16 settembre 2017

"The winner's Curse-La maledizione" di Marie Rutkoski

Buon sabato e buon weekend, avevo detto che vi avrei bombardato di recensioni infatti il mio intento era di tediarvi o, se preferite, rallegrarvi ;D con una recensione al giorno. Purtroppo non ho matenuto la promessa ma mi sento un po’ giustificata perché negli ultimi giorni non sono stata molto bene e la voglia di scrivere si era ridotta ai minimi termini.
Non voglio annoiarvi oltre con i miei malanni quindi partiamo con questa recensione strepitosa, ovvero la mia opinione su The Winner's Curse di Marie Rutkoski, un romanzo edito da Leggereditore che ringrazio infinitamente della copia che mi hanno gentilmente mandato in omaggio.
Quando ho saputo che la Leggereditore aveva deciso di pubblicare questo libro sono andata in brodo di giuggiole, avevo avvistato la sua bellissima cover parecchio tempo fa e quindi la notizia di una traduzione italiana mi ha veramente esaltata.

Non fatevi ingannare dalla cover che, per quanto sia favolosa, è comunque fuorviante, The Winner’s Curse non è una storia sdolcinata e strappa lacrime ma un romanzo fantasy avventuroso, ricco di suspance e ben articolato. 
I valoriani hanno conquistato tutto e il loro potere si estende su terre e vallate, Kestrel in quanto figlia del potente generale dell’armata valoriana è cresciuta nel lusso e nel potere ma, dietro una vita di privilegi, si nascondono numerose trappole e, una di queste, è la scelta che le ha imposto il padre: unirsi all’esercito o sposarsi.
Kestrel non vuole combattere ma nemmeno unirsi in matrimonio a qualcuno per compiacere il padre e la società, lei desidera essere libera di fare le proprie scelte e, proprio per dimostrare a se stessa che nessuno le può impedire di decidere del suo destino, acquista uno schiavo al mercato: Arin.
Sarà l’inizio e la fine di ogni cosa.
Arin non è il solito schiavo herrano sottomesso e debole, è un ragazzo forte e coraggioso, sfrontato e intelligente e mentre tutto intorno a loro urla che non devono conoscersi, non devono socializzare e non devono avere legami nel loro cuore una piccola scintilla prende vita.

Gli ci volle un po’ per realizzare che stava canticchiando un motivo triste. Per una volta non si dermò.
La pressione esercitata dalla canzone era troppo forte, il bisogno di distrarsi troppo grande.
Poi si rese conto che la musica intrappolata dietro ai denti serrati era la melodia che Kestrel aveva suonato per lui mesi prima.
La percepì, tenue e viva, nella bocca.
Per un attimo immaginò che non fosse la melodia a sfiorargli le labbra, ma Kestrel.
Quel pensiero gli mozzò il respiro, e interruppe anche il canto.

The Winner’s Curse è la storia di un amore impossibile, una rivisitazione ben riuscita di Romeo e Giulietta.
Il mondo che ci viene proposto è diviso: da un lato il popolo valoriano forte e fiero, fondato sull’arte della guerra e sulla potenza e, dall’altro quello herrano, fatto di persone dedite alla bellazza e alla cultura, pacifici coltivatori di arte e musica.
Kestrel è una voloriana, un personaggio femminile meraviglioso, una donna fiera e autonoma, intelligente e brillante, fine stratega che riesce
sempre a cogliere le intenzioni altrui solo con uno sguardo.
Arin è un herrano, quindi un’appartenente al popolo schiavizzato dai valoriani più di dieci anni prima, è un ribelle, è astuto, forte e pieno di passione.
Vuole essere libero e combatterà fino in fondo per ottenere ciò che vuole.
Tra i due nasce un amore proibito, una piccola scintilla che brucia silenziosa nelle profondità del loro animo. Entrambi cercheranno di spegnerla ma non si può combattere contro il proprio cuore.

Impossibile.
Era impossibile amare una valoriana e allo stesso tempo la propria gente.
Era lui il difetto.

Non disperate non abbiamo di fronte il solito Romance in cui la storia d’amore fa da padrona ma un romanzo ben più complesso.
Ovviamente l’amore che nasce tra Kestrel e Arin è uno dei tanti motori del libro ma non domina la scena, rimane in disparte, sempre presente anche se appena accennato, fa sospirare, brucia lentamente e divampa solo in piccoli momenti di batticuore.
In The Winner’s Cursed troviamo tutto: avventura, intrighi, amore, tradimenti e suspance.
La trama è ben articolata e complessa, le varie storie si intrecciano magistralmente dando vita a un racconto intenso e coivolgente.
Stiamo parlando di un mondo dove i forti schiacciano i deboli, un mondo in cui non esiste la libertà e tutti sono alla ricerca della propria rivalsa. L’autrice ci descrive ogni cosa con particolari minuziosi che rendono tutto più vero e autentico.
Un ambientazione fantasy che mescola caratteristiche dei popoli antichi, basti pensare a Sparta e Atene, a elementi provenienti dal rinascimento e dal barocco: abiti sontuosi, carrozze, ricevimenti, duelli, intrighi e magnifiche dimore. Unica pecca la mancanza di una mappa ma, da brava amante delle mappe fantasy, sono andata alla sua ricerca e la lascio qui sotto anche per il vostro diletto.


Un affresco meraviglioso che non vedrete l’ora di scoprire, il fascino oscuro di questo romanzo non potrà far altro che stregarvi! Il mio cuore è già conquistato!

Valutazione



AUTRICE: Marie Rutkoski è cresciuta a Bolingbrook in Illinois. Si è laureata alla University of Iowa e specializzata presso la Harvard University. E' l'autrice del romanzo YA The Shadow Society e della serie per bambini The Kronos Chronicles. Attualmente insegna Drama Rinascimentale presso il Brooklyn College. Vive a New York con il marito e i figli.

La serie "The Winner's Curse è così composta:

1. (The Winner's Curse #1) The Winner's Curse - La maledizione
2. (The Winner's Curse #2) The Winner's Crime
3. (The Winner's Curse #3) The Winner's Kiss

2 commenti:

  1. Mi è piaciuto tantissimo anche a me, e non vedo l'ora di leggere gli altri. Per ora gli ho acquistati in lingua, ma non sia mai che vengano tradotti (spero il prima possibile!)

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    1. Spero anch'io che vengano tradotti al più presto, con l'inglese non ho proprio un rapporto stupendo :C

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