Buon pomeriggio cari amici, oggi sono qui
per parlarvi di Fracture Me, la
novella di Tahereh Mafi dedicata ad Adam.
L’ho letta in compagnia del fantastico
gruppo di lettura creato da Chiara Ropolo del blog “La lettrice sulle nuvole”, sempre con loro procederemo
con la lettura di Ignite Me.
In questo post parleremo dei capitoli
finali, più precisamente dal capitolo 6 al 16, la novella dedicata ad Adam è
molto corta grazie al cielo! quindi se desiderate leggerla ci
impiegherete meno di un ora.
Proprio per questo ho deciso di non
scrivere una vera e propria recensione ma di lasciarvi qui sotto la mia
opinione su questi pochi capitoli.
Vi lascio qualche piccola info sulla serie
creata dalla Mafi e spero che a breve la Rizzoli porti in Italia Restore Me.
Come sempre vi sconsiglio la lettura
di questo post se non avete iniziato la serie, contiene spoiler!
La serie è così composta:
(Shatter Me #1) Shatter
Me
(Shatter Me #1.5) Destroy
Me
(Shatter Me #2) Unravel
Me
(Shatter Me #2.5) Fracture Me
(Shatter Me #3) Ignite Me
(Shatter Me #4) Restore Me
(Shatter Me #5) Senza titolo
(Shatter Me #6) Senza titolo
Fracture Me
Tahereh Mafi
Fantasy, Distopico,
Y/A
Collocato
idealmente nei momenti centrali e finali di Unravel me, Fracture Me viene
raccontato dal punto di vista di Adam.
Mentre
i ribelli del Punto Omega si preparano a combattere i soldati del Settore 45,
Adam è più concentrato sulla sicurezza di Juliette, Kenji e suo fratello. La
Restaurazione farà qualsiasi cosa per schiacciare la Resistenza. . . compreso
uccidere tutti quelli a cui Adam tiene.
DOVE ERAVAMO
RIMASTI: Adam, Kenji e
Juliette sono partiti per la missione più importante mai eseguita dal punto
Omega, si tratta di un vero proprio attacco alla Restaurazione.
Sotto una micidiale pioggia ghiacciata,
raggiungono il Settore 45 e rimangono sconvolti nel vedere gli orrori che i
soldati nemici hanno compiuto.
Vicino a una serie di edifici stanno
raggruppando intere famiglie per un esecuzione di massa, i tre decidono di intervenire
ma nel corso della battaglia Juliette viene presa.
Sconvolti e senza energie, Adam e Kenji,
cercano rifugio in un edificio nel quale incontrano Castle e altri loro
compagni del Punto Omega.
Castle li aggiorna sul salvataggio di
Brendan e Winston, Lily però li avvisa che il Punto Omega verrà bombardato
dalla Restaurazione, purtroppo i due prigionieri, dopo molte torture, hanno
rivelato al Generale Supremo l’ubicazione della base. Sarà una vera e propria
strage.
Adam è terrorizzato, alla base è rimasto il
fratellino James.
Salvare Juliette o James?
Adam non ha dubbi deve correre da James e
portarlo al sicuro.
Con l’aiuto di Kenji ruba un carrarmato e
procede spedito verso il Punto Omega che viene devastato da una raffica di
bombe proprio davanti ai loro occhi.
James però, era scappato e corre incontro
ad Adam sano e salvo.
Castle è in stato di shock e così Kenji e Adam
conducono il gruppo verso il vecchio rifugio di quest’ultimo. Juliette può
aspettare, questo è quello che crede Adam, Kenji non è tanto sicuro e decide di
usare l’invisibilità per scoprire cosa
succede al Settore 45.
succede al Settore 45.
Al ritorno il ragazzo è sconvolto: Juliette
è morta!
IL MIO PENSIERO: Come molti di voi
sanno, non sopporto Adam!
Nei libri precedenti è sempre stato un
personaggio che definirei troppo buono, non c’è nulla di male se un personaggio
è positivo ma quando è eccessivo risulta fastidioso.
Adam è sempre perfetto, ligio alle regole,
umile, altruista, innamorato follemente di Juliette tanto che si butterebbe
sotto un treno per lei, attaccato profondamente al fratello James per il quale
farebbe qualsiasi cosa, dolce e premuroso fino a essere noioso, insomma così
buono da sembrare falso!
Ed è proprio quello che scopriamo in questa
novella: Adam non è quello che sembra e
se, con Destroy Me avevo scoperto un
Warner incredibile con Fracture Me ho scovato un Adam ancora più odioso.
La Mafi mi ha aperto gli occhi e anche se, questo
personaggio risulta decisamente rovinato, almeno acquista un po’ più di
spessore e personalità.
Immersi nei pensieri di questo personaggio che
non sopporto quindi immaginate la fatica si percepisce un Adam pieno di sé,
critica continuamente chiunque, le decisioni prese dagli altri sono sempre
sbagliate: lui non avrebbe mai fatto determinate scelte, non si sarebbe mai
comportato in quel modo stupido, in pratica nella sua testa ne ha per tutti ma
poi non si azzarda a proferir parola.
Sottovaluta
terribilmente Juliette, è vero, lo so, lui è buono e premuroso quindi è solo
preoccupato per lei ma, in realtà, emerge
chiaramente la sua mancanza di fiducia nelle capacità di questa ragazza.
Adam è convinto che Juliette non c’è la
farà, non riuscirà a superare i traumi della guerra, non avrà la lucidità per
combattere, non è abbastanza affidabile.
Il suo sguardo, nei confronti della donna
che dice di amare alla follia, è molto critico, sente che lei nasconde qualcosa
ma non ha il coraggio di parlarle, percepisce una lontananza ed è geloso,
possessivo.
Unico sentimento veramente limpido e
intenso è l’amore per James, Adam deciderà di abbandonare Juliette nelle mani
del nemico per correre a salvare il fratellino, impedirà perfino a Kenji di
separarsi dal gruppo per tentare un salvataggio della ragazza.
La abbandona!
Non potete capire la mia rabbia quando, una
volta trovato James sano e salvo, questo rimane a dormire, a mangiare e fa
passare la giornata.
Per Juliette c’è tempo!
Ero allucinata!
Che dire, la maschera del buonismo si è sciolta sotto i colpi delle parole
scritte dalla Mafi, emerge un personaggio negativo, un ragazzo che non si fida
di nessuno e scambia l’amore per ossessione e possesso.
Speriamo Juliette torni in vita per
picchiarlo anche per me!
Lunga vita a Warner!!!!
Anche io trovo che Adam non faccia una bella figura...
RispondiEliminaNo, ma, nonostante "sia crollato il mito" per me, trovo tutto reale e senza infiorettamenti. In questo la Mafi è stata maestra.
EliminaSono d'accordo, alla fine Adam mi risultava più falso prima perchè era troppo perfetto, ora almeno è umano come tutti! "C'è sempre qualcosa dietro" ;D
Eliminami piace tantissimo come hai impostato la tappa e condivido molto di ciò che hai scritto, sono anche d'accordo con sorairo ovvero che la mafi è stata bravissima nel far emergere quella parte di adam nascosta ma vera. certo abbiamo davanti a noi molte pagine di ignite me per ricrederci quindi come continuo a dire dal primo volume della serie mir riservo il diritto di giudicare solo alla fine!
EliminaGrazie mille Chicca, effettivamente potremo valutare bene solo alla fine di Ignite Me, vediamo come va a finire!
EliminaSembra carino.
RispondiElimina