17 settembre 2019

"Il guardiano invisibile" di Dolores Redondo


Titolo: Il guardiano invisibile § Autore: Dolores Redondo § Pagine: 393
Casa editrice: Tea § Genere: Giallo, mistery, paranormale

Amaia Salazar non è una donna qualunque. È una poliziotta esperta e intelligente, che è riuscita a superare l'ostilità dei colleghi uomini fino a guadagnarsi la loro stima. Anche la sua vita privata è ricca e appagante, grazie a un marito che la ama moltissimo. Ma quando una serie di delitti atroci la richiamano nel paese di origine dove vive la sua famiglia e che Amaia era ben felice di avere abbandonato, ogni certezza si sgretola improvvisamente: antiche angosce si risvegliano, segreti che sperava dimenticati e che invece ritornano, come se fossero misteriosamente collegati a quegli omicidi. Per risolvere il caso Amaia è costretta a confrontarsi con il lato buio della sua anima mettendo a rischio la solidità della propria vita, i legami familiari, perfino la certezza del proprio lavoro, e cercare l'assassino lungo i sentieri di antiche leggende, superstizioni inquietanti che parlano di un potere ancestrale e invincibile...
Amaia Salazar è una detective a capo della squadra omicidi della Policia Foral de Navarra, una donna intelligente, caparbia e tormentata, Amaia, infatti, ha un passato traumatico e irrisolto che nasconde con molta abilità perfino al marito.
Le ombre però, sono sempre in agguato e una serie di omicidi la condurrà proprio, dove è iniziato tutto, a Elizondo, il suo paese di origine.
Lì, nei boschi antichi che circondano l’abitato, è stato rinvenuto il cadavere nudo di un’adolescente, la ragazzina è stata strangolata e poi sistemata secondo uno strano rituale, con i capelli pettinati, le mani rivolte verso l’alto e un dolcetto tipico, il txatxingorri, posato sul pube.
Sembra quasi che il serial killer volesse rappresentare la purezza e che avesse voluto che il corpo fosse trovato come monito per tutti, infatti, sul sentiero che porta alla scena del crimine sono state lasciate un paio di scarpe rosse di vernice. 
Amaia viene quindi inviata sul posto e, per il tempo necessario all’indagine, è ospite dell’amata zia, qui, tra le mura della sua vecchia casa e circondata da una famiglia tutt’altro che serena, i fantasmi del passato emergeranno prepotenti trascinandola nell’oscurità dei suoi ricordi.
Alle prese con un’indagine molta difficile e immersa nel torpore che la circonda, Amaia avrà parecchie difficoltà da superare per portare alla luce la verità.
Nonostante non ami questo genere di romanzo devo ammettere che la lettura mi piaciuta e mi ha catturata fin dalle prime pagine, non è un vero e proprio thriller perché non crea quella sensazione di ansia e sospensione che trascina il lettore ma, non è nemmeno un semplice giallo, perché nonostante l’indagine sia molto precisa e segua un ordine logico ben strutturato, ha comunque degli elementi che appartengono al mistery.
Credo, infatti, che il punto forte del libro sia proprio questo alone di mistero che circonda ogni cosa, Elizondo è un paesino nel nord della Spagna attraversato da un fiume ruggente e immerso in una foresta antica e suggestiva, il folklore invade la vita di tutti i giorni, le leggende impregnano l’aria e, immergendosi nel verde di quella natura magnifica, ostile e selvaggia, non si può non cedere alla tentazione di credere che siano reali.
Dolores Redondo riesce a instillare il dubbio nel lettore, esistono davvero creature che abitano le
profondità della foresta? Guardiani della natura, protettori delle montagne?
Il confine tra fantasia e realtà diventa sempre più labile e perfino Amaia, sembra essere trascinata in questo vortice surreale.
La giovane detective deve far fronte alla serie di omicidi che inizia pian piano a seminare il panico nella popolazione ma, allo stesso tempo, deve affrontare il passato che emerge prepotente sommergendola come un mare nero, i ricordi affiorano per trascinarla giù, sempre più giù, in una spirale di incubi, notti insonni, paure e tormenti; Amaia dovrà sciogliere il dolore che le attanaglia il cuore e trovare il modo di rinascere.
Un libro suggestivo che ci porta nelle profondità dell’animo umano perché, alla fin fine, tutti i personaggi di questa storia sono tormentati da qualcosa, l’autrice ci guida in questa discesa nell’oscurità più profonda dove i segreti e gli incubi prendono forma, dove la natura selvaggia e misteriosa è solo lo specchio di questa oscurità interiore.
Una lettura che ho apprezzato moltissimo e che consiglio, a breve mi procurerò il seguito!

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