19 giugno 2018

"Domeniche da Tiffany" di J. Patterson e G. Charbonnet


Buongiorno a tutti, prima di recensire questo romanzo vi voglio fare una premessa, o meglio due.
Inizio con il dirvi che ho scelto Domeniche da Tiffany perché avevo bisogno di un libro relativamente corto, leggero e veloce da leggere che fosse stato scritto a quattro mani, per fortuna James Patterson scrive spesso in compagnia e quindi, molti dei suoi romanzi, sono in collaborazione con altri autori.
Secondo, voglio un po’ brontolare sul titolo che ha poco in comune con la trama, la protagonista passa le sue domeniche da Tiffany insieme alla madre ma, il rapporto madre-figlia, è una un argomento marginale che gli autori usano per spiegarci la situazione di Jane bambina e adulta. Quindi, il titolo è stato scelto solo per una questione di marketing, suona bene!
Ora, dopo aver polemizzato un po’, vi avviso che non sarà una recensione molto positiva!


Titolo: Domeniche da Tiffany § Autori: J.Patterson e G.Charbonnet § Pagine: 264
Casa editrice: Corbaccio § Genere: Fantasy romance

Jane è una bambina solitaria e sensibile: sua madre non ha tempo per lei e il padre solo saltuariamente si fa vivo. Ma per fortuna c’è Michael: bello, comprensivo, affettuoso, sempre disponibile ad accompagnare Jane a scuola, a portarla a fare merenda al lussuoso Astor Court del St. Regis Hotel, a rimboccarle le coperte la sera. Solo che... Solo che Michael è un amico immaginario, e il compito degli amici immaginari è quello di accudire i bambini fino ai nove anni di età. Dopo dovranno cavarsela da soli. Per fortuna la loro scomparsa non lascia traccia nella memoria. Ma Jane è diversa da tutti gli altri e non ha dimenticato. A trent’anni ancora pensa con rimpianto a Michael. Lavora per la casa di produzione di Vivienne, è sempre lievemente sovrappeso, è sempre sensibile e solitaria, nonostante un bellissimo fidanzato che sta con lei solo per far carriera. E poi un giorno accade l’impensabile: Jane e Michael si incontrano casualmente a New York. Sono passati più di vent’anni, ma lui è identico, perfetto, non è invecchiato di un giorno. Jane pensa di essere impazzita: Michael esiste? È un uomo? Un angelo? In fondo ha importanza? Quel che conta è che Jane è innamorata e che Michael è l’uomo perfetto per lei...

Jane è una bambina sola e trascurata dalla madre e dal padre, troppo presi dai loro impegni per degnarla di uno sguardo.
Ma Jane ha un segreto: un amico immaginario che le fa compagnia, la porta a spasso per le vie di New York e trascorre con lei ore spensierate e felici.
Michael è un punto di riferimento, un’ancora di salvezza che le permette di superare la triste realtà che la circonda.
Purtroppo, come tutti gli amici immaginari, Michael dovrà andarsene. 
Così, il giorno del nono compleanno di Jane, lui le annuncia che non si vedranno più perché ora è una bambina grande.
Passano gli anni e ritroviamo Jane adulta e insoddisfatta della propria vita, lavora per la casa di produzione della madre che negli anni è peggiorata e da
ignorarla è passata a bacchettarla e comandarla continuamente, è fidanzata con un bellone che non la ama ma che la usa solo per fare carriera e, ha una vita sociale triste e noiosa.
Jane è una donna profondamente infelice che non ha mai dimenticato Michael perché in quei ricordi ritrova un po’ d’amore e serenità.
Immaginate la sorpresa quando proprio Michael riappare nella sua vita, non è cambiato per nulla: giovane, bello e luminoso, il tempo non l’ha scalfito.
Per Jane è un ritorno alla vita, aggrappata al suo ricordo per così tanti anni ora può stare insieme a lui.
Ma chi è Michael? Perché è tornato?
Non vi voglio svelare altro altrimenti rovinerei la storia che già così risulta surreale e veramente particolare.
Il romanzo è scorrevolissimo, suddiviso in capitoli rapidi di massimo tre facciate, si alternano i POV di Jane e Michael oltre a qualche capitolo narrato da una voce esterna.
Jane è una ragazza dolce e insicura, la conosciamo fin dall’infanzia, a poco a poco entriamo nella sua vita così triste e solitaria ed è inevitabile provare empatia e affetto.
Michael è il classico principe azzurro: bello, divertente, amorevole, una persona luminosa ma, intorno alla sua figura, c’è un’aura di mistero inspiegabile.
Non posso dire che il libro sia brutto ma risulta poco realistico, campato
per aria, sembra di leggere una favoletta dolce e romantica, forse troppo.
Inoltre ho trovato ci fossero troppe cose poco chiare: come ha fatto Michael a diventare umano? Chi è veramente? Perché una bambina di otto anni girava per New York da sola? (L’amico immaginario non vale!) 
E queste sono solo alcune delle domande senza una risposta, alla fine si ha la sensazione che manchi qualcosa, un tassello, un elemento chiave, qualcosa che dia un senso a una storia particolarmente fantasiosa.
Poi devo ammetterlo: il libro è un assembramento di stereotipi!
Lei bella, ricca e infelice. Lui stupendo, gentile e premuroso. Il fidanzato odioso, la madre manager perfetta e crudele, insomma un po’ troppo se si pensa che il tutto culmina con un amore da favola assolutamente inverosimile!
Ultima critica perché altrimenti divento pesante, è quella sullo stile dell’autore: i libri di Patterson sembrano copioni di film e, anche se questa volta si tratta di una collaborazione, non cambia.
Le frasi sono brevi, scattanti e poco elaborate, i contenuti scarni e approssimativi, non vi sono approfondimenti e a volte si sente la mancanza di descrizioni più ampie.
Ora basta, mi fermo!
In conclusione la storia è carina ma elaborata in modo frettoloso e poco esaustivo, inoltre mi ha ricordato terribilmente una favoletta eccessivamente romantica.
Troppo zucchero rovina anche il dolce più buono!

Valutazione


CONOSCI GLI AUTORI
James Patterson è uno dei più grandi fenomeni editoriali dei giorni nostri, tanto da entrare nel Giunness dei primati per i suoi successi. È il creatore di personaggi famosissimi della narrativa di suspense come il profiler Alex Cross e le Donne del Club Omicidi e i ragazzi della serie di Maximum Ride. È l’autore più venduto al mondo, con 230 milioni di copie (più di 3 milioni in Italia): negli Stati Uniti, ogni 15 libri venduti, uno è firmato James Patterson, per un totale di 16 milioni di copie all’anno.

Gabrielle Charbonnet scrive libri per ragazzi. Vive in North Carolina con il marito, due figlie, due generi, un barboncino e un numero imprecisato di gatti.

Nessun commento:

Posta un commento