28 febbraio 2019

Month Recap Febbraio 2019



Buon pomeriggio lettori, eccoci alla fine di un nuovo mese che seppur più corto degli altri mi ha portato tante letture.
Devo dire che sono soddisfatta, ho letto libri stupendi, altri un po’ meno ma nel complesso ho spaziato tra moltissimi generi: fantasy, narrativa, romance e sci-fi.
Sul piano personale non ho molte cose da raccontarvi, i miei sbalzi d’umore mi hanno fatto compagnia per gran parte del mese ma verso la fine sono migliorati dandomi un po’ di stabilità ed energia.
Ho preso delle decisioni importanti e sto lavorando molto per superare i primi esami all’accademia di Counselor Psicologico integrale olistico, sono molto contenta di aver intrapreso questo percorso, è faticoso conciliare tutto ma mi da tante soddisfazioni!
Qui sotto vi lascio la lista degli acquisti librosi, ammetto che compro più di quello che riesco a leggere, sono un caso disperato!
E voi cosa avete letto di bello? Cosa avete comprato?

26 febbraio 2019

"Se i pesci guardassero le stelle" di Luca Ammirati


Buongiorno cari lettori, oggi vi parlo di un romanzo molto carino che ho letto grazie alla disponibilità della CE DeAPlaneta, si tratta di Se i pesci guardassero le stelle di Luca Ammirati.
Nel corso della lettura mi sono chiesta più volte se fosse il momento giusto per leggerlo perché, sarà che avevo delle aspettative molto alte, sarà che la cover mi aveva fatta innamorare ma, purtroppo la scintilla non è scattata.
Non dovete pensare che sia un libro brutto, anzi, è molto carino e si legge con scioltezza ma, a me non è piaciuto come pensavo e ora vi spiego perché.


Titolo: Se i pesci guardassero le stelle § Autore: Luca Ammirati § Pagine: 336
Casa editrice: DeAPlaneta § Genere: Narrativa Moderna

Samuele ha trent'anni, una gran voglia di essere felice e la fastidiosa sensazione di girare a vuoto, proprio come fa Galileo, l'amico "molto speciale" con il quale si confida ogni giorno. Sognatore nato, sfortunato in amore, vorrebbe diventare un creativo pubblicitario ma i suoi progetti vengono puntualmente bocciati. Così di giorno è un reporter precario e malpagato, mentre la sera soddisfa il proprio animo poetico facendo la guida al piccolo osservatorio astronomico di Perinaldo, sopra Sanremo: un luogo magico per guardare le stelle ed esprimere i desideri. Proprio lì, la notte di San Lorenzo incontra una misteriosa ragazza, che dice di chiamarsi Emma e di fare l'illustratrice di libri per bambini. Samuele ne rimane folgorato e la invita a cena, ma è notte fonda e commette il più imperdonabile degli errori: si addormenta. Quando si risveglia, Emma è scomparsa nel nulla. Ma come la trovi una persona di cui conosci soltanto il nome? Non sarà l'ennesimo sogno soltanto sfiorato? 
Samuele è un ragazzo di trent’anni che non si sente pienamente realizzato, ha un lavoro che non lo soddisfa e sogna da sempre di trovare la ragazza giusta.
Giorno dopo giorno, si confida con il fidato pesciolino rosso Galileo, Leo per gli amici, a lui rivela i desideri, le paure e le speranze per un futuro pieno di vita e felicità.
Samuele è un sognatore, un ragazzo pieno d’interessi e voglia di mettersi in gioco, un’anima poetica che si esprime pienamente solo quando la sera corre all’osservatorio astronomico di Perinaldo per fare la guida turistica.
Sarà proprio nella sera più magica dell’anno, quella di San Lorenzo, che Samuele incontrerà Emma, una ragazza misteriosa e magnetica con la quale passerà una notte unica e indimenticabile. 

22 febbraio 2019

[Serie Tv] Sex Education, Titans e Disincanto!


Sex Education

I tempi cambiano, questo è poco ma sicuro!
La prova inconfutabile del cambiamento è questa serie tv che senza tanti problemi parla di sessualità e di problemi legati al sesso.
Sono finiti i tempi di America Pie e sono iniziati quelli delle sedute private dall’esperto sessuologo della scuola.
La trama è davvero carina e originale: siamo in un classico liceo di provincia, dove, il sedicenne imbranato di turno, nasconde al mondo di avere una madre sessuologa, cresciuto a pane e sesso, Otis è un vero e proprio esperto dei problemi che affliggono gli adolescenti.
Così, in una giornata come un’altra, Otis, si ritroverà a parlare con Adam e, le sue parole saranno talmente azzeccate, da aiutare il ragazzo a superare il problemino che lo affligge.
Tutto ciò accade davanti a Maeve, la bulla super sexy della scuola che vede, nel dono di Otis, un metodo perfetto per fare soldi: creare una clinica per problemi sessuali.
Il ragazzo non è sicuro di riuscire a gestire la cosa ma, segretamente affascinato da Maeve, accetta solo per poter trascorrere del tempo con lei.
Otis, a pagamento, aiuterà i suoi coetanei e si troverà ad affrontare problemi di tutti i tipi: difficoltà di eiaculazione, masturbazione, chi c’è l’ha troppo grosso, chi simula l’orgasmo, chi non vuole farlo con la luce accesa ma anche argomenti veramente importanti come l’aborto, l’omosessualità, le malattie sessualmente trasmesse e il femminismo.
Tutto è affrontato con grande furbizia, un mix perfetto di delicatezza, divertimento e ironia; una commedia modernissima dall’ambientazione anni Ottanta, piena di spunti tipici dei teen drama ma con quel tocco in più che la rende unica e irriverente! 

21 febbraio 2019

"Il faro degli amori appena nati" di Jenny Colgan

Non chiedetemi come questo libro sia finito nel mio Kindle perché, solo dalla copertina, potete ben capire che non è un romanzo che leggerei!
Devo averlo comprato in quel periodo in cui tutti i libri con un titolo favoleggiante entravano subito nella mia wish list! Ora non mi faccio più fregare ma, per il tema di febbraio del Gruppo di Lettura Questa volta leggo, mi serviva un Romance e ho pensato bene di approfittare dei numerosi ebook che aspettano nel Kindle.
Di questa scrittrice avevo letto altri due libri che mi erano piaciucchiati ma, questa lettura, si è rivelata una delusione, l’ho trovata sdolcinata e poco realistica, è sicuramente una storia leggera che potete affrontare in pochi giorni nonostante sia lunghetto ma, non è per niente nelle mie corde.


Titolo: Il faro degli amori appena nati § Autrice: Jenny Colgan § Pagine: 480
Casa editrice: Piemme § Genere: Romance

La scritta in caratteri tondeggianti, su un’insegna vecchio stile; una vetrina con in mostra pane, focacce, bagel, toast e tutto quello di goloso che può essere creato dalla farina. Ecco cosa si può trovare nel Piccolo Forno di Beach Street: un negozietto nato da una bottega abbandonata, sull’isola di Mount Polbearne, al largo di Plymouth, in Cornovaglia. Un’isola dove tira sempre il vento, dove la vita scorre lenta all’ombra di un antico e suggestivo faro ormai spento. Polly Waterford è arrivata qui da poco, in fuga dalla sua vita precedente, decisa a trovare un posto tutto per sé, lontano dalla vita frenetica della città, e a essere davvero felice. E cosa può compiere questa magia se non i dolci, il pane, la farina, e una piccola, graziosa panetteria da riportare in vita? Così, Polly apre il suo negozio, e trascorre le giornate a impastare e infarinare, tra nocciole, zucchero e miele, con una creatività e un entusiasmo che crescono di giorno in giorno, fino a contagiare tutti sull’isola. Eppure, nella vita di Polly, qualcosa manca, la stessa cosa che l’ha fatta fuggire e che si è lasciata alle spalle: l’amore. Perché nel suo passato c’è stato qualcuno che le ha spezzato il cuore. E che ora cerca di dimenticare. Chissà che, all’ombra dell’imponente e romantico faro, col rumore delle onde in sottofondo e lo stridio dei gabbiani, non sia tempo per lei di innamorarsi di nuovo…

Il primo capitolo del libro si apre con la scena desolante di Polly e Chris, due giovani fidanzati, che vedono sfumare il loro sogno di un'attività produttiva e gratificante: dopo anni di duro lavoro sono costretti a dichiarare fallimento e a chiudere lo studio sul quale avevano investito i risparmi e la vita. Con la fine del rapporto lavorativo si sgretola anche quello affettivo e Polly, la protagonista, decide di cambiare completamente vita.
Senza un soldo in tasca parte per Mount Polbearne in Cornovaglia. 

18 febbraio 2019

"Un feroce dicembre" di Edna O'Brien


Buongiorno lettori, in questi giorni ho concluso parecchi romanzi quindi verrete sommersi di recensioni. Oggi voglio parlarvi di Un feroce dicembre di Edna O’Brien, non avevo letto nessuna delle sue opere, non conoscevo le tematiche da lei trattate e il suo stile di scrittura, ammetto di essere uscita molto dalla mia confort zone e, anche se ne sono felice, credo non leggerò altro di suo (poi vi spiego perché ;D).
Edna O’Brien è un’autrice molto conosciuta e molto prolifica che ha dedicato gran parte del suo lavoro all’Irlanda. Attraverso i suoi libri possiamo percepire la forza di questa terra verde, selvaggia e sferzata dal vento, un paese di persone passionali e decise che hanno tradizioni antiche e problematiche politiche e sociali, a volte, molto lontane dalle nostre.


Titolo: Un feroce dicembre § Autrice: Edna O'Brien § Pagine: 295
Casa editrice: Einaudi § Genere:  Drammatico, Narrativa contemporanea

A Cloontha passato e presente, mito e ricordi si mischiano senza soluzione. Michael Bugler vi è tornato deciso a far fruttare i terreni dei suoi avi. Ha vissuto in Australia per anni come uno straniero e adesso tutto ciò che vuole è lavorare la sua terra. Joseph Brennan, il suo vicino, non ha mai lasciato il paese in cui è nato. Nonostante un'iniziale amicizia, Brennan vede Bugler come una minaccia: non gli piacciono le sue innovazioni, il suo atteggiamento di sfida. Soprattutto, non può dimenticare che una volta le loro famiglie erano nemiche. Sua sorella Breege, invece, ne è attratta. Quel giovane forestiero le sembra incarnare quanto è mancato finora nella sua vita - novità, spregiudicatezza, il coraggio di cambiare - e se ne innamora. E quando Bugler pretende di riavere un appezzamento sfruttato dai Brennan, le tensioni covate troppo a lungo non possono che deflagrare. In maniera feroce.

Molti hanno paragonato questo libro a Cime tempestose di Emily Brontë, credo che ci sia del vero in questa affermazione perché, anche se si tratta di un periodo temporale completamente diverso, lo spirito cupo, malevolo e folle che aleggia nel grande classico c’è anche in queste pagine.
Quello che si dipana davanti ai nostri occhi è un dramma d’altri tempi, una storia dalle tinte fosche che inquieta e incute timore. 

14 febbraio 2019

"La musa degli incubi" di Laini Taylor


Felicità e giubilo! Finalmente è arrivato il grande giorno, non sto parlando di San Valentino ma dell’uscita nelle librerie del seguito di Il Sognatore di Laini Taylor: La musa degli Incubi che ho avuto la possibilità di leggere in anteprima grazie alla disponibilità della CE Fazi Editore.
La mia lettura si è conclusa cinque giorni fa e mi ha lasciato orfana di un mondo che ho amato moltissimo, sono veramente dispiaciuta di non poter più leggere di Lazlo e Sarai, personaggi a cui mi sono affezionata parecchio. Spero che la Taylor abbia altre sorprese per noi e che ricominci subito a scrivere di nuovi mondi, nel libro lei lancia parecchi spunti quindi il materiale per nuove opere c’è!
Non posso parlarvi di questo romanzo senza citare il primo quindi non leggete questa recensione se intendete affrontare la dualogia. QUI trovate la mia recensione de Il Sognatore.


Titolo: La musa degli incubi § Autrice: Laini Taylor § Pagine: 526
Casa editrice: Fazi editore-Collana LainYa § Genere: Fantasy

La peggiore paura degli abitanti di Pianto si è concretizzata: nella minacciosa fortezza di mesarzio i figli degli dèi sono ancora vivi. Sarai è diventata un fantasma, mentre il Sognatore ha appena scoperto di essere lui stesso un dio dalla pelle blu, l’unico capace di fronteggiare l’oscura Minya, animata dall’implacabile desiderio di vendetta nei confronti degli umani che massacrarono la sua gente. Lazlo si troverà di fronte alla più impensabile delle scelte: salvare la donna che ama oppure tutti gli altri. Ma inquietanti misteri dimenticati chiedono di essere risolti: da dove sono arrivati, veramente, i Mesarthim, e cosa ne è stato di tutti i bambini nati nella fortezza durante il dominio di Skathis? Quando i portali dimenticati si apriranno di nuovo, mondi lontani diventeranno pericolosamente vicini e un inatteso, potente nemico arriverà deciso a spazzare via le fragili speranze di tutti, dèi e umani. Sarai, la Musa degli Incubi, conoscitrice di ogni genere di paura fin da quando aveva sei anni, sarà costretta ad affrontare orrori che neanche immaginava e ad andare oltre i suoi stessi limiti: l’esperienza le ha insegnato che l’odio e il terrore sono sentimenti facili da provocare. Ma come si fa a rovesciare l’odio, a disinnescare la vendetta? E` possibile salvare i mostri, piuttosto che annientarli?

Sono veramente in difficoltà nel parlarvi di questo romanzo, le emozioni che ha scatenato in me sono state così tante e così intense che mi sento come frastornata, vorrei dire un mucchio di cose, vorrei potermi sfogare e parlare liberamente, vorrei poter aprire una discussione dedicata ad alcuni elementi assolutamente unici che ho incontrato nelle sue pagine, parlare a ruota libera del finale e delle molte rivelazioni lette ma, per me, una recensione fatta bene non ha spoiler e terrò il mio tormentato bisogno di confronto in un angolino! 

13 febbraio 2019

[Parliamo di Film] “Un piccolo favore” e “Il ritorno di Mary Poppins”


Un piccolo favore

Da sempre fan di Blake Lively e intrigata dalla trama, ho guardato questo film piena di curiosità, mi è piaciuto anche se alcune cose mi hanno lasciata un po’ così!
Stephanie è la mamma dell’anno sempre attenta ai bisogni del suo bambino, sempre presente in tutte le attività scolastiche, dolce, premurosa e ossessionata dalla perfezione assoluta.
Emily è una donna seducente, misteriosa, inquieta, tanto bella quanto strana, sembra sempre nascondere qualcosa, ambigua e tremendamente chic.
Le due si conoscono a scuola e, nel giro di qualche settimana, diventano amiche.
Una strana coppia, due donne che sembrano non avere niente in comune ma che in realtà nascondono segreti e tremende verità.
Quando Emily chiede a Stephanie di andare a prendere il bimbo al posto suo, per la mamma super efficiente è un favore da nulla ma, ben presto, quel gesto disinteressato catapulterà Stephanie in un ingarbugliato mistero da risolvere.
Emily è scoparsa e Stephanie, affascinata dalla vita lussuosa dell’amica, inizia pian piano a seguirne le tracce, a imitarla, impara a ragionare come lei, a comportarsi come lei e, con grazia e furbizia, ne prende il posto! Ma Emily sembra essere tornata dal mondo dei morti e allora Stephanie dovrà darsi da fare per scoprire cosa c’è dietro una scomparsa così inquietante!
Sembra una storia come un'altra, qualcosa di già visto ma, in realtà Un piccolo favore è un film intrigante che gioca molto su due protagoniste uniche e incredibilmente affiatate.
Anna Kendrick e Blake Lively, insieme, sono perfette! 

10 febbraio 2019

Anteprime Fantasy 2019! Una carrellata di novità!


Buongiorno cari lettori, oggi parliamo di anteprime, quelle che aspetto con tanta trepidazione e che spero escano presto!
Questo 2019 sembra essere l’anno delle grandi uscite soprattutto nel panorama fantasy, tutti noi appassionati di questo genere soffriamo spesso nel vedere i meravigliosi libri che vengono pubblicati tutti i giorni nel mercato editoriale inglese e americano e, soprattutto, nel notare come molto spesso siano snobbati dalle CE italiane.
Finalmente, avremmo la nostra rivincita (piccolina) e potremmo godere di quelle novità tanto attese e tanto osannate!
Qui sotto trovate una carrellata di tutti quei libri che entro settembre dovrebbero approdare nelle nostre librerie, siete pronti a gioire?

“La musa degli Incubi” di Laini Taylor
14 Febbraio

Non smetterò mai di parlarvi di questa scrittrice che ha il dono di catturare il lettore con storie uniche e una scrittura splendida. La Taylor è nella mia lista personale degli autori che amo alla follia, quelli di cui, come dice qualcuno, leggeresti anche la lista della spesa!
Il suo modo di narrare è pura poesia, un incantesimo che risucchia il lettore in un vero e proprio sogno ad occhi aperti, le sue storie sono originali e articolate, la sua fantasia non ha limiti ed è in grado di creare mondi ricchi di dettagli e creature fantastiche.
“La musa degli incubi” è il secondo volume della dualogia di “Il sognatore”, romanzo che ha conquistato il cuore di migliaia di lettori, uno dei fantasy più belli che abbia letto negli ultimi anni.
La sua storia mi ha fatto sognare ed emozionare e non vedo l’ora di leggere l’epico finale, anche se  so già che sentirò tremendamente la mancanza di Lazlo e Sarai!

7 febbraio 2019

Novità Middle Grade Gennaio-Febbraio 2019


Buongiorno cari lettori, oggi parliamo di novità librose per i più piccoli. Il mese di Febbraio propone una vasta scelta di libri per tutte le età, alcuni sono così belli e interessanti che, quasi quasi, li leggerei anch’io.
Uno di questi è “La casa che mi porta via” di Sophie Anderson edito Rizzoli, cover bellissima e una storia originale dalle atmosfere magiche e un po’ inquietanti.

5 febbraio 2019

GDL dedicato a “Sogni di Mostri e Divinità”: Capitoli dal 50 al 56


Buongiorno carissime amiche del Gruppo di Lettura e amici lettori di passaggio, oggi parliamo di Laini Taylor, tanto per cambiare! ;D
Amo alla follia questa scrittrice di cui sto leggendo contemporaneamente “Sogni di mostri e divinità” e “La musa degli incubi” (in anteprima per la Fazi Editore), oggi però parleremo dei sei capitoli che ho letto in questi giorni per il GDL. 

 
Sogni di Mostri e Divinità #3
Laini Taylor
Fazi Editore (LainYA)
570 pagine

La misteriosa Karou è una chimera unica nel suo genere: al contrario dei suoi simili, l’eroina della trilogia “La chimera di Praga” ha sembianze umane, impreziosite da meravigliosi capelli blu. È innamorata di Akiva, un angelo dalla bellezza eterea. Angeli e chimere sono però nemici naturali, in lotta da secoli. C’è solo un modo per ristabilire la pace: tentare un’alleanza fra le chimere e quegli angeli che, come Akiva, hanno deciso di ribellarsi al loro imperatore. In questo terzo e conclusivo capitolo della saga entriamo subito nel vivo dell’azione: l’esercito degli angeli discende sulla Terra, in pieno giorno, in una Roma sfolgorante di sole, con uno stuolo di telecamere intente a riprendere e un pubblico sbalordito a osservare la scena. Nel frattempo, dopo il tradimento che ha portato la sua specie allo stremo, Karou sta ricostruendo l’esercito delle chimere e, grazie a un inganno ingegnoso, è ora alla guida della ribellione contro gli angeli. Il futuro della sua specie dipende da lei, ed è giunto il momento dello scontro finale. Riusciranno Karou e Akiva a realizzare il sogno di una realtà in cui i loro popoli smettano di distruggersi e in cui, forse, potrebbe esserci spazio per il loro amore?

Attenzione spoiler!!!

2 febbraio 2019

"Rosa Candida" di Audur Ava Ólafsdóttir


Buongiorno lettori, chi mi segue da un po’ sa che nel 2018 ho scoperto un’autrice che, nonostante mi lasci sempre un po’ perplessa, m’incanta ogni volta con le sue storie uniche e particolari, sto parlando di una scrittrice Islandese dal nome impronunciabile: Audur Ava Ólafsdóttir.
Dei suoi romanzi ho letto “Hotel Silence” e “Il rosso vivo del Rabarbaro”, entrambi molto belli e ricchi di quel sentire che appartiene a una terra lontana ed estremamente diversa dalla nostra.
Nelle opere di Audur Ava Ólafsdóttir si percepisce chiaramente che i libri nordici hanno una voce propria, una visione della vita diversa, pregna di quiete interiore,  con un ritmo più lento, più in sintonia con la natura, un sentire unico e un modo di riflettere a cui non siamo abituati.
Per questo motivi i romanzi dell’estremo Nord danno sensazioni strane, lasciano perplessi, sembrano assurdi o ammaliano e riempiono l’animo di leggerezza e serenità.
Personalmente li trovo bellissimi e anche questa volta ne sono rimasta incantata.


Titolo: Rosa Candida § Autrice: Audur Ava Ólafsdóttir § Pagine: 206
Casa editrice: Einaudi § Genere: Narrativa contemporanea, Narrativa nordica

Lobbi ha ventidue anni quando accetta di prendersi cura di un leggendario roseto in un monastero del Nord Europa. È stata la madre, morta da poco in un incidente d'auto, a trasmettergli l'amore per la natura, i fiori e l'arte di accudirli, il giardinaggio. Cosi Lobbi decide di lasciare l'Islanda, un anziano padre perso dietro al quaderno di ricette della moglie, e un fratello gemello autistico. Lascia anche qualcun altro: Flòra Sòl, la figlia di sette mesi avuta dopo una sola notte d'amore (anzi, precisa lui, "un quinto di notte") con Anna. Con sé Lobbi porta alcune piantine di una rara varietà di rose a otto petali, molto cara alla madre, la Rosa candida. Questi fiori saranno i silenziosi compagni di un viaggio avventuroso come solo i viaggi che ti cambiano la vita sanno essere. Ad accoglierlo al monastero c'è padre Thomas, un monaco cinefilo che con la sua saggezza e una sua personale "cine-terapia" saprà diradare le ombre dal cuore di Lobbi. Ma sarà soprattutto l'arrivo di Anna e Flòra Sòl in quell'angolo fatato di mondo a provocare i cambiamenti più profondi e imprevisti nell'animo del ragazzo. Perché, per la prima volta, Lobbi scopre in sé un desiderio nuovo, che non è solo amore per la figlia e attrazione per Anna: è il desiderio di una famiglia.

Lobbi è un ragazzo di ventidue anni in fuga dalla vita: la madre è morta da poco e la sofferenza per la sua perdita alleggia ancora tra le mura di casa, il padre vecchio e ansioso lo assilla nel tentativo di costringerlo a iscriversi all’università, il fratello autistico vive nel suo mondo e cerca in qualche modo di ritrovare un equilibrio e poi c’è Flòra Sòl, una bimba di sette mesi, nata da una sola notte d’amore con Anna, una figlia non programmata, una responsabilità che Lobbi non sa come affrontare.
Meglio scappare, lasciarsi tutto alle spalle e sperare che la vita metta in ordine i pezzi del puzzle che, come per un colpo di vento, si sono rovesciati e sparsi qua e là.
Lobbi parte per un viaggio in Nord Europa, ha preso accordi con l’abate di un monastero in cui è custodito un roseto antichissimo, lì vi sono coltivate il più alto numero di specie di rose del mondo, compito del ragazzo far ritornare il pregiato giardino al suo splendore iniziale.
Il viaggio intrapreso da Lobbi diventerà un vero e proprio cammino di crescita, di ricoperta e di rinascita.