Buona domenica cari lettori, oggi vi tengo
compagnia con una nuova recensione: Il
club del libro e della buccia di patata di Guernsey di Mary Ann Shaffer e
Annie Barrows.
Come molti di voi, mi sono interessata a
questo romanzo dopo aver sentito parlare del film prodotto da Netflix, il
trailer mi ha conquistata e così, ho deciso di comprare il libro che però sembrava
introvabile!
Ho spulciato tutti i siti di vendita e
moltissime librerie della mia città quando, l’ho scovato in una piccola
libreria indipendente torinese e l’ho preso senza pensarci due volte. Con questo libro partecipo alla lettura del gruppo Questa volta leggo, tema del mese: romanzo storico.
Titolo: Il club del libro e della buccia di patata
di Guernsey
Autrici: Mary Ann Shaffer e Annie Barrows § Pagine: 292
Casa editrice: Astoria §
Genere: Storico, Romanzo epistolare
È il 1946 e Juliet Ashton, giovane
giornalista londinese di successo, è in cerca di un libro da scrivere.
All'improvviso riceve una lettera da Dawsey Adams - che per caso ha comprato un
volume che una volta le era appartenuto - e, animati dal comune amore per la
lettura, cominciano a scriversi. Quando Dawsey le rivela di essere membro del
Club del libro e della torta di bucce di patata di Guernsey, in Juliet si
scatena la curiosità di saperne di più e inizia un'intensa corrispondenza con
gli altri membri del circolo. Mentre le lettere volano avanti e indietro
attraverso la Manica con storie della vita a Guernsey sotto l'occupazione
tedesca, Juliet scopre che il club è straordinario e bizzarro come il nome che
porta. Una commedia brillante (anche se nel corso della narrazione emergono
tradimenti, bassezze, vigliaccherie) che parla di amore per i libri, di
editori, scrittori e lettori, e poi di coraggio di fronte al male, di lealtà e
amicizia, e di come i libri ti possano salvare la vita.
Ecco ciò che amo della lettura:
di un libro ti può interessare un
piccolo particolare, e quel piccolo particolare ti condurrà a un altro libro, e
da lì arriverai a un terzo.
È una progressione geometrica, di cui
non si vede la fine e che ha come unico scopo il puro piacere.
Siamo nel 1946, la Seconda Guerra Mondiale
è appena finita ma la vita stenta a tornare alla normalità.
La città di Londra, le sue case e le vite
di molte persone sono distrutte e un senso di malinconia e malessere aleggia
inesorabile.
Juliet è una giovane donna di successo,
durante il conflitto ha lavorato come giornalista occupandosi di una rubrica che cercava di ironizzare sulla
vita di quegli anni così bui e tumultuosi.
Ora, i vari articoli sono stati raccolti in
un unico volume che sta riscuotendo molto interesse ma, nonostante questa
vittoria e l’entusiasmo per il tour promozionale, Juliet si sente triste e
malinconica.
Le idee per un nuovo libro stentano ad
arrivare, la giovane vorrebbe parlare di argomenti importanti, di qualcosa di
valore e non solo fare satira per divertire la gente.
Perché sono così malinconica?
Dovrei essere felicissima all'idea di
leggere Izzy di fronte a un pubblico rapito. Sai quanto mi piaccia parlare di
libri, e sai quanto io adori ricevere complimenti.
Dovrei essere elettrizzata.
La verità è che sono triste, più triste
di quanto non sia mai stata durante la guerra. È tutto così distrutto, Sophie:
le strade, gli edifici, le persone. Specialmente le persone.
Poi, un giorno arriva una lettera, a
scriverle dall’isola di Guernsey è un certo signor Dawsey, a causa di una
strana coincidenza ha trovato il suo nome e il suo indirizzo in un libro usato
di Charles Lamb.
L’uomo, che adora l’autore, chiede a Juliet
se è disposta ad aiutarlo a trovare altre opere dello scrittore.
Dopo questa prima lettera ne arriveranno
molte altre e, nel giro di qualche mese, prenderà il via un intenso scambio
epistolare con parecchi abitanti dell’isola.
Juliet si troverà immersa nelle loro vite, capirà
cosa hanno dovuto sopportare per sopravvivere alla guerra e all’occupazione
tedesca e, in mezzo alle sofferenze narrate, scoprirà l’esistenza del Club del libro e della torta di bucce di
patata.
Fondato dalla temeraria Elizabeth McKenna,
il club diventerà importantissimo per gli abitanti dell’isola. I libri,
infatti, hanno il potere di dare conforto, di unire le persone e di creare una
via di fuga anche dalle realtà più buie.
Il Club
del libro e della torta di bucce di patata di Guernsey è un inno al grande potere della
letteratura, i libri sono gli amici ideali nel momento del bisogno, sanno
distogliere la nostra mente dalle sofferenze, permettono la condivisione di
idee e pensieri, uniscono le persone e creano legami solidi e duraturi.
Sarà proprio quello che accadrà ai
personaggi di questo romanzo e, la nostra protagonista, non potrà non essere
attratta dalle loro storie, ne verrà letteralmente conquistata e partirà alla
volta di Guernsey per conoscerli.
Quando
ho acquistato questo libro, non credevo si trattasse di un romanzo epistolare, sapevo
della presenza di lettere ma non che l’intera narrazione fosse gestita sotto
forma di scambio di missive.
La
cosa mi ha spaventata un po’, non avevo mai letto nulla di simile e sospettavo mi
avrebbe annoiato, invece, questa scelta rende il libro unico e assolutamente
godibile.
Leggendo le varie lettere, i personaggi
entrano nel cuore e, man mano, che si
viene a conoscenza della loro vita e delle molte avventure e tragedie vissute, tenerezza e commozione sorgono spontanee.
viene a conoscenza della loro vita e delle molte avventure e tragedie vissute, tenerezza e commozione sorgono spontanee.
La storia ripercorre gli orrori della
guerra, ci immergiamo nel cuore oscuro dell’umanità ma, per tutta la lettura, la speranza e la possibilità di una nuova vita
sembrano un sogno possibile.
Ho
apprezzato molto Juliet, un personaggio divertente e molto moderno, una donna
realizzata che sa cogliere le opportunità della vita, una ragazza che prende le
decisioni con la propria testa e senza lasciarsi influenzare dai dettami dell’epoca.
Unica
pecca del libro è il finale un po’ troppo frettoloso, avrei voluto di
più, mi sono talmente affezionata ai personaggi da sentirne la mancanza e
quelle poche lettere che concludono la storia di Juliet non mi sono bastate.
Nonostante ciò, Il Club del libro e della
torta di bucce di patata di Guernsey è
un libro unico nel suo genere, un romanzo che scalda il cuore e che vi
consiglio di leggere.
Purtroppo il finale è frettoloso perché non scritto dall'autrice, ma dalla nipote. Chissà come sarebbe stato se avesse avuto la possibilità di terminarlo. Ovviamente non lo sapremo mai.
RispondiEliminaAmo molto questo libro e l'ho già letto due volte. Mi fa piacere che sia piaciuto anche a te.
Un saluto da LEa
Infatti, avevo letto anch'io che l'autrice non è riuscita a concludere l'opera, nonostante tutto è bellissima comunque.
EliminaLo vedo spesso in giro questo libro ma non so se rientra molto nei miei generi, però un pensierino ce lo faccio ugualmente
RispondiEliminaFaccelo un pensierino!
Eliminai romanzi epistolari mi piacciono, dovrei proprio farci un pensierino
RispondiEliminaSi, si! Leggilo!
EliminaMi ispira tanto, pure il film!
RispondiEliminaIl film lo guardo uno di questi giorni!
EliminaLibro adorabile. Mi sono tanto emozionata a leggerlo. Sono felice sia piaciuto anche a te.
RispondiEliminaOgni personaggio resta nel cuore. Concordo sul finale.
Bello ed emozionante!
EliminaHo ascoltato l'audiolibro e so che non fa per me. Bella recensione, anche se non si tratta di un romanzo storico!
RispondiEliminaMi dispiace se non è considerato un romanzo storico, essendo ambientato nel 1946 ho dato per scontato che lo fosse.
EliminaSono sempre più curiosa nei confronti di questo libro! Voglio leggerlo anche io!
RispondiEliminaMi ispira questo libro. Grazie di averne parato così dettagliatamente.
RispondiEliminaHo visto il film che mi è piaciuto molto. Ho iniziato ad ascoltare l’audiolobro, ma essendo un epistolare a mio avviso non è molto adatto questo formato. Il libro è già in lista e prima o poi lo leggerò
RispondiEliminaBacioni
Io ho adorato sia il libro che il film. Molto commoventi entrambi.
RispondiEliminaQuesto libro continua a capitarmi davanti molto spesso, credo che dovrò proprio leggerlo!
RispondiEliminaSono mesi che mi riprometto di vedere il film e non l'ho ancora fatto. Forse leggerò prima il romanzo, chissà...
RispondiEliminaE niente, che posso aggiungere? Anche io ho adorato questo libro.
RispondiEliminaAvendo già visto il film credo che sarebbe difficile approcciarsi al libro...
RispondiEliminaNon conoscevo questo titolo, ma non mi convince!
RispondiEliminaPS. Ma l'attore non è lo stesso di Hill House?
Proprio lui!
Eliminaaltro libro che ho in lista da un po'...
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