13 febbraio 2019

[Parliamo di Film] “Un piccolo favore” e “Il ritorno di Mary Poppins”


Un piccolo favore

Da sempre fan di Blake Lively e intrigata dalla trama, ho guardato questo film piena di curiosità, mi è piaciuto anche se alcune cose mi hanno lasciata un po’ così!
Stephanie è la mamma dell’anno sempre attenta ai bisogni del suo bambino, sempre presente in tutte le attività scolastiche, dolce, premurosa e ossessionata dalla perfezione assoluta.
Emily è una donna seducente, misteriosa, inquieta, tanto bella quanto strana, sembra sempre nascondere qualcosa, ambigua e tremendamente chic.
Le due si conoscono a scuola e, nel giro di qualche settimana, diventano amiche.
Una strana coppia, due donne che sembrano non avere niente in comune ma che in realtà nascondono segreti e tremende verità.
Quando Emily chiede a Stephanie di andare a prendere il bimbo al posto suo, per la mamma super efficiente è un favore da nulla ma, ben presto, quel gesto disinteressato catapulterà Stephanie in un ingarbugliato mistero da risolvere.
Emily è scoparsa e Stephanie, affascinata dalla vita lussuosa dell’amica, inizia pian piano a seguirne le tracce, a imitarla, impara a ragionare come lei, a comportarsi come lei e, con grazia e furbizia, ne prende il posto! Ma Emily sembra essere tornata dal mondo dei morti e allora Stephanie dovrà darsi da fare per scoprire cosa c’è dietro una scomparsa così inquietante!
Sembra una storia come un'altra, qualcosa di già visto ma, in realtà Un piccolo favore è un film intrigante che gioca molto su due protagoniste uniche e incredibilmente affiatate.
Anna Kendrick e Blake Lively, insieme, sono perfette! 
Il film è un mix ben riuscito di glamour e mistero, gli ambienti lussuosi, gli abiti splendidi e i segreti inconfessabili delle due amiche ricordano molto Big Little Lies ma, nonostante questo richiamo, la storia non raggiunge un livello così alto e rimane una sorta di commedia dark dal finale un po’ assurdo! Mi ha convinta ma non del tutto, mi è piaciuto ma non completamente, insomma c’è sempre quel qualcosa che risulta troppo tirato, troppo esasperato e che diventa inverosimile.


Il ritorno di Mary Poppins

Siamo a Londra negli anni Trenta, la crisi economica si abbatte sulla città e, Michael Banks ormai adulto, si trova a dover fare i conti con una realtà tutt’altro che facile. Dopo la perdita prematura della moglie, deve badare ai tre figli e pagare un finanziamento che potrebbe portargli via la casa.
Per mantenere la famiglia Michael rinuncia ai suoi sogni di artista e sceglie di diventare cassiere nella prestigiosa banca in cui suo padre era socio, diventa un adulto cupo e serio, pieno di pensieri negativi e sempre con le spalle incurvate.
I tre bambini sono costretti a crescere troppo in fretta, la perdita della madre li ha segnati duramente e il padre, sempre più arrabbiato e severo, sembra lontano e irriconoscibile.
Ma al numero diciassette in Viale dei Ciliegi la magia è pronta a tornare e, con un forte vento dell’Est, Mary Poppins scende dal cielo aggrappata al suo ombrello!
Difficile valutare se sia un sequel o un remake!
Se lo guardiamo come un sequel possiamo cogliere le preziose innovazioni grafiche e gli effetti speciale.
Se lo pensiamo un remake molte cose potrebbero farci storcere il naso, il primo film di Mary Poppins “è praticamente perfetto sotto ogni punto di vista” e ovviamente, c’è una componente affettiva, ci siamo affezionati agli attori, alle musiche, tutto è entrato a far parte della storia del cinema, è un classico irrinunciabile!
Nonostante ciò, il film è un po’ entrambi, da un lato è sequel perché la storia inizia circa venti anni dopo il primo film, Michael e Jane sono adulti e sono alle prese con le difficoltà di tutti i giorni. Dall’altro è una specie di remake perché la storia ha lo stesso svolgimento del primo film: la scena del tuffo nel dipinto è sostituita da un tuffo in una decorazione su un vaso di porcellana, il ballo sui tetti con gli spazzacamini diventa un ballo per le strade di Londra con i lampionai e poi, c’è quel mix tra realtà e cartone animato che rimane invariato, tornano pure i mitici pinguini!
Personalmente l’ho trovato molto bello, la scelta di Emily Blunt è azzeccatissima e lei sa essere una Mary Poppins perfetta. Lo consiglio vivamente perchè si percepisce ancora quella magia unica che solo la Disney sa creare!



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