Titolo:
Al di là di borgo Opaco
§ Autrice:
Emanuela A. Imineo
§ Pagine:
360
Casa editrice:
Self Publishing
§ Genere:
Dark fantasy
Tra i picchi delle più alte montagne, punto d'incontro di Umani e Dei crudeli, c'è un luogo maledetto dove il buio quasi diventa suono, assordante e oscuro. Con la luce del sole però torna a essere Borgo Opaco: un villaggio unico, malinconico e ridente, dove culti e i riti di ogni epoca e provenienza convivono in serenità. Tra i suoi abitanti troviamo Moon, un'adolescente che professa l'Antica Religione. Moon ha perso i genitori e vive con Nymphe, sua nonna: una strega che, per malattia o sortilegio, non ha più la facoltà di esprimersi in maniera lucida e coerente. Tra rabbia e dolore, sacrifici umani e ricerca del proprio destino, Moon si troverà di fronte a due sentieri e dovrà compiere la sua scelta: potrà riempirsi di oscurità o sacrificarsi per la salvezza. Due incontri segneranno il suo percorso: quello con Metelaine, all'apparenza una ragazza come lei ma forse non umana, e quello con Provenza, la ninfa immortale preda della morte. Crescere è sempre scegliere, ma cosa deciderà Moon? E chi ne pagherà il prezzo?
Buongiorno cari lettori oggi vi parlo di un libro perfetto per Halloween, “Al di là di Borgo Opaco” di Emanuela A. Imineo, un dark fantasy molto particolare dove la magia e l’oscurità sono i padroni indiscussi.
Moon è una giovane strega alla ricerca di se stessa.
Dopo la morte prematura dei genitori viene mandata a vivere con la nonna, una strega molto potente ma molto strana, non la solita nonna premurosa e presente ma una vecchia poco affettuosa e piena di stranezze.
Moon cresce tutta sola nella grande dimora ai confini di Borgo Opaco, come unici compagni i libri di magia della nonna fino a quando arriva una nuova apprendista, una bellissima ragazza dai capelli rossi con il dono della telepatia.
Moon è furiosa e invidiosa, anche lei vuole un dono, un potere che la renda unica e forte e, per ottenerlo, è disposta a tutto.
Al di là di Borgo Opaco è un libro molto particolare, ho fatto un po’ fatica ad abituarmi allo stile di scrittura dell’autrice, molto descrittivo e ricco di aggettivi.
Le prime 100 pagine sono un po’ confusionarie ma, a poco a poco, la storia si dipana e arrivano tutte le risposte.
Purtroppo Moon mi è stata antipatica per gran parte del libro, l’ho trovata frivola, capricciosa, completamente proiettata su se stessa, ovviamente, man mano che la sua avventura procede vedremo grandi cambiamenti e la ragazza che abbiamo conosciuto a inizio libro, alla fine, non sarà più la stessa ma, nonostante questa evoluzione, non sono riuscita ad apprezzarla.
Provenza, al contrario, mi ha conquistata!
Per me è lei la vera protagonista, il fiore all’occhiello della storia!
Provenza è una ninfa bellissima e oscura, maledetta e corrotta dall’odio, l’autrice è stata bravissima nel creare la psicologia di questo personaggio così complesso e ricco di sfumature, anche se percepivo palesemente il buio dentro di lei non potevo fare a meno di provare compassione per il suo destino e la sua esistenza.
Ho apprezzato molto l’ambientazione, Borgo Opaco è un paesino unico, qui, infatti, la magia è una cosa normale, le persone convivono con streghe e maghi senza problemi e le tradizioni pagane s’intrecciano alla vita di tutti i giorni. (Per saperne di più sull’Ambientazione andate a leggere la mia tappa del Blog Tour-QUI)
L’autrice ha descritto con estrema precisione le festività pagane, i rituali, gli incanti e le tradizioni di questo credo così antico, si percepisce che è parte integrante della sua vita e questo è molto bello.
Nel libro, molti dei personaggi secondari sono divinità anche di pantheon completamente diversi tra loro, ecco, questa mescolanza mi ha fatto storcere un po’ il naso ma probabilmente è un fatto puramente personale.
Al di là di Borgo Opaco è un libro interessante che fa riflettere su quanto il potere e il desiderio di potere possa cambiare l’animo umano, siamo fatti di luce ma anche di ombre e sta a noi scegliere quale far emergere ma un prezzo da pagare c’è, soprattutto se ci si immerge nell’oscurità più fitta.
Nonostante non sia un romanzo perfetto l’ho letto con piacere, pensavo fosse più dark ma va bene così.
Il finale, invece, mi ha lasciata interdetta, non è il classico lieto fine ma non è un problema, in realtà sono rimasta stupita dalla scelta di lasciare il tutto un po’ sospeso, una sorta di finale aperto.
Nel complesso è una buona lettura che mi sento di consigliare.
Cara Cristina sono davvero contenta che tutto sommato Borgo Opaco ti abbia comunque lasciato queste riflessioni. Grazie per questa splendida recensione e grazie ancora per aver camminato con me tra i vicoli del borgo.
RispondiElimina