16 marzo 2023

"Mrs Englnd" di Stacey Halls

 

Titolo: Mrs England § Autrice: Stacey Halls § Pagine: 336
Casa editrice: Neri Pozza § Genere: Mistery


Riposta la graziosa divisa del Norland Institute, la prestigiosa scuola londinese di bambinaie qualificate in cui si è diplomata, e indossatigli abiti adatti a un faticoso viaggio in treno, in un giorno del 1904 Ruby May giunge nello Yorkshire per prendere servizio presso la famiglia di Mrs England. Ha accettato l’incarico senza batter ciglio. Benché è la direttrice dell’istituto le abbia detto che nessuna famiglia è perfetta, gli England, con i loro bambini, la nursery separata dal resto della casa, una fabbrica tessile di proprietà e una grande dimora di campagna, le sono sembrati davvero la famiglia perfetta per una giovane bambinaia alle prime armi. Ad accoglierla nella fitta oscurità della notte è Charles England in persona. Grandi baffi neri, panciotto verde e l’aria di un avvenente locandiere venuto a prendere una cliente, nell’aria densa e umida dello Yorkshire, Mr England la conduce in carrozza fino a una grande casa incastonata nel fianco di una collina, poi scompare lasciandola sola in una stanza al buio con un vago odore di muffa. Di lì a poco, Ruby si ritrova al cospetto di Mrs England, una giovane donna con la vestaglia aperta sopra la camicia da notte, i capelli lunghi fino alla vita, un naso aggraziato e grandi occhi scuri. Soprattutto, una donna così sorpresa e impaurita da quell’incontro che a Ruby viene il dubbio di aver sbagliato casa. Una sensazione che si accrescerà nei giorni seguenti nei quali, in quella dimora silenziosa come una tomba e cupa, cinta com’è da una fitta foresta, Lilian England, così misteriosamente indifferente alla cura con cui una madre dovrebbe trattare i suoi figli, la guarderà non più con occhi smarriti, ma con ferocia e risentimento allorchè Mr England si concedera un atteggiamento troppo confidenziale nei suoi confronti. Romanzo accolto al suo apparire in Inghilterra da un grande successo di pubblico e di critica, Mrs England è il ritratto di un matrimonio inglese di inizio Novecento: un matrimonio che cova, sotto la cenere delle relazioni fallite, le braci dell’inganno e della brama di potere.
"Mrs England" di Stacey Hall appartiene in tutto e per tutto alla mia confort zone; è ambientato in una dimora sperduta nella brughiera inglese, c'è una famiglia disfunzionale piena di segreti e, la stessa protagonista, nasconde un mistero. 
Proprio per questo mi è piaciuto molto e mi ha intrattenuta perfettamente. 
Ruby May è una giovane bambinaia che si trova a dover accettare un posto di lavoro presso la famiglia England, così parte, lasciandosi alle spalle la sua amata Londra, per immergersi nella nebbiosa e isolata brughiera. 
Presso gli England dovrà occuparsi di quattro bambini ma, ben presto, capirà che questo compito non è impegnativo quanto il gestire la situazione inusuale che si trova ad affrontare tutti i giorni. 

"Sembrano una famiglia perfetta" dissi, provando a essere vivace. 
Sin fece una risata sardonica. "Le famiglie perfette non esistono, Miss May." 

Miss May capisce immediatamente che è tutto molto strano, la vita domestica è gestita da Mr England mentre la padrona vaga per la casa come un fantasma, sempre vestita di bianco, silenziosa, sperduta nei propri pensieri e completamente disinteressata alla gestione della famiglia e dei bambini. 
"Mrs England" è un romanzo fitto di misteri, il lettore non può fare a meno di chiedersi cosa sia accaduto ai due coniugi e, in particolar modo, alla padrona.

23 febbraio 2023

"Le ragazze immortali" di Kiran Millwood Hargrave

 

Titolo: Le ragazze immortali § Autrice: Kiran Millwood Hargrave § Pagine: 348
Casa editrice: Mondadori § Genere: Horror

Le gemelle Lil e Kizzy stanno per compiere diciassette anni, ed entro poche ore arriverà per loro il giorno della divinazione: l'Anziana Charani svelerà alle ragazze quale destino le aspetta. Ma non faranno in tempo a partecipare alla cerimonia perché il crudele Boier Valcar le fa rapire per farne le sue schiave. Costretta a lavorare nelle cucine del castello, un luogo tutt'altro che accogliente, Lil trova conforto nell'incontro con Mira, una compagna di sventura verso cui si sente attratta in un modo mai provato prima. E lì sente parlare del Drago, che ricorda la terribile figura mitologica di cui raccontano le antiche leggende, un mostro a cui si portano in offerta giovani ragazze... Forse Lil e Kizzy non avranno la loro cerimonia di divinazione, ma le gemelle stanno per scoprire comunque il loro destino...
Era da tanto che avevo adocchiato questo libro, la trama mi incuriosiva moltissimo sia per tematiche che per ambientazione, solo durante la lettura mi sono resa conto di avere per le mani un retelling della storia delle mogli di Dracula. 
Nonostante questo, non si tratta di un libro sui vampiri perché sono presenti solo nelle ultime cinquanta pagine, sinceramente avrei preferito un componente un po' più cospicua ma le tematiche del romanzo sono comunque tante e molto forti infatti, si parla di razzismo, schiavitù e violenza sulle donne.
L'ambientazione è davvero suggestiva, siamo in Valacchia presumibilmente nel XV secolo, il Drago governa indisturbato seminando paura e violenza, girano molte storie su di lui e la più terribile racconta di come tutti i signori debbano rispettare il Patto. 
I nobili Stanziali devono garantire al Drago un'offerta: giovani ragazze che vengono inviate regolarmente al suo castello, per farlo razziano e distruggono intere comunità di Viaggiatori, i Nomadi, riducendo in schiavitù i più giovani.

20 febbraio 2023

"Come uccidere la tua famiglia" di Bella Mackie


Titolo: Come uccidere la tua famiglia § Autrice: Bella Mackie § Pagine: 426
Casa editrice: Rizzoli § Genere: Thriller

Mi chiamo Grace Bernard e, con ogni probabilità, il mio nome non vi dice proprio niente. Nessuno mi conosce perché languisco dietro le sbarre per l’unico crimine che non ho commesso. Eppure, se devo dire la verità nient’altro che la verità, ho ucciso diverse persone, alcune in modo brutale, altre con maggior delicatezza – vale la pena specificarlo, perché fa un’enorme differenza agli occhi giudicanti della gente. Quando ripenso a ciò che ho fatto, avverto persino una punta di tristezza, giusto una fitta trascurabile, al pensiero che nessuno verrà mai a conoscenza del mio strabiliante piano. Un piano che ho architettato per anni, sacrificando tutto in nome della vendetta. Ora vi chiederete: perché ostinarsi a vuotare il sacco se la si può passare liscia? Avete ragione, la libertà non ha prezzo. Però non riesco a smettere di immaginare l’istante in cui, dopo la mia morte, qualcuno aprirà una cassaforte e troverà la mia confessione. Esatto, proprio questa che sto scrivendo nei pochi giorni che mi separano dalla libertà. Scommetto che quel qualcuno non potrà fare a meno di restare a bocca aperta e pensare a me con ammirazione. Perché chi sarà mai in grado di capire come una persona, a soli ventotto anni, possa aver ucciso a sangue freddo sei membri della sua famiglia per poi andare avanti come se niente fosse, senza neppure l’ombra di un rimpianto? Tagliente, onesto, graffiante, divertentissimo. Come uccidere la tua famiglia è tutto quello che non ti aspetti: una potente commedia nera, una satira bruciante sulle famiglie disfunzionali e sui privilegi di classe, nonché una critica feroce all’ossessione dei media per l’universo del crimine e alle falle di un sistema che non ammette deviazioni dalla norma.
Per l'80% di questo libro ho provato una grande tristezza che, verso la fine, si è trasformata in malessere, non è proprio quello che pensavo avrei sentito leggendo "Come uccidere la tua famiglia" che doveva essere una sorta di thriller condito con una buona dose di british black humor. 
Ecco! Non è niente di tutto ciò! 
Questo libro parla di Grace, finita in prigione per l'unico omicidio che non ha commesso (unica nota humor) e che, da dietro le sbarre, scrive una biografia piena di sarcasmo e cinismo nella quale ci racconta il piano "geniale" con il quale ha sterminato la sua famiglia. 
Geniale è una parola grossa! 
Sì, perché Grace, armata solo del suo odio, ammazza in modo goffo, disorganizzato e assurdo (alcuni omicidi sono veramente improbabili e pieni di cavolate!) sei membri della famiglia paterna!

17 febbraio 2023

"La Piena-Blackwatwer #1" di Michael McDowell


Titolo: Blackwater-La piena § Autrice: Michael McDowell § Pagine: 188
Casa editrice: Neri Pozza § Genere: Horror, Mistery


1919. Le acque nere e minacciose del fiume sommergono la cittadina di Perdido, Alabama. Come gli altri abitanti, i ricchissimi Caskey, proprietari di boschi e segherie, devono fronteggiare il disastro provocato dalla furia degli elementi. Ma il clan, capeggiato dalla potente matriarca Mary-Love e dal figlio devoto Oscar, dovrà anche fare i conti con un’apparizione sconvolgente. Dalle viscere della città sommersa compare Elinor, donna dai capelli di rame con un passato misterioso e un oscuro disegno: insinuarsi fin nel cuore dei Caskey.
"La piena" è il primo dei sei volumi che compongono la serie di Blackwater scritta da Michael McDowell e, finalmente, portata in Italia da Neri Pozza con queste bellissime edizioni. 
Il primo libro è una sorta di introduzione per i fatti che accadranno in futuro, l'autore fa una panoramica di Perdido e dei suoi abitanti, in particolar modo delle donne della famiglia Caskey infatti, in questa storia, il vero motore sono proprio le donne. 
All'inizio abbiamo l'impressione di avere per le mani un romanzo familiare condito dalla giusta dose di realismo magico ma, verso la fine, ci rendiamo conto che questa componente magica è sempre più oscura. 
Le vicende hanno inizio con l'arrivo di Elinor, una donna misteriosa giunta in città con la piena del fiume Perdido.

9 febbraio 2023

[Club del Libro] "Rebecca la prima moglie" di Daphne Du Maurier

 

Titolo: Rebecca la prima moglie § Autrice: Daphne Du Maurier § Pagine: 432
Casa editrice: Il Saggiatore § Genere: Thriller, Classico


Durante un soggiorno a Monte Carlo insieme alla signora cui fa da dama di compagnia, una giovane donna, appena ventenne, conosce il ricco e affascinante vedovo Maxim de Winter. L'uomo inizia a corteggiarla e, dopo due sole settimane, le chiede di sposarlo; lei, innamoratissima, accetta con entusiasmo e lo segue nella sua grande tenuta di famiglia a Manderlay. Sembra l'inizio di una storia da favola, ma i sogni e le aspettative della giovane si scontrano subito con la fredda accoglienza della servitù, in particolare della sinistra governante. Eppure non si tratta solo di questo: c'è qualcosa, in quel luogo, che giorno dopo giorno rende l'ambiente sempre più opprimente; c'è una presenza che pervade ogni stanza della magione e che si stringe attorno ai passi dell'attuale inquilina come una morsa silenziosa. È Rebecca, la defunta signora de Winter, più viva che mai nella memoria di tutti quelli che l'hanno conosciuta e modello inarrivabile per la giovane, che invece si muove impacciata e confusa nella sua nuova esistenza altolocata e mondana. Un fantasma ingombrante che si trasformerà in una vera e propria ossessione per la protagonista, costretta a immergersi nelle ombre del proprio matrimonio e spinta sempre più ai confini della follia, fino a dubitare della propria stessa identità.
"Rebecca la prima moglie" è stata una grande delusione! Dopo la lettura di "Mrs March" volevo approfondire la tematica della follia familiare infatti, moltissimi associano i due romanzi sostenedo che quest'ultimo sia ispirato proprio a Rebecca, in realtà ho trovato poche similitudini, forse l'unica che salta all'occhio è la somiglianza tra le due protagoniste, entrambe insopportabili e terribilmente preoccupate dall'opinione altrui! 
Il romanzo parte lento lento ma, nonostante, il finale dia qualche soddisfanzione, non è stato sufficente a farmi rivalutare positivamente la storia. 
Gli elementi per un thriller coi fiocchi ci sarebbero stati tutti: una protagonista un po' instabile e ansiona, un ricco vedovo inconsolabile, una maestosa dimora nella brughiera inglese e una governante terrificante ma, ognuno di questi elementi si è rivelato un flop!

17 gennaio 2023

"La figlia della foresta" di Juliet Marillier

 

Titolo: La figlia della foresta § Autrice: Juliet Marillier § Pagine: 633
Casa editrice: Mondadori § Genere: Fantasy, Magia celtica


Nell'Irlanda del X secolo, sospesa tra mito e storia, vive Lord Colum di Seven­waters con i suoi sette figli, sei ragazzi e una bambina, Sorha. Sarà proprio lei, la più piccola della famiglia, a proteggere la casata e difendere la loro terra dai nemici britanni: il padre, infatti, è stato stregato da Lady Oonagh e i fratelli sono stati colpiti da un incantesimo che solo la ragazza potrà sciogliere. Per riuscirci, dovrà sostenere un lungo esilio da Sevenwaters e affrontare imprese durissime, che la feriranno nel corpo e nell'anima. E quando si troverà prigioniera degli avversari, la sua stessa vita – insieme a quella di coloro che ama – sarà in pericolo. Sorha conoscerà la paura, il tradimento, ma anche l'onore, la lealtà. E soprattutto l'amore. Basato su una solida conoscenza del mondo celtico e ispirato all'antico racconto I sei cigni , ripreso anche dai Grimm e da Andersen, La figlia della foresta intreccia tipici elementi fiabeschi (la matrigna malvagia, la metamorfosi magica, l'imposizione del silenzio) con le vicende di una vera famiglia che affronta difficoltà di ogni genere mettendo a dura prova i propri valori.
Buongiorno lettori, oggi sono qui per parlarvi di un libro indimenticabile: "La figlia della foresta", primo volume della trilogia di Sevenwaters. 
Questo romanzo urla "confort zone" da tutte le pagine infatti, possiede tutti gli elementi per piacermi ma non mi è solo piaciuto, in realtà mi ha travolto e conquistata in tutto e per tutto! 
Siamo nell'Irlanda del X secolo, sassoni e britanni sono in guerra da decenni ma, il Piccolo Popolo tesse trame sconosciute agli uomini, malie indispensabili per cambiare il destino di una terra e di una famiglia. 
L'autrice riprende l'antica fiaba dei Sei Cigni e la modella creando una storia unica e meravigliosa, ricca di tutto il fascino e la magia del mondo celtico con le sue tradizioni e le sue leggende, mantiene inoltre la tipica struttura della favola in cui l'eroe, sopraffatto da un terribile avvenimento, è costretto a compiere un viaggio interiore e fisico per superare molteplici prove e riuscire a trionfare. 
In questo libro ci sono tutti gli elementi tipici della fiaba: una crudele matrigna che ammalia il padre e cerca di distruggere la famiglia, maledizioni, magia naturale e celtica, druidi, tradizioni popolari, Piccolo Popolo e creature magiche.

12 gennaio 2023

"L'orso e l'usignolo" di Katherine Arden

 

Titolo: L'orso e l'usignolo § Autrice: Katherine Arden § Pagine: 304
Casa editrice: Fanucci § Genere: Fantasy


In uno sperduto villaggio ai confini della tundra russa, l'inverno dura la maggior parte dell'anno e i cumuli di neve crescono più alti delle case. Ma a Vasilisa e ai suoi fratelli Kolja e Alësha tutto questo piace, perché adorano stare riuniti accanto al fuoco ascoltando le fiabe della balia Dunja. Vasja ama soprattutto la storia del re dell'inverno, il demone dagli occhi blu che tutti temono ma che a lei non fa alcuna paura. Vasilisa, infatti, non è una bambina come le altre, può "vedere" e comunicare con gli spiriti della casa e della natura. Il suo, però, è un dono pericoloso che si guarda bene dal rivelare, finché la sua matrigna e un prete da poco giunto nel villaggio, proibendo i culti tradizionali, compromettono gli equilibri dell'intera comunità: le colture non danno più frutti, il freddo si fa insopportabile, le persone vengono attaccate da strane creature e la vita di tutti è in pericolo. Vasilisa è l'unica che può salvare il villaggio dal Male, ma per farlo deve entrare nel mondo degli antichi racconti, inoltrarsi nel bosco e affrontare la più grande minaccia di sempre: l'Orso, lo spaventoso dio che si nutre della paura degli uomini.
"L'orso e l'usignolo" racchiude tutta la meraviglia delle fiabe con un tocco di inquietudine. 
Siamo in uno sperduto villaggio della tundra russa, qui nasce Vasilisa, una bambina che custodisce la magia delle sue antenate, una magia potente che ha origine in un passato così remoto da essere raccontato solo nelle favole. 
Nelle lunghe giornate invernali, Vasja e i suoi fratelli si riuniscono intorno al fuoco e ascoltano la vecchia Dunja che narra del re dell'inverno con i suoi occhi blu ghiaccio, dei demoni della foresta e delle loro avventure. 
Per tutti sono solo racconti ma per Vasja no, lei vede questi demoni, può parlare con lo spirito della casa, con quello del lago e dei cavalli, da loro impara molte cose ma soprattutto comprende che queste creature magiche sono indispensabili per il benessere del villaggio. 
Quando la matrigna e il prete iniziano a proibire i riti tradizionali, l'equilibrio magico si spezza e una grande oscurità inizia a calare sulla foresta.