30 gennaio 2017

Le novità più attese del mio 2017

Carissimi lettori, il tempo qui è freddissimo e glaciale e quindi per scaldarmi un po' il cuore vi voglio parlare delle novità librose che più attendo nel 2017!
Sono letteralmente palpitante e non vedo l'ora di poter mettere le mani su così tanti finali di serie!
In questi giorni sto terminando "Carve the Mark" (sto andando un po' a rilento...) so già che alla fine rimarrò sconvolta e in trepidante attesa del seguito. Per non parlare poi del finale di "Il Dominio del Fuoco" uno dei migliori fantasy degli ultimi anni!
So già che rileggerò il primo capitolo solo per il gusto di farlo.
Che dire di "Firebird"? Il finale mozzafiato del secondo volume mi lascia tutt'ora incredula!
E infine non posso non parlarvi di altri due libri che aspetto con ansia ovvero “La gabbia del re” terzo capitolo della serie di “Regina Rossa” e il sesto libro delle “Cronache del Ghiaccio e del Fuoco”: “Winds of winter”.
Credo che Martin ci abbia fatto aspettare fin troppo e, anche se nel frattempo mi sono goduta la serie tv (completamente diversa dai romanzi), attendo il penultimo volume con grande curiosità. Speriamo non muoia qualcuno di speciale!
  

TITOLO: La gabbia del Re
AUTRICE: Victoria Aveyard
EDITORE: Mondadori
GENERE: Fantasy, Dispotico
DATA DI USCITA: Aprile/Maggio 2017

Mare Barrow è imprigionata, impotente senza i suoi fulmini, tormentata dai suoi incredibili errori.
Vive alla mercé del ragazzo che una volta amava, un ragazzo fatto di bugie e tradimenti.
Ora re, Maven Calore continua a tessere la sua ragnatela  di bugie della madre nel tentativo di mantenere il controllo del suo paese e della sua prigioniera.
Mentre Mare resta chiusa tra le mura del palazzo, la sua banda di Rossi e novisangue continua ad organizzarsi, allenarsi ed espandersi. Sono pronti alla guerra, non più in grado di stare a guardare nel buio.
E Cal, il principe esiliato con i suoi sentimenti per Mare, non si fermerà davanti a nulla per portarla a casa sana e salva.

29 gennaio 2017

"Con te fino alla fine del mondo" di Nicolas Barreau

Buona domenica carissimi, dopo aver riportato tante recensioni dal vecchio blog a questo, oggi voglio parlarvi di una nuova lettura.
Anche in questo caso si tratta di un libro del tempo perso, ovvero uno di quei romanzi che leggo ogni tanto per riempire quei minuti di attesa fuori dalla scuola dei bimbi o in fila in posta o dal medico.
Tre o quattro pagine alla volta e nell’arco di un mese o due è finito.
A volte rimango travolta dalla lettura e non riusciendo più a staccarmene diventa un libro che leggo e basta, altre volte (come in questo caso) ringrazio per il fatto che fosse un libro del tempo perso perché, a dirla tutta, è stato proprio tempo perso!


Titolo: Con te fino alla fine del mondo § Autore: Nicolas Barreau § Pagine: 185
Casa editrice: Feltrinelli § Genere: Romantico


"Mon cher Monsieur, vi starete chiedendo chi è che vi scrive. Non ve lo dirò. Non ancora. Rispondetemi, e provate a scoprirlo. Forse vi aspetta un'avventura che farà di voi l'uomo più felice di Parigi. La Principessa" Così comincia la lettera che stravolgerà la vita di Jean-Luc Champollion, l'affascinante proprietario di una galleria di successo in rue de Seine. Molto sensibile al fascino delle donne, che lo ricambiano volentieri, Jean-Luc vive in uno dei quartieri più alla moda di Parigi, in perfetta armonia con il suo fedele dalmata Cézanne. Tutto procede al meglio, tra vernissage, allegri ritrovi con gli amici nei café di Saint-Germain-des-Prés e romantiche passeggiate au clair de lune lungo la Senna. Finché, una mattina, Jean-Luc scorge qualcosa nella posta: una busta azzurra, scritta a mano. È una lettera d'amore, o meglio, una delle più appassionate dichiarazioni d'amore che lui abbia mai ricevuto, ma non è firmata: la misteriosa autrice, nascosta dietro uno pseudonimo, lo sfida a smascherarla dandogli una serie di indizi. Per quanto perplesso, Jean-Luc sta al gioco. Ma l'impresa non sarà affatto semplice: chi sarà mai la deliziosa impertinente che sembra conoscere così bene le sue abitudini e si diverte a stuzzicarlo? Stregato dalle sue parole, Jean-Luc cercherà di dare un nome a quella donna così intrigante e sfuggente il cui volto gli è del tutto sconosciuto. O forse no?
Jean-Luc è un affascinante e prestigioso gallerista di Parigi, tutto nella sua vita funziona perfettamente: il lavoro di successo e il suo passatempo preferito, ovvero le donne.

28 gennaio 2017

Perchè il genere "Dispotico" ha così successo?



Buona sera carissimi, oggi mi sento in vena di riflessioni quindi ho deciso di parlare con voi del perché i libri dispotici piacciono tanto.
Questa discussione è nata a pranzo con amici, io e Silvia (una delle mie migliori amiche) parlavamo di libri, come sempre ;D e abbiamo iniziato a porci il quesito del perché il genere dispotico stia spopolando e di come tutti ne vadano letteralmente matti!
Fino a qualche anno fa il panorama fantasy era invaso da romanzi fantasy vampireschi, dopo Twilight il mondo editoriale ha sfornato così tanti libri con vampiri e annessi da rimanerne sommersi!
Invece, se ora andiamo a fare un giro in una libreria troveremo che i dispotici occupano sempre più spazio.
I gusti cambiano per fortuna ma come mai il genere dispotico ha preso così tanto piede?
Soprattutto tra i giovanissimi?


27 gennaio 2017

5 cose che... Libri per non dimenticare



Sono passati 72 anni da quando la luce della speranza è entrata nel
campo di concentramento di Auschewitz, i cancelli dell’orrore si sono aperti per la prima volta e hanno rivelato un cimitero a cielo aperto.

La morte era ovunque, la follia devastante che apparve agli occhi di chi entrò fa parte del nostro passato e non va dimenticata.
Il termine “olocausto” deriva dal greco: olos-tutto kaustos-bruciato.
Si trattava infatti di un rituale nel quale la vittima sacrificale doveva essere arsa viva nel fuoco sacro.
Un rito brutale dimenticato ma la sua parola ora ha preso un nuovo significato ovvero quello della strage di persone perpetrata a opera dei nazisti durante la seconda guerra mondiale.
Niente di tutto ciò deve finire nel dimenticatoio perché gli errori del passato devono insegnarci a non sbagliare più!
Non dimentichiamo le migliaia di persone scomparse in quei luoghi oscuri, dove la dignità veniva strappata con la forza, dove l’amore verso il prossimo era stato dimenticato e la morte aveva preso il posto di ogni cosa.
Per questo mio primo appuntamento di “5 cose che…” voglio proporvi cinque libri che ho letto personalmente, storie intense che fanno riflettere e si imprimono in modo indelebile nel nostro cuore.

26 gennaio 2017

"Harry Potter e la pietra filosofale" di J.K. Rowling

Buon giovedì amici. Oggi mi voglio dedicare alla recensione di un libro che ho riletto per la sesta volta e che ho finito qualche settimana fa.
Purtroppo dopo aver preso la decisione di cambiare blog sono stata parecchio presa dalla trasposizione degli articoli da una parte all’altra. Ora però, non è più possibile rimandare, altrimenti i libri che concludo si accumuleranno inesorabilmente!
Purtroppo sono in un periodo di voracità! Vorrei leggere sempre e mi ritrovo con ben tre libri in corso di lettura.
Mi capita così, non so perché ma faccio dei mesi che leggo di tutto e di più, mettendo insieme più romanzi di generi completamente diversi, ovviamente perdo più tempo per finire un libro ma davvero non riesco a trattenermi. Meglio tornare alla recensione di oggi, ovvero quella di Harry Potter e la Pietra Filosofale.


Titolo: Harry Potter e la Pietra Filosofale § Autrice: J.K. Rowling § Pagine: 302
Casa editrice: Salani § Genere: Fantasy

Harry Potter è un predestinato: ha una cicatrice a forma di saetta sulla fronte e provoca strani fenomeni, come quello di farsi ricrescere in una notte i capelli inesorabilmente tagliati dai perfidi zii. Ma solo in occasione del suo undicesimo compleanno gli si rivelano la sua natura e il suo destino, e il mondo misterioso cui di diritto appartiene. Un mondo dove regna la magia; un universo popolato da gufi portalettere, scope volanti, caramelle al gusto di cavolini di Bruxelles, ritratti che scappano.

Sotto le coperte, Harry Potter si girò dall’altra parte senza svegliarsi.
Una manina si richiuse sulla lettera che aveva accanto
e lui continuò a dormire,
senza sapere che era speciale,
senza sapere che era famoso…
Prima di iniziare con la mia opinione su questo libro voglio fare una premessa: per me questo romanzo è un classico fantasy senza tempo!

25 gennaio 2017

"La Straniera" di Diana Gabaldon

Buongiorno cari lettori, oggi vi propongo la recensione di un libro che ho riletto dopo circa otto anni. A volte provo nostalgia per alcune storie e mi ritrovo a desiderare di risprofondare tra le righe di questi racconti che scaldano il cuore. "La Straniera" è uno di questi! Dopo aver finito di vedere la serie televisiva "Outlander" (che ho trovato bellissima, con splendide ricostruzioni storiche, paesaggi mozzafiato e attori azzeccatissimi per la parte!) la nostalgia è diventata ancora più intensa e così ho ripreso in mano questo librone rendendomi conto che la lettura è stata più piacevole di quello che mi ricordavo! Iniziamo quindi con la recensione.


Titolo: La Straniera § Autrice: Diana Gabaldon § Pagine: 838
Casa editrice: Tea § Genere: Romantico, Romanzo Storico

L'anno è il 1945. Claire Randall, un'infermiera militare, si riunisce al marito alla fine della guerra in una sorta di seconda luna di miele nelle Highlands scozzesi. Durante una passeggiata, la giovane donna attraversa uno dei cerchi di pietre antiche che si trovano da quelle parti. All'improvviso si trova proiettata indietro nel tempo, di colpo straniera in una Scozia dilaniata dalla guerra e dai conflitti tra i clan... nell'anno del Signore 1743. Catapultata nel passato da forze che non capisce, Claire viene coinvolta in intrighi e pericoli che mettono a rischio la sua stessa vita e il suo cuore. L'incontro con il giovane e affascinante cavaliere scozzese James Fraser la costringe a una scelta radicale tra due uomini e due vite, in epoche così diverse tra loro.
Questo è sicuramente un libro che non si dimentica! Claire Randall è un infermiera militare che al temine della Seconda Guerra Mondiale cerca di ricostruire la sua vita.
Sposatasi prima del conflitto deve ristabilire un rapporto con il marito che è quasi uno sconosciuto. Per trovare un po' di pace e tranquillità e riscoprirsi come coppia partono per una luna di miele nelle Highlands scozzesi. Il marito, Frank, è uno storico che sta cercando di scoprire qualcosa sul suo famoso antenato Black Jack Randall, capitano delle Giubbe Rosse nel 1740 che ha militato proprio nelle Highlands scozzesi. Sarà  durante questa luna di miele che Claire, alla ricerca di erbe curative, finirà a Craig Nadunn: un antico cerchio di pietre. La magia al suo interno è palpabile e Claire verrà catapultata indietro nel tempo, nel 1743. La sua vita sarà completamente sconvolta!

Hope they traslate #2


Ciao a tutti, eccoci arrivati al secondo appuntamento di "Hope they traslate". Ci ho preso proprio gusto a scovare libri in lingua, le copertine splendide mi attirano come un ape su un bel fiore.
Questa volta vi propongo due libri particolari, non fanno parte del fantasy dispotico o del genere young/adult che leggo ultimamente ma sono un giallo-fantasy e un romanzo di narrativa contemporanea.
Per quanto riguarda il secondo titolo vi confesso che ho avuto qualche difficoltà nella traduzione della trama quindi non ho colto bene se ci sia una sfumatura magica oppure no. Neil Gaiman è uno scrittore che amo follemente, quando ho scovato questo nuovo titolo sono andata in brodo di giuggiole! Il suo genere è quello fantastico con, a volte, sfumature verso l'horror, basta pensare a "Caroline" o a "Stardust".
In questo caso non sono riuscita a identificare una nota propriamente fantasy ma ovviamente potrei non averla capita nel momento in cui traducevo. Si tratta comunque di un libro che sonda le profondità dell'animo umano immergendosi nei meandri più oscuri.


“A murder in time”- Kendra Donovan #1 di Julie McElwain
Bella e brillante, Kendra Donovan è una stella nascente dell'FBI. La sua scalata la successo ha un intoppo quando in una missione la sua squadra viene uccisa,
c'è una talpa nell'FBI e anche Kendra rimane gravemente ferita.
Non appena si riprende inizia la caccia, Kendra viaggia per tutta l'Inghilterra alla ricerca dell'uomo che ha causato la morte dei suoi compagni.
Purtroppo le cose non vanno come si era prefissata e un'assassino si mette alle sue costole, tentando la fuga Kendra si precipita in una tromba delle scale, nella foga inciampa e nel momento in cui si rialza Kendra si ritrova nello stesso luogo- Aldrich Castle- ma in un tempo differente: il 1815, per l'esatezza.
Scambiata per una cameriera è costretta a lavorare, deve adattarsi e capire come è arrivata fin lì e, soprattutto, come tornare a casa.
Quando il corpo di una ragazza viene trovato all'interno della contea, Kendra sente che il suo arrivo ha uno scopo.
Priva delle attrezzature del ventunesimo secolo dovrà usare il suo intuito e il suo ingegno per smascherare un pazza davvero astuto. 

(Trama tradotta da me)

" Il sapore dei semi di mela" di Katharina Hagena

Buona giornata cari lettori, sono davvero entusiasta di poter recensire questo libro perché mi ha emozionato profondamente. Ho voluto rileggerlo a distanza di parecchi anni, sia perché avevo un ricordo meraviglioso di questa storia, sia perché è appena uscito il secondo romanzo di questa favolosa scrittrice "La casa tra i salici" (che ho acquistato al Salone internazionale del Libro). Sono molto felice di averlo riletto, sono davvero pochi i libri che sanno toccarci nel profondo e questo per me è stato uno di quelli. Al termine della lettura mi sono emozionata così tanto da piangere... Che dire, è un capolavoro!


Titolo: Il sapore dei semi di mela § Autrice: Katharina Hagena § Pagine: 249
Casa editrice: Garzanti § Genere: Romanzo, narrativa moderna, drammatico, storie familiari


Bootshaven, lontano nord della Germania. L'odore di mele è intenso e pungente e avvolge la vecchia casa e il giardino. Basta quel profumo e Iris, bibliotecaria di Friburgo, di colpo torna bambina. Sono passati anni, ma tutto è rimasto come allora: la casa avvolta dal fitto fogliame, i ribes bianchi, i tappeti di non-ti-scordar-di-me sepolti dalle erbacce. Un giardino quasi incantato, dominato dal vecchio albero di melo, sotto i cui rami le donne della famiglia Lünschen hanno trovato l'amore, l'amicizia, ma anche la morte. Come Rosmarie, l'amata cugina di Iris, morta ad appena quindici anni. Una fine misteriosa, cui nessuno ha mai saputo dare una spiegazione. Ma adesso è venuto il momento di occuparsi della casa. Per farlo deve imparare a conoscere veramente le donne della sua famiglia e i segreti che custodiscono. Come Inga, venuta al mondo mentre il melo era colpito da un fulmine, che trasmette scosse elettriche ogni volta che tocca qualcuno; o Harriet, convinta che i torsoli di mela sappiano di marzapane; o Mira, l'amica di giochi di Rosmarie, che ora ha assunto in tutto e per tutto le sembianze della cugina. Stanza dopo stanza, le domande si rincorrono l'una dopo l'altra: che cosa aveva fatto veramente il nonno di Iris prima di andare in guerra? Che cosa voleva dire Rosmarie a Iris quella notte lontana, prima di arrampicarsi sul tetto del giardino d'inverno? Che rapporto c'era tra Mira e Rosmarie? C'è solo un modo per dimenticare. Ed è ricordare.
Dalla mia introduzione avrete già capito che ho adorato questo romanzo, ebbene sì! Ho amato moltissimo questa lettura e vi spiegherò il perché.

23 gennaio 2017

"Il grande marinaio" di Catherine Poulain

Buon pomeriggio cari amici, il romanzo di cui vi voglio parlare oggi è “Il grande Marinaio” di Catherine Poulain, ringrazio fin da subito Martina della casa editrice Neri Pozza per avermi dato la possibilità di leggere questo libro così particolare e inquietante.
L’ho terminato giusto ieri e non avevo ricordi di provare delle sensazioni così controverse nei confronti di una lettura, sta di fatto che la Poulain ha voluto regalarci un pezzetto della sua vita in Alaska non tralasciando nulla: il mare, l’odore, la solitudine, la voragine del cuore, il freddo, la forza dell’uomo e della natura.


Titolo: Il grande marinaio § Autrice: Catherine Poulain § Pagine: 384
Casa editrice: Neri Pozza § Genere: Avventura

È una notte di febbraio a Manosque-les-Plateaux, nel Sud della Francia, una notte in cui i bar sono ancora pieni di gente e di fumo, quando Lili riempie un piccolo zaino militare e decide che è giunta l’ora di non morire più di infelicità, di noia, di birra. Meglio andarsene in capo al mondo, in Alaska, «verso il cristallo e il pericolo», a pescare nel freddo e nel vento!
Il marasma delle grandi avenue newyorchesi, un pullman Greyhound con sopra un levriero, cento dollari per passare da un oceano all’altro, ed eccola a Kodiak, la grande isola che spunta fra due brandelli di nebbia, con le sue foreste scure, le montagne e la terra bruna e sporca che affiora dalla neve sciolta. Di fronte solo l’oceano glaciale del Pacifico del Nord.
Qui, Lili si imbarca sulla Rebel per la pesca con il palamito in alto mare. Lo spilungone che la accoglie le rivolge uno sguardo stupito, prima di metterla in guardia su quello che l’aspetta. Imbarcarsi è come sposare la barca, una volta messo piede a bordo non hai più una vita, non hai più niente di tuo. Bisogna stare attenti a tutto, alle lenze che calano in acqua con una forza tale da portarti via un arto, e a quelle recuperate che, se si spezzano, possono ammazzarti o sfigurarti. Bisogna abituarsi al ghiaccio sul ponte che devi spaccare con una mazza da baseball, al freddo che gela il fiato tra le labbra, alla mancanza di sonno, al mare grosso, con onde alte venti o trenta metri, alla nebbia che inganna persino i radar, al sale che lambisce gli zigomi, brucia la fronte e secca le labbra, divorando il volto. Ma, soprattutto, bisogna essere all’altezza dei compagni di viaggio, un equipaggio composto da marinai incalliti, abituati alle durezze del mestiere e a lavorare in un ambiente estremo.
Un giorno sulla Rebel si imbarca Jude, «il grande marinaio», un veterano della pesca con il palamito. Il volto nascosto dentro una criniera ramata, le guance invase dalla barba, la voce roca, Jude è un uomo dal fascino magnetico nel cui petto albergano inattese violenze e altrettanto inattese tenerezze.

Lili si accorge di essere spaventata e, al contempo, inspiegabilmente attratta da quel colosso schivo e silenzioso. Ma innamorarsi di lui significherebbe rinunciare alla vita nomade e libera che, da quando si è lasciata alle spalle Manosque-les-Plateaux, si è ripromessa di non tradire mai. Perché Lili è una runaway, un animale nomade, uno spirito indomabile che chiede solo di essere lasciato libero di vagare per il mondo.
 
Lili è una donna in fuga da un passato avvolto nella nebbia, il desiderio di ricominciare è grande e tanto da condurla lontano dalla sua terra nella remota e selvaggia Alaska. Lili è una donna folle, anticonformista e libera, non vuole legami e non li cerca, desidera solo sparire e vagare per il mondo. Il suo cammino la porta ai confini del mondo e alla ricerca di un lavoro sulle barche da pesca che tutti i giorni solcano i mari freddi e terribili del Nord.

Novità librose Gennaio 2017


Ciao a tutti, vi ripropongo il post sulle "Novità librose" di Gennaio, sarà l'unico articolo di questa rubrica che porterò in questo nuovo blog ma mi sembrava giusto partire con l'anno completo.
In più nonostante i super acquisti di Dicembre i libri interessanti sono sempre molto numerosi e la voglia di fare compere non finisce mai! 
Eh eh! Sarebbe carino se l'editoria si fermasse un momentino e ci lasciasse smaltire un po' di letture ma il mondo gira veloce e noi non possiamo fare altro che tenerci aggiornati e scegliere molto bene cosa leggere. 
Un libro che non ci è piaciuto è sostanzialmente tempo perso e quindi la selezione delle letture che facciamo deve essere precisissima.
Qui sotto vi propongo le uscite di Gennaio che mi intrigano di più, ammetto che due già nella mia libreria, li avevo prenotati con largo anticipo, parlo di "Animali fantastici e dove trovarli" di J.K. Rowling e "Carve the Mark-I predestinati" di Veronica Roth. 
Vi avviso però che il libro della Rowling non è un vero e proprio romanzo infatti si tratta del copione del film, purtroppo l'ho scoperto solo quando l'ho aperto e ci sono rimasta parecchio male.
Forse non mi sono informata abbastanza o forse non era proprio così chiaro nella pubblicità fatta a questo volume, sta di fatto che l'avrei comprato comunque visto che acquisto tutto quello che riguarda Hogwarts!


22 gennaio 2017

"Harry Potter e la Maledizione dell’Erede" di J.K.Rowling

Eccomi qui con una nuova recensione, oggi vi parlerò di un libro che ho letto in due giorni: “Harry Potter e la maledizione dell’erede”, ovvero il testo ufficiale della rappresentazione teatrale che è stata allestita a Londra l’anno scorso.
Premetto che non è un libro di Harry Potter vero e proprio quindi, secondo me, non va valutato sulla base dei libri precedenti perché si rischia veramente di bocciarlo senza riserve.
I romanzi della Rowling sono semplicemente favolosi, unici nel loro genere, originali e pieni di magia. Non per niente ho ricominciato “Harry Potter e la pietra filosofale” per la sesta volta.
Questi libri mi hanno talmente catturata che a distanza di qualche anno devo tornare a sfogliare le loro pagine, immergermi di nuovo in quelle atmosfere e ambientazioni che entreranno a far parte della storia del fantasy per sempre.
Pensare che questo romanzo, o meglio testo teatrale, sia la stessa cosa è sbagliato e fuorviante.


Titolo: Harry Potter e la Maledizione dell’Erede § Autori: J.K. Rowling, John Tiffany e Jack Thorne
Pagine: 368 § Casa editrice: Salani § Genere: Fantasy


È sempre stato difficile essere Harry Potter e non è molto più facile ora che è un impiegato del Ministero della Magia oberato di lavoro, marito e padre di tre figli in età scolare. Mentre Harry Potter fa i conti con un passato che si rifiuta di rimanere tale, il secondogenito Albus deve lottare con il peso dell'eredità famigliare che non ha mai voluto. Il passato e il presente si fondono minacciosamente e padre e figlio apprendono una scomoda verità: talvolta l'oscurità proviene da luoghi inaspettati.
Sono passati diciannove anni, dove sono ora i nostri amici?
Harry Potter è sposato con Ginny e ha messo su famiglia, tre ragazzi: James, Albus e Lily, ha un lavoro di prestigio al Ministero dove si occupa della sicurezza del mondo magico e non ha superato del tutto il trauma di Voldemort.
Proprio così! Dopo così tanti anni Harry è ancora imprigionato in pensieri e paure che lo riguardano. 

Giornata della Memoria 2017, libri per non dimenticare

Ogni anno, il 27 Gennaio, si celebra il Giorno della Memoria, una ricorrenza importante che ricorda le vittime dell'Olocausto e quel periodo oscuro in cui il male ha invaso il mondo.
Sempre più spesso le nuove generazioni dimenticano l'orrore vissuto dai nostri nonni ma, se solo provassimo a chiedere loro cosa è accaduto in quegli anni terribili ci renderemmo conto che il dolore è ancora vivo nei loro occhi.
Ho sempre amato sentire i miei nonni raccontare le loro avventure e tragedie di guerra.
Ci sono state storie brutte, come quando mio nonno Francesco si nascose per non partecipare alla guerra ma gli rapirono i genitori e lui impavido camminò per miglia per andarli a riprendere.
O quando nascose insieme agli amici un soldato tedesco buono che successivamente venne tradito e ucciso.
Alcune storie furono romantiche come quella che fece conoscere i miei nonni materni: al fronte mio nonno Danilo scoprì che il compagno di reggimento veniva dal suo stesso paese e accettò di consegnare per lui una lettera alla sua famiglia quando di lì a breve sarebbe tornato in congedo. La sua meraviglia fu grande quando vide sotto il portico la bellissima sorella dell'amico e si innamorò follemente di lei.
Sono storie ma solo a parlarvene mi viene la pelle d'oca e il cuore mi si riempie di emozione!
Molto spesso noi giovani dimentichiamo l'esistenza di quel periodo ma questa è un'occasione per riflettere.
Qui sotto vi propongo una carrellata di libri che trattano questo argomento da più punti di vista, alcuni sono in offerta sulle principali piattaforme di vendita.
Prendiamoci un momento per ricordare e per capire che l'Amore non è una cosa scontata ma va coltivato e protetto!

21 gennaio 2017

"Spada di Vetro" di Victoria Aveyard

Buonasera carissimi e buon sabato! Oggi vi propongo la recensione di Spada di vetro seguito di Regina Rossa (trovate la recensione QUI) e secondo capitolo di una quadrilogia, quindi capirete la mia sofferenza quando ho capito che, nonostante l'uscita del terzo La Gabbia del Re sia prevista per Aprile/Maggio, dovrò aspettare ancora parecchio per concludere questa serie mozzafiato.
SCONSIGLIO LA LETTURA DI QUESTA RECENSIONE A TUTTI COLORO CHE NON HANNO LETTO "REGINA ROSSA".


Titolo: Spada di vestro § Autrice: Victoria Aveyard § Pagine: 423
Casa editrice: Mondadori § Genere: Fantasy, Distopico

Il suo sangue è rosso - come quello della gente comune - ma lo straordinario potere di controllare i fulmini, che nessun Argenteo possiede, rende Mare Barrow un'arma sulla quale il Palazzo vorrebbe riuscire a mettere le mani. Tutta la corte la considera un'eccezione, ma non appena Mare riesce a sfuggire a Maven, il principe - e prima ancora l'amico - che l'ha tradita, scopre una verità sconvolgente: lei non è affatto un'eccezione. Perché di giovani Rossi e Argentei ne esistono molti altri.
Inseguita da Maven, diventato un sovrano crudele e vendicativo, Mare fa di tutto per trovare e reclutare altri guerrieri Novisangue che si uniscano alla lotta dei ribelli contro il re oppressore. Nel farlo, però, entra in un territorio molto pericoloso, dove rischia di diventare proprio come i mostri che sta cercando di sconfiggere.
Riuscirà a sopportare il peso delle vite che dovranno essere spezzate durante la ribellione? O la slealtà e il tradimento subiti l'avranno indurita per sempre?
Il libro si ricollega subito agli eventi conclusivi del primo volume: Mare e Cal sono stati prelevati dalla Guardia Scarlatta e stanno scappando dalle grinfie del perfido Maven e della madre.
Dopo una fuga irta di pericoli vengono accolti in una delle sedi dei ribelli situata su un isola sperduta e lontana da occhi indiscreti, qui Mare si ricongiungerà alla sua famiglia e cercherà di riprendersi dalle molte ferite subite in così breve tempo. 

20 gennaio 2017

"Regina Rossa" di Victoria Aveyard


Ciao Amici, finalmente condividerò con voi la recensione di Regina Rossa. L'ho preparata qualche giorno fa, ma a causa di un sacco d’impegni non sono riuscita a metterla sul blog. Quindi eccoci qui.


Titolo: Regina rossa § Autrice: Victoria Aveyard § Pagine: 432
Casa editrice: Mondadori § Genere: Fantasy, Dispotico, Young/Adults

Il mondo di Mare Barrow è diviso dal colore del sangue: rosso o argento. Mare e la sua famiglia sono Rossi, povera gente, destinata a vivere di stenti e costretta ai lavori più umili al servizio degli Argentei, valorosi guerrieri dai poteri sovrannaturali che li rendono simili a divinità. Mare ha diciassette anni e ha già perso qualsiasi fiducia nel futuro. Finché un giorno si ritrova a Palazzo e, proprio davanti alla famiglia reale al completo, scopre di avere un potere straordinario che nessun Argenteo ha mai posseduto. Eppure il suo sangue è rosso... Mare rappresenta un'eccezione destinata a mettere in discussione l'intero sistema sociale. Il Re per evitare che trapeli la notizia la costringe a fingersi una principessa Argentea promettendola in sposa a uno dei suoi figli. Mentre Mare è sempre più risucchiata nelle dinamiche di Palazzo, decide di giocarsi tutto per aiutare la Guardia Scarlatta, il capo dei ribelli Rossi. Questo dà inizio a una danza mortale che mette un nobile contro l'altro e Mare contro il suo cuore. "Regina Rossa" apre una nuova serie fantasy dove la lealtà e il desiderio rischiano di esseri fatali e l'unica mossa certa è il tradimento.
Ci troviamo nell'anno 320 della Nuova Era. Non è ben chiara la geografia dei territori ma sappiamo che, accanto a Norda, c'è un altro regno con il quale è in guerra per la contesa di terre e delle fonti energetiche e, un ulteriore territorio abbandonato a causa dell'eccessivo inquinamento: le  Rovine.
Il governo è di tipo dispotico, l'autorità del re e della regina impedisce qualsiasi libertà.
La popolazione è divisa tra Argentei e Rossi: i primi hanno sangue argentato e poteri particolari, vivono in palazzi sfarzosi, circondati da lusso e ricchezze, hanno privilegi e non vanno in guerra se non per scelta propria.
I rossi invece hanno sangue rosso e nessun dono, sono umani. Vivono sottomessi agli argentei in città sporche e sovraffollate, nella miseria e nella povertà, schiavi del governo sono costretti ad arruolarsi se non trovano un'occupazione entro la maggiore età. 

Hope they Translate #1


Ciao a tutti, ho deciso di cimentarmi in questa nuova rubrica che ho scovato sul blog "Paranormal Books Lover", il motivo principale è che il mondo dei libri è vastissimo e l'editoria italiana è solo una minuscola parte! Ogni volta che mi aggiro su Goodreads resto sconvolta dalla mole enorme di romanzi e saghe che escono continuamente, un quantitativo incredibile di libri a cui noi non abbiamo accesso a meno che non si inizi a leggere in lingua inglese.
La tentazione di cominciare è sempre più forte, adocchio storie interessantissime e vorrei davvero prendere il toro per le corna e buttarmi nell'editoria straniera. Non si sa mai che un giorno riesca a trovare il coraggio nel frattempo spero che le case editrici italiane pubblichino i titoli che più mi intrigano, quindi essendo uno spirito collaborativo mi sento in dovere di dare qualche suggerimento! ;D

“One”- One Universe #1 di Leight Ann Kopans

Se avere due poteri fa di te un Super e non averne nessuno fa di te un Normale, averne solo uno fa di te un triste e sfigato con i poteri a metà.
Fa di te un Uno.
La sedicenne Merrin Grey vorrebbe essere capace di volare, peccato che tutto quello che riesca a fare è levitare.
Se potesse aggiudicarsi un tirocinio al Centro di Biotecnologia, magari potrebbe scoprire come sistemare le cose. Lavora duramente al Corso Avanzato di Chimica e presta la sua saliva per le ricerche del Centro sulla manifestazione dei superpoteri, tutto nella speranza di incrementare le sue possibilità.

Orgoglio e Pregiudizio di Jane Austen

Buona sera a tutti, oggi mi sento romantica così ho deciso di parlarvi di uno dei libri romantici più belli che io abbia mai letto: "Orgoglio e Pregiudizio".
Non si tratta di un libro qualunque ma uno di quelli con "L" maiuscola! La sua capacità di affascinare è universale, infatti può essere letto a qualsiasi età e apprezzato sia dalle donne che dagli uomini. A dimostrazione di quanto quest'opera continui a piacere c'è il continuo interesse del cinema e che la storia sia stata rivisita in mille modi, alcuni esempi sono "Il diario di Mr Darcy", "Orgoglio e pregiudizio e zombie" e ancora "Omicidio a Pemberley".
Ho scelto proprio "Orgoglio e Pregiudizio" perché è uno dei miei libri del cuore, ognuno di noi ha una lista di romanzi che ci hanno fatto innamorare dalla prima pagina, emozionare, sorprendere, che abbiamo riletto e che a intervalli regolari abbiamo bisogno di rileggere per assaporare ancora quell'atmosfera. Questo è "Orgoglio e Pregiudizio" per me.

Frankenstein di Mary Shelley

Buon pomeriggio carissimi, oggi voglio parlarvi di un classico della letteratura horror che scuote gli animi nel profondo e attrae milioni di lettori in tutto il mondo da ormai duecento anni. Sto parlando di Frankenstein di Mary Shelley. Ebbene sì sono passati duecento anni dalla stesura di quest'opera d'arte e devo dire con gioia che il suo fascino tormentato non smette mai di ammaliarci.
Era l'estate del 1816 quando la giovanissima Mary, appena diciottenne, scrisse questa storia inquietante. Mary è sempre stata una scrittrice davvero affascinante, studiando la sua vita sono rimasta colpita da come, nonostante fosse una ragazzina, avesse un vissuto così triste e anticonformista.
Mary è figlia della famosa femminista Mary Wollstonecraft e del filosofo William Godwin, la madre muore pochi giorni dopo la sua nascita e il padre si risposa dopo breve tempo con una donna che non la apprezza e la lascia priva di quell'affetto così importante in tenera età.
Mary ha comunque una vita agiata e piena di ricchezze, conosce molti artisti famosi dell'epoca e vive in un clima familiare molto moderno. 


19 gennaio 2017

TBR degli obiettivi 2017

Buon giovedì carissimi amici del blog, siamo ormai giunti alla fine dell'anno ed è arrivato il momento di tirare un po' le somme e annunciare i propositi o meglio obiettivi per quello nuovo.
Non amo molto le liste e gli elenchi dei libri da leggere perché faccio molta fatica a mantenere l'impegno. Capita spesso che creo una lista mentale di quello che voglio leggere durante il mese e prontamente me ne infischio quando finalmente viene pubblicata una novità tanto attesa o quando una casa editrice mi propone di leggere un libro o quando il mio umore mi porta verso altre letture!
Un anno però è molto lungo e confido nella possibilità di mantenere i miei propositi.
La lista degli obiettivi di quest'anno è una TBR un po' speciale, TBR significa "To be to Read", è una lista che comprende tutti i libri che abbiamo acquistato ma che non abbiamo ancora letto, ovvero le letture rimaste indietro.
Ora, sono sincera e un po' me ne vergogno, ho veramente tantissime letture arretrate! :(
Uno dei motivi di questo accumulo è dovuto molto all'uso del Kindle.
Ebbene si! Quando ci sono le offerte a 0,99 o 1,99 non so resistere, faccio delle mega abbuffate e gli ebook si accumulano nella mia libreria digitale.
Oltre a questo per Natale e Santa Lucia ho ricevuto moltissimi libri e un paio me li sono pure auto-regalati.
In conclusione, in questa lista non inserirò tutti i libri che mi rimangono da leggere altrimenti non avrei più spazio per eventuali altre letture ma metterò tutti quelli che voglio leggere per certo. In questo modo smaltirò moltissimi volumi (la mia coscienza sarà finalmente in pace ;D) e avrò la possibilità di inserire altri libri.

Delirio di una giovane Blogger "In nuova Chiave"

Ciao a tutti, dopo il delirio dell'altro giorno ho deciso di giungere a una svolta ovvero cambiare piattaforma per il mio blog.
Quella che uso attualmente ha moltissimi vantaggi e, grazie a numerosi lavori di abbellimento fatti da mio marito, mi permette di avere un sito all'avanguardia e molto carino!
Purtroppo ha delle lacune che per essere risolte richiedono molte ore di lavoro e c'è la possibilità che alla fine non siano nemmeno fattibili.
Queste mancanze mi impediscono di evolvermi nella blog sfera, mi spiego meglio: quando avevo sclerato per la mancanza di iscrizioni e commenti era perché effettivamente il blog veniva seguito ma non con partecipazione, alla fine sono giunta alla conclusione che uno dei motivi fosse proprio il tipo di iscrizione.
La modalità era piuttosto semplice ma ogni volta che qualcuno voleva commentare doveva rilogarsi al blog, questo per molte persone che navigano per la blog sfera è una pecca.
Troppo macchinoso e poco all'avanguardia.
La registrazione tramite Facebook o Google è molto più immediata.
Per questo motivo, e non solo, sto spostando l'intero blog su Blogger una piattaforma nata per i blogger che mi permetterà di avere quello che mi manca.
Mi dispiace moltissimo lasciare questo angolino tutto mio ma cercherò di riprodurlo al meglio, per fortuna avrò dalla mia parte l'aiuto di mio marito Matteo e di Roberta del blog Dolci&Parole, una ragazza fantastica che mi sta supportando in questa nuova impresa con gentilezza e pazienza!

La mia storia

Buongiorno lettori, con questo articolo inauguro finalmente il mio blog. Ho pensato che sarebbe bello cominciare a parlare del mio mondo fantasy raccontandovi come è nata la storia del "Manoscritto Scarlatto". Ho iniziato a scrivere in età adolescenziale. Durante le superiori ho partecipato a vari concorsi scolastici appassionandomi sempre di più alla scrittura, non avevo idee così articolate da permettermi di scrivere un libro ma nacquero molti racconti. Successivamente iniziai la stesura di un libro fantasy in stile "Signore degli Anelli", ho creato un mondo nuovo con personaggi fantastici: elfi, nani, umani e altro. Purtroppo il progetto non ebbe un seguito, non ero convinta della storia e non mi sembrava abbastanza originale.
L'idea per "Il Manoscritto Scarlatto" è arrivata grazie a un sogno! Proprio così, una notte ho avuto un sogno molto vivido e particolare: mi trovavo in una vecchia casa di campagna abbandonata, la luce della luna filtrava appena nel corridoio buio. Sentivo che non ero sola e che avevo una specie di missione, ero lì per cercare qualcosa o qualcuno. Iniziai a camminare per la casa in preda ad un ansia crescente, finché raggiunsi una porta e l'aprii. In un angolo c'era una bellissima bambina, la rassicurai e la presi in braccio ma venni attaccata da un entità di cui non capivo la natura. Per fortuna il sogno/incubo si concluse e io mi svegliai di soprassalto.
Quel sogno mi rimase così impresso che continuai a pensarci e nel corso del tempo, attorno ad esso, creai un'intera storia.
La trama, i personaggi e i luoghi presero vita senza alcuno sforzo. Ora posso dirvi che la bambina del sogno divenne Maya: l'Eletta nel Sangue.
Mentre la casa fu la villa maledetta nella quale la piccola rimane prigioniera per giorni.
Sembra impossibile che un sogno possa far nascere una storia così articolata e complessa. Spero abbiate modo di leggerla ma, se il dubbio che vi passa per la testa è che si tratti di un altro romanzo con vampiri e licantropi, vi sbagliate! C'è molto di più! Una Verona misteriosa e occulta, una protagonista Strega e Medium, amori e amicizie, combattimenti e tradimenti, misteri da svelare, meraviglie da scoprire. Insomma, un intero mondo da conoscere!

Vecchia e nuova cover!