29 dicembre 2021

"Il castello incantato di Olia" di Sophie Anderson

 

Titolo: Il castello incantato di Olia § Autrice: Sophie Anderson § Pagine: 245
Casa editrice: Rizzoli § Genere: Fantasy, Middle Grade

La famiglia di Olia vive a Castel Mila, un'antica dimora affacciata su un grande lago, fatta con tronchi di pino e sormontata da cupole splendenti. Babusya, la nonna, dice che quelle cupole brillano perché sono piene di magia, ma Olia ha tredici anni e non ha ancora mai visto nulla di eccezionale sprigionarsi dall'edificio. Eppure un giorno riesce a scorgere un domovoi, uno spirito della casa, che si presenta come un ometto dalle sembianze volpine. Possibile allora che il vento inquietante che soffia da qualche tempo sia davvero dovuto alla magia, che preme per liberarsi dalle cupole? Per salvare il castello e i suoi abitanti dalla distruzione, Olia deve trovare il modo di entrare nel mondo da cui la magia sta sfuggendo e tentare di fermarla al più presto.
Buongiorno cari lettori oggi voglio parlarvi di un libro avventuroso e fiabesco, "Il castello incantato di Olia", ringrazio la casa editrice per la copia e con questa lettura partecipo alla mitica challenge delle Ciambelle 2022 "Escape Ciambelle", il mio primo obiettivo era "libro con copertina disegnata". 

Olia è una bambina speciale, discende da una famiglia di sovrani che per molte generazioni hanno governato le terre che circondano Castel Mila, una dimora antica costruita con imponenti tronchi di pino e sormontata da cupole dorate. 
Olia ama la sua casa e la sua famiglia, nonna Babusya le racconta di come la magia viva in ogni cosa, le parla degli spiriti che popolano il lago e la foresta, la invita a guardare il mondo con occhi diversi ma, soprattutto, le parla del castello e della magia racchiusa nelle sue cupole. 
Olia ha tredici anni, è affascinata dai racconti della nonna ma allo stesso tempo non sa se credere alle sue storie, Castel Mila racchiude molti segreti ma può esser vero che dentro le cupole sia stata imprigionata la magia?

10 dicembre 2021

"Oltre il bosco" di Melissa Albert

 

Titolo: Oltre il bosco § Autrice: Melissa Albert § Pagine: 329
Casa editrice: Rizzoli § Genere: Dark fantasy, Fiabesco, Retelling

Alice non ha mai avuto una casa. Da sempre, lei e la madre Ella sono perennemente in fuga, perennemente in cerca di qualcuno che le ospiti per sfuggire alla sfortuna nera che le perseguita. Sullo sfondo la figura affascinante della nonna, Althea Proserpine, che Alice non ha mai conosciuto e che Ella non vuole nemmeno nominare: misteriosa e seducente autrice di una raccolta di racconti neri fuori catalogo ma ricercatissimi dai collezionisti, vive da anni reclusa ad Hazel Wood, una villa celata in mezzo a un bosco ignoto, sfuggendo alla curiosità dei fan. Quando Ella viene rapita, ad Alice non resta che andare alla disperata ricerca di dove sia Hazel Wood.
Di questo fantasy ho sentito dire di tutto e di più, qualcuno l'ha proprio definito "brutto" qualcun altro l'ha amato alla follia, io penso di trovarmi nel mezzo. 
"Oltre il bosco" è stata una lettura piacevole e di grande intrattenimento, abbastanza originale e con quel pizzico di oscurità che piace tanto a me. 
Alice è una giovane donna che ha passato la vita spostandosi da un posto all'altro, sempre in viaggio, sempre in fuga da una sorta di maledizione di famiglia, la sfortuna perseguita lei e la madre e si fa strada nelle loro vite ogni volta che tentano di mettere radici, Alice, infatti, non ha radici, non ha punti di riferimento al di fuori della madre che però, non vuole rivelarle niente sul passato. 
Ma da dove arriva questa maledizione? 

6 dicembre 2021

Cos'è il Realismo Magico?

 

Il Realismo Magico è una corrente letteraria che comprende una moltitudine di storie e di autori, già presente nell'ambito artistico-pittorico a partire dagli anni Venti, si sviluppa anche nel mondo letterario nel periodo successivo alla Seconda Guerra Mondiale. 
Il conflitto ha lasciato un segno devastante nell'animo delle persone, la realtà si è rivelata crudele, sadica e violenta, c'è un estremo bisogno di leggerezza e positività, la necessità di allontanarsi dalla vita reale. Proprio in questi anni nascono i primi romanzo di Realismo Magico, la culla di questo genere letterario è sicuramente l'America Latina, ne sono un esempio "La casa degli spiriti" di Isabelle Allende e "Il vecchio che leggeva romanzi d'amore" di Luis Sepulveda, ma con il passare degli anni queste storie
sono diventate sempre più numerose e interessanti. 
Ma qual è la caratteristica principale del Realismo Magico? 

Nei romanzi di Realismo Magico vengono inseriti elementi magici all'interno di un contesto realistico, inoltre questi dettagli fantastici vengono raccontati come se fossero parte integrante e assolutamente normale della realtà. 
La prima sensazione che si prova mentre si legge il primo romanzo di Realismo Magico è una sorta di perplessità, com'è possibile che in un mondo ordinario i personaggi considerino normali elementi che non lo sono? Si resta straniti ma allo stesso tempo affascinati. 
I dettagli magici che vengono inseriti nella storia possono essere di vario tipo: elementi naturali (alberi, foreste, animali) dotati di poteri magici, persone che possiedono doni o caratteristiche particolari, elementi paranormali o spirituali percepiti senza sforzo. 
Tutto ciò viene inserito in un contesto reale ed esposto con tranquillità, come se fosse normale, all'interno della storia nessuno pone quesiti riguardo l'elemento magico, tutti lo considerano parte della realtà, è semplicemente accettato e dato per possibile. 
Altro elemento chiave dei romanzi di Realismo Magico è l'atmosfera incantata, solitamente si tratta di storie nate per trasmettere sensazioni benefiche e positive, libri che cercano di rendere la quotidianità magica e speciale come "Il profumo del pane alla lavanda" o "La custode del miele e delle api". Ovviamente non tutti i romanzi di questo genere sono così solari ve ne sono molti che, inserendo elementi paranormali come spiriti, visioni o poteri oscuri, risultano inquietanti e cupi, un esempio sono "Il bosco ricorda il tuo nome" o "La campana in fondo al lago". 
A volte l'elemento magico è l'assenza di tempo, come se la storia fosse sospesa e non avesse una collocazione precisa, altre volte gli eventi vengono narrati in modo distorto perdendo la loro normale evoluzione, il passato può diventare prepotente e invadere il presente, i personaggi possono percepire eventi e fatti prima che questi accadano. 
In alcuni romanzi vengono incorporate leggende o elementi del folklore popolare. 
Mi raccomando, però, di non pensare che tutti i libri che contengono un elemento magico o fantastico sia libri di Realismo Magico, ad esempio "Shadow Hunters" non appartiene a questo genere perché gli elementi fantastici anche se inseriti in un mondo reale creano una realtà lontana da quella normale e la protagonista si pone quesiti e domande, oppure "Oltre il bosco" non è Realismo Magico perché la protagonista non accetta gli eventi strani che le accadono e li racconta al lettore come assurdità che la preoccupano e spaventano. 
In conclusione all'interno dei romanzi appartenenti a questo genere possiamo trovare moltissimi elementi magici o distorsioni inseriti e percepiti come normali e parte della realtà, si instaura una sorta di accordo tra lo scrittore che propone la sua storia e il lettore che la accetta senza porsi molte domande, accentandolo così com'è. 

Il Realismo Magico è un genere che amo moltissimo quindi cercherò di fare un post dove raccogliere i libri più belli letti finora, nel frattempo spero che questo post vi sia piaciuto e vi sia stato utile.

1 dicembre 2021

Month Recap Novembre 2021

Buongiorno oggi torna il Month Recap, la rubrica mensile che vi tiene aggiornati su quello che ho letto, ho visto e ho fatto durante il mese. 
Partiamo subito con la grande novità di Novembre: MI SONO LICENZIATA! 
Purtroppo non è stato un licenziamento dettato dal poter restare a casa per qualche tempo, cosa che ho desiderato moltissimo in questi ultimi due anni di pandemia, si tratta di un cambio di struttura lavorativa. 
Il 2021 è stato un anno davvero turbolento e pieno di cambiamenti, a febbraio mi sono licenziata dall'ospedale dove lavoravo da quasi quindici anni e ho scelto di provare la realtà della Casa di Riposo, i motivi di questa scelta sono tantissimi: desideravo un po' di tranquillità dopo il casino del Covid, mi avvicinavo moltissimo a casa e avevo proprio bisogno di cambiare aria. 
Già dopo poco mi sono resa conto che la Casa di Riposo con annesso settore vegetativi non faceva per me, ho iniziato a guardarmi intorno e ho trovato lavoro presso una clinica ortopedica molto buona. Quindi tornerò alla vita di reparto, a quello stimolo che da l'ambiente chirurgico e ne sono molto contenta. 
Tra un lavoro e l'altro ho deciso di prendermi una pausa di circa 20 giorni, purtroppo, questi due anni si portano a presso moltissima stanchezza, soprattutto psicologica, così ho voluto prendere del tempo per me, non solo per stare a casa ma anche per leggere, passeggiare, fare qualche massaggio e qualche seduta di meditazione e respiro energetico. 
Voglio ricaricarmi un po'! 

23 novembre 2021

[Review tour] "Aki il Bakeneko e il risveglio della sacerdotessa" di Stefania Siano

 

Titolo: Aki il Bakeneko e il risveglio della sacerdotessa § Autrice: Stefania Siano § Pagine: 120
Casa editrice: Auto pubblicato § Genere: Fantasy, Libri per ragazzi, Giappone

Aki è tormentato dalle parole di rabbia di Yoko, ma è fermamente convinto nel volerla aiutare nel suo percorso. In un’atmosfera di incertezze e incomprensioni, a peggiorare la situazione sarà un demone misterioso che bloccherà Aki e i suoi amici in un tempo passato. Un luogo antico dove ha vissuto, per un periodo, il monaco Miroku.
Finalmente è uscito il terzo volume dedicato ad Aki il Bakeneko, il simpatico demone volpe nato dalla fantasia di Stefania, è passato qualche tempo dalla precedente avventura ed Aki è profondante angosciato per la rabbia di Yoko nei suoi confronti, il giovane demone è finito per caso nella vita della ragazzina infatti, Aki è un demone-gatto che si nutre della vita degli esseri umani per poi prenderne le sembianze, la sua esistenza procedeva tranquilla e solitaria finchè non decise di nutrirsi di Hiroshi per finire così catapultato nella sua vita. 
La famiglia di Hiroshi diventa una specie di famiglia per Aki e, Yoko,l'amica di Hiroshi diventa sua cara amica, un rapporto speciale che lui non aveva mai provato. Ma Yoko scopre la realtà dei fatti e, le sue parole di rabbia e dolore, sono terribili per Aki. 
Una nuova avventura, però, sta per cominciare e il demone si ritroverà catapultato indietro nel tempo, in un passato rigido e arcaico, alle prese con un Bakeneko ben più giovane e ingenuo.


9 novembre 2021

"In morte di una cicala" di Maria Silvia Avanzato


Titolo: In morte di una cicala § Autrice: Maria Silvia Avanzato § Pagine: 245
Casa editrice: Fazi Editore § Genere: Noir, Mistery

Azzurra ha il cuore spezzato e nulla da perdere. Sono gli anni Ottanta, la scuola è finita e l’aria di città è diventata irrespirabile. Desiderosa di tranquillità, la ragazza decide di ritirarsi in un piccolo paese con pochi, schivi abitanti, Cima d’Argile, prendendo in affitto la dépendance della villa di Ilda, una donna anziana e dimenticata da tutti, con un glorioso passato da attrice e un presente di solitudine e deliri. Nel borgo cupo e perennemente battuto dalla pioggia, Azzurra cerca Barbara, amica dei tempi della scuola, fuggita per inseguire il sogno della musica e poi scomparsa senza dare più notizie. Tutti, in paese, sostengono che Barbara sia morta, ma le stranezze e le voci che ha lasciato dietro di sé disegnano una scia che Azzurra non può e non vuole ignorare. La stessa Ilda, fra le nostalgie del grammofono e le finestre sempre socchiuse, ha qualcosa da nascondere.
Sullo sfondo di un paesino umido e cupo si intrecciano le storie dei suoi abitanti e dei segreti che hanno gelosamente nascosto, ce li racconta Azzurra che, spinta dal desiderio di allontanarsi da tutto e tutti, affitta un cottage diroccato la cui proprietaria è Ilda, una vecchia stella del cinema ormai dimenticata. 
A Cima d'Argile ogni cosa sa di muffa, le case e le persone sembrano imputridire dietro le finestre, nascondendo oscuri pensieri e un passato ancora più buio. 
Azzurra è alla ricerca di Barbara, migliore amica e donna ribelle, cantante, girovaga, drogata e allo sbando, non la sente da anni e spera di rivederla proprio lì, nel suo paese natale: Cima d'Argile. 
Barbara però è morta, si è suicidata senza lasciare nessuna traccia, nemmeno una tomba. 
Azzurra non crede a questa morte e inizia a indagare, cerca, fa domande ma la gente è chiusa, arcigna, non vuole parlare e rivelare i propri segreti, la ragazza non si rende conto di accendere una fiamma a lungo sopita e non percepisce il pericolo in agguato.

2 novembre 2021

IL BLOG RIAPRE, COSA HO IMPARATO DA QUESTI MESI DI PAUSA


Eccomi qui, dopo tanti mesi il blog riapre i battenti, la speranza è di ricominciare a scrivere per non fermarmi più ma, in verità, non so cosa accadrà. 
Quando ho deciso di prendermi una pausa ero in un periodo molto impegnativo della mia vita, stava iniziando la terza ondata Covid e mi accingevo a cambiare lavoro, una delle decisioni più difficili e sofferte di quest’anno, avevo bisogno di tempo per me, avevo la sensazione di dover togliere tutto ciò che era superfluo. 
 Con questo non voglio dire che il blog non fosse importante ma, in quel momento, non avevo energie e quindi era necessario tagliare per poter sopravvivere, così ho eliminato o messo da parte molte cose, volevo pace, riposo ma, soprattutto, avevo bisogno di non avere scadenze. 
Infatti, con la chiusura del blog ho chiuso anche tutte le collaborazioni con le CE, mi ero resa conto che, oltre a essere stressanti, erano anche poco vantaggiose. Le CE con cui collaboravo pretendevano troppo ma davano in cambio troppo poco, quindi perché darsi tanto da fare per niente? Inoltre leggere con i ritmi richiesti mi metteva moltissima ansia e, con essa, perdevo il piacere della lettura. 
Dopo tutti questi mesi posso affermare con certezza che le collaborazioni non mi mancano (ne ho mantenute pochissime ma buone) ma il blog sì, quindi eccomi qui.

12 febbraio 2021

"Tinder" di Sally Garder


Titolo: Tinder § Autrice: Sally Gardner § Pagine: 265
Casa editrice: Rizzoli § Genere: Fiaba dark, Retelling, Middle Grade

Ferito in battaglia, il giovane Otto volta le spalle alla Morte, e viene soccorso da un misterioso indovino, che gli regala sei dadi magici, e gli predice l'incontro con l'amore della sua vita. Grazie a un misterioso e potente acciarino, quelle parole sembrano avverarsi, ma ogni desiderio ha un prezzo ... Ispirato a "L'acciarino magico" di Hans Christian Andersen, non è solo una fiaba dark per giovani adulti, ma anche una metafora inquietante sui segni che la guerra lascia a chi ha avuto la sfortuna di prendervi parte in prima linea.
Buongiorno cari lettori, oggi parliamo di un libro per ragazzi che ho scoperto grazie a Seli del blog "Ombre angeliche", si tratta di Tinder, una fiaba dark emozionante e cupa che mi ha letteralmente conquistata. 
Parto con il darvi alcune informazioni, per scrivere questo romanzo l'autrice ha preso spunto dalla fiaba L'acciarino magico di Hans Christian Andersen, una storia anch'essa molto dark che leggevo spesso da piccola.

23 gennaio 2021

"Clinamen" di Sara Gavioli


Titolo: Clinamen § Autrice: Sara Gavioli § Pagine: 250
Casa editrice: Self Publishing § Genere: Mosaic Novel

Sospesa tra il passato, distante ma ancora significativo, e il futuro che sembra non decidersi ad arrivare, osserva quella città piena di occasioni, così diversa dalla Sicilia che continua a richiamarla indietro. E mentre muove i primi passi in cerca di uno spazio nel mondo, le scorre attorno l’umanità che sussurra piccole storie quotidiane. C’è la voce dell’uomo gentile dietro il muro, c’è il vecchietto incontrato in ascensore o la donna che beve birra alla fermata del tram. C’è la madre, rimasta su una poltrona nella vecchia casa, e poi un ragazzo, l’unico con cui si può parlare davvero. Ci sono progetti e speranze, e c’è soprattutto la domanda fatta da quel padre che non c’è più: cosa sei, cosa sarai?
Buongiorno cari lettori, oggi sono qui per parlarvi del libro di un'autrice emergente, proprio così! Difficilmente leggo romanzo di scrittori auto pubblicati, i motivi sono tanti ma, uno su tutti, il fatto che spesso dietro un self publishing non c'è un lavoro di editing e questo, purtroppo, rende la lettura poco piacevole. 
In questo caso mi fidavo ciecamente dell'autrice ed ero sicurissima che il suo libro fosse scritto ed editato con cura perchè, Sara Gavioli, lavora come redattrice freelance per scrittori, editori e agenzie, in pratica si prende cura delle storie degli altri. 
Il suo romanzo è stato amore a prima riga e sono molto felice di aver avuto la possibilità di leggerlo, spesso noi blogger veniamo sommersi di richieste di recensione da parte di autori emergenti e, nel marasma delle continue auto pubblicazioni, si perde la possibilità di incontrare storie meravigliose.
Quella di Sara è una di quelle storie.

11 gennaio 2021

"La ragazza degli orsi" di Sophie Anderson


Titolo: La ragazza degli Orsi § Autrice: Sophie Anderson § Pagine: 384
Casa editrice: Rizzoli § Genere: Fantasy, Narrativa per ragazzi

La mia mamma adottiva, Mamochka, dice che avevo all’incirca due anni quando mi trovò fuori dalla grotta dell’orsa. Dice che me ne stavo in piedi nuda nella neve, ma con le guance rosa e calde e il più grande dei sorrisi. Capì all’istante che eravamo destinate a stare insieme. Yanka si interroga da sempre sulle proprie origini: è sicura che il mistero che avvolge la sua nascita abbia a che fare con l’irrequietezza che le agita il cuore. Per quanto ami il villaggio in cui è cresciuta con la madre adottiva, infatti, Yanka sente di appartenere a un altro mondo. La natura sembra parlarle; la foresta che circonda la sua casa le sussurra richiami sempre più insistenti. È lì, lei lo sente, che si nascondono le risposte che cerca. È lì, tra fiumi gelati e vulcani infuocati, che vive il ricordo di una storia scintillante come il più limpido cielo notturno. La sua storia: quella di Yanka l’orsa.
Buongiorno lettori, oggi parliamo di un libro per ragazzi molto speciale, "La ragazza degli Orsi" di Sophie Anderson. 
Di questo romanzo vi ho già detto qualcosa nel post dedicato ai libri più belli del mio 2020, infatti, "La ragazza degli Orsi" è stato l'ultimo libro letto l'anno scorso ed è entrato a pieno titolo nelle storie che ho amato di più. 
La vita non è mai lineare e chiara, molto spesso è oscura, sconosciuta e piena di ostacoli o prove da superare, la ricerca verso noi stessi è un viaggio tortuoso e sofferto che porta con sé grandi consapevolezze e luce.

1 gennaio 2021

I libri più belli del mio 2020!

Buon Anno cari lettori! Finalmente è iniziato il 2021! Il 2020 è stato un anno molto difficile, la pandemia di Covid ha cambiato radicalmente la vita di tutti, abbiamo dovuto affrontare prove inimmaginabili e possiamo dire che siamo dei veri e propri surviver! Ma oggi non voglio parlarvi di questo, voglio parlarvi di libri e, nello specifico, dei libri più belli del mio 2020! In questi dodici mesi ho letto moltissimo, per l’esattezza 64 volumi tra romanzi e graphic novel (anche se queste ultime sono molto poche), sono molto contenta del risultato ma soprattutto sono felici di aver letto libri belli e interessanti. Se guardo indietro, mi rendo conto che pochi romanzi mi hanno proprio infastidita, c’è stato qualche flop ma direi che l’unico che ho veramente considerato brutto oltre che irritante è il primo volume della serie della Maniscalco. Ma noi siamo qui per parlare di libri belli e quindi, partiamo con la mia top five!