15 ottobre 2022

"Il rosmarino non capisce l'inverno" di Matteo Bussola

 

Titolo: Il rosmarino non capisce l'inverno § Autrice: Matteo Bussola § Pagine: 160
Casa editrice: Einaudi § Genere: Narrativa contemporanea

Una donna sola che in tarda età scopre l'amore. Una figlia che lotta per riuscire a perdonare sua madre. Una ragazza che invece non vuole figli, perché non sopporterebbe il loro dolore. Una vedova che scrive al marito. Una sedicenne che si innamora della sua amica del cuore. Un'anziana che confida alla badante un terribile segreto. Le eroine di questo libro non hanno nulla di eroico, sono persone comuni, potrebbero essere le nostre vicine di casa, le nostre colleghe, nostra sorella, nostra figlia, potremmo essere noi. Fragili e forti, docili e crudeli, inquiete e felici, amano e odiano quasi sempre con tutte sé stesse, perché considerano l'amore l'occasione decisiva. Cadono, come tutti, eppure resistono, come il rosmarino quando sfida il gelo dell'inverno che tenta di abbatterlo, e rinasce in primavera nonostante le cicatrici. Un romanzo in cui si intrecciano storie ordinarie ed eccezionali, che ci toccano, ci interrogano, ci commuovono.
Non ero sicura di voler leggere questo romanzo e, quando mia mamma l'ha comprato, ne ho approffittato spudoratamente. 
Ero attirata dalla copertina meravigliosa ma, non amando i racconti, non ero convinta, in realtà il libro di Matteo Bussola è molto più di una serie di racconti. 
Dopo poche pagine ci troviamo immersi nella vita dei vari personaggi, scopriamo le loro paure, i loro desideri, cosa gli fa battere il cuore e cosa li fa soffrire, ogni storia è un viaggio prezioso che Bussola ci racconta con grande chiarezza. 
Filo conduttore di tutti i racconti è l'essere donna ai giorni nostri, un ruolo difficile che richiede compromessi e sacrifici. 
Così entriamo nelle vite di queste donne, nelle loro case, sul posto di lavoro, al tavolino di un bar o in una stanza di ospedale. 
In questo libro ci sono tutte le sfumature di donna: madri, mogli, figlie, tutte con condizioni economiche, sociali, culturari e di identità di genere diverse tra loro. 
Allo stesso tempo vengono trattate tante tematiche, una su tutte l'amore e le sue mille sfumature: l'amore materno, l'amore combattuto e giudicato, il tradimento, il rancore e l'abbandono. 
Altri temi sono la malattia, il lutto e la libertà, ossia la gioia di essere finalmente se stesse, di poter esprimere il proprio orientamento sessuale, la libertà di poter vivere senza la paura del giudizio altrui, di compiere scelte per noi anche se faranno soffrire chi amiamo. 
C'è tutto in questo romanzo e molto di più! 
A poco a poco, mi sono accorta che alcuni personaggi tornavano tra le pagine di altri racconti, comparse o co-protagoniste, così mi sono resa conto che i racconti non erano solo legati da un tema comune ma che stavo leggendo un romanzo polifonico che trova il suo apice nel racconto finale, una storia toccante che unisce tutto. 
Bussola scrive di queste donne con grande semplicità, trattando argomenti forti e dolorosi con delicatezza e onestà, attraverso le sue parole empatizziamo con le varie protagoniste, alcune ci assomigliano e le sentiamo più vicine, altre meno ma restano comunque nei nostri pensieri. 
Un libro bello da leggere e da regalare.





1 commento:

  1. Dal titolo non mi aveva mai attirata ed non essendo neppure io una grande fan dei racconti non l'avevo mai tenuto in considerazione. Adesso però mi rendo conto che potrebbe essere davvero una bella lettura perché essere donna ai nostri tempi non sarà più difficile come una volta ma abbiamo ancora parecchie fatiche e pregiudizi da affrontare ❤️

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