Titolo: Un’estate con la strega dell'Ovest § Autrice: Kaho Nashiki § Pagine: 141
Casa editrice: Feltrinelli § Genere: Romanzo
di formazione, letteratura giapponese
Mai ha tredici anni e non vuole più andare a scuola. La madre,
preoccupata, decide di mandarla a stare dalla nonna per un po', in una bella
casetta nella campagna giapponese sul limitare dei monti. La nonna è una
signora inglese ormai vedova, arrivata in Giappone molti anni prima e rimasta
lì per amore. Sia Mai che la madre si riferiscono a lei come la "Strega
dell'Ovest", ma nel momento in cui la nonna le rivela di possedere
realmente dei poteri magici, Mai rimane incredula e diffidente. Quando però le
propone di affrontare il duro addestramento da strega, accetta senza
esitazioni. Immerse nella natura incontaminata del Giappone più remoto, nonna e
nipote passano insieme settimane meravigliose in raccoglimento, lontane dalla
frenesia della vita di città, a lavorare nell'orto, raccogliere erbe selvatiche
e cucinare, oltre a dedicarsi, naturalmente, a quelli che sono, secondo la
nonna, i rudimenti di base per una giovane strega.
Buongiorno lettori, dopo una settimana di assenza dal blog, torno con
la recensione di un romanzo di formazione che mi ha letteralmente conquistata!
Un’estate con la strega dell’Ovest è un libro dolce e accogliente, una storia che con una delicatezza
unica riesce a toccare le corde del nostro cuore e a parlarci di argomenti
importanti come: l’autostima, l’accettazione di noi stessi, il desiderio di far
parte di qualcosa, la vita, la morte, la bellezza della natura e la sua magia.