21 aprile 2018

"La forma dell'Acqua" di G. Del Toro e D. Kraus


Buon sabato cari lettori, questa lettura è stata una vera e propria corsa contro il tempo. Avevo deciso di leggere questo libro molto tempo fa e quando il gruppo di lettura Questa volta leggo (ideato da Laura La libridinosa, Chiara La lettrice sulle nuvole e Dolci di Le mie ossessioni librose) ha scelto come argomento: un libro pubblicato nel 2018, non ho potuto resistere.
Purtroppo la mancanza di tempo e la stanchezza delle ultime settimane mi hanno fatto leggere poco e male così, mi sono trovata a quattro giorni dalla data della recensione ferma a pagina 30.
Che fare? Una maratona di lettura per recuperare il tempo perso!
Per fortuna sono riuscita a finire il romanzo che avevo scelto e sono felicissima di potervene parlare!
La forma dell'acqua-The shape of water è un libro incredibile che mescola moltissimi elementi per dare vita a una storia epica e unica.
L’ho amato e ora vi dirò perché!


Titolo: La forma dell'acqua § Autori: Guillermo del Toro e Daniel Kraus § Pagine: 422
Casa editrice: Tre60 § Genere: Fantasy, Fantascienza

Baltimora, 1962. Dopo aver perso l'uso della voce a causa di un incidente, la giovane Elisa conduce una vita spenta, senza ambizioni. Ma un giorno, all'interno del laboratorio in cui lavora come donna delle pulizie, entra per sbaglio in una stanza e fa una scoperta straordinaria: in una vasca piena d'acqua c'è una strana creatura. È sicuramente prigioniera e con ogni probabilità è lì perché oggetto di un esperimento. Ma cos'è? Anzi: chi è? All'insaputa di tutti, Elisa entra in contatto con quella creatura e tra i due si crea un legame sempre più forte. Un legame incomprensibile al mondo, che vede in lei una donna insignificante e nella creatura soltanto un mostro da studiare. Un legame che però ha i tratti e la forza del vero amore...

Elisa è segnata dal destino, ancora neonata è stata mutilata con il taglio delle corde vocale e ora, ormai adulta si ritrova con due grandi cicatrici ai lati del collo
e senza voce.
Emarginata dalla società si accontenta di lavorare come donna delle pulizie all’Occam, un importante complesso di laboratori scientifici sotto il controllo del governo americano.
Unica consolazione di Elisa sono la chiassosa amica Zelda, il dolce vicino di casa Giles e il suo sfizio segreto: le scarpe.
Elisa non è una donna triste e sciatta ma una sognatrice, una ribelle nell’anima che manifesta la sua inesorabile voglia di rivalsa presentandosi al lavoro con scarpe ogni giorno diverse: decolté ricche di lustrini, tacco alto, colorate, leopardate, brillanti e sensuali.
Tutto procede allo stesso modo, giorno dopo giorno Elisa si sveglia al tramonto, si immerge nell’acqua della vasca, unico momento di vero ristoro e piacere della giornata, si veste, sceglie il suo paio di scarpe, cuoce delle uova sode per Giles e poi va a lavoro per svolgere le pulizie durante il turno di notte.
Ma qualcosa scombina la vita di Elisa: all’Occam è arrivato un carico speciale, affari di stato, top secret. 
Elisa però è l’addetta alle pulizie del laboratorio F1, proprio li è nascosto il grande mistero.
La giovane donna non resiste ed entra per guardare, scoprirà una creatura che va oltre la sua immaginazione, un essere centenario dalla bellezza incredibile: il Deus Brânquia.
Due mondi entrano in contatto e leggendo non si può non rimanere affascinati dalla purezza di questa unione!
Quando ho acquistato questo romanzo l’ho fatto per vari motivi: per la storia e
la cover che mi lascia sempre senza fiato ma, soprattutto perché avevo visto il trailer del film “The shape of water” vincitore di numerosi premi Oscar.
Le immagini mi avevano talmente catturato che dovevo assolutamente leggere il libro!
Mi aspettavo una storia d’amore incredibile, un amore così puro e potente da superare le barriere della specie, della razza e della natura.
Volevo questo legame impossibile e vi assicuro che non sono rimasta affatto delusa perché l’amore raccontato in questo libro è qualcosa di incredibile, così brillante, perfetto e unico da lasciare commossi e senza parole.
Ma, non dovete minimamente pensare che la storia d’amore sia l’unico elemento di questo romanzo, perché tra le pagine di La forma dell’acqua c’è veramente di tutto.
Siamo nel pieno degli anni sessanta, un periodo pieno di contraddizioni nel quale di parla di libertà di sesso e amore ma gli omosessuali vengono ancora maltrattati e rifiutati, si fanno cortei contro la discriminazione razziale ma le persone di colore occupano ancora gli ultimi gradini della scala sociale, si inneggia alla pace ma si è nel bel mezzo della terribile Guerra Fredda, si discute
di come le donne debbano poter scegliere la loro vita ma in realtà sono sottomesse alla volontà maschile.
Questo è lo sfondo per un romanzo corale che ci racconta un America inquieta, guardinga e diffidente.
Così attraverso la voce di tutti i personaggi che ci vengono presentati scopriamo segreti, confessioni, pensieri e intrighi politici.
Non potrete non amare la migliore amica di Elisa: la vivace afroamericana Zelda, una donnona di colore che riempie di gioia e vitalità gli ambienti che frequenta. Una persona che ha combattuto tutta la vita contro i pregiudizi perché, essere donna e nera negli anni sessanta, è una vera condanna!
Nonostante ciò Zelda ha un cuore grande che la aiuterà nei momenti più bui di questa storia.
Poi c’è Giles, il vecchio artista scapestrato con un segreto da nascondere, il suo affetto per Elisa lo porterà a compiere imprese incredibili.
Conosciamo il dott. Hoffstetler, un uomo russo dedico alla scienza che sogna di studiare il Deus Brânquia rispettandolo e proteggendolo.
Purtroppo non sempre le cose vanno come devono andare e pian piano scopriremo che dietro la veste del professore gentile si nasconde molto di più!
E poi come ogni storia che si rispetti c’è un cattivo: il comandante Richard Stickland.
Ma questo non è un cattivo qualunque, gli autori hanno creato un antagonista così intenso e feroce da dare i brividi. Un uomo che la guerra ha divorato, masticato e poi risputato con un animo deforme e contorto, un essere umano che è diventato una bestia, preda di allucinazioni, pieno d’odio verso quella creatura che ha dovuto inseguire per tutta l’Amazzonia.
Un viaggio che l’ha condotto nelle profondità della giungla ma anche, nell’oscurità più totale della sua anima sporca!
Un uomo tremendo che impesta con la sua presenza l’aria che lo circonda, tutti lo temono compresa la moglie Elaine, personaggio di cui conosceremo il punto di
vista, una donna all’apparenza sciocca e frivola ma in realtà forte e determinata.



Queste sono le voci di La forma dell’acqua, una moltitudine di storie che si fondono perfettamente e scorrono veloci come l’acqua di un fiume.
La storia ci conduce negli abissi più bui della mente, un viaggio nelle profondità dell’essere umano alla scoperta delle paure, dei desideri, delle pulsioni e delle forze che lo governano.
E la creatura, il Deus Brânquia è incredibile, un essere meraviglioso.
Non voglio dirvi altro, non posso!
Tutto in questo libro è pensato e realizzato alla perfezione: la narrazione rapida e intensa con un crescendo finale che mozza il fiato e lascia in trepida attesa, la storia originale e ricca di elementi fantastici unici ma anche spunti storici reali, i personaggi così vividi da bucare le pagine e prendere forma intorno a noi, ho amato tutto.
Leggetelo anche solo per assaporare il dolce piacere di una storia d’amore che va oltre la parola, la società, la scienza, la paura e la morte!

Valutazione



Vi lascio qui sotto il trailer del film, lo guarderò a breve. Spero di non rimanere delusa! ;D


CONOSCI L'AUTORE
Guillermo del Toro, regista pluripremiato di numerosi film acclamati dalla critica (tra cui Il labirinto del fauno, Hellboy: The Golden Army e Pacific Rim), è anche autore di romanzi, tra cui ricordiamo la trilogia The Strain, scritta insieme a Chuck Hogan, divenuta una serie TV di successo su FOX, e la saga TrollHunters,  scritta insime a Daniel Kraus, che ha ispirato l'omonima serie TV su Netflix. Il suo ultimo film, La forma dell'acqua (The Shape of Water), ha vinto nel 2017 il Leone d'oro alla Mostra del cinema di Venezia, e l'Oscar come miglior film nel 2018, oltre a due Golden Globe. Nel 2018 è uscito anche il libro La forma dell'acqua (TRE60), scritto in collaborazione con Daniel Kraus.

Daniel Kraus, premiato scrittore e regista statunitense, ha vinto due Odissey Awards con Rotters e Scowler, ed è entrato nella top 10 dei «Libri dell'anno» di Entertainment Weekly, con The Death and Life of Zebulon Finch. I suoi romanzi sono stati selezionati dal Librarty Guild, e hanno ottentuto la nomination, tra gli altri, ai Bram Stoker Awards. Con Guillermo del Toro ha scritto la saga Trollhunters e il romanzo La forma dell'acqua.

41 commenti:

  1. Libro che mi incuriosisce molto, devo solo trovare il tempo...

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  2. Il libro mi sta incuriosendo da un po', ma non so perché non riesco a decidermi a leggerlo.

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    1. Si tratta di una storia molto particolare ma ti assicuro che è bellissima! Forte ma merita!

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  3. Ma che bella recensione! è intensa come lo sembra il libro stesso. Complimenti

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  4. Ciao, io ho visto solo il film, mi è piaciuto molto, voglio proprio leggere il romanzo!

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    1. Devo ancora vederlo e ora ho il timore che non sia all'altezza! Ma lo guarderò, devo assolutamente!

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  5. E' un libro che mi incuriosisce parecchio, ma non riesco a decidermi a leggerlo. Ci penserò. Complimenti per la recensione.

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    1. Grazie mille! *-*
      Il libro è veramente bello facci un bel pensierino!

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  6. Non lo so, ne il libro ne il film mi attirano più di tanto, proprio a pelle

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    1. Non è una storia ordinaria, Del Toro è un regista molto visionario e onirico, strambo anche! Quindi è normale che ti lasci perplessa, se proprio non ti attira passa oltre ma è un vero peccato ;D

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  7. mi hai fatto venire voglia di leggerlo. E di vedere il film. Gran bella recensione

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    1. Grazie mille *-* sono molto contenta che ti abbia conquistato!

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  8. Ho letto un paio di recensioni al riguardo non proprio entusiaste... ma dalla tua si intende invece che una chance bisognerebbe proprio dargliela!

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    1. Si si, dategli una chance perchè è un libro particolare e unico, ovvio non può piacere a tutti ma merita una possibilità!

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  9. Bellissima recensione di un libro che mi attrae e mi respinge contemporaneamente. Ci penso
    Bacci

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    1. Grazie mille! Alla fine se ci penso bene l'effetto che descrivi tu, attrazione/rifiuto, lo danno molti dei film di Del Toro, sono particolari!

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  10. Ok, io voglio leggerlo solo per la copertina, non posso farci nulla è più forte di me!
    Poi la tua recensione mi sta spingendo ancora di più!

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  11. Che bella questa cover e la trama sembra molto carina

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  12. Recensione bellissima, ma il libro non mi ispira proprio!

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  13. Il film l'ho visto e l'ho trovato abbastanza piacevole, ma non ne sono rimasta particolarmente affascinata come tanti altri... difatti il pensiero di leggere il romanzo l'ho scartato a priori...

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    1. Sono molto preoccupata per il film, non vorrei avere delle aspettative troppo alte.

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  14. Il trailer del film mi prendeva un sacco.
    Devo procurarmelo. Bellissima recensione! :)

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  15. Ma che bravaaaa che seeei. Ho letto tutto d'un fiato come tu il libro. Grande Cri !!!

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    1. Grazie mille *-* sono contenta che la recensione ti sia piaciuta!

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  16. Ho visto il film e mi è piaciuto moltissimo. Del Toro è veramente un'artista originale e intelligente. E soprattutto versatile.
    Ciao da Lea

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    1. Anch'io adoro Del Toro, un visionario, un artista e anche un po' un genio!

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  17. Ero abbastanza indecisa. Non so perché ma prima di leggere la tua recensione non riuscivo a capire se questo libro potesse interessarmi o meno...tu comunque scrivi benissimo e sei riuscita a convibcermi!

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    1. Grazie mille, troppo gentile! Sono contenta di averti convinta ;D

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  18. Avessi tempo a mia disposizione, lo leggerei molto volentieri ;)

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  19. Recensione molto stimolante. Avevo un dubbio su questo libro: temevo fosse "solo" una storia d'amore, e i libri incentrati esclusivamente sulla storia d'amore non sono il mio genere. Ma dopo aver letto la tua recensione credo che lo aggiungerò in wishlist.

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  20. La recensione è molto bella. Si vede che il libro ti è piaciuto molto, ma a me continua a non ispirare. Non m'incuriosisce neanche il film... credo sia proprio la storia a non coinvolgermi.

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