28 maggio 2020

[Blog tour] "Ballata dell'usignolo e del serpente" di Suzanne Collins


Titolo: Ballata dell'usignolo e del serpente § Autrice: Suzanne Collins § Pagine: 480
Casa editrice: Mondadori § Genere: Distopico, Fantasy

A Capitol City, il diciottenne Coriolanus Snow si sta preparando con cura: è stato chiamato a partecipare ai Giochi in qualità di mentore e sa bene che questa potrebbe essere la sua unica possibilità di accedere alla gloria. La casata degli Snow, un tempo potente, sta attraversando la sua ora più buia. Il destino del buon nome degli Snow è nelle mani di Coriolanus: l’unica, esile, possibilità di riportarlo all’antico splendore risiede nella capacità del ragazzo di essere più affascinante, più persuasivo e più astuto dei suoi avversari e di condurre così il suo tributo alla vittoria.
Sulla carta, però, tutto è contro di lui: non solo gli è stato assegnato il distretto più debole, il 12, ma in sorte gli è toccata la femmina della coppia di tributi.
I destini dei due giovani, a questo punto, sono intrecciati in modo indissolubile. D’ora in avanti, ogni scelta di Coriolanus influenzerà inevitabilmente i possibili successi o insuccessi della ragazza. Dentro l’arena avrà luogo un duello all’ultimo sangue, ma fuori dall’arena Coriolanus inizierà a provare qualcosa per il suo tributo e sarà costretto a scegliere tra la necessità di seguire le regole e il desiderio di sopravvivere, costi quel che costi.
Avevamo bisogno di questo prequel?
A mio parere sì, ne avevamo bisogno!
La Collins, infatti, avrebbe potuto giocare una carta più facile e di sicuro impatto commerciale, ovvero avrebbe potuto dedicare un libro al dopo la trilogia, chi non avrebbe voluto leggere le avventure di Katniss e Peeta in un periodo di rinnovamento e di grandi cambiamenti?
Ma Suzanne ha preferito portarci nel passato, in una Capitol City reduce dalla guerra, distrutta dalle bombe, ferita e sotto shock per una ribellione durata anni.
Tutto è raccontato dal punto di vista di Coriolanus Snow, diciottenne discendente di una delle più importanti famiglie di Capitol. 

21 maggio 2020

[Audiolibri-Mini recensione] “L’isola dell’abbandono” e “Il libro dell’estate”


In questo periodo sto ascoltando molti audiolibri e così ho pensato di dedicare delle mini recensioni a questi romanzi che, anche se non ho letto personalmente, hanno occupato parte del mio tempo e mi hanno emozionata.

L’isola dell’abbandono
Chiara Gamberale
228 pagine
Feltrinelli editore
Narrativa contemporanea

Pare che l’espressione “piantare in asso” si debba a Teseo che, uscito dal labirinto grazie all’aiuto di Arianna, anziché riportarla con sé da Creta ad Atene, la lascia sull’isola di Naxos. In Naxos: in asso, appunto. Proprio sull’isola di Naxos, l’inquieta e misteriosa protagonista di questo romanzo sente l’urgenza di tornare. È lì che, dieci anni prima, in quella che doveva essere una vacanza, è stata brutalmente abbandonata da Stefano, il suo primo, disperato amore, e sempre lì ha conosciuto Di, un uomo capace di metterla a contatto con parti di sé che non conosceva e con la sfida più estrema per una persona come lei, quella di rinunciare alla fuga. E restare. Ma come fa una straordinaria possibilità a sembrare un pericolo? Come fa un’assenza a rivelarsi più potente di una presenza? Che cosa è davvero finito, che cosa è cominciato su quell’isola? Solo adesso lei riesce a chiederselo, perché è appena diventata madre, tutto dentro di sé si è allo stesso tempo saldato e infragilito, e deve fare i conti con il padre di suo figlio e con la loro difficoltà a considerarsi una famiglia. Anche se non lo vorrebbe, così, è finalmente pronta per incontrare di nuovo tutto quello che si era abituata a dimenticare, a cominciare dal suo nome, dalla sua identità più profonda…

Questo libro non è un romanzo come gli altri ma un lungo dialogo tra il lettore e la protagonista (forse si chiama Arianna? Non so, non si capisce molto bene), gli ultimi dieci anni della sua vita ci vengono raccontati da lei che, mentre ci parla, sembra cercare di far ordine tra mille pensieri.
I ricordi sono frastagliati e la storia non segue un filo temporale preciso ma salta di qua e di là, eppure tutto è molto chiaro e, la sensazione di entrare veramente in contatto con questa donna è intensa e profonda. 

19 maggio 2020

[Parliamo di film] “Il mistero del castello di Blackwood” e “Togo”


Il mistero del castello di Blackwood è l’adattamento cinematografico del libro di Sherley Jackson Abbiamo sempre vissuto nel castello, horror inquietante e raffinato.
Non avendo letto questo romanzo della Jackson posso basare la mia opinione esclusivamente sul film che, purtroppo, non mi è piaciuto.
In una cittadina ignota sulla cima di una collina sorge una grande dimora, il “castello”, lì vivono, insieme allo zio, le sorelle Blackwood: Merricat e Costance.
Fin dall’inizio è lampante come entrambe abbiano seri problemi psicologici, Costance è la perfezione fatta a persona, la classica donna curata e sorridente che si vede nelle locandine pubblicitarie degli anni ’50 ma, è fragile e non riesce a lasciare la casa, tutto la spaventa. 
Merricat, al contrario, è l’unica a lasciare la dimora per recarsi in paese ma è palesemente instabile, ossessionata da pericoli inesistenti e dedita alla protezione della sorella maggiore.
Le due donne vivono in una sorta di mondo sospeso, i genitori sono morti in un macabro incidente, avvelenati? Assassinati? Nessuno sa bene cosa sia successo!
L’equilibrio fino ad allora mantenuto, subisce uno scossone a causa dell’arrivo del cugino Charles, molto interessato a Costance e alle ricchezze della famiglia!
Il film è incentrato sulla psicologia delle due protagoniste entrambe tendono a voler preservare una routine che non deve, per nessun motivo, essere modificata, pena atroci sventure e terribili eventi.
Ma mentre Costance ingenua, alienata nel suo ruolo di donna perfetta, perennemente sorridente e amorevole, si lascia manipolare dal cugino con grande facilità; Merricat è ossessionata dal non volere interferenze maschile nel suo mondo, paranoica e maniacale in ogni suo gesto, anafettiva e asociale a livelli patologici, decisa a non voler crescere e a rimanere per sempre una bambina affidata alle dolci cure della sorella. 

17 maggio 2020

[Blogtour] “La ballata dell’usignolo e del serpente”-Il Messaggio


Buongiorno cari lettori, quella che vi propongo oggi è la seconda tappa di un Blog tour sensazionale, ovvero quello dedicato a “La ballata dell’usignolo e del serpente”, prequel super atteso della trilogia di Hunger Games!
Ebbene sì! Avete capito bene!
Suzanne Collins ci riporta a Panem ma sessantaquattro anni prima degli aventi che hanno avuto protagonista la nostra amata Katniss, qui, infatti, il personaggio che ci accompagna è, niente meno che, Coriolanus Snow.
V’invito a seguire tutte le tappe di questo mitico blog tour per scoprire molti segreti e approfondimenti sulla serie e su questo attesissimo romanzo.


Nella tappa di oggi vi parlo del “Massaggio” che la Collins ha voluto lanciare con questa trilogia.
Se avete letto la serie saprete che non si tratta di una storia di puro intrattenimento ma di un distopico crudo, duro che fa riflettere su molti aspetti di grande attualità.
L’autrice stessa in un’intervista ha detto: “Il mio intento è far riflettere i lettori su quali aspetti della storia riconoscano e abbiano a che fare con la loro stessa vita. Se trovano questi aspetti inquietanti, spero che si chiedano cosa fare per cambiarli.”.
Andando con ordine cercherò di analizzarli per voi.

15 maggio 2020

[Blogtour] Presentazione: "La ballata dell'usignolo e del serpente"


Ad Aprile è stata annunciata l'uscita italiana del libro prequel: La ballata dell'usignolo e del serpente, di Suzanne Collins, ed ora che siamo arrivati a Maggio, il tempo sembra essere volato per portarci qui, davanti a questo inizio, davanti ad un blogtour che vi guarderà dentro.

Prima di essere blogger, siamo lettrici e in questo caso siamo fangirl di personaggi che hanno tirato fuori il meglio da ogni lettore e poi spettatori con la trasposizione cinematografica.

Ora dopo anni, ritrovarci tra queste pagine nuove, lascia di nuovo senza fiato. E tu sei pronto a scoprire cosa ti attende?

In contemporanea con gli Stati Uniti, La ballata dell'usignolo e del serpente, arriva in Italia il 19 Maggio dove la Mondadori ci trasporta nel mondo di Panem sessantaquattro anni prima degli eventi che hanno visto protagonista Katniss Everdeen. 

13 maggio 2020

Novità librose Maggio 2020


Buongiorno cari lettori, oggi parliamo di novità in libreria.
Ebbene sì! Dopo un periodo in cui il tempo sembrava essersi fermato e le molte uscite attese si erano bloccate ora, anche l’editoria, sta ripartendo e lo sta facendo con delle proposte davvero interessanti.
Molte di queste entreranno a far parte della mia libreria cartacea perché, come molti di voi, anch’io negli ultimi due mesi ho acquistato solo ebook.
Le uscite che più mi attirano sono La nona casa della Bardugo, autrice di cui non ho letto ancora nulla; ovviamente sono elettrizzata dall’uscita dello spin off di Hunger games, Ballata dell’usignolo e del serpente (vi aspettano grandi sorprese qui sul blog!); non vedo l’ora di poter acquistare Falce di cui ho sentito parlare in lungo e in largo; sono super attirata da La ragazza falco e da La lettrice testarda.
Come potrete notare molte delle uscite che vi ho proposto sono di genere fantasy e della Mondadori ma, ammettiamolo, è una delle CE che più si stanno impegnando per portare in Italia il fantasy che moltissimi lettori sognavano!
Quindi, buon shopping!

4 maggio 2020

[Recap] Il blog riapre! Benvenuto Maggio!



MA CIAO! Sono proprio contenta di annunciarvi che ho deciso di riaprire il blog!
Al lavoro le cose si sono leggermente calmate quindi riesco a dedicarmi alla lettura e alla scrittura con più assiduità, inoltre ho avuto una proposta di partecipazione a un blog tour che proprio non potevo rifiutare ma, questa sarà la super sorpresa di maggio!
Non posso svelarvi nulla, è tutto top secret!

Andiamo con ordine.
Aprile è stato un mese un po’ strano, un’altalena continua di emozioni contrastanti, alcuni giorni ero tranquilla, serena e piena di voglia di fare, altri ero sofferente, fastidiosa, arrabbiata con il mondo e in ansia perenne per tutto: domani sarò di riposo o dovrò lavorare? Il tampone sarà negativo? Riuscirò a far fare tutti i compiti a Leo?
Come vi ho scritto in un post su Ig, avevo delle giornate che mi sentivo derubata, come se una notte i ladri fossero entrati di soppiatto e si fossero portati via tutto: la pace, la voglia di fare, la tranquillità, l’energia e il sonno.
Purtroppo questi momenti torneranno a farmi visita e, come dico sempre, non vale la pena resistere, meglio accettare ciò che c’è e accoglierlo, consapevoli che è parte di noi e che siamo in una fase di cambiamento profondo e universale.
Io ne sono convinta!
Nonostante tutto mi sento fortunata perché la mia famiglia sta bene, i miei bambini sono scatenati e pieni di gioia, mi sto godendo mio marito che lavora da casa in smart working, riprenderò anche le attività scolastiche perché l’Accademia che sto frequentando ci terrà delle lezioni tramite Zoom, insomma, sto bene e spero di proseguire così!