14 marzo 2022

"Non è un fiume" di Selva Almada

 

Titolo: Non è un fiume § Autrice: Selva Almada § Pagine: 112
Casa editrice: Rizzoli § Genere: Narrativa America Latina, Realismo magico

Sono ritornati ancora una volta al fiume per una battuta di pesca: due uomini e un ragazzino, figlio del loro vecchio amico Eusebio, morto annegato tanti anni fa. Tirano su dalle acque una razza, la appendono al ramo di un albero, i tre fori di proiettile che l’hanno uccisa ben mimetizzati sul dorso chiazzato. Bevono, mangiano davanti al fuoco, giocano a carte e ballano, parlano poco. Lì al fiume, nella quiete scandita da gesti essenziali, s’infiltrano fantasmi antichi nei pensieri, come quello di Eusebio che si allontanava nell’acqua notturna e scura, insieme agli altri morti dell’isola. Nel torpore alcolico innescato dal vino la realtà e il sogno si sovrappongono, si confondono le congetture e i fatti.E mentre il romanzo scorre e il fiume guarda, inesorabile e pulsante come le piante che da millenni popolano il bosco oltre la riva, si dispiega il velo di ricordi che imbozzola le loro vite asciutte: rischiarate a sprazzi da un lampo d’amore, eppure schiacciate da una rabbia che è il frutto più duro della miseria, e sempre macchia il respiro di chi si trova a nascere in certi angoli remoti dell’America Latina.
Buongiorno lettori, oggi volevo parlarvi di un libricino molto breve ma molto particolare, "Non è un fiume" di Selva Almada, ringrazio la CE per la copia omaggio. 
Questa storia non è una storia per tutti, in poche pagine vengono racchiuse moltissimi elementi ma non tutti trovano spiegazione o vengono approfonditi. 
Il fiume è il fulcro del romanzo, sinuoso, lento e letale, serpeggia attraverso la natura lussureggiante che lo circonda, al centro delle sue acque c'è un'isola, un luogo sospeso in cui realtà e sovrannaturale si mescolano dando vita a qualcosa di unico. 
La natura è una padrona crudele in quei luoghi dimenticati, il caldo afoso, l'aria torrida, il paesaggio che si fonde creando miraggi lontani, il calore che schiaccia ogni cosa, gli insetti che volano ovunque fastidiosi e inquieti e, sullo sfondo di tutto ciò, il fiume, una presenza costante.

5 marzo 2022

"Parlarne tra amici" di Sally Rooney

 

Titolo: Parlarne tra amici § Autrice: Sally Rooney § Pagine: 248
Casa editrice: Einaudi § Genere: Narrativa contemporanea

Frances ha ventun anni e ha costruito un muro fatto di intelligenza, autocontrollo e freddezza per arginare il mare delle sue insicurezze. L’insicurezza per un corpo che non le piace e che è pronta a ferire pur di metterlo a tacere; l’insicurezza per una famiglia troppo povera e ignorante per il mondo in cui la figlia ha deciso di vivere; l’insicurezza per la sua stessa intelligenza che per quanto brillante, seducente e incline al sarcasmo, non lo sarà mai come quella di Bobbi. Ecco, Bobbi: la sua amica, compagna di studi e di passioni (insieme scrivono e recitano poesie in una Dublino mai cosí bohémienne e sensuale), e suo primo amore. Anche adesso, quando dopo essere state amanti imparano a essere amiche, Bobbi agli occhi di Frances sembra sempre la versione migliore di lei: piú bella, piú cool, piú trasgressiva, piú impegnata, piú lesbica, piú ricca. Eppure, quando le due ragazze conoscono una coppia sposata piú grande di loro, sarà su Frances e non su Bobbi che poserà gli occhi Nick – un attore in crisi ma decisamente bello. E Melissa, la moglie di Nick, cosa ci trova in Bobbi? È piú attratta dal suo esibito disprezzo per i borghesi (come Melissa stessa) o dalla sua distratta e selvaggia sensualità? Man mano che i legami si intrecciano e le relazioni si saldano, dal vivo o online, i quattro protagonisti di questa storia discutono insieme di sesso e amicizia, di arte e letteratura, di politica e genere, e ovviamente di loro stessi. Ma il centro di tutto è lei, Frances: il suo acume e la sua ingenuità, il suo desiderio, le sue debolezze, il suo amore ne fanno uno dei personaggi femminili piú autentici del nuovo millennio, il ritratto struggente, malinconico, profondissimo di una generazione e il simbolo di questi tempi inquieti.
Buongiorno lettori oggi vi parlo di aperte "Parlarne tra amici" di Sally Rooney, autrice che sta riscontrando un enorme successo in questi ultimi anni. 
Il libro racconta di Frances, brillante ragazza ventenne che si destreggia tra amore, amicizia, prospettive future e lavoro. Frances non è la classica protagonista, la definirei scomoda ma, a dire il vero, in questo romanzo lo sono un po' tutti. 
Frances è intelligente, arguta e bella quanto insicura, infantile e priva di uno scopo, in lei ritroviamo tutto il malessere che attanaglia la generazione dei millennials, una precarietà sentimentale e lavorativa, l'impressione che l'adolescenza con i suoi tumulti non abbia mai fine e l'invasione prepotente dei mezzi internet (chat, social, mail) nelle relazioni di tutti i giorni.