Cari lettori questo lunedì inizia con una
grande novità: con mia grande sorpresa sono stata invitata a partecipare a una
Rubrica veramente interessante, si tratta di Questa volta leggo ideata da Dolci di Le mie ossessioni librose, Laura
La
Libridinosa e Chiara di La lettrice sulle nuvole.
Libridinosa e Chiara di La lettrice sulle nuvole.
Funziona così: tutti i mesi viene scelto un
argomento, di conseguenza le blogger partecipanti devono leggere un libro che
rispetti il tema fissato e fare la recensione.
L’argomento del mese di Marzo è: un libro che non sono riuscita a leggere nel 2017.
Avrei potuto scegliere tra moltissimi
titoli perché la mia libreria è piena, ahimé, di libri non letti ma era da
parecchio tempo che volevo leggere La piccola biblioteca con le ali
e così mi sono buttata.
E che botta!
Questo romanzo, così osannato dalla critica
e da molte blogger, è stato una delusione totale!
Titolo: La piccola biblioteca con le ali § Autore: David
Whitehouse § Pagine:
302 § Casa Editrice: Sperling & Kupfer §
Genere: Narrativa
Bobby non crede che le cose che succedono
nei libri possano capitare anche nella vita. Sarà che i pochi romanzi presenti
in casa sua sono stati nascosti dal padre in soffitta; o che è passato un bel
po' di tempo da quando sua madre gli raccontava le favole - anche se Bobby ha
solo dodici anni. Da quando sua madre è sparita, lui non fa che archiviarne le
tracce rimaste. Catalogare e contare, è questo che gli riesce meglio, mentre
passa il tempo a nascondersi dai bulli della scuola e dalla specie di famiglia che
gli resta: un padre che beve troppo e la sua nuova fidanzata dal look
ossigenato. Fino al giorno in cui incontra Rosa - una ragazzina sola,
"diversa" e collezionista come lui - e sua madre, Val, che fa le
pulizie in una biblioteca ambulante. È grazie a loro che, in un'estate
indimenticabile, Bobby scopre la magia dei romanzi: le tante finestre che
possono aprirgli sul mondo, le mille avventure che possono fargli vivere. E
alla fine dell'estate, quando Bobby si ritrova nei guai col padre e Val rischia
di perdere il lavoro, la biblioteca diventa la loro unica salvezza. A bordo di
quello scrigno di storie, fuggiranno in cerca di una vita migliore. Uniti come
una famiglia vera. Protagonisti di un'avventura che saranno loro a vivere,
giorno per giorno, come in un romanzo di cui non potranno conoscere il finale
fino all'ultima pagina.
Bobby è un ragazzino di dodici anni dalla
vita assai complicata, la madre è sparita e lui si è dovuto accontentare di un
padre alcolizzato e della sua nuova e terribile compagna.
A scuola viene costantemente bullizzato ed
emarginato, gli adulti che lo circondano non fanno nulla per aiutarlo e così,
Bobby per avere un po’ di controllo sulla propria vita, inizia a catalogarla.
Raccoglie ogni traccia lasciata dalla
madre: capelli, pezzetti di unghie, creme, trucchi, ritagli di stoffa dei
vestiti e mette tutto in tanti barattoli.
Ma non finisce qui, Bobby conta qualsiasi
cosa: il numero di passi necessario per
percorrere il corridoio, la distanza tra la sala e la cucina, il numero di macchie sul tavolo, il numero di scalini e molto altro.
percorrere il corridoio, la distanza tra la sala e la cucina, il numero di macchie sul tavolo, il numero di scalini e molto altro.
La vita migliora un po’ quando diventa
amico di Sunny, un ragazzone tontolone che decide di diventare la sua guardia
del corpo.
Sunny è convinto di poter diventare un
cyborg come Terminator così potrà proteggere Bobby da qualsiasi cattivo tenti
di fargli del male, i due attuano così un piano tremendo per raggiungere questo
obiettivo: Bobby aiuterà Sunny a rompersi le varie ossa del corpo per poter
andare in ospedale dove le sostituiranno con placche metalliche! (Credetemi!
Non sto scherzando!)
Peccato che il piano causi gravissimi danni
alla salute di Sunny che rischierà quasi di morire.
Bobby ora è senza amici e, disperato, vaga
per il paese finché non incontra Rosa, una ragazzina portatrice di handicap che
lo eleggerà suo nuovo amico.
La casa di Rosa diventerà un rifugio sicuro
per Bobby anche perché Val, madre di Rosa lasciata dal marito e terribilmente
sola, saprà essere per lui la mamma che tanto gli manca e un amica fidata.
Peccato che le cose non possano sempre
andare per il verso giusto e Val dovrà prendere una decisione importante:
lottare per Bobby, per sua figlia e per se stessa!
Per salvare Bobby dalla violenza domestica,
carica il gruppetto sul Bibliobus nel quale lavora come donna delle pulizie e
scappa.
Mi fermo qui con la storia ma parto con i
miei brontolamenti!
Se
leggete la trama penserete che i libri siano parte integrante della narrazione
ma non è così,
il Bibliobus è il mezzo utilizzato per scappare e i libri contenuti al suo
interno sono solo un passatempo per i due ragazzini.
Ovviamente vengono accennati titoli di
romanzi e, Val spiega a Bobby l’importanza della lettura ma la storia è completamente diversa da come
ci
viene proposta.
viene proposta.
Mi immaginavo che parlasse di un ragazzino
problematico che trova rifugio nel mondo dei libri grazie a un adulta premurosa
e colta ma, di tutto ciò, non c’è nulla.
Altra
cosa che ho proprio odiato sono stati gli spoiler che l’autore fa sulle trame
dei libri letti dai due ragazzini! Eh no!
Non puoi dirmi chi muore nel tal libro solo
perché l’hai citato nel tuo romanzo!
In questo modo mi ha rovinato il finale di
due libri che volevo leggere e che ora, probabilmente, non leggerò.
Passiamo al personaggio di Bobby, un
ragazzino di dodici anni che ha perso la madre più o meno all’età di cinque
anni, com’è possibile che dopo tutto questo tempo trovi per casa capelli e
pezzi di unghie?!
Lo so, è una cavolata ma questo romanzo è costellato di assurdità.
È pazzesco che un ragazzino di quell’età
sia convinto che, se l’amico si rompe tutte le ossa diventi un robot provvisto
di cannoni e raggi laser agli occhi!
Come è assurdo che Bobby commetta dei veri
e propri atti violenti e vandalici e non venga mai rimproverato e, come se non
bastasse, gli adulti con cui viene in contatto lo conducono nella direzione
sbagliata rendendo necessario derubare, malmenare e ingannare il prossimo.
Questo
libro mi ha delusa moltissimo, l’autore voleva lanciare un messaggio importante
ossia che si può essere una vera famiglia anche se non si hanno legami di
sangue, perché per tenere unite le persone basta l’amore.
Purtroppo
questo messaggio stupendo passa in secondo piano, la storia risulta
esageratamente tragica, inverosimile per la maggior parte del tempo e molto,
molto forzata.
Non
sono riuscita ad empatizzare con i personaggi perché non erano reali ai miei
occhi.
Inoltre
ho avuto l’impressione che temi come la violenza domestica, il bullismo e l’abbandono
fossero trattati con molta superficialità.
In conclusione il libro non mi è piaciuto,
mi ha delusa e infastidita parecchio.
Valutazione
Conosci l’autore
David Whitehouse, definito dal New York
Times «un talento da tenere d'occhio», vive a Londra. Scrittore, sceneggiatore
e giornalista, collabora regolarmente con il Guardian, il Times e la rivista
ShortList. Si è fatto conoscere e apprezzare dalla critica grazie al suo
romanzo d'esordio, Buon compleanno Malcolm (Isbn, 2011), pubblicato in 18 Paesi
e vincitore del Betty Trask Award (premio per autori esordienti di lingua
inglese sotto i 35 anni). Il suo nuovo romanzo, La piccola biblioteca con le
ali, conteso dai principali editori internazionali, lo ha fatto conoscere al
grande pubblico e nel 2015 gli ha valso il Jerwood Fiction Uncovered Prize,
riservato alle migliori opere pubblicate in Gran Bretagna.
Qui sotto il calendario delle tappe di Marzo!
Ciao, mi hai appena fatto crollare una certezza. Quella di avere questo libro in WL forse da 5 anni, in attesa di un acquisto.
RispondiEliminaCancellato! La tua recensione è molto chiara su quello che NON è il libro e io cercavo l'esatto contrario. Peccato, perché sembrava bellissimo dalla trama!
Ciao Rosaria, purtroppo questo romanzo è stato una vera delusione, mi ha lasciata parecchio stupita e frastornata. Non me l'aspettavo!
EliminaNon conoscevo questo libro, ma dalla trama e dalla prima parte della tua recensione lo stavo mettendo subito in Wl...poi...bam......mi è passata decisamente la voglia. E' capitato anche a me di leggere la fine di un libro che volevo leggere in un altro libro e la cosa mi ha infastidito un bel po', se poi aggiungiamo tutto il resto...ok no lascio perdere
RispondiEliminaCiao Erica, la trama è veramente fuorviante e anche le numerose recensioni super positive che si trovano in giro per il web, forse sono io ma ti giuro che mi ha proprio delusa! Poi leggere quegli spoiler mi ha fatta imbestialire!
EliminaChe peccato, sembrava un argomento così interessante. Non conoscevo questo titolo ma lascerò perdere. Grazie per aver partecipato a questa rubrica
RispondiEliminaCiao Chiara, grazie a te per avermi dato l'opportunità di partecipare! *-*
EliminaChe delusione accidenti, pensavo fosse molto diverso. E poi gli spoiler... Che brutta cosa. Cancellato dalla Wish list!
RispondiEliminaCiao Laura, vi ho proprio fatto desistere dall'acquisto. Purtroppo la trama è ingannevole e gli spoiler mi hanno fatta arrabbiare un sacco!
EliminaHo questo libro sul kobo praticamente da quando è uscito, dopo aver letto la tua recensione credo che stia bene dove sta...:P
RispondiEliminaSono quasi dispiaciuta di avervi portato tutte ad avere una cattiva opinione di questo libro ma, se si leggono alcune recensioni, sembra di essere di fronte a un capolavoro ma non è così!
EliminaIo non l'avevo mai adocchiato a dire il vero, e dubito lo farò da ora in poi.
RispondiEliminaSpesso è il marketing che sta dietro l'industria libraria a rendere appetibile un romanzo, purtroppo.
Meglio lascia stare! Dopo questa lettura sono sempre più convinta che alcune blogger non facciano recensioni molto veritiere, poi i gusti son gusti!
EliminaLeggevo la tua recensione e dicevo questo romanzo lo devo leggere, poi è arrivata la mazzata...gli spoiler dell'autore e le assurdità che prevaricano il messaggio... Peccato perché la tematica era interessante.
RispondiEliminaInfatti, tematica interessante e ottime premesse ma solo quando leggi la trama, appena inizi il libro capisci subito che c'è qualcosa che non va!
EliminaSai io questo libro non lo conoscevo e la trama mi ha subito fatto storcere il naso. La tua recensione ha dato il colpo di grazia. Peccato perché il tema se trattato bene avrebbe potuto rivelarsi molto più soddisfacente.
RispondiEliminaSono d'accordo con te un tema che poteva essere interessantissimo, anche perchè l'idea di una fuga su un bibliobus mi ispirava un sacco!
EliminaAvevo già sentito parlare di questo libro e non positivamente, per ora passo. Come te sono già troppo piena di libri da leggere.
RispondiEliminaAh si?! Io ho trovato solo recensioni positive e pure esageratamente positive. Quelle negative erano rarissime. Comunque passa pure tranquillamente oltre!
EliminaChe peccato! Comunque complimenti per la recensione e grazie!
RispondiEliminaGrazie! *-*
EliminaNuuuu. Me lo sentivo. La cover mi aveva quasi convinta alla sua uscita, ma qualcosa mi diceva di proseguire oltre. Ora, letta la tua recensione, devo dire che il mio sesto senso non perde un colpo!
RispondiEliminaEh già! Un ottimo sesto senso! ;D
EliminaChe peccato!!!!! :(
RispondiEliminaGià non mi ispirava prima, ora poi... ma davvero si fa rompere le ossa di proposito????
RispondiEliminaEh già, si ingegnano parecchio e, dopo aver rotto un braccio e una gamba, trovano un modo per la testa! Allucinante!
EliminaRicorda: niente libri in copertina, niente storie che parlino di libri/librai/librerie!
RispondiEliminaChe tristezza! Sono tanto belli!
EliminaChe peccato! Potenzialmente molto interessante, ma la tua recensione mette in luce aspetti decisamente negativi (leggendo la trama e solo quella pure a me era sembrata assurda la storie delle ossa e delle placche). Per curiosità, quali sono i libri che vengono spoilerati dall'autore (solo i titoli senza spoiler eh :) )
RispondiEliminaI due libri sono "Uomini e topi" e "Anna Karenina". Saranno anche famosi ma per uno che non li ha letti rivelare il finale è terribile! Io non sapevoooooo!
EliminaVedi, io non li ho letti. Anna Karenina però so come va a finire, ma Uomini e Topi no e mi ripropongo di leggerlo a breve...
EliminaAnch'io volevo leggerlo ma ora, sinceramente, non so! Uff!
EliminaPeccato aver sprecato cosí una buona idea di base. E grazie per avermi risparmiato tempo e denaro!
RispondiEliminaBaci
Di nulla!
EliminaChe dire? peccato! il romanzo sembrava interessante, vero che poi ognuno ha i suoi gusti.
RispondiEliminaChe brutto quando si hanno grandi aspettative e queste vengono deluse in modo così cocente, è successo anche a me con alcuni libri ed è davvero un duro colpo.
RispondiEliminaSi, è tristissimo!
EliminaIo l'ho letto ai tempi dell'uscita e ci sono rimasta malissimo proprio come te... un mezzo disastro :/
RispondiEliminaAvevo letto la tua recensione e mi sono sentita rincuorata nell'aver trovato qualcuno che la pensasse come me!
EliminaMi avevo avvertita che questo libro non era bello e la tua recensione è un conferma.
RispondiEliminaGrazie mille.
Ciao da Lea