8 ottobre 2018

"I colori dell'incendio" di Pierre Lemaitre


Buon pomeriggio cari lettori, è da un po’ che desidero parlarvi di questo romanzo, l’ho concluso ancora a settembre ma, a causa dei troppi impegni, non ho mai avuto il tempo di sedermi tranquilla davanti al computer per raccontarvi cosa ne penso.
Ringrazio la casa editrice Mondadori per avermi fatto conoscere questo autore dallo stile impareggiabile, il libro di oggi è I colori dell’incendio di Pierre Lemaitre, attesissimo seguito di Ci rivediamo lassù, romanzo con cui si apre questa trilogia ambienta a Parigi dopo la Prima Guerra Mondiale.
I due libri possono essere tranquillamente letti separatamente, alcuni elementi li accomunano ma le due storie sono autoconclusive.


Titolo: I colori dell'incendio § Autore: Pierre Lemaitre § Pagine: 504
Casa editrice: Mondadori § Genere: Storico

Febbraio 1927. La Parigi che conta assiste al funerale del banchiere Marcel Péricourt. La figlia Madeleine deve prendere le redini dell'impero finanziario di cui è l'erede, ma il destino decide diversamente: suo figlio Paul, un bimbo di sette anni, compie un gesto inatteso e tragico che la porterà alla rovina. Posta di fronte alle avversità, alla cattiveria degli uomini, alla cupidigia della sua epoca, alla corruzione e all'ambizione del suo ambiente, Madeleine dovrà fare ricorso alla sua intelligenza e a tutte le sue energie, ma anche a soluzioni machiavelliche, per sopravvivere e ricostruire la sua vita. Compito reso ancora più difficile dalle circostanze, in una Francia che osserva, impotente, i primi colori dell'incendio che devasterà l'Europa.

A ben vedere, non esistono né buoni né cattivi,
nè onesti nè impostori, nè agnelli nè lupi:
esistono soltanto puniti e impuniti.

Jacob Wassermann

Questa frase all’inizio del libro è la sua rappresentazione perfetta, in essa è racchiuso il senso dell’intera storia.
Madeleine Péricourt è da poco rimasta orfana di padre, il ricco e famoso banchiere Marcel Péricourt, la donna si trova improvvisamente a capo di un impero, dovrebbe prenderne le redini ma un tragico evento si abbatte sulla sua vita.
Il piccolo Paul, sconvolto dalla morte del nonno, si getta dalla finestra e rimane paralizzato e obbligato su una sedia a rotelle per sempre.
Madeleine, costretta dalle circostante, abbandona, a poco a poco, la gestione della banca di famiglia affidandosi completamente a Joubert, fedele e stimato dipendente del padre.
Joubert, però, è un uomo ambizioso e molto permaloso, il rifiuto di Madeleine per la sua proposta di matrimonio lo infastidisce nel profondo e, approfittando delle difficoltà della donna, architetterà un piano per truffarla e arricchirsi a sua spese. 
Madeleine verrà tradita dalle persone a lei più care: l’amata governante Leonce, lo zio Charles e Joubert si alleeranno per distruggerla.
Nel giro di pochissimi giorni perderà tutto: soldi, casa, posizione sociale e
potere.
Dalla ricchezza più assoluta, Madeleine, precipiterà nella povertà e, colta dalle avversità, scoprirà di essere più forte di quello che credeva.
I colori dell’incendio è una storia di vendetta, orchestrata con abilità e lentezza, inesorabile e inarrestabile, crudele e spietata, sarà la rivincita di una donna calpestata nel profondo del suo animo.
Madeleine risorgerà dalle sue ceneri e, dimostrando un’intelligenza e una tenacia incredibile, tirerà i fili del suo diabolico piano.
Il romanzo è un continuo susseguirsi di colpi di scena che rendono la lettura dinamica ed estremamente interessante.
Lo scrittore padroneggia con maestria i numerosi punti di vista infatti, cogliamo la storia da moltissime angolazioni, tutte elaborate con la massima cura.
Le figure femminile sono protagoniste indiscusse della storia, muovono l’azione e dominano gli eventi che conducono al gran finale.
Non possiamo rimanere indifferenti verso la giunonica cantante lirica con cui stringe amicizia Paul o la generosa e prosperosa infermiera polacca che lo accudisce, ma anche la bellissima e pericolosa Leonce e la dolce e insicura Madeleine che, alla fine, si rivela una donna audace e senza pietà!
Un intero ventaglio di sfumature femminili, tutte uniche e speciali.
Non dobbiamo dimenticare l’importanza del contesto storico, ricostruito nei minimi dettagli. Abbiamo davanti una Francia instabile, uscita da poco dal grande conflitto, alla ricerca di un equilibrio che non arriva.
Una Parigi corrotta e smarrita, una casta politica interessata solo al proprio tornaconto, uno scenario di totale confusione e cupidigia che porterà all’accendersi delle prime fiamme della rivolta, nefasto preludio della Seconda Guerra Mondiale e degli orrori che sconvolgeranno l’Europa.
Un opera maestosa, un libro unico che consiglio vivamente!

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