22 febbraio 2019

[Serie Tv] Sex Education, Titans e Disincanto!


Sex Education

I tempi cambiano, questo è poco ma sicuro!
La prova inconfutabile del cambiamento è questa serie tv che senza tanti problemi parla di sessualità e di problemi legati al sesso.
Sono finiti i tempi di America Pie e sono iniziati quelli delle sedute private dall’esperto sessuologo della scuola.
La trama è davvero carina e originale: siamo in un classico liceo di provincia, dove, il sedicenne imbranato di turno, nasconde al mondo di avere una madre sessuologa, cresciuto a pane e sesso, Otis è un vero e proprio esperto dei problemi che affliggono gli adolescenti.
Così, in una giornata come un’altra, Otis, si ritroverà a parlare con Adam e, le sue parole saranno talmente azzeccate, da aiutare il ragazzo a superare il problemino che lo affligge.
Tutto ciò accade davanti a Maeve, la bulla super sexy della scuola che vede, nel dono di Otis, un metodo perfetto per fare soldi: creare una clinica per problemi sessuali.
Il ragazzo non è sicuro di riuscire a gestire la cosa ma, segretamente affascinato da Maeve, accetta solo per poter trascorrere del tempo con lei.
Otis, a pagamento, aiuterà i suoi coetanei e si troverà ad affrontare problemi di tutti i tipi: difficoltà di eiaculazione, masturbazione, chi c’è l’ha troppo grosso, chi simula l’orgasmo, chi non vuole farlo con la luce accesa ma anche argomenti veramente importanti come l’aborto, l’omosessualità, le malattie sessualmente trasmesse e il femminismo.
Tutto è affrontato con grande furbizia, un mix perfetto di delicatezza, divertimento e ironia; una commedia modernissima dall’ambientazione anni Ottanta, piena di spunti tipici dei teen drama ma con quel tocco in più che la rende unica e irriverente! 
Eccezionali i tre protagonisti: Otis che ha un consiglio giusto per tutti ma non riesce a superare i suoi problemi sessuali, un ragazzo aperto e illuminato che accoglie la diversità come un dono e sa aiutare senza riserve gli amici. Eric, il miglior amico gay, un personaggio veramente unico, credo quello che maggiormente scalda il cuore, un giovane alla ricerca del suo posto nel mondo, con una famiglia di sole femmine di cui lui è il primogenito, un padre che sa vedere e comprendere e una passione senza fine per i travestimenti.
E poi Maeve: la bella, la bulla, la sexy, la ragazza facile ma, quanto c’è di vero?
Bella è bella, non c’è che dire e pure sexy ma forse è meno forte di quel che sembra e sicuramente è molto più seria, onesta e matura di molte altre.
Ho adorato pure la madre di Otis, la fascinosa sessuologa interpretata da una super Gillian Anderson!
Guardate questa serie, non ve ne pentirete!

Titans

Da grande appassionata di super eroi non potevo non guardare questa serie tv!
Ammetto che, in un primo momento, ero convintissima fosse una serie adatta a tutti, ecco, non fate il mio stesso errore di valutazione perché mi sono trovata nella spiacevole situazione di aver messo a rischio i miei bimbi. Sono molto attenta ai contenuti che propongo ai miei figli, in questo caso mi sono accorta dell’erroraccio e abbiamo sospeso la visione dopo pochi minuti, non sufficienti per impedire loro di vedere qualche istante in più che non avrebbero dovuto guardare!
Ora, conclusa l’introduzione, vi posso dire che Titans mi è piaciuta molto e, nonostante qualche difetto, è stata una visione appassionante e d’effetto.
La serie è una grande introduzione agli eventi che accadranno nella seconda stagione, siamo alle origini della storia, infatti, scopriremo a poco a poco come è nato il famoso Teen Titans: un gruppo di giovani/adolescenti con super poteri.
In questo caso i protagonisti sono giovani ma non così tanto da essere considerati ragazzi.
A capo del gruppo c’è Dick Grayson, alias Robin, il nostro eroe è un uomo in fuga da se stesso e dal proprio passato, cresciuto da Batman, sta cercando di allontanarsi sempre di più dal ruolo di giustiziere. La maschera ha un peso opprimente e Dick sente che il suo desiderio di vendetta e violenza sta prendendo il sopravvento su ogni cosa. Conosciamo così un Robin oscuro, tenebroso e sofferente.
Robin si troverà a dare soccorso a Rachel/Raven, una ragazza che racchiude in se stessa un potere demoniaco che non sa come controllare.
Sulle tracce di Raven c’è Starfire, una donna bellissima e appariscente che, dopo un incidente d’auto, ha perso completamente la memoria, unico pezzo del puzzle chiaro è proprio Rachel.
Infine, abbiamo Beast Boy, un’adolescente con il potere di trasformarsi in una tigre, forse l’unico elemento del gruppo a non spiccare e a rimanere sempre un po’ indietro.
Nelle prime quattro puntate assisteremo alla formazione del gruppo che si unirà, poi, per sconfiggere un nemico comune.
Ho apprezzato molto l’atmosfera dark, le scene di combattimento, la scelta di partire dalle origini dei Titans per scoprire, a poco a poco, il passato di ognuno ma, a mio parere, ci sono anche dei difetti.
Il flusso narrativo è continuamente interrotto dall’introduzione di nuovi eroi, con le loro storie e le loro origini ma, anche il continuo riportare Robin a Gotham, spezza più volte la storia principale.
Tutto ciò mi ha creato confusione e fastidio perché, in realtà, quello che m’interessava era la storia di Raven, ovvero il filone narrativo principale.
Altra pecca è l’estrema violenza, non che mi abbia infastidita, ma in questo telefilm ci sono moltissime morti gratuite, vengono uccisi civili e poliziotti senza che abbiano fatto nulla, non sono cattivi si trovano solo nel posto sbagliato al momento sbagliato.
Capisco si voglia enfatizzare il lato dark della serie ma i Titans sono un gruppo di eroi positivi non dei sadici a piede libero!
In conclusione posso dire che la serie mi è piaciuta e sicuramente guarderò il seguito e i possibili spin off in programma ma avrei voluto qualcosa di più, pazienza!

Disincanto

Quando io e mio marito abbiamo deciso di guardare questa serie avevamo alte aspettative e l’idea era quella di vedere una parodia del mondo delle favole e dei fantasy più in voga del momento: Il trono di spade e Il signore degli anelli.
In realtà Disincanto non è una parodia ma una storia a se con qualche misero accenno ai fantasy sopracitati, non incanta affatto, in alcuni episodi annoia terribilmente e non fa ridere.
Bean, la nostra protagonista, è una principessa ribelle, non vuole sposarsi e non vuole aver nulla a che spartire con la vita di corte, sempre ubriaca, scappa continuamente dal castello infilandosi in un guaio dietro l’altro. Suoi fedeli compagni un elfo sfortunato e alla ricerca di se stesso e un demone custode che fa di tutto per indurla in tentazione.
Gli episodi procedono senza giungere a niente di concreto, c’è un filone centrale ma di poco spessore che assume un po’ più d’importanza nel finale, il resto sono avventure rocambolesche e senza senso, momenti deliranti e appena abbozzati.
Mi aspettavo qualcosa di completamente diverso, divertente e irriverente, spigliato e d’intrattenimento ma in realtà, Disincanto, è fatto di episodi infarciti di “niente”, di una banalità disarmante e totalmente privi di originalità, noiosi, con tempi dilatati, personaggi fastidiosi e irrilevanti, in pratica siamo di fronte a una povertà d’idee che lascia veramente perplessi.
Come avrete capito non mi è piaciuta e dubito che guarderò il seguito.


7 commenti:

  1. Ho amato Sex Education alla follia e Teen Titans poco meno. Concordo con te su tutto, l'atmosfera dark ha il suo perché.

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  2. Scusa il secondo commento ma mi ha pubblicato il primo senza volerlo ahah. Dicevo che Teen titans anche a me è piaciuto ma sì, ha qualche difetto. Però aspetto la seconda per farmene un'idea più completa. Per quanto guarda Disincanto, a me è piaciuta parecchio, ma i gusti sono molto soggettivi!

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    1. Anch'io non vedo l'ora di vedere la seconda stagione di Titans, spero vengano tirati i fili dei vari personaggi e si arrivi alla formazione vera e propria del Team!

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  3. Sex Education l'ho amato tantissimo *_* Con Titans invece non sono andata oltre la prima puntata, sono una grandissima fan della serie animata e questa versione proprio non mi va giù... magari riproverò più avanti. Disincanto invece è un tipo di prodotto dal quale mi tengo alla larga, so già che lo odierei.

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    1. Ti capisco, è molto diverso dal cartone che i miei figli adorano ma a me è piaciuto, l'atmosfera è completamente diversa, per non parlare dei personaggi!
      Disincanto l'ho guardato aspettandomi qualcosa di completamente diverso, non sono fan ne dei Simpson ne di Futurama ma, non so perchè, ho pensato che questo potesse piacermi. Lasciamo stare! Meglio le altre due serie.

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