10 settembre 2018

"Oppression-I figli degli Dei" di Jessica Therrien


Ben ritrovati nel mio piccolo spazio dedicato ai libri, sono qui per parlarvi di un fantasy, che ho letto ancora ad agosto e che mi ha parecchio delusa: Oppression-I figli degli Dei, primo volume di una trilogia.
Ringrazio tantissimo la casa editrice per avermi inviato una copia digitale del romanzo, l’avevo richiesta piena di aspettative e interessata a questa storia che sembrava mescolare vari elementi fantastici in modo spettacolare, purtroppo non è stato così.


Titolo: Oppression-I figli degli Dei #1 § Autrice: Jessica Therrien § Pagine: 306
Casa editrice: Dunwich Edizioni § Genere: Urban fantasy

Elyse sa cosa significa mantenere un segreto. L’ha fatto per tutta la vita. Due, a dire il vero. Per prima cosa, invecchia cinque volte più lentamente delle persone normali e, pur dimostrando diciotto anni, in realtà ne ha ottanta.
Secondo, il suo sangue ha il misterioso potere di guarire. Per Elyse questi elementi non la rendono speciale. Rendono la sua vita pericolosa. Dopo la morte dei genitori, è stata attenta a custodire il segreto il più possibile e solo un’altra persona al mondo conosce la sua età e la sua abilità.
O, almeno, così crede. 
Elyse è cresciuta circondata da segreti: chi è veramente? A cosa deve la sua capacità di invecchiare così lentamente? Ci sono altri come lei e i suoi familiari?
Tutte domande senza risposta, i genitori si nascondono, vivono isolati e la proteggono costantemente senza rivelarle nulla.
Ma la loro morte sconvolgerà per sempre il mondo di Elyse che sarà costretta a badare a se stessa, attenta a mantenere segreta la sua identità e le sue capacità.
Le cose cambiano quando deciderà di stabilirsi in città. 
L’appartamento dove va a vivere si trova proprio sopra un bar, dove tutte le mattine un bellissimo ragazzo la osserva uscire.
L’attrazione che prova per lui è incredibile, Elyse non capisce cosa la attira verso il giovane sconosciuto ma, sarà proprio il loro incontro che le rivelerà un mondo
nuovo e incredibile: il mondo dei Discendenti.
Elyse non è sola, ci sono altri come lei, i discendenti delle antiche divinità greche, dotati di enormi poteri vivono in mezzo agli umani, hanno un loro sistema di leggi, un governo e un’organizzazione sociale.
Ma le cose non sono belle come sembrano, infatti, nella comunità dei Discendenti, c’è più di un problema. Elyse capirà ben presto di avere un ruolo nel futuro della sua gente, un compito importante e pericoloso dal quale sembra impossibile sfuggire.
I motivi della mia delusione sono più di uno, sicuramente il fatto che questo romanzo è un collage di moltissimi fantasy.
Abbiamo la struttura scolastica alla Harry Potter con tanto di istituto speciale, lezioni di Difesa contro le Abilità (Difesa contro le arti oscure),  un preside che assomiglia a Silente e una struttura politica e sociale che sembra quella del Ministero della Magia.
I vari poteri sono molto belli ma la maggior parte non sono originali, alcuni ricordano i doni delle Casate di Regina Rossa, altri Shatter Me e altri ancora gli eroi della Marvel.
Altro elemento negativo è l’età della protagonista e come viene gestita dall’autrice. Partiamo con il dire che Elyse ha ottantanove anni ma ne dimostra diciotto, ora, quando ci troviamo davanti a queste situazioni mi aspetto che il personaggio, nonostante sembri un adolescente, abbia una profonda maturità dovuta ai numerosi anni di vita.
Un po’ come per i vampiri: se un vampiro è stato trasformato a vent’anni ma ne ha vissuti quattrocento, avrà una profondità e delle conoscenze maggiori rispetto all’età dimostrata.
In questo caso Elyse si comporta come una ragazzina inesperta e infantile, la vediamo affrontare le situazioni con estrema leggerezza e vivere i turbamenti dell’amore come un adolescente frastornata dagli ormoni.
Lo stesso vale per William, il coprotagonista maschile, ha cento e più
anni ma si comporta come un ragazzino. Nonostante sappia che Elyse è in grave pericolo insiste per avere un appuntamento anziché spiegarle la situazione e proteggerla.
Insomma, siamo davanti a un gruppo di centenari che si comportano come adolescenti! Mah!
Lo stile dell’autrice è estremamente scorrevole, la lettura procede veloce ma, a mio parere un po’ troppo. In alcuni momenti le informazioni arrivano in massa dando un senso di confusione, la storia d’amore tra Elyse e William ha uno sviluppo rapidissimo, lo stesso vale per la risoluzione d’imprevisti o problemi che spariscono con la velocità con cui sono apparsi.
Avrei voluto un po’ più di lentezza e approfondimento, lasciando il giusto tempo per ogni cosa.
Nonostante questi difetti ho trovato alcune scelte e idee molto carine e originali ma, sono troppo poche per risollevare la mia opinione.
Come avrete capito, la storia non mi è piaciuta molto, si legge velocemente e può essere una lettura leggera per chi non ha molta esperienza del mondo del fantasy ma, per chi come me vi è immerso da decenni, risulta banale e sa di già visto. Non credo leggerò i seguiti.

Valutazione


2 commenti: