29 maggio 2018

"Unravel Me" di Tahereh Mafi


Era da parecchio che volevo leggere questa trilogia e mi ha fatto davvero piacere partecipare al GDL creato da Chiara (La lettrice sulle nuvole).
A volte capita che inizi una serie ma che non la termini in tempi brevi, in questo modo non c’è via di scampo, leggendo in gruppo diventa davvero piacevole ed emozionante condividere le opinioni e le impressioni.
Siamo quindi giunte alla fine di Unravel me secondo capitolo della serie di Shatter Me ideata da Tahereh Mafi.
Devo ammettere che se, leggendo il primo volume (recensione QUI), ho fatto veramente fatica ad adattarmi alla scrittura, in questo le pagine sono scivolate via veloci che era una meraviglia!
Come sempre sconsiglio la lettura di questa Recensione se non avete letto il primo libro, potreste incappare in parecchi spoiler!


Titolo: Unravel Me- Shatter Me Series #2 § Autrice: Tahereh Mafi § Pagine: 540
Casa editrice: Rizzoli § Genere: Fantasy, Distopico

Juliette si è rifugiata ad Omega Point, un posto per gente come lei – gente con un dono – che è anche il quartier generale della resistenza ribelle. Lei è finalmente libera dalla Restaurazione, libera dal loro piano che prevedeva di usarla come arma, e libera di amare Adam. Ma Juliette non sarà mai libera dal suo tocco letale. O da Warner, che la vuole più di qualsiasi altra cosa al mondo. In questo entusiasmante sequel di Shatter Me, Juliette deve prendere delle decisioni che le cambieranno la vita combattendo tra cosa vuole e cosa pensa sia giusto davvero. Decisioni che potrebbero comportare la scelta tra il suo cuore e la vita di Adam.


Sono passate due settimane da quando Juliette e Adam hanno trovato rifugio al Punto Omega, qui si trova la sede della Resistenza ribelle e la casa di un gruppo di persone dotate di poteri speciali.
Juliette non è la sola ad avere un dono! 

27 maggio 2018

Una giornata a Torino: 11 Maggio 2018


Buona domenica cari amici, questa settimana sono letteralmente scomparsa, avevo in mente di raccontarvi parecchie cosine ma mi sono persa tra i numerosi impegni.
Oggi recuperiamo e, infatti, vi parlo della mia toccata e fuga a Torino, in questo post non ci sarà il Salone perché voglio dedicare un articolo solo a quella giornata.
Io e Vania (una delle mie migliori amiche, perché come le bimbe piccole le chiamo ancora “amiche del cuore” ;D) siamo arrivate a Torino-Stazione di Porta Nuova alle 09:30, dopo una dolcissima colazione, ci siamo addentrate nel centro storico per cercare l’ubicazione del nostro appartamento: La Bagigia.
Il nostro rifugio si trova in via Accademia Albertina a pochissimi minuti da Piazza Castello.
L’appartamento è all’ultimo piano di un antico palazzo torinese, un monolocale mansardato veramente grazioso e luminoso che ci ha catapultato sui tetti di questa splendida città.

La Bagigia

Depositati i bagagli, siamo partite senza esitazioni alla volta del magnifico Museo Egizio, ormai è la terza volta che percorro le sue sale ma non mi stanco mai di perdermi nella bellezza delle statue, delle opere d’arte e dei reperti storici.
L’ultima volta ero andata, sempre con Vania, circa dieci anni fa, da allora il Museo è stato ristrutturato e reso ancora più bello e accessibile.
La visita parte nel sotterraneo per poi proseguire all’ultimo piano, dal quale si scende con calma percorrendo le varie sale.
All’ultimo piano di accede attraverso una serie infinita di scale mobili, affiancate da un affresco meraviglioso del fiume Nilo, dalla sorgente fino alla foce.

20 maggio 2018

"Il mastino di Baskerville" di Arthur Conan Doyle


Buona domenica e buone letture! Ovviamente, sono qui con l’ennesima recensione!
Lo so, questo mese vi ho bombardato, in pochi giorni sono uscite moltissime recensioni ma, purtroppo, non sono riuscita a fare diversamente.
Il libro di cui vi voglio parlare è Il mastino dei Baskerville di Arthur Conan Doyle, nonostante conoscessi questo autore non avevo mai letto nulla di suo, per molti anni ho avuto una certa avversione per i gialli che, ora, sto riscoprendo con molto piacere.
Prediligo i classici e quindi mi sono approcciata alla superlativa Agatha Christie e non potevo non provare anche Doyle.
Ho scelto questo tra tutti i suoi libri perché era quello che m’intrigava di più ma, leggerò sicuramente anche gli altri infatti, lo stile, i personaggi e la storia mi hanno conquistata.


Titolo: Il Mastino dei Baskerville § Autore: Arthur Conan Doyle § Pagine: 175
Casa Editrice: Varie § Genere: Giallo

La prematura e improvvisa scomparsa di Sir Charles Baskerville, ultimo occupante di Baskerville Hall, induce il dottore James Mortimer a ricorrere ai servigi del più grande investigatore d'Inghilterra: Sherlock Holmes. Ma non si tratta di un semplice omicidio, questa volta c'è qualcosa di più a movimentare le indagini degli occupanti di Baker Street. Una strana e arcana maledizione che attanaglia la famiglia Baskerville da tempo quasi immemore: un cane nero, un mastino con occhi infernali che, di notte, fende la brughiera alla ricerca dell'ultimo erede di turno. Aiutato dal fedele Watson, Sherlock Holmes si mette sulle tracce di questo mistero tentando con la sua ineguagliabile logica di districare la delicata matassa che avvolge i caso, sospeso tra realtà e soprannaturale. Il capolavoro di Sir Arthur Conan Doyle, l'impresa definitiva di Sherlock Holmes a metà tra racconto del terrore e giallo classico.

In un sonnacchioso pomeriggio londinese l’investigato Sherlock Holmes e il suo amico John Watson ricevono una visita molto particolare: il dottore James Mortimer vuole indagare sulla morte di un caro amico, Sir Charles Baskerville.
Il nobile signore è stato trovato morto nel viale di cipressi che dalla sua dimora conduce alla brughiera, le circostanze che accompagnano il decesso sono però molto particolari: Sir Charles era convinto di essere seguito dal maledetto mastino dei Baskerville, una creatura diabolica che perseguita la famiglia da centinaia di anni. 

19 maggio 2018

"La figlia di Odino" di Siri Pettersen


Ultimamente ho serie difficoltà nel trovare il tempo per recensire, mi sembra di non riuscire a staccare qualche ora per sedermi davanti al computer e fare ordine tra i pensieri.
Finalmente mi sono fermata e sono qui per parlarvi di uno dei fantasy più belli che abbia letto negli ultimi anni, era da molto che non incappavo in una storia fantasy così completa, unica e particolare.
La figlia di Odino di Siri Pettersen mi ha colpita al cuore, nonostante la copertina non mi faccia impazzire, il contenuto ha superato le mie alte aspettative e ora, non vedo l’ora di leggere il secondo volume della trilogia: Il marciume, trovato in anteprima al Salone del Libro di Torino. Con questa recensione partecipo al gruppo di lettura Questa volta leggo (ideato da Laura La libridinosa, Chiara La lettrice sulle nuvole e Dolci di Le mie ossessioni librose) ha scelto come argomento: un libro che facesse parte di una serie. 


Titolo: La figlia di Odino § Autrice: Siri Pettersen § Pagine: 632
Casa editrice: Moltiplayer edizioni § Genere: Fantasy

Il viaggio di Hirka, una ragazzina di quindici anni dai capelli rosso fuoco, inizia quando, morto il padre girovago e guaritore, si ritrova completamente sola al mondo e costretta a fare i conti con la propria identità di "diversa": vive infatti tra persone del tutto simili a lei tranne che per la coda, elemento distintivo di tutta la stirpe di Ym, di cui lei è priva. Hirka conosce i poteri miracolosi di alcune erbe e cura con generosità chiunque le si rivolga. Ma il suo altruismo è ricambiato con distacco, diffidenza e talvolta disprezzo, anche da parte di quelle persone che dovrebbero esserle amiche. A Hirka manca anche altro: non sa evocare e non è in contatto col Dono, un'energia che scorre in tutto ciò che esiste. La ragazzina sa che presto verrà messa alla prova durante una cerimonia iniziatica, il Rito, cui tutti i quindicenni degli undici regni di Ymslanda sono obbligati a partecipare, e ha paura di essere smascherata e punita per questa sua inadeguatezza. Ymslanda è governata dal Consiglio, formato dai rappresentanti delle dodici famiglie più potenti, che ha sede ad Eisvaldr, cittadella piena di torri e cupole scintillanti. Al di sopra di loro ce soltanto il Veggente, un misterioso corvo accudito e riverito come una divinità. Il potere, però, è intessuto di menzogne, rivalità e favoritismi. C'è anche chi, per accrescere il proprio ruolo, fa uso di sortilegi e stregonerie, accusando Hirka, una cosiddetta "figlia di Odino", di aver lasciato che gli Orbi, creature mostruose e letali, invadessero Ymslanda attraverso i cerchi di pietra. In breve tempo, Hirka e Rime, erede ribelle di una delle più importanti famiglie del Consiglio e amico d'infanzia della ragazza, si troveranno a combattere fianco a fianco, ciascuno alla ricerca della propria identità, per sconfiggere gli abusi e svelare i terribili segreti che hanno segnato il destino di entrambi...

Hirka è senza la coda, un dettaglio non indifferente visto che, a Ymslanda tutti hanno la coda. Hirka però è anche cieca alla Terra e al Dono, una particolare energia che scorre dentro ogni cosa e che, può essere richiamata all’interno del corpo per compiere magie straordinarie.
Nel mondo di Hirka non è normale essere senza coda e senza Dono così, quando arriva il momento di sottoporsi al Rito, la ragazza non sa cosa fare. 

18 maggio 2018

Libri con più di 500 pagine che vorrei leggere!


Buon venerdì cari lettori, dopo una carrellata di recensioni (ne arriveranno altre due nei prossimi giorni) cambiamo completamente genere e parliamo di libri che vorrei leggere.
Qualche tempo fa avevo scritto un articolo, dove vi elencavo I libri con meno di 200 pagine che mi piacerebbe leggere ora, invece, voglio parlarvi dei Libri con più di 500 pagine che mi piacerebbe leggere.
Come potete capire le cose, in questo caso, si fanno più ardue.
Trovare il tempo da dedicare a letture così corpose è davvero difficile anche perché, molti dei libri che ho acquistato, non sono per niente facili.
Si tratta di classici o di romanzi storici quindi poco scorrevoli, impegnativi e che richiedono calma e concentrazione.
Tra i libri qui sotto elencati c’è anche 4321 di Paul Auster che ho iniziato qualche mese fa pensando di riuscire a leggerlo a tappe ma che, con mia amara delusione, ho messo da parte per mancanza di tempo.
Ho letto solo le prime cento pagine che mi sono piaciute moltissimo poi, a causa delle numerose scadenze che ho dovuto rispettare, mi sono bloccata.
Spero di riuscire a riprenderlo a breve.
Voi amate i libri così corposi? Riuscite a leggerli senza problemi?

16 maggio 2018

"Il mio splendido migliore amico" di A.G. Howard

Eccomi qui! Sono tornata dopo un weekend trascorso tra Torino e, il meritato riposo, nel post Salone di Torino. Carica di libri e con una caviglia slogata mi accingo a recensire un romanzo che ho deciso di recuperare dai meandri del mio Kindle.
Mi ero ripromessa di leggere qualcuno dei numerosissimi ebook contenuti nel mio e-reader e sono partita da questo.
Per la challenge “Tutti a Hogwarts con le tre Ciambelle” avevo bisogno di un fantasy che non fosse impegnativo, volevo leggere qualcosa si scorrevole e carino e così eccomi qui a parlarvi del Il mio splendido migliore amico.
Si tratta del primo volume di una trilogia che ha spopolato in lungo e in largo nel web, tutti ne hanno parlato e, nonostante il titolo italiano lasci un po' a desiderare la storia si è rivelata davvero piacevole e avvincente. Non credo proseguirò la lettura della serie innanzitutto perché trovo che il questo primo volume fosse già bello così (anche se alla fine qualcosa in sospeso c’è) ma il motivo principale è che non mi intrigano per nulla le trame dei successivi capitoli. 


Titolo: Il mio splendido migliore amico § Autrice: A.G. Howard § Pagine: 406
Casa editrice: Newton Compton § Genere: Fantasy, Young/Adults

Alyssa Gardner riesce a sentire i sussurri dei fiori e degli insetti. Peccato che per lo stesso dono sua madre sia finita in un ospedale psichiatrico. Questa maledizione affligge la famiglia di Alyssa fin dai tempi della sua antenata Alice Liddell, colei che ha ispirato a Lewis Carroll il suo Alice nel Paese delle Meraviglie. Chissà, forse anche Alyssa è pazza, ma niente sembra ancora compromesso, almeno per ora, almeno fin quando riuscirà a ignorare quei sussurri. Quando la malattia mentale della madre peggiora improvvisamente, però, Alyssa scopre che quello che lei pensava fosse solo finzione è un’incredibile verità: il Paese delle Meraviglie esiste davvero, è molto più oscuro di come l’abbia dipinto Carroll e quasi tutti i personaggi sono in realtà perfidi e mostruosi. Per sopravvivere e per salvare sua madre da un crudele destino che non merita, Alyssa dovrà rimediare ai guai provocati da Alice e superare una serie di prove: prosciugare un oceano di lacrime, risvegliare i partecipanti a un tè soporifero, domare un feroce Serpente. Di chi potrà fidarsi? Di Jeb, il suo migliore amico, di cui è segretamente innamorata? Oppure dell’ambiguo e attraente Morpheus, la sua guida nel Paese delle Meraviglie? 
"Alice nel paese delle meraviglie" è una fiaba che ha ammaliato migliaia di persone, per curiosità lo lessi qualche anno fa e ne rimasi terribilmente delusa.
Lo trovai senza capo né coda, confusionario e noioso, l’unico elemento veramente sorprendente è la grande fantasia di Caroll.
In questo caso ci troviamo davanti a un retelling, la storia di Alyssa è completamente diversa dall’originale mantenendo comunque alcuni elementi fissi come i personaggi principali. 

15 maggio 2018

"Si spengono le stelle" di Matteo Raimondi

Buon pomeriggio cari lettori, in questi giorni post Salone Internazionale del Libro di Torino, devo recuperare parecchie recensioni.
Ho deciso di partire con il libro di Matteo Raimondi, Si spengono le stelle, un romanzo che mescola thriller e storia magistralmente, tenendoci incollati alle pagine fino alla fine.
Ringrazio moltissimo la casa editrice Mondadori per avermi contattata e per avervi propormi la lettura di questa storia, un libro uscito da pochissimo in tutte le librerie.


Titolo: Si spengono le stelle § Autore: Matteo Raimondi § Pagine: 459
Casa Editrice: Mondadori § Genere: Storico, Thriller

1691. York è un'inquieta città di frontiera da poco annessa alla Colonia della Massachusetts Bay, dove la legge è esercitata secondo una rigida morale puritana. Primogenita di Mary e Robert Walcott, capo della corporazione commerciale, Susannah è tormentata da un selvaggio bisogno d'indipendenza che la rende insofferente alle autorità e la porta a rifugiarsi negli antichi insegnamenti della sua vecchia nutrice indiana, Nagi, dalla quale ha imparato a scorgere in ogni cosa la profonda armonia del cosmo. Ma proprio il forte legame con la cultura dei nativi costa a Suze l'avversione dei suoi coetanei, che la accusano di essere strana, pericolosa, e per questo la schivano. Tutti tranne uno, il fragile e misterioso Angus Stone, che appare determinato a sfidare qualunque pregiudizio pur di averla. Le cose cambiano quando Robert viene inviato a Boston per presiedere il Congresso coloniale: mentre a York le stelle della ragione cominciano a spegnersi, Rob realizza di trovarsi nel mezzo di una spietata cospirazione tesa a inasprire odio e paura verso i "selvaggi". Il conflitto tra coloni e nativi assume così il valore di uno scontro fra bene e male che coinvolgerà proprio Susannah, ignara custode di un grande segreto.
Siamo nella città di York nel 1961, sono anni bui e pieni di paura dove i coloni devono affrontare numerose problematiche come la questione indiana, la sopravvivenza e la pressione della Corona inglese che esige continue tasse per poter fronteggiare le numerose guerre.
Proprio tra il 1961 e il 1962 nella vicina contea di Salem avverà il famoso processo sulle streghe, le persone hanno paura e la paura non controllata si trasforma in delirio e violenza. 

10 maggio 2018

"Absence-L'altro volto del cielo" di Chiara Panzuti

Buon giovedì cari lettori, oggi super Recensione in anteprima!
Infatti grazie alla disponibilità della casa editrice LainYa ho potuto leggere Absence 2 - L'altro volto del cielo prima dell’uscita nelle librerie, aspettavo con ansia questo seguito, il primo volume: Absence-Il gioco dei quattro (trovate la mia recensione QUI) mi era piaciuto moltissimo.
Un fantasy italiano e originalissimo in uscita proprio oggi in tutte le librerie!
Purtroppo vi sconsiglio, come sempre, di non leggere questa recensione se non avete prima letto il capitolo iniziale della serie. Non voglio essere responsabile di eventuali spoiler!


Titolo: Absence-L'altro volto del cielo #2 § Autrice: Chiara Panzuti § Pagine: 320
Casa Editrice: LainYa § Genere: Fantasy

In L’altro volto del cielo, nuovo capitolo della trilogia di Absence, è trascorso appena un mese dall’inizio del gioco insidioso di cui l’uomo in nero tiene le fila, e le coordinate dell’ultimo biglietto conducono Faith e i suoi compagni a Est.
L’invisibilità è diventata per Faith, Jared, Scott e Christabel una strana routine, per sopravvivere in un mondo che non ha memoria di loro, e il motivo che li spinge a continuare il viaggio intrapreso per tornare a esistere. Ma il siero NH1 comincia a indebolire il fisico dei ragazzi e la conquista dell’antidoto si fa sempre più indispensabile. Soltanto Faith sembra resistere agli effetti collaterali e sviluppa un’inaspettata prontezza fisica e mentale.
Sotto l’ombra dell’Illusionista e sulle tracce dei biglietti dell’uomo in nero, i ragazzi della squadra Gamma fronteggiano più volte le squadre degli Alfa e dei Beta: il gioco, però, comincia a svelare il suo lato crudele, che non accetta provocazioni né debolezze.
Dopo uno scontro violento con una squadra avversaria nella base navale di Changi Bay, a Singapore, Faith scoprirà alcuni risvolti delle regole spietate dell’Illusionista e si troverà faccia a faccia con l’altro volto della competizione e di se stessa.


Faith, Jared, Christabel e Scott sono a Kuala Lumpur una città vicina a Singapore, la meta prefissata dall’Illusionista, il punto a est.
I quattro ragazzi sono stremati, hanno viaggiato da una parte all’altra del mondo e gli effetti collaterali del siero NH1 iniziano a farsi sentire.
Il gioco a cui sono costretti a partecipare inizia a farsi crudele e spietato, sono topolini in gabbia che devono adeguarsi alle regole, costretti a vivere da fuggitivi, invisibili e psicologicamente fragili. 

9 maggio 2018

Booktuber che passione!


Ciao a tutti, oggi vi propongo un post molto easy parlandovi degli Youtuber/Booktuber che seguo di più.
Il mondo di Youtube mi affascina moltissimo e, ormai da mesi, sogno di aprire un canale tutto mio, l’unico motivo per cui non l’ho ancora fatto è l’idea della mole di lavoro che sta dietro al girare, editare e montare i vari video.
Mi piacerebbe moltissimo ma ho il timore di non riuscire a trovare il tempo per tutto e quindi, sono ancora bloccata.
Trovo che Youtube sia molto immediato e che permetta un maggior contatto con le persone, forse è solo una mia impressione.
Unica problema è che faccio veramente fatica a trovare canali Youtube che m’interessino a tal punto da seguirli con assiduità, questo per vari motivi:
-Non amo i canali che hanno solo video di Book Haul e Wrap Up, ossia la lista dei libri acquistati o ricevuti dalle CE e la lista dei libri letti nel corso del mese.
-Non sopporto i Wrap Up privi di contenuto! Mi spiego meglio: per me è uno spreco di tempo vedere un video dove per ogni libro mi viene detto solo: “Carino”, “Bello”, “Mi è piaciuto”, “Leggetelo”. Magari vorrei sapere perché è bello, punti forti e punti deboli, mini descrizione della storia, ecc.
-Non mi piacciono i video spoiler, soprattutto se non c’è un avviso!
-Mi da i nervi vedere un Book Haul dove la Youtuber presenta libri ma non sa di cosa parlano e improvvisa una lettura della trama. Un po’ di preparazione ci vuole!
-A lungo andare i canali di Booktuber sono tutti uguali, purtroppo!
Lo so, sono una polemica lagnona ma non ci posso fare nulla, non basta avere personalità perché, a lungo andare, se manca il contenuto manca tutto!
Ecco qui una piccola lista dei miei Youtuber preferiti:

7 maggio 2018

Month Recap: Aprile 2018


Buon pomeriggio lettori, sono qui per il consueto Recap del mese e devo dire che Aprile è stato un mese importantissimo sul fronte personale.
Durante questi trenta giorni ho preso decisioni fondamentali per la mia salute psicofisica, perché, anche se non racconto mai nulla della mia sfera privata, vi assicuro che febbraio e marzo sono stati mesi difficili e tristi.
Non ero depressa, è una parola troppo grossa, ma ero avvolta da un intenso senso di amarezza, avevo la sensazione di non essere in grado di gestire le numerose, anzi infinite cose che dovevo fare durante la settimana, una sensazione orribile di confusione, ansia e disagio nel non riuscire in quello che mi sembrava fondamentale.
Mi sembrava di non avere mai tempo per me, gli impegni, il lavoro, le incombenze varie erano sempre così numerose che mi sentivo soffocare, schiacciata da un senso di pesantezza e d’inadeguatezza.
Perché se non riesci a conciliare tutto, ai giorni nostri, ti senti una cattiva madre, moglie e donna!
Forse vi sembrerà una frase forte ma in realtà è proprio quello che si arriva a
pensare, si perde l’autostima e si sprofonda nella commiserazione!
Per fortuna, grazie a mio marito, ai miei bimbi e a un aiutino esterno, ora sto meglio e non mi vergogno nel raccontarvi quest’esperienza difficile.
Aprile è stato il mese della rinascita, ho scoperto il buio e la tristezza ma sono risalita e ora respiro!
In questo momento sto prendendo decisioni molto importanti per il mio futuro ma, di questo, ve ne parlerò la prossima volta. ;D
Sul fronte libri non sono stata bravissima ma, mi auto perdono e sono sicura mi perdonerete.
Ho letto poco, anche se le novità del blog sono state parecchie: una nuova collaborazione con la Mondadori, lo so, avevo detto che non avrei collaborato con le CE ma come potevo dire di no alla Mondadori? Capitemi!
Sono stata eletta Prefetto della mia Casa Grifondoro nella Challenge a cui partecipo: Tutti a Hogwarts con le tre Ciambelle!
Un onore!
E poi il blog sta prendendo più spessore e si sta facendo conoscere e, di questo, sono veramente felice!

5 maggio 2018

"Fire And Blood" di G.R.R. Martin

Grandissime novità sul fronte Martin!
No no, non illudetevi, il tanto atteso "The wind of Winter" non è ancora pronto ma ci possiamo consolare con un libro meraviglioso dedicato alla storia dei Targaryen.
Qui sotto troverete le informazioni che mi ha gentilmente inviato la Mondadori.
Non vedo l'ora che arrivi novembre!

Il libro FIRE & BLOOD uscirà il in America, Uk, Italia, Germania, Francia, Messico, Sud America, Paesi Bassi, Polonia etc. il 20 novembre 2018.


300 anni prima DEL TRONO DI SPADE i draghi hanno conquistato Westeros.

4 maggio 2018

Novità Librose Maggio 2018


Buon venerdì cari lettori, oggi finalmente mi dedico qualche ora al blog e preparo un po’ di articoli interessanti.
Mi scuso per l’assenza di queste ultime settimane ma sto lavorando moltissimo e quando torno a casa sono talmente stanca che crollo.
Anche le mie letture ne hanno risentito e sono un po’ demoralizza per questo, confido che le cose migliorino dopo il weekend a Torino per il Salone Internazionale del Libro.
Ora, però, tiriamoci su il morale con una bella carrellata di novità già uscite e in uscita nei prossimi giorni.
Non vedo l’ora di leggere “Il Marciume” seguito di “La figlia di Odino” che sto concludendo proprio in questi giorni.
Poi sono molto interessata a “Iron Flowers” e spero di riuscire a leggere a breve “Si spengono le stelle” e “L’ultima patria” che mi ha gentilmente inviato la Mondadori. E voi? A cosa siete interessati?