21 gennaio 2020

[Questa volta leggo...] "Se i gatti scomparissero dal mondo" di Genki Kawamura


Titolo: Se i gatti scomparissero dal mondo § Autore: Genki Kawamura § Pagine: 184
Casa editrice: Einaudi § Genere: Surrealismo, Narrativa giapponese

Di lavoro fa il postino, mette in comunicazione le persone consegnando ogni giorno decine di lettere, ma il protagonista della nostra storia non ha nessuno con cui comunicare. La sua unica compagnia è un gatto, Cavolo, con cui divide un piccolo appartamento. I giorni passano pigri e tutti uguali, fin quando quello che sembrava un fastidioso mal di testa si trasforma nell'annuncio di una malattia incurabile. Che fare nella settimana che gli resta da vivere? Riesce a stento a compilare la lista delle dieci cose da provare prima di morire... Non resta nulla da fare, se non disperarsi: ma ecco che ci mette lo zampino il Diavolo in persona. E come ogni diavolo che si rispetti, anche quello della nostra storia propone un patto, anzi un vero affare. Un giorno di più di vita in cambio di qualcosa. Solo che la cosa che il Diavolo sceglierà scomparirà dal mondo. Rinunciare ai telefonini, ai film, agli orologi? Ma certo, in fondo si può fare a meno di tutto, soprattutto per ventiquattr'ore in più di vita. Se non fosse che per ogni oggetto c'è un ricordo. E che ogni concessione al Diavolo implica un distacco doloroso e cambia il corso della vita del protagonista e dei suoi cari. Soprattutto quando il Diavolo chiederà di far scomparire dalla faccia della terra loro, i nostri amati gatti. Kawamura Genki ci costringe a pensare a quello che davvero è importante: alle persone che abbiamo accanto, a quello che lasceremo, al mondo che costruiamo intorno a noi.
Buona sera lettori, sono veramente in ritardo per questa tappa del Gruppo di Lettura Questa volta leggo, la mezzanotte è vicina ma sono sicura di riuscire e così vi propongo la recensione di questo romanzo davvero originale: Se i gatti scomparissero dal mondo.
Tema del mese di Gennaio: un libro ricevuto a Natale e tanto desiderato.

Che cosa succederebbe se all’improvviso non avessimo più tempo?
Questo è quello che accade al nostro protagonista che, dalla sera alla mattina, scopre di avere un tumore terminale e di essere prossimo alla morte.
Sopraffatto dalla notizia, corre a casa e si lascia andare alla tristezza ma, a cambiare le carte in tavola un’altra volta arriva il Diavolo con un patto molto allettante: sacrificare un oggetto che sparirà dal mondo per avere, in cambio, un giorno in più di vita! 
Niente di più facile!
In fin dei conti il mondo è pieno di oggetti inutili e così, il protagonista, decide di far sparire i cellulari, i film e gli orologi.
In un primo momento lo fa a cuor leggero ma, pian piano, i sensi di colpa emergono prepotenti e far scomparire qualcosa diventa sempre più difficile.
Ogni oggetto, infatti, porta con sé una riflessione perché, con grande malinconia e sconcerto, il giovane postino si accorge di non avere nessuna ultima telefonata davvero importante da fare, nessun ultimo film che valga la pena di essere visto, ad un tratto ha l’impressione di aver sprecato la vita, di non aver creato nessun legame profondo e di non essersi appassionato a nulla rincorrendo sempre così futili o poco importanti.
Non c’è niente di veramente significativo per lui, solo il gatto Cavolo che illumina le sue giornate,
una morbida palla di pelo lasciatagli dalla madre, una creatura meravigliosa che dona calore e sicurezza.

"I gatti sono qualcosa di fantastico. Ti ignorano per la maggior parte del tempo, ma quando percepiscono che stai davvero male si avvicinano senza fiatare."

Proprio quando il Diavolo, furbacchione, gli chiede di sacrificare i gatti, tutto crolla!
Il protagonista coglie il valore unico che hanno quei bellissimi batuffoli di pelo per lui e così, inizia a chiedersi se, quello che lui ha fatto sparire sia altrettanto importante per qualcun altro.
Kawamura Genki ci propone una storia speciale e potente, la lettera di un ragazzo che all’improvviso si trova a dover fare i conti con la propria vita, molte sono le riflessioni che emergono: l’amore, la famiglia, il tempo, il passato e il futuro.

"L'amore finisce sempre. Lo sappiamo tutti, ma ci innamoriamo lo stesso. È la stessa cosa che accade con la vita. Sappiamo tutti che prima o poi finisce, ma viviamo lo stesso. Forse è proprio perché sono destinati a finire che l'amore e la vita sono meravigliosi."

Leggendo queste pagine non potuto fare a meno di riflettere su quanto diamo per scontate alcune cose, una su tutte l’amore e la presenza delle persone a noi care, sprechiamo il tempo dietro a cose inutili, dilaniati dall’ansia per il futuro e dalla continua pesantezza del passato, senza renderci conto che quello che veramente conta è il nostro presente, lì avvengono tutte le cose e lì c’è la matrice dei nostri sogni e dei nostri sentimenti.
Una storia toccante che consiglio a tutti, gattari e non!

10 commenti:

  1. Caspita! Tema delicato come ma malattia unito all'amore per gli animali. Un connubio inusuale ma molto interessante.

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  2. dalle tue parole sembra un libro veramente profondo, me lo segno grazie

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  3. Che trama intrigante! Me lo segno perchè la tua recensione mi ha molto incuriosita. Lea

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  4. wow che argomento da trattare, mi piacerebbe proprio leggerlo. E condivido in pieno l'amore per i gatti e il loro potere :)

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  5. Bellissima recensione e che trama inusuale!
    Il livello di lacrime è...?
    Me lo segno subito.
    Grazie! :)

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  6. Che libro atipico, nemmeno lo conoscevo ma sembra molto profondo e interessante da leggere

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  7. Mi sa che questo è uno di quei libri che straziano nel profondo, considerando l'insegnamento alla base che vuole passare al lettore... Me lo segno, per uno di quei momenti in cui riflettere mi è d'obbligo :)

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  8. Un libro che non conoscevo ma sembra davvero interessante, anche se tratta un argomento doloroso

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  9. Non è proprio il momento, per me, di leggere libri che affrontino il dolore. No, ora proprio no...

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