20 febbraio 2023

"Come uccidere la tua famiglia" di Bella Mackie


Titolo: Come uccidere la tua famiglia § Autrice: Bella Mackie § Pagine: 426
Casa editrice: Rizzoli § Genere: Thriller

Mi chiamo Grace Bernard e, con ogni probabilità, il mio nome non vi dice proprio niente. Nessuno mi conosce perché languisco dietro le sbarre per l’unico crimine che non ho commesso. Eppure, se devo dire la verità nient’altro che la verità, ho ucciso diverse persone, alcune in modo brutale, altre con maggior delicatezza – vale la pena specificarlo, perché fa un’enorme differenza agli occhi giudicanti della gente. Quando ripenso a ciò che ho fatto, avverto persino una punta di tristezza, giusto una fitta trascurabile, al pensiero che nessuno verrà mai a conoscenza del mio strabiliante piano. Un piano che ho architettato per anni, sacrificando tutto in nome della vendetta. Ora vi chiederete: perché ostinarsi a vuotare il sacco se la si può passare liscia? Avete ragione, la libertà non ha prezzo. Però non riesco a smettere di immaginare l’istante in cui, dopo la mia morte, qualcuno aprirà una cassaforte e troverà la mia confessione. Esatto, proprio questa che sto scrivendo nei pochi giorni che mi separano dalla libertà. Scommetto che quel qualcuno non potrà fare a meno di restare a bocca aperta e pensare a me con ammirazione. Perché chi sarà mai in grado di capire come una persona, a soli ventotto anni, possa aver ucciso a sangue freddo sei membri della sua famiglia per poi andare avanti come se niente fosse, senza neppure l’ombra di un rimpianto? Tagliente, onesto, graffiante, divertentissimo. Come uccidere la tua famiglia è tutto quello che non ti aspetti: una potente commedia nera, una satira bruciante sulle famiglie disfunzionali e sui privilegi di classe, nonché una critica feroce all’ossessione dei media per l’universo del crimine e alle falle di un sistema che non ammette deviazioni dalla norma.
Per l'80% di questo libro ho provato una grande tristezza che, verso la fine, si è trasformata in malessere, non è proprio quello che pensavo avrei sentito leggendo "Come uccidere la tua famiglia" che doveva essere una sorta di thriller condito con una buona dose di british black humor. 
Ecco! Non è niente di tutto ciò! 
Questo libro parla di Grace, finita in prigione per l'unico omicidio che non ha commesso (unica nota humor) e che, da dietro le sbarre, scrive una biografia piena di sarcasmo e cinismo nella quale ci racconta il piano "geniale" con il quale ha sterminato la sua famiglia. 
Geniale è una parola grossa! 
Sì, perché Grace, armata solo del suo odio, ammazza in modo goffo, disorganizzato e assurdo (alcuni omicidi sono veramente improbabili e pieni di cavolate!) sei membri della famiglia paterna!
Tra battute e frecciatine sulla società odierna, voli pindarici nel passato e resoconti vari ci immergiamo sempre di più nella follia di Grace e, se le prime 150 pagine scivolano via che è un piacere, le restanti fanno sempre più fatica a finire. 
A farmi storcere il naso non è stata la motivazione che sta dietro gli omicidi ma la scelta delle persone da uccidere infatti, Grace è nata da una storia d'amore finita male dove il padre, un riccone senza scrupoli, decide di non riconoscerla lasciandola povera e indigente. 
Benissimo dico io! Ma allora perché non uccidere solo il padre? 
No, lei ordisce un piano per sterminare tutti anche i parenti che non c'entrano nulla! 
La storia viene narrata dal punto di vista di Grace che ricostruisce con dovizia di dettagli (un po' troppi) tutti gli omicidi e i momenti più importanti della sua vita. 
Grace è insopportabile, non la definirei un'antieroina ma proprio una psicopatica convinta di avere la verità in tasca, arrogante, giudicante verso tutto e tutti, cinica, fredda e anaffettiva. 
Credo che l'autrice abbia proprio voluto che Grace fosse tutto fuorché un personaggio positivo! 
Tra le righe emerge una feroce critica alla società: ai ricchi che con i soldi possono comprare tutto, alle loro vite vuote di legami ma piene di beni materiali, all'ipocrisia dilagante, all'omertà e all'indifferenza verso i problemi altrui, alla ricerca dell'eterna giovinezza e all'uso smodato della chirurgia plastica, all'ossessione mediatica per la cronaca nera e al consumismo. 
Tutto ciò mi ha fatto provare una grandissima tristezza che si è sommata allo sdegno nei confronti di Grace e del finale! 
Il colpo di scena c'è, eccome! 
Ma non è stato così esilarante da farmi apprezzare la lettura, mi ha dato un po' di soddisfazione ma mi ha fatto pensare ancora di più a quanto può essere marcia la società in cui viviamo. 
Capiamoci, so benissimo che è un romanzo inventato ma persone così potrebbero esistere senza problemi. 
Purtroppo non mi ha divertita, niente black humor, niente satira e niente thriller quindi, per me, è NO!








1 commento:

  1. Avevo già deciso di non leggerlo e mi confermi che non ne vale la pena. Sinceramente capisco il tuo punto di vista perché un libro strutturato così farebbe saltare i nervi anche a me soprattutto se, almeno in teoria, dovrebbe essere un libro divertente e ricco di black humor. Lo balzo senza rimpianti ❤️❤️

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