Titolo: La
ragazza falco § Autore: Joseph
Elliott § Pagine: 312
Casa editrice: Mondadori
§ Genere: Fantasy, Avventura, Libri per
ragazzi
Agatha
è un Falco, impavido e fiero. Con orgoglio pattuglia le mura della sua enclave
per sventare gli attacchi dal mare: è il suo compito sebbene qualcuno nel suo
clan insinui che non dovrebbe averne uno per via della condizione con cui è
nata. Jaime, riflessivo e ansioso, è una Manta ma ha il terrore del mare. Sulle
sue spalle pesa un'enorme responsabilità: rinnegando il divieto di sposarsi che
vige da generazioni sull'isola di Skye, gli anziani hanno offerto la sua mano a
una ragazza di un vicino clan per rafforzare le alleanze. In realtà tacciono
una minaccia che significherebbe la fine per tutti loro. Quando il nemico li
assale, uccidendo e rapendo i sopravvissuti sotto i loro occhi, Agatha e Jaime
intraprenderanno un pericoloso viaggio fino in Norveg per salvarli. Ma prima
dovranno attraversare la Scotia, l'arcana terraferma dove, dopo la peste, si
dice siano morti tutti e si aggirino solo terribili bestie e le ombre
assassine. Non sanno che qualcuno è ancora vivo, né che il segreto dono di
Agatha potrà cambiare le loro sorti...
Buongiorno lettori, con questa recensione partecipo al Gruppo di Lettura "Questa volta leggo", tema del mese di Giugno: un libro Fantasy.
Siamo
nella selvaggia isola di Skye, qui la popolazione vive suddivisa in clan, ogni
clan ha sette Anziani che lo guidano e regole ben precise, tutto ciò che non è
bene è duth, come piangere,
lamentarsi, arrabbiarsi, sposarsi, saper usare la magia, non sentirsi in sintonia
con il ruolo assegnato all’interno della comunità.
Agatha
è un Falco, il suo compito è percorrere le mura che proteggono il clan e
sorvegliare il vasto mare del Nord, Jaime è una Manta, tutti i giorni deve
salire su una nave e andare a pesca per procurare il cibo necessario.
Agatha è una ragazza nata in una condizione speciale (probabilmente una ragazza con sindrome di Down), le persone la credono stupida e incapace di gestire le proprie emozioni, vive isolata ma ha un dono unico e meraviglioso, sa comunicare con gli animali; Jaime invece deve portare il fardello di un patto che gli Anziani hanno fatto con gli abitanti dell’isola vicina, dovrà sposarsi con una delle loro
ragazze anche se per il clan è duth, non buono, vietato, quindi sa già che diventerà un emarginato ma deve farlo, perché il legame che si verrà a creare proteggerà il clan da una minaccia enorme che gli Anziani tengono nascosta.
Agatha è una ragazza nata in una condizione speciale (probabilmente una ragazza con sindrome di Down), le persone la credono stupida e incapace di gestire le proprie emozioni, vive isolata ma ha un dono unico e meraviglioso, sa comunicare con gli animali; Jaime invece deve portare il fardello di un patto che gli Anziani hanno fatto con gli abitanti dell’isola vicina, dovrà sposarsi con una delle loro
ragazze anche se per il clan è duth, non buono, vietato, quindi sa già che diventerà un emarginato ma deve farlo, perché il legame che si verrà a creare proteggerà il clan da una minaccia enorme che gli Anziani tengono nascosta.
Il
nemico però arriva, imprevisto e violento, uccide, distrugge e cattura la
maggior parte del clan, saranno Agatha e Jaime che s’imbarcheranno per salvare
i sopravvissuti al massacro, dovranno affrontare il mare del Nord e percorrere
la Scotia, terra lontana e dimenticata dove si dice siano tutti morti per la
peste, dove si narra che oscure presenze percorrano le vaste vallate uccidendo
e dilaniando chiunque.
Sarà un’avventura epica, meravigliosa,
ricca di colpi di scena, i nostri protagonisti cresceranno, supereranno limiti
e paure, impareranno a conoscersi e scopriranno di avere qualità uniche e
preziose.
Quando
ho iniziato questo libro, che parte con un capitolo dal punto di vista di
Agatha, sono andata un po’ in crisi, la protagonista, infatti, parla e si
racconta con un linguaggio e un modo di fare molto particolare e, invece di
avere l’impressione di essere nella testa di una quindicenne, si ha la
sensazione di seguire la storia di una bimba di 6/7 anni.
Subito
mi sono chiesta se sarei stata in grado di leggere trecento pagine con questo
stile e con questa voce poi, pian piano, ho iniziato ad amare il punto di vista
di questa ragazza così limpida e diretta, tanto che, quando arrivavano i
capitoli di Jamie, ne sentivo la mancanza.
Agatha è un personaggio che conquista, anche Jamie ma lei ha un’autenticità, una vitalità,
un’ingenuità e un coraggio unici, l’autore
riesce a farci sentire come Agatha vede e percepisce il
mondo, siamo travolti dalla sua gioia per le piccole cose, siamo commossi di fronte alla sua capacità di amare senza riserve, Agatha è speciale e si sente!
mondo, siamo travolti dalla sua gioia per le piccole cose, siamo commossi di fronte alla sua capacità di amare senza riserve, Agatha è speciale e si sente!
Siamo di fronte a un romanzo per ragazzi
ben costruito, i personaggi sono ben caratterizzati, la storia e l’intreccio
sono solidi, ci sono moltissimi colpi di scena, si ha la sensazione di vivere una
vera propria avventura e si fa molta fatica ad abbandonare le pagine per fare
una pausa.
Inoltre, all’interno del romanzo vengono
trattate tematiche molto importanti, Elliott lo fa con delicatezza ma anche con
grande chiarezza.
Si
parla, infatti, di omosessualità (tematica molto importante all’autore visto
che ha un compagno), di accettazione del diverso, di emarginazione, di
incomprensione, di come la società ci imponga cosa è buono e cosa è cattivo
senza darci la possibilità di esprimerci realmente.
Il
clan di Agatha e Jamie è una comunità chiusa, rigida, ha delle regole
innovative ma rifiuta il diverso, l’amore senza condizioni, la possibilità di
scegliere autonomamente per il proprio futuro.
Ad
esempio Jamie è una Manta ma ha il terrore dell’acqua e non può rifiutarsi di
adempiere al suo compito, non può scegliere ma subisce la scelta di altri.
Quest’avventura aprirà moltissimo la
mente di Jamie che metterà in discussione se stesso, le regole che gli hanno
insegnato e scoprirà che molto di ciò che gli hanno detto essere duth, non lo è.
Lettura
consigliatissima, sia ai giovani lettori che a quelli grandicelli come me!
Nonostante
la cover italiana sia stupenda trovo sia fuorviante rispetto alla storia,
infatti, la ragazza sembra una sciamana che ha come animale guida il falco, in
realtà Agatha è un Falco perché è una vedetta, ha il ruolo di controllare i
confini del clan guardando il mare del Nord.
La
seconda cover (quella US) è la più azzeccata perché mostra come Agatha possa
entrare nella mente degli animali e sentire la loro voce.
Si
tratta di una sottigliezza ma, ahimè, sono molto pignola su queste cose!
Cristina questo libro sembra meraviglioso. Mi hai messo una gran voglia di leggelo.
RispondiEliminaSono proprio contenta!!
EliminaChe bella recensione Cristina, mi hai incuriosita tanto, non lo conoscevo
RispondiEliminaSempre belle e accurate le tue recensioni Cristina. Quanto al libro ci devo pensare perchè faccio fatica quando ci sono due voci narranti (una mi piace sempre più dell'altra). Vedremo...per il momento ho deciso che devo recuperare La storia infinita che (vergogna) non ho ancora letto.
RispondiEliminaCiao da Lea
Non lo conoscevo, ma penso possa piacermi
RispondiEliminaBella la recensione. Bella la storia, o almeno sembrerebbe. Bella la cover,
RispondiEliminaCuriosissima di leggerlo! *-* Fino a prima di divorare la tua recensione, purtroppo "La ragazza falco" mi era completamente sconosciuto :( Ora necessito di sapere ahah <3
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