14 giugno 2017

"Absence-Il gioco dei Quattro" di Chiara Panzuti

Buona sera carissimi, finalmente ho deciso di dedicarmi alla Recensione di Absence e sono molto contenta di ciò.
Ho terminato questa lettura più di una settimana fa e nel frattempo ho letto altri tre libri ma non so perché non riuscivo a decidermi a buttare per iscritto quello che provavo.
Si tratta sicuramente di un romanzo dalle tematiche forti e interessanti e, forse, proprio perché mi ha fatto riflettere molto ho dovuto prendermi un po’ di tempo per fare ordine nella mia testa.


Faith, Jared, Christabel e Scott hanno una cosa in comune: sono invisibili! Nello stesso momento dello stesso giorno hanno smesso di esistere.
Ogni riferimento alla loro esistenza è scomparso: le loro cose, gli account sul web, i ricordi che li riguardano e il loro stesso corpo.
Sono diventati invisibili e inesistenti per le persone che li circondano.
Questi quattro ragazzi seguendo percorsi differenti si ritroveranno a formare una squadra e a partecipare involontariamente a un gioco subdolo e crudele, tutto per ritrovare se stessi. 
Attraverso gli occhi di Faith seguiremo la loro assurda avventura alla ricerca di risposte ma il gioco non è semplice, loro quattro non sono gli unici partecipanti e la guerra tra bande inizia senza ritegno.
Tra lotte, fughe e viaggi in paesi ai confini del mondo Faith ci racconterà della
disperazione che attanaglia i loro cuori, ci mostrerà come appare la società che ci circonda e come è terribile sentirsi così invisibili.
La storia narrata da Chiara Panzuti è una storia tosta, tra le righe possiamo cogliere una riflessione importante nei confronti di una società sprofondata nel vuoto, la gente immersa fino al collo nei social network bisognosa di apparire costantemente ma in realtà invisibile agli occhi di chi le è veramente vicino.
Affoghiamo nella cultura dell’apparenza, del mostrare a ogni costo ma alla fin fine non siamo realmente collegati perché non è importante quanti amici si hanno su Facebook ma quanti se ne hanno effettivamente nella vita vera.
Ci si nasconde costantemente dietro a un Avatar senza vivere veramente o si cerca di riempiere senza motivo qualsiasi momento di pausa.
Sempre presi e mai liberi di pensare, di lasciare che la mente vaghi.
Anche le cose belle ci passano davanti senza che ce ne rendiamo conto perché ci preoccupiamo di fotografare un paesaggio piuttosto che assaporarlo o ci prodighiamo a filmare nostro figlio invece di guardarlo con i nostri occhi.
Absence è un romanzo dalle tematiche forti, traccia una linea netta e fa riflettere moltissimo.
Nonostante questo non è per nulla noioso, anzi!
La storia ha un ritmo serrato e gli eventi si susseguono lasciando il lettore senza fiato, ho fatto molta fatica a sospendere la lettura perché alla fine di ogni capitolo volevo sapere cosa accadeva nel successivo.



I personaggi sono molto belli e ben caratterizzati, ognuno ha le sue particolarità e nonostante la narrazione sia attraverso il POV di Faith capiamo perfettamente le emozioni di tutti.
Rifiuto, rabbia, dolore, odio e sofferenza sgorgano da questi ragazzi come lava, hanno perso tutto ma, cosa ancor più grave, stanno perdendo se stessi.
Essere invisibili non è solo una questione fisica ma anche psicologica perché nulla è più doloroso dell’indifferenza e in questo caso è forzata e crudele.
Ho apprezzato moltissimo il prologo e l’epilogo diviso nei quattro POV, bellissimo e davvero originale.
Ovviamente essendo il primo libro di una serie i punti irrisolti o in sospeso sono moltissimi ma credo che troveremo le soluzioni dei prossimi capitoli.
Che dire?! Un romanzo fantasy audace e adrenalinico, profondo e coinvolgente, si legge tutto d’un fiato e lascia sorpresi e desiderosi del seguito più di ogni altra cosa.
Consigliassimo!

Valutazione


La trilogia di Absence è così composta:

Il gioco dei Quattro
L’altro volto del cielo
La memoria che resta

AUTRICE: Nasce nel 1988 a Milano, città in cui attualmente vive. Diplomata in studi classici, ha frequentato un corso di Illustrazione e Animazione Multimediale presso l’Istituto Europeo di Design. Coltiva la passione per la scrittura da quando è piccola. Il gioco dei quattro è il primo volume della trilogia di Absence. 

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