura di quello che ormai è considerato un classico della letteratura d’infanzia
perché, se dal 1965 continuano a ripubblicarlo, forse un motivo c’è!
Valutazione
Favoloso
Da questo libro è
stato tratto il film “Nel paese delle creature selvagge”.
Qui sotto il
trailer.
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