30 gennaio 2018

"Dieci piccoli indiani" di Agatha Christie

Buon martedì e ben arrivati nel mio angolino libroso, oggi voglio parlarvi di un vero e proprio capolavoro del giallo: Dieci piccoli indiani di Agatha Christie.
Devo dire che ci ho preso proprio gusto!
Non avevo mai letto nulla di quest’autrice e ora, in pochi mesi, ho letto già due romanzi e non intendo certo fermarmi, visto che ho acquistato Assassinio sull'Orient Expresspochi giorni fa. Una pecca di questo romanzo (sto scherzando!) è la traduzione italiana del titolo, quello originale è And then there were none, tradotto alla lettera sarebbe “E poi non rimase nessuno”, un titolo perfetto per questa storia.
In Italia è stato tradotto con Dieci piccoli indiani che, oltretutto è sbagliato perché la poesia, scritta dall’autrice che fa da base del romanzo, è Dieci poveri negretti. Forse sarebbe stato un titolo poco piacevole ma, a questo punto, valeva la pena mantenere quello originale.
Che cosa rende tanto speciali i gialli di Agatha Christie?
Semplice: non capisci mai chi è l’assassino!


Dieci sconosciuti si ritrovano a Nigger Island, un’isola suggestiva e selvaggia sulla quale è stata costruita una villa moderna e bellissima. 

28 gennaio 2018

All'arrembaggio!-Libro Pop-up

Titolo

Autore
Dario Cestaro e Paul Thies

Età di lettura
Dai 4 anni

Descrizione e Tema
Un libro che contiene un grande pop-up, un gioco per vivere l'avventura, figure sagomate estraibili e una storia da leggere.
A bordo della "terribile", navigano sei famigerati pirati, conosciuti in tutti i mari.
Stanno per approdare su un'isola piena di pericoli mortali.

Casa Editrice
Gribaudo Edizioni

Dovete sapere che per Natale i miei bimbi hanno ricevuto dei libri stupendi! Merito di un’accurata selezione che ha portato alla stesura di una lista che ho, a sua volta, fatto girare tra nonni e zii!
Quindi eccomi qui a parlarvi di un libro pop-up davvero stupendo!
“All’arrembaggio” mescola vari elementi che portano al pieno coinvolgimento del bambino: storia, gioco in scatola e pop-up. 

26 gennaio 2018

"Quando Hitler rubò il coniglio rosa" di Judith Kerr

«Bè, è una stupidaggine!» esclamò Elsbeth.
«Tutta questa storia di Adolf Hitler, degli ebrei e il resto!».

Con questa frase, che fa sorridere e rattristare allo stesso tempo, si apre il libro di Judith Kerr: Quando Hitler rubò il coniglio rosa.
Lessi questo romanzo alle medie, ricordavo molto vagamente la storia ma, in occasione della Giornata della Memoria, ho deciso di riprenderlo in mano.
Tutti gli anni, in questo periodo, mi impongo la lettura di un libro che parli della Seconda Guerra Mondiale, sono storie che mi angosciano molto e quindi ne leggo veramente poche.
Ma è doveroso non dimenticare quello che è accaduto e imprimere nella nostra memoria quegli anni bui e pieni di orrore!
Ero molto indecisa se inserire questo libro tra le recensioni normali o nella rubrica Il trenino dei libri, infatti, Quando Hitler rubò il coniglio rosa, può essere letto anche dai giovanissimi.
La lettura è consigliata al di sopra dei 10 anni ed effettivamente questa storia si presta benissimo come approccio, per i giovani lettori, a un argomento tanto delicato.
Alla fine ho deciso di inserirlo in entrambe le rubriche.

Anna è una bambina ebrea di dieci anni che vive a Berlino, la sua vita è piacevole e agiata, infatti il papà di Anna è un famoso giornalista che permette, con la sua paga, di far vivere la sua famiglia in una grande casa con tanto di governante e cuoca.
Ad Anna non è mai mancato nulla, il clima famigliare è libero e tranquillo e ogni cosa sembra procedere con serenità.
Tutto cambia quando si sparge la notizia che il partito nazista è fortemente favorito alle elezioni del febbraio 1933. 

Giornata della memoria 2018, Libri per non dimenticare

Anche quest’anno voglio proporvi una serie di libri dedicati alla Seconda Guerra Mondiale, la storia non va assolutamente dimentica e ogni 27 Gennaio ricordiamo il momento cruciale in cui i cancelli di Auschwitz vennero aperti!
La Giornata della Memoria è un giorno di riflessione che ci obbliga a guardare in faccia una realtà crudele e spietata.
Non dobbiamo dimenticare!
Non possiamo dimenticare!
Ma cosa ancora più importante dobbiamo insegnare alle nuove generazioni a non farlo.
Io sono figlia di una generazione che non ha conosciuto la guerra, sono nata in anni dove le sofferenze e le atrocità di quegli anni erano ormai lontane ma, almeno, ho avuto la fortuna di avere dei testimoni di quei giorni: i miei nonni.
Sembrerà una cosa banale ma, la generazione che ha vissuto la guerra in prima persona se ne sta andando, quindi è compito nostro ricordare anche per loro e tramandare le loro storie.
I nostri figli non devono dimenticare, il rischio è di ricadere negli stessi errori.
Per questo motivo ho aggiunto alla lista, che troverete qui sotto, cinque libri della letteratura d’infanzia che trattano con delicatezza questo argomento così difficile.


20 gennaio 2018

Libertà di lettura e rapporti con le CE

Da qualche settimana mi frulla per la testa questo post!
Quando succede devo, assolutamente devo condividere con voi i miei pensieri!
L’argomento di cui vi volevo parlare è la collaborazione con le CE, o meglio l’accettare di recensire libri per loro.
Sono blogger da poco e il mio angolino non è di certo un blog famoso e super seguito, sono ancora in fase di crescita ma, grazie a tanto impegno,
sono riuscita ad ottenere la collaborazione di alcune CE. Sfatiamo il mito che le CE inseguono le bookblogger con le braccia cariche di volumi da leggere in regalo! Ecco, non funziona proprio così!
Parlo per me ma, personalmente ho contattato la singola CE che ha valutato se rispondermi o ignorarmi completamente, alcune sono state gentilissime e mi hanno scritto per accettare una collaborazione attiva (invio di manoscritti, pubblicità, giveaway, recensioni) altre passiva (invio di mail informative su uscite, novità ed eventi).
In altri casi ancora non c’è stata nemmeno una risposta.
Ma, non è di questo che volevo parlarvi. Eh già, mi sono persa a chiacchierare e non vi ho detto qual è il nocciolo della questione: dopo tutta la fatica che ho fatto per ottenere collaborazioni attive dalle CE, ho deciso di rinunciarvi!
Sei pazza? Ma ti si è fuso il cervello?
So che penserete questo!
Sta tizia è riuscita a ricevere copie omaggio da recensire e non le vuole più!
No, non mi sono rincitrullita improvvisamente, ho semplicemente riflettuto sul tipo d’informazione che desidero dare nel mio blog e sulla mia libertà di lettrice.


Novità librose Gennaio 2018

Buona sabato carissimi, per molto tempo sono stata latitante con questa Rubrica, le Novità Librose mi piacciono molto ma, a volte, si fa fatica a trovare qualcosa di veramente interessante da proporre!
Con l’anno nuovo, però, sono arrivati nelle nostre librerie moltissimi romanzi e, devo ammettere, che sono interessata a più di uno: Hotel Silence e La cercatrice di Corallo sono due di questi.
Ci tenevo ad avvisarvi che sono affiliata Amazon quindi se userete uno dei miei link per l’acquisto di un libro riceverò una piccola commissione.
Buon shopping e buone letture!

19 gennaio 2018

5 cose che... 5 classici che mi vergogno di non aver ancora letto!

Buon venerdì! Oggi, grazie alla Rubrica 5 cose che…, parliamo di classici, o meglio 5 classici che mi vergogno di non aver ancora letto!
Sinceramente sono più di cinque, ho scoperto il mondo dei classici molto tardi, da adolescente leggevo i libri imposti a scuola ma oltre a quelli nulla più, ora mi attirano molto e vorrei recuperare qualche lettura.
Quindi partiamo con la mia lista delle vergogne! A mia discolpa posso solo dire che molti di quelli che ho citato sono veramente dei pacconi, quindi la loro lettura mi spaventa un po’!
Forza e coraggio!

18 gennaio 2018

Hope they traslate #9

Per tornati super lettori, oggi sono qul blog con un nuovo appuntamento di Hope they Traslate, la rubrica con la quale cerco di consigliare le case editrici (qualora passino da qui ;D) su cosa sarebbe bello venisse portato in Italia.
Anche questa volta vi propongo due fantasy dalle cover stupende ma con due storie completamente diverse.
Il primo è un fantasy onirico dalle forti ambientazioni dark, mentre il secondo è un fantasy con sfumature sci-fi sull’onda di Guerre stellari.

“Dreamland” di Robert L. Anderson

Dea Donahue ha l'abilità di viaggiare nei sogni delle persone da quando aveva sei anni.
Sua madre le ha insegnato le tre regole del cammino: Mai interferire.
Mai farsi vedere.
Mai camminare nei sogni della stessa persona più di una volta.
Dea non ha mai infranto le regole.
Poi un misterioso ragazzo, Connor, arriva in città. Per la prima volta nella sua vita, Dea si sente normale. Ma sia Dea che Connor hanno dei segreti, e più lei viene attratta dai sogni e dagli incubi di Connor, più il confine tra i due mondi si deteriora, mettendo in pericolo tutti quelli che ama. (Trama tradotta da Glinda di Atelier dei Libri)


15 gennaio 2018

"L'imprevedibile viaggio di Harold Fry" di Rachel Joyce

Ho una vera passione per i libri che trattano la tematica del viaggio ma ho una predilezione soprattutto per quei viaggi che non sono solo spostamento, ma anche crescita ed evoluzione dei personaggi, ancora meglio se si tratta di itinerari immersi nella natura percorsi completamente a piedi.
Ecco quindi che quando ho dovuto scegliere un libro per il terzo obiettivo del primo mese di Reading Challenge: un libro con un protagonista anziano, non ho potuto fare a meno di fiondarmi su questo romanzo che avevo adocchiato anni fa ma che non avevo mai letto.
L'imprevedibile viaggio di Harold Fry parla di un viaggio speciale: ricordi, amicizia, amore, dolore e paesaggi meravigliosi si mescolano regalandoci emozioni intense e indimenticabili.


Non era l’uomo uscito di casa per andare a imbucare una lettera.
Lui stava andando a piedi da Queenie Hennessy.
Lui stava ricominciando da capo.

Harold Fry ha sessantacinque anni, è in pensione e vive una vita noiosa nella sua villetta a Kingsbridge, nel sud dell’Inghilterra.
Le sue giornate si dividono tra il divano, la moglie arcigna e la cura del giardino.
La monotonia di questa routine a dir poco angosciante è spezzata dall’arrivo di una lettera molto speciale: l’ultimo saluto di Queenie Hennessy, carissima amica di Harold che dopo vent’anni si fa risentire per dirgli che sta morendo di cancro in una casa di riposo nel nord dell’Inghilterra.
Harold è sconvolto! Come ha potuto lasciar passare tanto tempo dall’ultima volta che l’ha sentita?
Che cosa può fare ora per lei? 

8 gennaio 2018

"Eppure cadiamo felici" di Enrico Galiano

Ho visto questo libro moltissime volte, la sua cover è inconfondibile e cattura immediatamente l’attenzione, le librerie ne sono piene e i blog ne parlano continuamente ma, non so perché, non mi sono fiondata a leggerlo anzi, l’ho messo la, nella lista delle letture che farò, si, ma quando?
Il quando è stato proprio in questi giorni e la motivazione è semplicissima: ho deciso di partecipare a una gara di lettura e come obiettivo principale mi è stato assegnato proprio questo libro!
Che dire se non grazie?!

Wenn ein Glϋckliches fällt

E noi che pensiamo la felicità come un’ascesa
ne sentiremmo il tocco,
che quasi ci sgomenta,
quando una cosa felice cade.

Siete pronti a immergervi nel mondo di Gioia?
Proprio così perché Eppure cadiamo felici è una vera e propria immersione nella vita e nella mente di questa ragazza davvero speciale.
Gioia è la paladina di tutti coloro che, in un età piuttosto difficile e infida, si sentono emarginati perché diversi.
Se devo dirla tutta è anche la mia paladina visto che a 17 anni mi sentivo piuttosto fuori dal gruppo anche se poi, sotto sotto, delle amicizie ce le avevo.
Gioia viene da una famiglia complicata: un padre assente, una madre che deve ancora crescere (è un eufemismo!) e una nonna ammalata che ormai non comunica più con l’esterno ma vive in un letto sospesa in una sorta di limbo.
Gioia non sprizza proprio “gioia” ma ha una grande forza dentro di se, un carattere fiero e coraggioso che si manifesta nell’amica immaginaria Tonia.
Siamo davanti ad un adolescente strana, estremamente profonda e piena di sfaccettature. 

7 gennaio 2018

I miei regali di Natale



Buona domenica carissimi amici, anche se in super ritardo ho deciso di parlarvi dei regali che ho ricevuto a Natale.
Durante le feste non ho mai avuto tempo per fare delle foto carine ai nuovi arrivati in casa Benedetti ma ora mi sono messa d’impegno e sono qui per farveli vedere.
Partiamo immediatamente con i libri, alcuni arrivi sono frutto di un solido lavoro di informazione che ho iniziato settimane prima, altri sono vere e proprie sorprese!

Eppure cadiamo felici di Enrico Galiano
Cronache di un gatto viaggiatore di Hiro Arikawa
Il libro delle verità nascoste di Amy Gail Hansen
Traveller di Alexandra Bracken
La figlia di Odino di Siri Pettersen *-*

5 gennaio 2018

"Buona vita a tutti" di J.K. Rowling


Buona vita a tutti
J.K. Rowling
Pagine: 80
Edito: Salani Editore

Questa non è una vera recensione perché il libro di cui vi voglio parlare non è un vero libro, ma la trasposizione su carta del magnifico discorso che J.K. Rowling ha tenuto ad Harvard per la cerimonia di laurea nel 2008.
Devo dire che questa donna non finisce mai di stupirmi, la sua capacità di
trasformare in oro tutto quel che tocca è innegabile ma se scaviamo a fondo nel nel suo passato troveremo un periodo buio, un momento di grande delusione, sconforto e depressione. Ora ci sembra impossibile ma la Rowling è stata capace di uscire da questo tunnel di oscurità e ora risplende più che mai.
Il libricino di cui vi voglio parlare è Buona vita a tutti edito Salani Editore, un piccolo gioiellino, un volumetto da collezione che si legge in meno di venti minuti ma contiene perle di saggezza e bellezza inestimabili.
Ora, lo ammetto, io acquisto qualsiasi cosa pubblichi la Rowling!
La amo! Ti amo Joanne!
Ma se avete seguito la carriera e letto le opere di questa scrittrice non potete rinunciare a questo piccolo scrigno di saggezza, umanità e ispirazione!
Tra le pagine colorate e riccamente illustrate, la Rowlings ci parla di molte cose: la forza di seguire i nostri sogni anche se sembrano irraggiungibili, l’importanza di sapersi rialzare, il coraggio di saper fallire perché se non si ha mai un insuccesso vuol dire che non si ha mai osato.

4 gennaio 2018

50 cose da fare in 365 giorni

Oggi parliamo di obiettivi! Proprio così!
Per iniziare al meglio l’anno trovo sia carino porsi dei propositi da realizzare nel corso dei mesi, non devono essere per forza cose impegnative o faticose anzi, meglio avere degli obiettivi piacevoli, cose che vorremmo fare ma alle quali non dedichiamo abbastanza tempo o energie, oppure propositi che vengono sempre messi in disparte perché siamo convinti che ci sia qualcosa di più importante da fare.
Quindi, prendendo spunto dal post di Seli Rowan del blog “Ombre angeliche”, vi propongo la mia lista dei 50 obiettivi che vorrei raggiungere nel corso del 2018, un mix tra propositi librosi e non!


1 gennaio 2018

Il mio 2017!

Buon Anno!

Oggi volevo dedicarmi al mega Recap del 2017!
Purtroppo Dicembre passa un po’ in secondo piano, anche se dedicherò un articolo alle entrate librose di questo mese così ricco, in particolar modo vi mostrerò i regali e gli autoregali ;D che ho ricevuto per Natale.
Ma ora bando alle ciance e tiriamo le somme di un anno ricco di novità!
Nell’anno appena trascorso ho letto 56 libri per un totale di 17.131 pagine, più 3 graphic novel e 2 manga (serie che devo terminare!).