19 aprile 2019
GdL dedicato a "Rebel. Il tradimento": capitoli dal 10 al 17
Buon
pomeriggio cari lettori e carissime amiche del Gruppo di Lettura, eccoci qui
con la seconda tappa dedicata alla trilogia di Rebel, più precisamente stiamo
leggendo Rebel. Il tradimento,
secondo capitolo della serie.
Vi
lascio qui sotto i dati del libro e vi ricordo che il gruppo è aperto a tutti
coloro che hanno piacere di condividere una lettura!
Rebel. Il
tradimento
Alwyn Hamilton
Giunti editore
448 pagine
Fantasy
Sono
passati pochi mesi da quando Amani, dall'infallibile mira, ha incontrato il
misterioso Jin ed è fuggita dal suo paesino nel deserto terribile e
meraviglioso del Miraji sul dorso di un buraqi, mitico destriero fatto di
sabbia e vento, in cerca della propria libertà. Ora sta invece combattendo per
liberare una nazione intera da un tiranno sanguinario che non ha esitato a
trucidare il padre pur di salire al trono. Amani si trova prigioniera
nell'epicentro stesso del potere, il palazzo del Sultano, ed è determinata a
rovesciarne il regime. Disperatamente concentrata nello sforzo di scoprire i
segreti di corte, cerca di dimenticare che Jin è scomparso proprio quando le
sembrava più vicino e di essere lei stessa pericolosamente in balia del nemico.
Ma con il passare del tempo Amani arriverà a chiedersi se davvero il Sultano
sia il tiranno che le è stato descritto e chi sia il vero traditore nei
confronti della sua terra così bruciata dal sole e piena di magia. Dimenticate
quello che pensavate del Miraji, della ribellione, dei Djinni, di Jin e del
Bandito dagli Occhi Blu. In ''Rebel. Il tradimento'' l'unica certezza è che
tutto cambierà. Un mondo di passioni intense, dove padri e figli sono pronti a
uccidersi a vicenda, ma dove anche l'amore è ardente come il deserto.
Attenzione
spoiler!!!
16 aprile 2019
"La corte di rose e spine" di Sarah J. Maas
Buongiorno
lettori, dopo più di una settimana, eccomi qui con un nuovo post e una nuova
recensione. Purtroppo in questi giorni sono presa da mille cose e così, il
tempo da dedicare al blog scarseggia, c’è anche da dire che sono fisicamente e
mentalmente stanca quindi, anche quando ho un momento libero, preferisco
spaparanzarmi sul divano a leggere o a guardare una serie tv.
Sabato,
se tutto va bene (devo fare un interventino domani, incrociamo le dita) partirò
per la montagna e così, farò tante belle letture e mi rilasserò.
Ma
torniamo a noi, oggi vi parlo di La
corte di rose e spine di Sarah J. Maas, che dire?
Sono
rimasta folgorata, rapita, sopraffatta! Mi è piaciuto così tanto che ho
valutato l’idea di comprare la versione inglese anche se, viste le sue 630
pagine, sarei morta nell’impresa di leggerla!
Per
fortuna Chantal, del canale Youtube Fairywithhobbitfeet,
mi ha annunciato l’uscita del seguito a giugno, amo la Mondadori! Quindi farò
un piccolo sforzo e aspetterò il giorno incriminato per fiondarmi in libreria.
Con
questa recensione partecipo al Gruppo di Lettura Questa volta leggo di Chiara, Una
lettrice sulle nuvole¸ tema del mese: un
libro fantasy!
In
fondo alla recensione trovate tutte le date per seguire le numerose e bravissime
blogger che partecipano e se volete unirvi al gruppo non dovete fare altro che
chiedere.
Titolo: La
corte di rose e spine § Autrice: Sarah
J. Maas § Pagine: 406
Casa editrice: Mondadori
§ Genere: Fantasy
"Un
paio di occhi dorati brillavano nella boscaglia accanto a me. La foresta era
silenziosa. Il vento non soffiava più. Persino la neve aveva smesso di
scendere. Quel lupo era enorme. Il petto mi si strinse fino a farmi male. E in
quell'istante mi resi conto che la mia vita dipendeva da una sola domanda: era
solo? Afferrai l'arco e tirai indietro la corda. Non potevo permettermi di
mancarlo. Non quando avevo una sola freccia con me." Una volta tornata al
suo villaggio dopo aver ucciso quel lupo spaventoso, però, la diciannovenne
Feyre riceve la visita di una creatura bestiale che irrompe a casa sua per
chiederle conto di ciò che ha appena fatto. L'animale che ha ucciso, infatti,
non era un lupo comune ma un Fae e secondo la legge "ogni attacco ingiustificato
da parte di un umano a un essere fatato può essere ripagato solo con una vita
umana in cambio. Una vita per una vita". Ma non è la morte il destino di
Feyre, bensì l'allontanamento dalla sua famiglia, dal suo villaggio, dal mondo
degli umani, per finire nel Regno di Prythian, una terra magica e ingannevole
di cui fino a quel momento aveva solamente sentito raccontare nelle leggende.
Qui Feyre sarà libera di muoversi ma non di tornare a casa, e vivrà nel
castello del suo rapitore, Tamlin, che, come ben presto scoprirà la ragazza,
non è un animale mostruoso ma un essere immortale, costretto a nascondere il
proprio volto dietro a una maschera. Una creatura nei confronti della quale,
dopo la fredda ostilità iniziale, e nonostante i rischi che questo comporta, Feyre
inizierà a provare un interesse via via più forte che si trasformerà ben presto
in una passione dirompente. Quando poi un'ombra antica si allungherà minacciosa
sul regno fatato, la ragazza si troverà di fronte a un bivio drammatico. Se non
dovesse trovare il modo di fermarla, sancirà la condanna di Tamlin e del suo
mondo...
Feyre
vive con il padre e le due sorelle in un piccolo cottage vicino al bosco,
proprio in quella foresta si trova il confine invisibile che divide il regno
umano dai regni delle fate.
La
ragazza sa che avventurarsi nel bosco è pericoloso ma lo è ancora di più morire
di fame e di stenti e così, imbracciato l’arco, va a caccia.
Quando
ormai le speranze di portare a casa una cena sembrano svanire come il sole che
sta tramontando, in una radura ricoperta di neve, Feyre scorge una cerva. Pronta
per scoccare la freccia, la giovane si accorge che un altro predatore è in
agguato: un lupo gigantesco e terribile, dalle dimensioni enormi potrebbe
essere un Fae, una fata che ha attraversato il muro per entrare nel mondo dei
mortali ma, non c’è tempo per queste riflessioni, l’istinto di sopravvivenza è
troppo grande, Feyre deve decidere se portare a casa il cibo e salvare la sua
famiglia dalla fame per un'altra settimana o fuggire, in un attimo afferra la
freccia di frassino, una arma letale per le fate e la scocca contro il lupo
uccidendolo, dopo di ché, prende la cerva e corre a casa.
5 aprile 2019
"Rebel. Il deserto in fiamme" di Alwyn Hamilton
Buon
pomeriggio cari lettori, oggi sono qui per parlavi di Rebel. Il deserto in fiamme, primo libro di una trilogia uscita
qualche anno fa per Giunti.
L’avevo
comprato sull’onda delle moltissime opinioni positive e così ho fatto anche con
i seguiti ma, non so perché, è rimasto confinato nella libreria per parecchio
tempo, ora, nel GdL ideato da Chiara del blog Una lettrice sulle Nuvole, abbiamo deciso di leggere l’intera
trilogia.
Questo
primo volume è un libro veloce, scattante e sicuramente (lo spero!)
introduttivo alla serie.
Titolo: Rebel. Il deserto in fiamme § Autrice: Alwyn Hamilton § Pagine: 272
Casa editrice: Giunti
§ Genere: Fantasy
Amani
non ha mai avuto dubbi: è sempre stata sicura che prima o poi avrebbe trovato
una via di fuga dal deserto spietato e selvaggio in cui è nata. Andarsene è
sempre stato nei suoi piani. Quello che invece non si aspettava era di dover
fuggire per salvarsi la vita, in compagnia di un ricercato per alto tradimento.
Tiratrice infallibile, per guadagnare i soldi necessari a realizzare il suo
sogno Amani partecipa infatti a una gara di tiro travestendosi da uomo. Tra gli
avversari, il più temibile è Jin, uno straniero sfrontato, misterioso e
affascinante. Troppo tardi Amani scoprirà che Jin è un personaggio chiave nella
lotta senza quartiere tra il sultano di Miraji e il figlio in esilio, il
principe Ribelle. Presto i due si troveranno a scappare attraverso un deserto
durissimo e meraviglioso, popolato di personaggi e creature stupefacenti: come
i bellissimi e pericolosi Buraqi, fatti di sabbia e vento ma destinati a
trasformarsi in magnifci destrieri per chi abbia l'ardire di domarli; i
giganteschi rapaci Roc; indomite donne guerriere dalla pelle color oro e
sacerdoti capaci di leggere i ricordi altrui nell'acqua... Quando Amani e Jin
si troveranno di fronte alle rovine di una città annientata da un fuoco di
calore innaturale capiranno che la posta in gioco è più alta di quanto
pensassero. Amani dovrà decidere se unirsi alla rivoluzione e capire se davvero
quello che vuole è lasciarsi alle spalle il suo deserto.
Amani
è nata nel deserto, più precisamente a Duckstale, una cittadina povera e
polverosa cresciuta grazie alla spinta della grande fabbrica di pistole e
munizioni che sorge ai suoi confini.
Gli
abitanti non conoscono altro: la vita in fabbrica, il calore spietato del
deserto e la sua magia senza tempo ma, mentre per gli uomini è tutto più
semplice, per le donne, vivere a Duskstale è un inferno!
Le
ragazze sono prigioniere delle loro famiglie che le vendono successivamente
come mogli al miglior offerente, Amani è terrorizzata all’idea di sposarsi,
soprattutto se quello che vuole farla sua è lo zio.
Amani
non è come le altre, oltre ad avere due occhi azzurri come il cielo, invece dei
classici occhi scuri, è anche una ribelle, sogna la libertà e desidera con
tutta se stessa scappare a Izman, la capitale, una città dalle mille e una
notte di cui sua madre ha parlato per tutta la vita.
4 aprile 2019
"L'inverno di Giona" di Filippo Tapparelli
Buongiorno
lettori, oggi parliamo di L’inverno di
Giona romanzo vincitore del premio Italo Calvino inviatomi dalla CE
Mondadori che ringrazio per la sua gentilezza e disponibilità.
Non
aspettatevi un libro come gli altri perché siamo di fronte a un romanzo
veramente peculiare e carico di emozioni forti, purtroppo, proprio per questa
sua estrema particolarità, ho fatto molta fatica a leggerlo e, nonostante mi
sia piaciuto, l’ho trovato pesante ed estremamente cupo.
Titolo: L'inverno
di Giona § Autore: Filippo
Tapparelli § Pagine: 190
Casa editrice: Mondadori
§ Genere: Narrativa contemporanea
"Non
ti ho mai conosciuto davvero, padre. Uomo sparito, fantasma di un fantasma. Hai
carne di vento, pelle di nebbia. Non ti riconosco eppure sei me centomila volte
al giorno." Siamo su una montagna ostile, fa molto freddo. Giona non ha
ricordi. Ha poco più di quattordici anni e vive in un villaggio aspro e
desolato insieme al nonno Alvise. Il vecchio, spietato e rigoroso, è l'uomo che
domina il paese e impone al ragazzo compiti apparentemente assurdi e punizioni
mortificanti. In possesso unicamente di un logoro maglione rosso, Giona esegue
con angosciata meticolosità gli ordini del vecchio, sempre gli stessi gesti,
fino a quando, un giorno, non riesce a scappare. La fuga si rivelerà per lui
un'inesorabile caduta agli inferi, inframmezzata da ricordi della sua famiglia,
che sembrano appartenere a una vita precedente, e da apparizioni stravolte. In
un clima di allucinata sospensione temporale, il paese è in procinto di
crollare su se stesso e la terra sembra sprofondare pian piano sotto i piedi
del ragazzo. La verità è quella che appare? Solo un decisivo cambio di passo
consentirà al lettore di raggiungere la svolta finale e comprendere davvero che
cos'è l'inverno di Giona.
Giona
è un ragazzino di quattordici anni senza alcun ricordo che vive con il nonno in
uno sperduto paese di montagna, lì il tempo sembra non passare mai e la nebbia,
fredda e bagnata, avvolge ogni cosa.
Tutti
i giorni Giona si alza e deve fare i conti con una realtà terrificante: Alvise,
il nonno, è un uomo crudele e spietato che impartisce l’educazione attraverso
punizioni e violenze fisiche, il ragazzino subisce senza protestare, i suoi
compiti sono assurdi come lo sono gli ordini del vecchio che esige precisione e
perfezione assoluta!
2 aprile 2019
GdL dedicato a "Rebel. Il deserto in fiamme": capitoli dal 26 al 30
Buongiorno
compagne di letture, siamo giunte all’ultima tappa del GdL dedicato alla serie
di Rebel. Il deserto in fiamme, è
stata una lettura rapida e veramente coinvolgente, tanto che, qualche
partecipante non è riuscita a rispettare le tappe, troppa era la voglia di
scoprire cosa stava succedendo.
Io
le ho rispettate ma solo perché ho avuto pochissimo tempo per leggere
altrimenti credo che sarei partita come un missile, questo vi fa capire come Rebel sia una lettura adrenalinica e che
tiene incollati alle pagine, non voglio dirvi altro, troverete la recensione
il 5 aprile su tutti i blog partecipanti (in fondo al post trovate l’immagine
le varie tappe e i blog).
Rebel. Il deserto
in fiamme
Alwyn Hamilton
Giunti editore
272 pagine
Fantasy
Amani
non ha mai avuto dubbi: è sempre stata sicura che prima o poi avrebbe trovato
una via di fuga dal deserto spietato e selvaggio in cui è nata. Andarsene è
sempre stato nei suoi piani. Quello che invece non si aspettava era di dover
fuggire per salvarsi la vita, in compagnia di un ricercato per alto tradimento.
Tiratrice infallibile, per guadagnare i soldi necessari a realizzare il suo
sogno Amani partecipa infatti a una gara di tiro travestendosi da uomo. Tra gli
avversari, il più temibile è Jin, uno straniero sfrontato, misterioso e
affascinante. Troppo tardi Amani scoprirà che Jin è un personaggio chiave nella
lotta senza quartiere tra il sultano di Miraji e il figlio in esilio, il
principe Ribelle. Presto i due si troveranno a scappare attraverso un deserto
durissimo e meraviglioso, popolato di personaggi e creature stupefacenti: come
i bellissimi e pericolosi Buraqi, fatti di sabbia e vento ma destinati a
trasformarsi in magnifci destrieri per chi abbia l'ardire di domarli; i
giganteschi rapaci Roc; indomite donne guerriere dalla pelle color oro e
sacerdoti capaci di leggere i ricordi altrui nell'acqua... Quando Amani e Jin
si troveranno di fronte alle rovine di una città annientata da un fuoco di
calore innaturale capiranno che la posta in gioco è più alta di quanto
pensassero. Amani dovrà decidere se unirsi alla rivoluzione e capire se davvero
quello che vuole è lasciarsi alle spalle il suo deserto.
Attenzione
spoiler!!!
1 aprile 2019
Month Recap Marzo 2019
Buongiorno
lettori, oggi è il primo di Aprile e quindi, è giunto il momento di dare un’occhiata
al mese di Marzo e tirare le somme.
Devo
dire che sono molto soddisfatta, questo mese è stato pieno di cose belle e di
grandi scoperte interiori, il percorso che ho intrapreso all’Accademia di
Counselor Psicologico Olistico procede a gonfie vele, sono felice ed entusiasta
sia per gli argomenti trattati che per la mia crescita personale.
Come
vi avevo accennato su Instagram, ad Aprile mi dedicherò alla lettura di due
libri necessari per fare il secondo esame e quindi, probabilmente, le mie
letture e il blog ne risentiranno, cercherò di pubblicare almeno due post a
settimana e di leggere due o tre libri ma senza stressarmi troppo.
A
Marzo ho compiuto 35 anni, è stato un compleanno molto speciale che ho
festeggiato insieme alle persone che amo e a nuovi e vecchi amici.
Ho
ricevuto molti bei regali tra cui una bellissima lampada al sale dell’Himalaya
e un lettore mp3 portatile, sono anche in attesa di spendere una tessera Giunti
regalatami dai miei genitori, in attesa perché ho adocchiato due libri che
voglio assolutamente e quindi sto aspettando la loro uscita nelle librerie.
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