GdL dedicato a "Rebel. Il tradimento": capitoli dal 10 al 17


Buon pomeriggio cari lettori e carissime amiche del Gruppo di Lettura, eccoci qui con la seconda tappa dedicata alla trilogia di Rebel, più precisamente stiamo leggendo Rebel. Il tradimento, secondo capitolo della serie.
Vi lascio qui sotto i dati del libro e vi ricordo che il gruppo è aperto a tutti coloro che hanno piacere di condividere una lettura!


Rebel. Il tradimento
Alwyn Hamilton
Giunti editore
448 pagine
Fantasy


Sono passati pochi mesi da quando Amani, dall'infallibile mira, ha incontrato il misterioso Jin ed è fuggita dal suo paesino nel deserto terribile e meraviglioso del Miraji sul dorso di un buraqi, mitico destriero fatto di sabbia e vento, in cerca della propria libertà. Ora sta invece combattendo per liberare una nazione intera da un tiranno sanguinario che non ha esitato a trucidare il padre pur di salire al trono. Amani si trova prigioniera nell'epicentro stesso del potere, il palazzo del Sultano, ed è determinata a rovesciarne il regime. Disperatamente concentrata nello sforzo di scoprire i segreti di corte, cerca di dimenticare che Jin è scomparso proprio quando le sembrava più vicino e di essere lei stessa pericolosamente in balia del nemico. Ma con il passare del tempo Amani arriverà a chiedersi se davvero il Sultano sia il tiranno che le è stato descritto e chi sia il vero traditore nei confronti della sua terra così bruciata dal sole e piena di magia. Dimenticate quello che pensavate del Miraji, della ribellione, dei Djinni, di Jin e del Bandito dagli Occhi Blu. In ''Rebel. Il tradimento'' l'unica certezza è che tutto cambierà. Un mondo di passioni intense, dove padri e figli sono pronti a uccidersi a vicenda, ma dove anche l'amore è ardente come il deserto.

Attenzione spoiler!!!

16 aprile 2019

"La corte di rose e spine" di Sarah J. Maas


Buongiorno lettori, dopo più di una settimana, eccomi qui con un nuovo post e una nuova recensione. Purtroppo in questi giorni sono presa da mille cose e così, il tempo da dedicare al blog scarseggia, c’è anche da dire che sono fisicamente e mentalmente stanca quindi, anche quando ho un momento libero, preferisco spaparanzarmi sul divano a leggere o a guardare una serie tv.
Sabato, se tutto va bene (devo fare un interventino domani, incrociamo le dita) partirò per la montagna e così, farò tante belle letture e mi rilasserò.
Ma torniamo a noi, oggi vi parlo di La corte di rose e spine di Sarah J. Maas, che dire?
Sono rimasta folgorata, rapita, sopraffatta! Mi è piaciuto così tanto che ho valutato l’idea di comprare la versione inglese anche se, viste le sue 630 pagine, sarei morta nell’impresa di leggerla!
Per fortuna Chantal, del canale Youtube Fairywithhobbitfeet, mi ha annunciato l’uscita del seguito a giugno, amo la Mondadori! Quindi farò un piccolo sforzo e aspetterò il giorno incriminato per fiondarmi in libreria.
Con questa recensione partecipo al Gruppo di Lettura Questa volta leggo di Chiara, Una lettrice sulle nuvole¸ tema del mese: un libro fantasy!
In fondo alla recensione trovate tutte le date per seguire le numerose e bravissime blogger che partecipano e se volete unirvi al gruppo non dovete fare altro che chiedere.

Titolo: La corte di rose e spine § Autrice: Sarah J. Maas § Pagine: 406
Casa editrice: Mondadori § Genere: Fantasy

"Un paio di occhi dorati brillavano nella boscaglia accanto a me. La foresta era silenziosa. Il vento non soffiava più. Persino la neve aveva smesso di scendere. Quel lupo era enorme. Il petto mi si strinse fino a farmi male. E in quell'istante mi resi conto che la mia vita dipendeva da una sola domanda: era solo? Afferrai l'arco e tirai indietro la corda. Non potevo permettermi di mancarlo. Non quando avevo una sola freccia con me." Una volta tornata al suo villaggio dopo aver ucciso quel lupo spaventoso, però, la diciannovenne Feyre riceve la visita di una creatura bestiale che irrompe a casa sua per chiederle conto di ciò che ha appena fatto. L'animale che ha ucciso, infatti, non era un lupo comune ma un Fae e secondo la legge "ogni attacco ingiustificato da parte di un umano a un essere fatato può essere ripagato solo con una vita umana in cambio. Una vita per una vita". Ma non è la morte il destino di Feyre, bensì l'allontanamento dalla sua famiglia, dal suo villaggio, dal mondo degli umani, per finire nel Regno di Prythian, una terra magica e ingannevole di cui fino a quel momento aveva solamente sentito raccontare nelle leggende. Qui Feyre sarà libera di muoversi ma non di tornare a casa, e vivrà nel castello del suo rapitore, Tamlin, che, come ben presto scoprirà la ragazza, non è un animale mostruoso ma un essere immortale, costretto a nascondere il proprio volto dietro a una maschera. Una creatura nei confronti della quale, dopo la fredda ostilità iniziale, e nonostante i rischi che questo comporta, Feyre inizierà a provare un interesse via via più forte che si trasformerà ben presto in una passione dirompente. Quando poi un'ombra antica si allungherà minacciosa sul regno fatato, la ragazza si troverà di fronte a un bivio drammatico. Se non dovesse trovare il modo di fermarla, sancirà la condanna di Tamlin e del suo mondo...
Feyre vive con il padre e le due sorelle in un piccolo cottage vicino al bosco, proprio in quella foresta si trova il confine invisibile che divide il regno umano dai regni delle fate.
La ragazza sa che avventurarsi nel bosco è pericoloso ma lo è ancora di più morire di fame e di stenti e così, imbracciato l’arco, va a caccia.
Quando ormai le speranze di portare a casa una cena sembrano svanire come il sole che sta tramontando, in una radura ricoperta di neve, Feyre scorge una cerva. Pronta per scoccare la freccia, la giovane si accorge che un altro predatore è in agguato: un lupo gigantesco e terribile, dalle dimensioni enormi potrebbe essere un Fae, una fata che ha attraversato il muro per entrare nel mondo dei mortali ma, non c’è tempo per queste riflessioni, l’istinto di sopravvivenza è troppo grande, Feyre deve decidere se portare a casa il cibo e salvare la sua famiglia dalla fame per un'altra settimana o fuggire, in un attimo afferra la freccia di frassino, una arma letale per le fate e la scocca contro il lupo uccidendolo, dopo di ché, prende la cerva e corre a casa. 

5 aprile 2019

"Rebel. Il deserto in fiamme" di Alwyn Hamilton


Buon pomeriggio cari lettori, oggi sono qui per parlavi di Rebel. Il deserto in fiamme, primo libro di una trilogia uscita qualche anno fa per Giunti.
L’avevo comprato sull’onda delle moltissime opinioni positive e così ho fatto anche con i seguiti ma, non so perché, è rimasto confinato nella libreria per parecchio tempo, ora, nel GdL ideato da Chiara del blog Una lettrice sulle Nuvole, abbiamo deciso di leggere l’intera trilogia.
Questo primo volume è un libro veloce, scattante e sicuramente (lo spero!) introduttivo alla serie.


Titolo:  Rebel. Il deserto in fiamme § Autrice: Alwyn Hamilton § Pagine: 272
Casa editrice: Giunti § Genere: Fantasy

Amani non ha mai avuto dubbi: è sempre stata sicura che prima o poi avrebbe trovato una via di fuga dal deserto spietato e selvaggio in cui è nata. Andarsene è sempre stato nei suoi piani. Quello che invece non si aspettava era di dover fuggire per salvarsi la vita, in compagnia di un ricercato per alto tradimento. Tiratrice infallibile, per guadagnare i soldi necessari a realizzare il suo sogno Amani partecipa infatti a una gara di tiro travestendosi da uomo. Tra gli avversari, il più temibile è Jin, uno straniero sfrontato, misterioso e affascinante. Troppo tardi Amani scoprirà che Jin è un personaggio chiave nella lotta senza quartiere tra il sultano di Miraji e il figlio in esilio, il principe Ribelle. Presto i due si troveranno a scappare attraverso un deserto durissimo e meraviglioso, popolato di personaggi e creature stupefacenti: come i bellissimi e pericolosi Buraqi, fatti di sabbia e vento ma destinati a trasformarsi in magnifci destrieri per chi abbia l'ardire di domarli; i giganteschi rapaci Roc; indomite donne guerriere dalla pelle color oro e sacerdoti capaci di leggere i ricordi altrui nell'acqua... Quando Amani e Jin si troveranno di fronte alle rovine di una città annientata da un fuoco di calore innaturale capiranno che la posta in gioco è più alta di quanto pensassero. Amani dovrà decidere se unirsi alla rivoluzione e capire se davvero quello che vuole è lasciarsi alle spalle il suo deserto. 
Amani è nata nel deserto, più precisamente a Duckstale, una cittadina povera e polverosa cresciuta grazie alla spinta della grande fabbrica di pistole e munizioni che sorge ai suoi confini.
Gli abitanti non conoscono altro: la vita in fabbrica, il calore spietato del deserto e la sua magia senza tempo ma, mentre per gli uomini è tutto più semplice, per le donne, vivere a Duskstale è un inferno!
Le ragazze sono prigioniere delle loro famiglie che le vendono successivamente come mogli al miglior offerente, Amani è terrorizzata all’idea di sposarsi, soprattutto se quello che vuole farla sua è lo zio.
Amani non è come le altre, oltre ad avere due occhi azzurri come il cielo, invece dei classici occhi scuri, è anche una ribelle, sogna la libertà e desidera con tutta se stessa scappare a Izman, la capitale, una città dalle mille e una notte di cui sua madre ha parlato per tutta la vita. 

4 aprile 2019

"L'inverno di Giona" di Filippo Tapparelli


Buongiorno lettori, oggi parliamo di L’inverno di Giona romanzo vincitore del premio Italo Calvino inviatomi dalla CE Mondadori che ringrazio per la sua gentilezza e disponibilità.
Non aspettatevi un libro come gli altri perché siamo di fronte a un romanzo veramente peculiare e carico di emozioni forti, purtroppo, proprio per questa sua estrema particolarità, ho fatto molta fatica a leggerlo e, nonostante mi sia piaciuto, l’ho trovato pesante ed estremamente cupo.


Titolo: L'inverno di Giona § Autore: Filippo Tapparelli § Pagine: 190
Casa editrice: Mondadori § Genere: Narrativa contemporanea

"Non ti ho mai conosciuto davvero, padre. Uomo sparito, fantasma di un fantasma. Hai carne di vento, pelle di nebbia. Non ti riconosco eppure sei me centomila volte al giorno." Siamo su una montagna ostile, fa molto freddo. Giona non ha ricordi. Ha poco più di quattordici anni e vive in un villaggio aspro e desolato insieme al nonno Alvise. Il vecchio, spietato e rigoroso, è l'uomo che domina il paese e impone al ragazzo compiti apparentemente assurdi e punizioni mortificanti. In possesso unicamente di un logoro maglione rosso, Giona esegue con angosciata meticolosità gli ordini del vecchio, sempre gli stessi gesti, fino a quando, un giorno, non riesce a scappare. La fuga si rivelerà per lui un'inesorabile caduta agli inferi, inframmezzata da ricordi della sua famiglia, che sembrano appartenere a una vita precedente, e da apparizioni stravolte. In un clima di allucinata sospensione temporale, il paese è in procinto di crollare su se stesso e la terra sembra sprofondare pian piano sotto i piedi del ragazzo. La verità è quella che appare? Solo un decisivo cambio di passo consentirà al lettore di raggiungere la svolta finale e comprendere davvero che cos'è l'inverno di Giona. 
Giona è un ragazzino di quattordici anni senza alcun ricordo che vive con il nonno in uno sperduto paese di montagna, lì il tempo sembra non passare mai e la nebbia, fredda e bagnata, avvolge ogni cosa.
Tutti i giorni Giona si alza e deve fare i conti con una realtà terrificante: Alvise, il nonno, è un uomo crudele e spietato che impartisce l’educazione attraverso punizioni e violenze fisiche, il ragazzino subisce senza protestare, i suoi compiti sono assurdi come lo sono gli ordini del vecchio che esige precisione e perfezione assoluta! 

2 aprile 2019

GdL dedicato a "Rebel. Il deserto in fiamme": capitoli dal 26 al 30


Buongiorno compagne di letture, siamo giunte all’ultima tappa del GdL dedicato alla serie di Rebel. Il deserto in fiamme, è stata una lettura rapida e veramente coinvolgente, tanto che, qualche partecipante non è riuscita a rispettare le tappe, troppa era la voglia di scoprire cosa stava succedendo.
Io le ho rispettate ma solo perché ho avuto pochissimo tempo per leggere altrimenti credo che sarei partita come un missile, questo vi fa capire come Rebel sia una lettura adrenalinica e che tiene incollati alle pagine, non voglio dirvi altro, troverete la recensione il 5 aprile su tutti i blog partecipanti (in fondo al post trovate l’immagine le varie tappe e i blog).


Rebel. Il deserto in fiamme
Alwyn Hamilton
Giunti editore
272 pagine
Fantasy

Amani non ha mai avuto dubbi: è sempre stata sicura che prima o poi avrebbe trovato una via di fuga dal deserto spietato e selvaggio in cui è nata. Andarsene è sempre stato nei suoi piani. Quello che invece non si aspettava era di dover fuggire per salvarsi la vita, in compagnia di un ricercato per alto tradimento. Tiratrice infallibile, per guadagnare i soldi necessari a realizzare il suo sogno Amani partecipa infatti a una gara di tiro travestendosi da uomo. Tra gli avversari, il più temibile è Jin, uno straniero sfrontato, misterioso e affascinante. Troppo tardi Amani scoprirà che Jin è un personaggio chiave nella lotta senza quartiere tra il sultano di Miraji e il figlio in esilio, il principe Ribelle. Presto i due si troveranno a scappare attraverso un deserto durissimo e meraviglioso, popolato di personaggi e creature stupefacenti: come i bellissimi e pericolosi Buraqi, fatti di sabbia e vento ma destinati a trasformarsi in magnifci destrieri per chi abbia l'ardire di domarli; i giganteschi rapaci Roc; indomite donne guerriere dalla pelle color oro e sacerdoti capaci di leggere i ricordi altrui nell'acqua... Quando Amani e Jin si troveranno di fronte alle rovine di una città annientata da un fuoco di calore innaturale capiranno che la posta in gioco è più alta di quanto pensassero. Amani dovrà decidere se unirsi alla rivoluzione e capire se davvero quello che vuole è lasciarsi alle spalle il suo deserto.

Attenzione spoiler!!!

1 aprile 2019

Month Recap Marzo 2019


Buongiorno lettori, oggi è il primo di Aprile e quindi, è giunto il momento di dare un’occhiata al mese di Marzo e tirare le somme.
Devo dire che sono molto soddisfatta, questo mese è stato pieno di cose belle e di grandi scoperte interiori, il percorso che ho intrapreso all’Accademia di Counselor Psicologico Olistico procede a gonfie vele, sono felice ed entusiasta sia per gli argomenti trattati che per la mia crescita personale.
Come vi avevo accennato su Instagram, ad Aprile mi dedicherò alla lettura di due libri necessari per fare il secondo esame e quindi, probabilmente, le mie letture e il blog ne risentiranno, cercherò di pubblicare almeno due post a settimana e di leggere due o tre libri ma senza stressarmi troppo.
A Marzo ho compiuto 35 anni, è stato un compleanno molto speciale che ho festeggiato insieme alle persone che amo e a nuovi e vecchi amici.
Ho ricevuto molti bei regali tra cui una bellissima lampada al sale dell’Himalaya e un lettore mp3 portatile, sono anche in attesa di spendere una tessera Giunti regalatami dai miei genitori, in attesa perché ho adocchiato due libri che voglio assolutamente e quindi sto aspettando la loro uscita nelle librerie.