Buon
pomeriggio lettori, sono qui per parlarvi di un libro che ho divorato e che mi
è piaciuto moltissimo: Gli amici
silenziosi di Laura Purcell.
Questo
romanzo con la sua copertina a dir poco magnifica e la sua trama intrigante mi aveva colpito fin da subito, per questo motivo quando, nel GdL Questa volta leggo della nostra amata Lettrice sulle Nuvole, è
stato proposto un thriller non ho avuto dubbi! Dovevo leggerlo!
Così
sono qui per condurvi nella misteriosa e inquietante dimora di The Bridge, una
casa che nasconde più di un segreto.
Titolo: Gli
amici silenziosi § Autrice: Laura
Purcell § Pagine: 382
Casa editrice: DeaPlaneta
§ Genere: Thriller, Horror
Inghilterra,
1865. Rimasta vedova e incinta del primo figlio, la giovane e inquieta Elsie
parte alla volta della tenuta del marito insieme alla zitellissima cugina di
lui, Sarah. Ma in quell'angolo di campagna inglese remoto e inospitale,
l'opportunità di trascorrere in pace il periodo del lutto diventa qualcosa di
molto più simile a una prigionia: un esilio opprimente in attesa che l'amato
fratello Jolyon giunga da Londra a salvare Elsie dall'isolamento e dalla noia.
A distrarre lei e Sarah dalla cupa atmosfera in cui sono sprofondate, solo
l'intrigante diario di un'antenata dei Bainbridge, Anna, vissuta e tragicamente
morta più di duecento anni prima; e la stanza in cui giacciono ammassate decine
di figure di legno dalle sembianze realistiche e straordinariamente
inquietanti. Quegli "amici silenziosi" che Anna si procurò allo scopo
di deliziare ospiti illustri, presto costretti a ripartire in circostanze mai
del tutto chiarite.
È il 1866 e nell’Ospedale psichiatrico St. Joseph è
ricoverata una paziente molto particolare, si tratta della signora Elsie
Bainbridge, giovane vedova scampata a un terribile incendio.
I
suoi giorni trascorrono sempre uguali, imbottita di sedativi fissa il muro
bianco davanti al suo letto finché, nella clinica arriva un nuovo dottore, un
giovane psichiatra disposto ad aiutarla: a breve si terrà il processo che la
vede accusata di incendio doloso e omicidio ma qual è la verità?
Per
la prima volta Elsie trova qualcuno disposto ad ascoltarla e così, grazie a un
diario che lo psichiatra la invita a scrivere, torniamo al 1865 quando, appena
rimasta vedova, Elsie è costretta a recarsi nella dimora estiva del marito
Rupert, lì il marito è morto in circostanze molto strane e lì si terranno i
funerali.
Accompagnata da Sarah, cugina zitella e strana del marito, Elsie capirà ben presto che il suo desiderio di pace e riposo per riprendersi dal lutto e organizzare l’arrivo del bambino che porta in grembo, non è possibile.
Accompagnata da Sarah, cugina zitella e strana del marito, Elsie capirà ben presto che il suo desiderio di pace e riposo per riprendersi dal lutto e organizzare l’arrivo del bambino che porta in grembo, non è possibile.
La
tenuta The bridge è una vecchia villa
di famiglia malridotta e da tempo disabitata, tutto sembra fatiscente: il
giardino sommerso dai rovi e dai cardi, le stanze piene di polvere, le camere
chiuse mai
più aperte e perfino il solaio cela qualcosa, infatti, ogni notte da lì proviene uno strano rumore, come un raschiare incessante.
più aperte e perfino il solaio cela qualcosa, infatti, ogni notte da lì proviene uno strano rumore, come un raschiare incessante.
La
governata afferma che nella soffitta ci sono i topi ma Elsie non è convinta,
sente che c’è qualcosa che non va e piano piano, l’idea inquietante che la casa
sia infestata dagli spiriti prende possesso delle due giovani donne.
Tutto
precipita quando Elsie decide di aprire la porta della solaio, qui vengono
trovati un diario della prima padrona di The
Bridge e una statua di legno a grandezza naturale che rappresenta una
fanciulla con una rosa bianca stretta al petto.
Iniziano
così ad accadere fatti strani, spaventosi e inspiegabili, Elsie tenta di
rimanere razionale, tenta di affrontare tutto con coraggio e controllo di sé ma,
la paura si insinua subdola nel suo cuore che inizia a battere sempre più
forte.
Gli
amici silenziosi è un thriller dalle sfumature horror che
non spaventa per le immagini cariche e colorite ma per quella sensazione
strisciante di irrequietezza che l’autrice è così brava a creare, mentre accompagniamo
Elsie in questa macabra avventura, ci sentiamo osservati, spiati, le ombre
prendono vita e i brividi percorrono la nostra pelle insinuando pensieri
oscuri.
Laura Purcell ci trascina nel buio più
totale ma lo fa con grande furbizia: qualche rumore strano, un’ombra che sembra
uno sguardo perfido, uno strisciare di passi, pian piano sentiamo la paura e il
freddo, diventiamo sospettosi e iniziamo a temere per Elsie.
La carrozza superò sferragliando il
ponte.
Sotto gorgogliava l’acqua, che
sembrava ridere delle sue disgrazie.
In The Bridge c’era qualcosa di
sbagliato.
A Londra aveva imparato a liquidare
le sue paure come sciocchezze, ma adesso
che era tornata le sentiva di nuovo
striscianti, insidiose.
Qualcosa di oscuro e minaccioso, che
arrivava fino alle radici delle piante che crescevano in giardino. […]
Era proprio la struttura dell’edificio
a essere malvagia.
Le
pagine del diario dell’antenata ci conducono nel lontano 1600 e ci raccontano
una storia strana, carica di oscurità ma, anche
qui, l’autrice è brava perché in apparenza la donna non sembra percepire nulla
di male, ci rilassiamo tra quelle pagine piene di cavalieri e dame ma, l’incubo
è dietro l’angolo, in agguato e pronto a coglierci di sorpresa.
Nel corso del libro iniziamo a dubitare
di Elsie, che sia veramente pazza?
Forse
non ce la racconta giusta perché, lei stessa, è una donna particolare che
nasconde misteri
orribili e inimmaginabili.
orribili e inimmaginabili.
La storia ci cattura e ci trascina in
quelle stanze, percepiamo chiaramente la pesantezza della polvere, l’inquietudine
che schiaccia il petto, ci voltiamo indietro e sussultiamo al minimo rumore,
rimanendo con il fiato sospeso fino al finale, un po’ prevedibile ma veramente
ben fatto!
I personaggi sono complessi, pieni di
sfumature, carichi di quella tensione così palpabile che avvolge ogni cosa come
un sudario: Elsie e il suo oscuro
passato, il suo tentare continuamente di rimanere ancora alla realtà, Sarah che
si affanna nel terrore e nella consapevolezza che la casa racchiude un oscuro
segreto, la governante che dietro una maschera di austerità nasconde paure inconfessabili,
il terrore si legge negli occhi delle cameriere, si sente nel respiro mozzato
dalla paura, ci colpisce e ci manda in paranoia.
Gli
amici silenziosi è un
romanzo che vi terrà incollati alle pagine, una storia inquietante e ben
scritta che ha come unico difetto un finale un po’ prevedibile (ho letto
così tanti libri di spiriti e case infestate che mi aspettavo una conclusione
simile) e qualche elemento confuso,
l’autrice lascia in sospeso piccoli dettagli che potrebbero fare la differenza
verso la perfezione.
Nonostante
questo, lo consiglio assolutamente, se avete voglia di immergevi della nebbiosa
e misteriosa brughiera inglese di fine ottocento, non potete trovare libro
migliore per far nascere più di un brivido!
E' sempre un piacere leggere le tue recensioni. Questo libro l'ho regalato a mia cugina a Natale...vorrà dire che me lo farò prestare! ;-)
RispondiEliminaCiao da Lea
Grazie mille *-*
EliminaComunque sì, fattelo prestare perchè proprio bello!
ho letto questo romanzo il mese scorso, ma temo di essere una delle poche a cui non ha fatto impazzire, ben scritto sicuramente ma non ho trovato quella sensazione di inquietudine che credevo mi potesse regalare. la protagonista invece l'ho trovata snob e insopportabile. però sono felice che a te sia piaciuto!
RispondiEliminaMi dispiace non ti sia piaciuto.
Eliminache bella recensione (e che bellissima foto!). I richiami horror mi frenano un po', credo non sia proprio il mio genere anche se ho letto diversi pareri tipo il tuo
RispondiEliminaGrazie *-*
EliminaSi tratta di un genere molto particolare, a me non ha fatto molta paura ma, nella mia vita di lettrice, ho letto montagne di horror!
E io che pensavo fosse un genere completamente diverso! Altro acquisto compulsivo e accantonato che mi devo decidere a leggere. Ma la domanda è: quando????
RispondiEliminaOra! ;D
EliminaAnche a me è piaciuto tantissimo!
RispondiEliminaSono contenta, è molto bello!
EliminaQuesto voglio leggerlo. Lo ho sul kobo ma ancora rimando.
RispondiEliminaLeggilo, leggilo!
Eliminawow che libro! Devo metterlo subito in lista!!! :)
RispondiEliminaNon conoscevo né il libro né l'autrice, prendo appunti
RispondiEliminami ispira molto. bella recensione!
RispondiEliminaLetto e apprezzato molto, concordo con quanto hai scritto. Poi la copertina è meravigliosa, in libreria fa un figurone!
RispondiEliminaBaci dalla Bacci