Buongiorno a tutti, prima di recensire
questo romanzo vi voglio fare una premessa, o meglio due.
Inizio con il dirvi che ho scelto Domeniche da Tiffany perché avevo
bisogno di un libro relativamente corto, leggero e veloce da leggere che fosse
stato scritto a quattro mani, per fortuna James Patterson scrive spesso in
compagnia e quindi, molti dei suoi romanzi, sono in collaborazione con altri
autori.
Secondo, voglio un po’ brontolare sul
titolo che ha poco in comune con la trama, la protagonista passa le sue
domeniche da Tiffany insieme alla madre ma, il rapporto madre-figlia, è una un
argomento marginale che gli autori usano per spiegarci la situazione di Jane
bambina e adulta. Quindi, il titolo è stato scelto solo per una questione di
marketing, suona bene!
Ora, dopo aver polemizzato un po’, vi
avviso che non sarà una recensione molto positiva!
Titolo: Domeniche da Tiffany § Autori: J.Patterson
e G.Charbonnet § Pagine: 264
Casa editrice: Corbaccio § Genere: Fantasy
romance
Jane è una bambina solitaria e sensibile:
sua madre non ha tempo per lei e il padre solo saltuariamente si fa vivo. Ma
per fortuna c’è Michael: bello, comprensivo, affettuoso, sempre disponibile ad
accompagnare Jane a scuola, a portarla a fare merenda al lussuoso Astor Court
del St. Regis Hotel, a rimboccarle le coperte la sera. Solo che... Solo che
Michael è un amico immaginario, e il compito degli amici immaginari è quello di
accudire i bambini fino ai nove anni di età. Dopo dovranno cavarsela da soli.
Per fortuna la loro scomparsa non lascia traccia nella memoria. Ma Jane è
diversa da tutti gli altri e non ha dimenticato. A trent’anni ancora pensa con
rimpianto a Michael. Lavora per la casa di produzione di Vivienne, è sempre
lievemente sovrappeso, è sempre sensibile e solitaria, nonostante un bellissimo
fidanzato che sta con lei solo per far carriera. E poi un giorno accade
l’impensabile: Jane e Michael si incontrano casualmente a New York. Sono
passati più di vent’anni, ma lui è identico, perfetto, non è invecchiato di un
giorno. Jane pensa di essere impazzita: Michael esiste? È un uomo? Un angelo?
In fondo ha importanza? Quel che conta è che Jane è innamorata e che Michael è
l’uomo perfetto per lei...
Jane è una bambina sola e trascurata dalla
madre e dal padre, troppo presi dai loro impegni per degnarla di uno sguardo.
Ma Jane ha un segreto: un amico immaginario
che le fa compagnia, la porta a spasso per le vie di New York e trascorre con
lei ore spensierate e felici.
Michael è un punto di riferimento,
un’ancora di salvezza che le permette di superare la triste realtà che la
circonda.
Purtroppo, come tutti gli amici immaginari,
Michael dovrà andarsene.
Così, il giorno del nono compleanno di
Jane, lui le annuncia che non si vedranno più perché ora è una bambina grande.
Passano gli anni e ritroviamo Jane adulta e
insoddisfatta della propria vita, lavora per la casa di produzione della madre
che negli anni è peggiorata e da
ignorarla è passata a bacchettarla e comandarla continuamente, è fidanzata con un bellone che non la ama ma che la usa solo per fare carriera e, ha una vita sociale triste e noiosa.
ignorarla è passata a bacchettarla e comandarla continuamente, è fidanzata con un bellone che non la ama ma che la usa solo per fare carriera e, ha una vita sociale triste e noiosa.
Jane è una donna profondamente infelice che
non ha mai dimenticato Michael perché in quei ricordi ritrova un po’ d’amore e
serenità.
Immaginate la sorpresa quando proprio
Michael riappare nella sua vita, non è cambiato per nulla: giovane, bello e
luminoso, il tempo non l’ha scalfito.
Per Jane è un ritorno alla vita, aggrappata
al suo ricordo per così tanti anni ora può stare insieme a lui.
Ma chi è Michael? Perché è tornato?
Non vi voglio svelare altro altrimenti
rovinerei la storia che già così risulta surreale e veramente particolare.
Il romanzo è scorrevolissimo, suddiviso in
capitoli rapidi di massimo tre facciate, si alternano i POV di Jane e Michael
oltre a qualche capitolo narrato da una voce esterna.
Jane è una ragazza dolce e insicura, la
conosciamo fin dall’infanzia, a poco a poco entriamo nella sua vita così triste
e solitaria ed è inevitabile provare empatia e affetto.
Michael è il classico principe azzurro:
bello, divertente, amorevole, una persona luminosa ma, intorno alla sua figura,
c’è un’aura di mistero inspiegabile.
Non
posso dire che il libro sia brutto ma risulta poco realistico, campato
per aria, sembra di leggere una favoletta dolce e romantica, forse troppo.
per aria, sembra di leggere una favoletta dolce e romantica, forse troppo.
Inoltre
ho trovato ci fossero troppe cose poco chiare: come ha fatto Michael a diventare
umano? Chi è veramente? Perché una bambina di otto anni girava per New York da
sola? (L’amico immaginario non vale!)
E queste sono solo alcune delle domande
senza una risposta, alla fine si ha la
sensazione che manchi qualcosa, un tassello, un elemento chiave, qualcosa che
dia un senso a una storia particolarmente fantasiosa.
Poi
devo ammetterlo: il libro è un assembramento di stereotipi!
Lei bella, ricca e infelice. Lui stupendo,
gentile e premuroso. Il fidanzato odioso, la madre manager perfetta e crudele,
insomma un po’ troppo se si pensa che il tutto culmina con un amore da favola
assolutamente inverosimile!
Ultima critica perché altrimenti divento
pesante, è quella sullo stile dell’autore: i
libri di Patterson sembrano copioni di film e, anche se questa volta si tratta
di una collaborazione, non cambia.
Le frasi sono brevi, scattanti e poco
elaborate, i contenuti scarni e approssimativi, non vi sono approfondimenti e a
volte si sente la mancanza di descrizioni più ampie.
Ora basta, mi fermo!
In
conclusione la storia è carina ma elaborata in modo frettoloso e poco
esaustivo, inoltre mi ha ricordato terribilmente una favoletta eccessivamente
romantica.
Troppo zucchero rovina anche il dolce più
buono!
Valutazione
CONOSCI GLI AUTORI
James
Patterson
è uno dei più grandi fenomeni editoriali dei giorni nostri, tanto da entrare
nel Giunness dei primati per i suoi successi. È il creatore di personaggi
famosissimi della narrativa di suspense come il profiler Alex Cross e le Donne
del Club Omicidi e i ragazzi della serie di Maximum Ride. È l’autore più
venduto al mondo, con 230 milioni di copie (più di 3 milioni in Italia): negli
Stati Uniti, ogni 15 libri venduti, uno è firmato James Patterson, per un
totale di 16 milioni di copie all’anno.
Gabrielle
Charbonnet
scrive libri per ragazzi. Vive in North Carolina con il marito, due figlie, due
generi, un barboncino e un numero imprecisato di gatti.
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