Cristina Benedetti: "Flawed. Gli imperfetti" di Cecelia Ahern

Buongiorno cari amici, in previsione della recensione di Flawed. Il momento della scelta ho deciso di proporvi quella di Flawed. Gli Imperfetti. Ringrazio con tutto il cuore la DeAPlaneta che mi ha permesso di leggere questa serie distopica così originale e intensa, se siete appassionati del genere correte in libreria!

Titolo: Flawed. Gli imperfetti § Autrice: Cecelia Ahern § Pagine: 416

Casa editrice: DeaPlaneta § Genere: Fantasy, Dispotico

In un futuro non molto lontano, il giudice ?Crevan conduce una spietata guerra contro l’immoralità.

È lui e lui solo a decidere chi è un cittadino modello, e chi invece è un “imperfetto”, un essere Fallato da marchiare a fuoco con una F sulla pelle e da allontanare dalla società civile.

Celestine ha diciassette anni e non ha mai avuto dubbi sul suo ruolo nel mondo: è una figlia perfetta, una studentessa perfetta, ed è anche una fidanzata perfetta. La fidanzata di Art, il figlio del giudice Crevan. Ma un giorno tutto cambia. Celestine vede un Fallato in fin di vita e sente di doverlo aiutare. D’un tratto tutto ciò che ha sempre ritenuto giusto non lo è più. Perché la compassione è più forte. Più forte della legge e delle rigide regole del giudice Crevan. Celestine decide quindi di aiutare il pover'uomo e quella decisione cambia la sua vita in un attimo.

Allontanata dalla famiglia, arrestata e umiliata, la ragazza viene trascinata in processo davanti a Crevan. E proprio lui, incurante delle suppliche di Art, la condanna a essere marchiata a fuoco come Fallata. Sarà durante il processo che la strada di Celestine incrocerà quella di Carrick Vane, un Fallato misterioso e affascinante: l’unico amico su cui d’ora in poi Celestine potrà contare.

Celestine è una ragazza di diciassette anni che sa qual’è il suo posto nel mondo: vive in una bella casa, ha un fidanzato carino e simpatico, ama studiare e risulta perfetta in tutto ciò che fa. Predilige la matematica e forse grazie a questa sua preferenza segue la logica in qualsiasi decisione debba prendere ma, non sempre il buon senso ha il sopravvento sull'istinto, non sempre l'odio può schiacciare l'amore per il prossimo.

Nonostante tutto le sembri chiaro Celestine sente che il mondo in cui vive non è giusto: nel suo stato esiste un istituzione chiamata Gilda, una sorta di inquisizione che si occupa di giudicare e condannare le persone che commettono errori morali: i Fallati.

...si decise che chiunque avesse commesso errori di valutazione

sarebbe stato ostracizzato dalla società.

Il senno di poi non serviva più.

Da quel momento bisognava sempre e solo guardare avanti,

senza concedere spazio all'errore.

La pena è la marchiatura a fuoco di una F che indica al mondo il fallimento compiuto, che la persona è imperfetta, rotta, rovinata e irrecuperabile!

Furto alla società: marchio sulla mani destra.

Errore di giudizio: marchio sulla tempia destra.

Allontanamento dalla società: marchio sotto il piede destro.

Slealtà nei confronti della società: marchio sul petto.

Menzogna: marchio sulla lingua.

I Fallati vengono esclusi dalla società, non possono lasciare il paese, hanno un alimentazione speciale, non possono frequentarsi, devono stare massimo in

gruppi di due, hanno un coprifuoco da rispettare e sono costantemente controllati da un Segnalatore, una specie di carceriere che si occupa di valutare il comportamento del Fallato.

Tutti li evitano e nessuno vuole avere nulla a che fare con loro ma, la regola più assurda, è che è assolutamente vietato aiutare un Fallato.

Che fare se uno di loro sta morendo davanti ai tuoi occhi? Aiutarlo e rischiare il carcere o lasciarlo morire? Celestine decide di aiutarlo e questo gesto la condannerà!

Verrà arrestata, incarcerata, umiliata, processata e condannata a una vita da Fallata.

Il suo mondo così perfetto cadrà come un castello di carte: la sua famiglia era la migliore del quartiere e il suo fidanzato era il figlio del capo della Gilda, il giudice Crevan.

Celestine non ha mai avuto timore di lui, aveva fiducia nel suo operato ma la verità è un altra: Crevan è crudele e spietato, disposto a tutto pur di raggiungere il potere!

Ho amato tantissimo il personaggio di Celestine, in un primo momento è una grande sostenitrice della Gilda e crede nella ricerca della perfezione, lei stessa ammette di vedere o tutto bianco o tutto nero ma poi, una persona a lei vicina, viene presa dai Segnalatori ingiustamente e lei inizia ad avere dei dubbi.

A poco a poco capisce che il sistema che condanna i Fallati non è limpido, il trattamento che viene loro riservato non è giusto, sarà un gesto di compassione a renderla una di loro ma proprio quell'azione inaspettata e piena di comprensione le darà la forza per fare ciò va fatto.

Celestine è un personaggio coraggioso e capace di grandi cose, senza rendersene conto diventerà il fuoco stesso della ribellione che, grazie a lei, si propagherà come un incendio.

Affronta prove durissime, supera momenti capaci di far impazzire e ne esce cambiata.

Il momento più doloroso della mia vita è diventato anche

la mia più grande dimostrazione di forza e coraggio.

Un altro personaggio fondamentale è Carrick, l'autrice è riuscita a farlo emergere dalle pagine con prepotenza anche se parla solo due volte.

Celestine lo incontra nella prigione della Gilda, il giovane si trova nella cella accanto alla sua e, nonostante i due non si scambino nemmeno una parola nei due giorni del processo, il legame che si crea fra di loro è fortissimo.

Carrick sarà l'unico che sosterrà Celestine nel momento peggiore della sua vita e

la condivisione del dolore e della stessa sorte di Fallato li unirà in modo potente e definitivo.

Sono convinta che questo personaggio sarà decisivo nel secondo volume della storia e non vedo l'ora di vedere come la scrittrice svilupperà la sua personalità ancora avvolta nel mistero.

Flawed è un libro profondo che lancia un messaggio ben preciso: nessuno è perfetto ed è proprio questa imperfezione che ci rende unici e umani!

In un mondo in cui sbagliare non è lecito non ci può essere evoluzione e maturazione, un tema attualissimo perché anche la nostra società tende irrimediabilmente verso la perfezione, vengono lanciate mode che devono essere assolutamente seguite, la critica verso il prossimo è sempre più spietata e il cyber bullismo si diffonde costantemente.

Non c'è più rispetto e cerchiamo difetti ovunque!

Sei in o sei out?

Meglio essere "dentro" il meccanismo perché se sei fuori vieni escluso e giudicato.

Siamo i primi che passeggiando facciamo battute sul vestito di quella, le scarpe di quest'altra, il trucco, i capelli, il modo di parlare, la cellulite, l'aspetto esteriore e chi ne ha più ne metta! Sempre pronti a bastonare chi fa una scelta che non ci compiace!

Flawed ci fa capire che la ricerca della perfezione va fatta con il solo scopo di migliorare non di annullare le differenze e azzerare l'esperienza.

«Non ti serve la pietà degli altri, Celestine.»

«A dire il vero sì.» Abbozzo una risata. «Vorrei che si impietosissero tutti,

perché almeno saprei che vivo ancora in mezzo a degli esseri umani,

e non tra individui che proprio non so come descrivere.»

Un libro intenso, potente e adrenalinico! Consigliatissimo!

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