5 marzo 2022

"Parlarne tra amici" di Sally Rooney

 

Titolo: Parlarne tra amici § Autrice: Sally Rooney § Pagine: 248
Casa editrice: Einaudi § Genere: Narrativa contemporanea

Frances ha ventun anni e ha costruito un muro fatto di intelligenza, autocontrollo e freddezza per arginare il mare delle sue insicurezze. L’insicurezza per un corpo che non le piace e che è pronta a ferire pur di metterlo a tacere; l’insicurezza per una famiglia troppo povera e ignorante per il mondo in cui la figlia ha deciso di vivere; l’insicurezza per la sua stessa intelligenza che per quanto brillante, seducente e incline al sarcasmo, non lo sarà mai come quella di Bobbi. Ecco, Bobbi: la sua amica, compagna di studi e di passioni (insieme scrivono e recitano poesie in una Dublino mai cosí bohémienne e sensuale), e suo primo amore. Anche adesso, quando dopo essere state amanti imparano a essere amiche, Bobbi agli occhi di Frances sembra sempre la versione migliore di lei: piú bella, piú cool, piú trasgressiva, piú impegnata, piú lesbica, piú ricca. Eppure, quando le due ragazze conoscono una coppia sposata piú grande di loro, sarà su Frances e non su Bobbi che poserà gli occhi Nick – un attore in crisi ma decisamente bello. E Melissa, la moglie di Nick, cosa ci trova in Bobbi? È piú attratta dal suo esibito disprezzo per i borghesi (come Melissa stessa) o dalla sua distratta e selvaggia sensualità? Man mano che i legami si intrecciano e le relazioni si saldano, dal vivo o online, i quattro protagonisti di questa storia discutono insieme di sesso e amicizia, di arte e letteratura, di politica e genere, e ovviamente di loro stessi. Ma il centro di tutto è lei, Frances: il suo acume e la sua ingenuità, il suo desiderio, le sue debolezze, il suo amore ne fanno uno dei personaggi femminili piú autentici del nuovo millennio, il ritratto struggente, malinconico, profondissimo di una generazione e il simbolo di questi tempi inquieti.
Buongiorno lettori oggi vi parlo di aperte "Parlarne tra amici" di Sally Rooney, autrice che sta riscontrando un enorme successo in questi ultimi anni. 
Il libro racconta di Frances, brillante ragazza ventenne che si destreggia tra amore, amicizia, prospettive future e lavoro. Frances non è la classica protagonista, la definirei scomoda ma, a dire il vero, in questo romanzo lo sono un po' tutti. 
Frances è intelligente, arguta e bella quanto insicura, infantile e priva di uno scopo, in lei ritroviamo tutto il malessere che attanaglia la generazione dei millennials, una precarietà sentimentale e lavorativa, l'impressione che l'adolescenza con i suoi tumulti non abbia mai fine e l'invasione prepotente dei mezzi internet (chat, social, mail) nelle relazioni di tutti i giorni.
I personaggi sembrano alla ricerca continua di qualcosa persi in un mare di superficialità e insicurezza e questo, devo ammettere, non me ne ha fatto amare nessuno, li ho trovati tutti un po' insopportabili. 
Si tratta di persone che appartengono a una classe sociale e intellettuale elevata, artisti e scrittori, tutti molto pieni di sé con un'istruzione importante alle spalle. 
Capaci di grandi discussioni filosofiche ma incapaci di trovare soluzioni valide, pratiche e positive nella vita di tutti i giorni, bravi a fare i "fighi" in chat ma poco a loro agio con se stessi e quindi perennemente a disagio con gli altri, sempre alla continua ricerca di attenzioni e conferme da chi li circonda. 
Frances, la voce narrante, e lo specchio di tutto ciò, in preda al volere degli altri ma allo stesso tempo così poco empatica è così fredda da non riuscire a comprendere cosa è possibile o non possibile fare in una relazione amorosa o di amicizia. 
Ho apprezzato il romanzo della Rooney, schietto incisivo è in grado di raccontare questa generazione e il suo senso di inadeguatezza ma, i vari personaggi non mi hanno emozionata e nemmeno le loro storie semmai mi hanno infastidita. 
Fanno scelte inappropriate e deleterie per loro stessi e si piangono continuamente addosso, creano rapporti falsati, immaturi e senza possibilità, consapevoli di ciò ma incapaci di sottrarvisi. 
Nonostante questo (non so perchè, eh eh!) le storie della Rooney mi attirano sempre, le leggo con trasporto strabuzzando un po' gli occhi di fronte a tutto ciò che racconta ma continuando a leggerle con piacere. 
Consigliato ma non troppo!




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